I ponti sul Po: un collegamento. Alberto Ceriani, Éupolis Lombardia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I ponti sul Po: un collegamento. Alberto Ceriani, Éupolis Lombardia"

Transcript

1 I ponti sul Po: un collegamento fondamentale Alberto Ceriani, Éupolis Lombardia

2 Oggetto della comunicazione Dar conto dello stato dei ponti stradali e ferroviari i di attraversamento t del Po presenti in Lombardia e prossimi ai confini regionali in particolare per: -aspetti trasportistici; ti ti i - flussi di traffico; - economie locali; - posizione rispetto al ciclo di vita. 2

3 Documentazione disponibile Analisi dei contesti (inquadramento territoriale, dati socioeconomici delle aree, dati di traffico) Schede analitiche con indici sullo stato di manutenzione e di esercizio dei ponti Analisi di rischio (evento chiusura di un ponte ed effetti sui flussi di traffico, sull occupazione e sull economia locale) Analisi dei percorsi alternativi, stima dei costi e tempi di viaggio, stima dei costi di interruzione Ricerca Eupolis 2012B016. Titolarità istituzionali e scientifiche: Regione Lombardia, Eupolis, Politecnico di Milano (prof. Malerba), TRT. Contributi di IABMAS - International Association for Bridge Inspection, Maintenance, Safety and Management 3

4 Ambito studiato I ponti localizzati lungo il confine sud della Lombardia Garantiscono 31 collegamenti: 4 autostradali, 8 ferroviari, 19 di viabilità ordinaria 4

5 Localizzazione I numeri rappresentano l ID del ponte 5

6 Area di servizio Peso Popolazione BG MB BS VI NO MI VR PC FE PR RE MO BO GE I numeri rappresentano l ID del ponte Le sigle appaiono sui comuni con popolazione > abitanti 6

7 I ponti esaminati: tipologia 7

8 Azioni negative sul ciclo di vita delle strutture Alterazioni Geomorfologiche (modifiche alveo del fiume, eventi sismici) Riduzione prestazioni statiche (Degrado CLS, Corrosione Cavi e Armatura, Ruggine, Fatica, Collegamenti) Aumento di carichi e volumi di traffico Obsolescenza Funzionale (archi o ponti reticolari i avia inferiore) Destino Strutture Monumentali o Storiche 8

9 Classificazione dei ponti in termini di vulnerabilità strutturale. 1 9

10 Classificazione dei ponti in termini di vulnerabilità strutturale. 2 10

11 Posizione dei ponti sul Po 11

12 Valutazione della vita residua Con riferimento a strutture in c.a./c.a.p., i fenomeni di degrado si sviluppano in genere in due fasi: 1. evoluzione dei fenomeni che portano alla distruzione locale generalizzata del film protettivo; 2. un periodo di propagazione dell attacco attacco, a partire dal momento in cui il film protettivo viene distrutto, fino al raggiungimento della propagazione massima accettabile. I fenomeni corrosivi si manifestano solo nel secondo periodo. 12

13 Valutazione della vita residua Durata del processo corrosivo 13

14 Valutazione della vita residua Tabella riassuntiva 14

15 Analisi dello stato di fatto Per ogni ponte è stata realizzata una scheda analitica con: Localizzazione: descrizione corografica e foto del ponte (fonte Google Maps); Caratteristiche: descrizione della geometria, presenza di limitazioni stato qualitativo dell infrastruttura; Bacino di influenza: elenco dei comuni, popolazione e addetti nel raggio di 20 km dal ponte; Analisi economico-territoriale: descrizione qualitativa dell economia della zona, presenza di distretti e polarità (industriali, commerciali, sanitarie, ecc.); Inquadramento trasportistico sia stradale che ferroviario; Dati di traffico disponibili sia stradali che ferroviari; Infrastrutture di progetto previste nell area; Analisi di scenario con/senza ponte e individuazione alternative in caso di inagibilità. 15

16 Definizione delle priorità A valle della fase di analisi effettuata per ciascun ponte, si è sviluppata una procedura di valutazione con una metodologia assimilabile ad un analisi multicriteria, it i necessaria per stilare una classifica delle priorità ità degli interventi ti da effettuarsi sulle infrastrutture. I passaggi metodologici seguiti per l elaborazione dell analisi multicriteria sono così sintetizzati: 1. Individuazione delle macroaree di analisi; 2. Individuazione degli indicatori per macroarea; 3. Assegnazione di un peso a ciascuna macroarea e a ciascun indicatore; 4. Calcolo o stima degli indicatori (quantitativa o qualitativa) e normalizzazione; 5. Analisi dei risultati dello Scenario base tramite i punteggi ottenuti dai singoli ponti; 6. Analisi i di sensitività. ità 16

17 MacroAree - Indicatori - Pesi assegnati Per ogni macroarea: si sceglie il peso degli indicatori (%) si stima il valore dell indicatore si calcola l il punteggio totale, t ponte per ponte Macro-Area Indicatore base sensitività 1 sensitività 2 sensitività 3 Tipologia, Classe, Categoria 3% 10% 2% 2% Distanza da ponte Autostradale 2% 10% 2% 2% Generale Distanza da ponti vicini 5% 10% 2% 2% Nuove infrastrutture 2% 10% 2% 2% Intra/extra regione 3% 10% 2% 2% Sub Totale Infrastruttura/Generale 15% 50% 10% 10% Traffico (TGM) 30% 15% 45% 15% Trasportistica Percentuale Pesanti 15% 10% 25% 10% Sub Totale Trasportistica 45% 25% 70% 25% Abitanti 10% 5% 4% 15% Addetti 10% 5% 4% 15% Impatti socio-economici Pendolari 5% 5% 4% 10% Impianti, Poli, Servizi rilevanti 5% 5% 4% 10% Costi deviazione traffico 10% 5% 4% 15% Sub Totale Infrastruttura/Generale 40% 25% 20% 65% Totale 100% 100% 100% 100% 17

18 Esempio impatti detour Itinerari alternativi al collegamento via ponte Pieve del Cairo - Guazzora: distanze e tempi km minuti Ponte Pieve del Cairo (A-C) 3,9 3 Ponte a Ovest (A-B-C) Ponte a Est (A-D-C) 25,

19 Dettaglio degli indicatori. 1 Classe Distanza da ponte autostradale Distanza da ponti vicini Nuove infrastrutture Intra/extra regione TGM % Pesanti Abitanti Addetti Pendolari Impianti/ servizi rilevanti Costi deviazione traffico ID Nome 3% 2% 5% 2% 3% 30% 15% 10% 10% 5% 5% 10% 100% 1 1 Valenza Pieve del cairo Ponte della Gerola Cornale Bressana Bottarone Ponte della Becca Spessa Mezzano Piacenza San Nazzaro Cremona Castelvetro San Daniele Po B Casalmaggiore stradale Viadana Guastalla B Borgoforte stradale San Benedetto Po Revere Ostiglia Sermide Ficarolo A A A A Valenza ferroviario Bressana Bottarone ferroviario A Piacenza A AV/AC Cremona ferroviario A Casalmaggiore Ferroviario A Borgoforte ferroviario A Ostiglia Poggio Rusco Totale 19

20 Dettaglio degli indicatori. 2 1 Valenza 2 Pieve del cairo 3 Ponte della Gerola Cornale 5 Bressana Bottarone 6 Ponte della Becca 7 Spessa 8 Mezzano 9 Piacenza 11 San Nazzaro 12 Cremona Castelvetro 14 San Daniele Po 15B Casalmaggiore stradale 16 Viadana 17 Guastalla 18B Borgoforte stradale 20 San Benedetto Po 21 Revere Ostiglia 22 Sermide 23 Ficarolo 4 A7 10 A1 13 A21 19 A22 1 Valenza ferroviario 5 Bressana Bottarone ferroviario 12 Cremona ferroviario 15A Casalmaggiore Ferroviario 18A Borgoforte ferroviario Impianti/ servizi rilevanti Pendolari Addetti Abitanti % Pesanti TGM Intra/extra regione Nuove infrastrutture Distanza da ponti vicini Distanza da ponte autostradale Classe 20

21 Analisi di sensitività Classifiche ottenute per la viabilità ordinaria Base Sensitività 1 Sensitività 2 Sensitività 3 5 Bressana Bottarone 18B Borgoforte stradale 15B Casalmaggiore stradale 15B Casalmaggiore stradale 15B Casalmaggiore stradale 16 Viadana 5 Bressana Bottarone 16 Viadana 16 Viadana 20 San Benedetto Po 2 Pieve del cairo 20 San Benedetto Po 2 Pieve del cairo 21 Revere Ostiglia 16 Viadana 5 Bressana Bottarone 18B Borgoforte stradale 7 Spessa 14 San Daniele Po 18B Borgoforte stradale 20 San Benedetto Po 5 Bressana Bottarone 18B Borgoforte stradale 2 Pieve del cairo 14 San Daniele Po 2 Pieve del cairo 20 San Benedetto Po 11 San Nazzaro 8 Pieve Porto Morone Mezzano 3 Ponte della Gerola Cornale 8 Pieve Porto Morone Mezzano 14 San Daniele Po 6 Ponte della Becca 15B Casalmaggiore stradale 3 Ponte della Gerola Cornale 17 Guastalla 7 Spessa 8 Pieve Porto Morone Mezzano 7 Spessa 21 Revere Ostiglia 21 Revere Ostiglia 1 Valenza 17 Guastalla 1 Valenza 3 Ponte della Gerola Cornale 6 Ponte della Becca 9 Piacenza 9 Piacenza 11 San Nazzaro 17 Guastalla 21 Revere Ostiglia 8 Pieve Porto Morone Mezzano 17 Guastalla 22 Sermide 1 Valenza 3 Ponte della Gerola Cornale 1 Valenza 14 San Daniele Po 6 Ponte della Becca 6 Ponte della Becca 9 Piacenza 11 San Nazzaro 12 Cremona Castelvetro 7 Spessa 12 Cremona Castelvetro 23 Ficarolo 11 San Nazzaro 12 Cremona Castelvetro 22 Sermide 9 Piacenza 22 Sermide 22 Sermide 23 Ficarolo 12 Cremona Castelvetro 23 Ficarolo 23 Ficarolo 21

22 Sintesi verifiche strutturali e trasportistiche Caratteristiche e Struttu urali D C B A Priorità alta = Criticità strutturale tt alta / Impatti economico-trasportistici minori Priorità bassa = Condizioni strutturali buone / Impatti economico-trasportistici minori Priorità elevata = Criticità strutturale tt alta / Impatti economico-trasportistici elevati Priorità media = strutture con attività di ispezione manutenzione sistematiche / Impatti economicotrasportistici elevati Bassa importanza Alta importanza Caratteristiche economico-trasportistiche 22

23 Principali considerazioni Le priorità sono state precisate in funzione della categoria di ponti (autostradali, ferroviari, rete stradale ordinaria) E stato considerato in particolare l impatto sul traffico e sui veicoli pesanti Un gruppo di ponti prioritari mantengono le prime posizioni in classifica in ogni test effettuato 23

24 Scenario Base 24

25 Diagramma delle priorità D Ponte della Becca 3 Ponte della Gerola Cornale 20 San Benedetto Po Caratte eristiche e Struttu rali C B A Ficarolo 22 Sermide 17 Guastalla 12 Cremona Castelvetro 9 Piacenza 11 San Nazzaro 1 Valenza 14 San Daniele Po 8 Pieve Porto Morone Mezzano 7 Spessa 21 Revere Ostiglia 3,9 Valore 16 Viadana 2 Pieve del cairo 18B Borgoforte stradale 5 Bressana Bottarone 15B Casalmaggiore stradale 0 medio dei ponti ordinari Caratteristiche economico-trasportistiche 25

26 I PONTI SUL PO: UN COLLEGAMENTO FONDAMENTALE IMPLICAZIONI 26

27 Nuova concezione di governance interregionale per le infrastrutture prioritarie Elementi gestionali Programmazione a o delle e priorità Programmazione finanziaria 27

28 Implicazioni gestionali: manutenzione dei ponti esistenti Condivisione della valutazione della capacità portante t residua Programmazione interventi di ripristino Valutazione opzione ricostruttiva per le opere più compromesse 28

29 Effetti della manutenzione sulla vita utile di un ponte Peter Weykamp, P.E., Bridge Maintenance Program Engineer New York State Department of Transportation

30 Implicazioni gestionali: legge del «cinque» 1 $ speso per maggiore accuratezza in fase di progetto e costruzione è efficace quanto: 5$spesi in fase di pre-corrosione; 25 $ spesi in fase di corrosione localizzata; 125 $ spesi in fase corrosione generalizzata De Sitter, Jr. W.R. (1983), Costs for Service Life Optimisation. The Law of Fives, Proc. of the CEB- RILEM Int. Workshop on Durability of Concrete Structures, Copenhagen, Denmark, (CEB Bull. d Information No. 152), pp

31 Implicazioni gestionali: nuove opere Considerare il costo complessivo dell intera vita utile (totale costi di costruzione, esercizio, ammortamento e demolizione, compresi i costi e i ricavi derivanti dall uso della struttura) tt Tener conto del degrado già in fase di progetto (individuazione id i dei fattori di degradod e selezione dei modelli di durabilità per ciascun meccanismo di degrado; impiego di materiali caratterizzati in termini di durabilità, disposizioni costruttive, protezioni particolari) 31

32 Implicazioni finanziarie: risorse per nuove opere 32

33 Implicazioni finanziarie: titolarità della programmazione finanziaria Quadro chiaro delle priorità infrastrutturali, delle fonti e degli impieghi Programmazione certa e capillare delle esigenzee di adeguamentoamento infrastrutturale, tt rale alla scala grande e media Soggetti e istituzioni coinvolti 33

Allegato 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA

Allegato 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA CONTESTO DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE GENERALI DEL TERRITORIO E DELLA RETE DEI TRASPORTI IN REGIONE CAMPANIA Caratteristiche territoriali e dati macroeconomici La regione Campania ha una popolazione

Dettagli

La strategicità del corridoio Ti.Bre.

La strategicità del corridoio Ti.Bre. Ti.Bre. S.r.l. Analisi di opportunità afferente al completamento della direttrice ferroviaria Tirreno-Brennero mediante il potenziamento della tratta di collegamento Parma Piadena Mantova Verona ELEMENTI

Dettagli

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)

COMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto

Dettagli

6. PONTE DELLA BECCA. Localizzazione

6. PONTE DELLA BECCA. Localizzazione 6. PONTE DELLA BECCA Localizzazione Il Ponte della Becca è stato costruito nel 1912 e si posiziona sulla confluenza tra in fiume Ticino e il Po. per la sua importanza strategica, fu oggetto di numerosi

Dettagli

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia Terremoto in Pianura Padana-Emiliana - ML 5.9 20 Maggio 2012 ore 04:02 Un terremoto di magnitudo (Ml) 5.9 è avvenuto alle ore 04:02 italiane del giorno 20

Dettagli

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00

RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE. 1.0 Normative di Riferimento pg.00 RELAZIONE METODOLOGICA DI APPROCCIO INDICE Premessa pg.00 1.0 Normative di Riferimento pg.00 2.0 Descrizione delle modalità tecniche per l espletamento dell incarico pg.00 3.0 Organizzazione e definizione

Dettagli

Nuovo raccordo autostradale Biella - A4 Torino - Milano

Nuovo raccordo autostradale Biella - A4 Torino - Milano Nuovo raccordo autostradale Biella - A4 Torino - Milano Obiettivo dello studio: Effettuare le previsioni di traffico a breve, medio e lungo termine sul nuovo raccordo autostradale, stimando le variazioni

Dettagli

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00

CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA. giovedì 19 maggio ore 10.00 CASO BRENNERO: DANNI ECONOMICI PER L ITALIA E L EUROPA giovedì 19 maggio ore 10.00 1 Migranti e traffico commerciale, gli impatti economici delle eventuali deroghe alla libera circolazione all interno

Dettagli

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA

La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte. Daniela Storti - INEA La territorializzazione degli interventi nella nuova programmazione: le questioni aperte Daniela Storti - INEA I metodi di territorializzazione Sviluppo rurale : il livello Comunitario Le aree OCSE secondo

Dettagli

Lombardia DATI REGIONALI. Panorama economico

Lombardia DATI REGIONALI. Panorama economico Lombardia L andamento del PIL è migliore rispetto a quello delle altre regioni, il reddito per abitante aumenta e sale anche la spesa complessiva per i beni durevoli. Milano continua a detenere il primato

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015

INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre 2015 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a novembre A novembre 1, l indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto

Dettagli

IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA

IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE REGIONE TOSCANA Quaderni per la cittadinanza sociale 2 IL SERVIZIO SOCIALE NELLE ZONE SOCIOSANITARIE DELLA REGIONE TOSCANA FONDAZIONE EMANUELA ZANCAN Onlus - Centro studi e ricerca sociale REGIONE TOSCANA Diritti di cittadinanza

Dettagli

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI DESCRIZIONE SINTETICA DELLE CARATTERISTICHE SALIENTI Il Piano Generale del Traffico Urbano nasce strumento tecnico-amministrativo di pianificazione della mobilità finalizzato a conseguire il miglioramento

Dettagli

CAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15

CAPITOLO 2 IL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO PER LO STUDIO COMMERCIALE di Andrea Stefani 15 ANALISI Parte prima Organizzazione e programmazione nello studio professionale CAPITOLO 1 RIORGANIZZARE LO STUDIO COMMERCIALE SECONDO IL MODELLO VISION 2000 di Michele D Agnolo 11 CAPITOLO 2 IL PROCESSO

Dettagli

Progetto BES. Sulla qualità della vita. Giornata della trasparenza 2015. Lia Coniglio. Brescia, 27 Ottobre 2015

Progetto BES. Sulla qualità della vita. Giornata della trasparenza 2015. Lia Coniglio. Brescia, 27 Ottobre 2015 Progetto BES Sulla qualità della vita Giornata della trasparenza 2015 Lia Coniglio Brescia, 27 Ottobre 2015 Indice 1. Premessa 2. Oltre il PIL 3. BES e i suoi domini 4. La qualità dei servizi 5. Utilizzo

Dettagli

21) FLAVIO ANDO (chalet)

21) FLAVIO ANDO (chalet) 21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico

Dettagli

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee

Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Le analisi di scenario nella valutazione del PdS della RTN e nelle scelte delle policy energetiche europee Massimo Gallanti Milano, 20 gennaio 2016 1 Il ruolo delle analisi di scenario nelle scelte di

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore

Dettagli

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO

PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO ISO 9001 : 2000 CONCESSIONE PER LA COSTRUZIONE E GESTIONE AMPLIAMENTO ED ADEGUAMENTO PARCHEGGIO DELL OSPEDALE BOLOGNINI DI SERIATE PIANO ECONOMICO DI RIFERIMENTO 1 U.O.C. Risorse Tecniche Edilizia e Manutenzione

Dettagli

La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia

La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia La determinazione del costo standard nei servizi di Trasporto Pubblico Locale: l'esperienza di Regione Lombardia Roberto Laffi Dirigente Unità Organizzativa Servizi per la Mobilità DG Infrastrutture e

Dettagli

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. - l'implementazione a regime dei servizi di car sharing sia a flusso libero che tradizionali;

PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE. - l'implementazione a regime dei servizi di car sharing sia a flusso libero che tradizionali; Direzione NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILITA' Direttore TARTAGLIA VINCENZO Classificazione DIREZIONALE Servizio Descrizione dettagliata dell'obiettivo DIREZIONE NUOVE INFRASTRUTTURE E MOBILIT' Dirigente TARTAGLIA

Dettagli

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA

ELEMENTI SULL ATTUAZIONE DI UN SERVIZIO DEL TIPO TRAM TRENO NELL AREA METROPOLITANA AD OVEST DI BRESCIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA - D.I.C.A.T.A.M. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, ARCHITETTURA, TERRITORIO, AMBIENTE E MATEMATICA VIA BRANZE 43 25123 BRESCIA IL SISTEMA TRAM-TRENO E proposte per l

Dettagli

La stima del valore di trasformazione

La stima del valore di trasformazione La stima del valore di trasformazione 5.XII.2005 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia

SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE. 5. Val Sabbia SISTEMA URBANO SOVRACOMUNALE 5. Val Sabbia Agnosine Quadro sintetico del sistema insediativo ed ambientale comunale Comune Agnosine Viabilità Il comune è raggiunto dalla S.P. 79 a est da via Valle Sabbia

Dettagli

LA SITUAZIONE ATTUALE DEL NODO DI GENOVA (anno 2008)

LA SITUAZIONE ATTUALE DEL NODO DI GENOVA (anno 2008) NODO STRADALE E AUTOSTRADALE DI GENOVA SITUAZIONE ATTUALE E POSSIBILITÀ DI INTERVENTO GENOVA 7 Marzo 2009 SITUAZIONE ATTUALE DISTRIBUZIONE DELLA DOMANDA ATTUALE SCENARI DI TRAFFICO NODO STRADALE E AUTOSTRADALE

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VG46U

STUDIO DI SETTORE VG46U A L L E G AT O 42 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VG46U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VG46U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10

27.IV.2010. Corso di Estimo - CLAPE - Prof. E. Micelli - Aa 2009.10 La stima del valore di trasformazione 27.IV.2010 Il valore di trasformazione Si stima in tutti i casi in cui dobbiamo stimare il valore di un bene strumentale, ovvero di un bene che entra all interno di

Dettagli

Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali

Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo

Dettagli

Il Progetto GreenBike

Il Progetto GreenBike AEREL CIRPS UNITÀ DI RICERCA APPLICAZIONI ENERGETICHE RINNOVABILI PER GLI EE.LL. SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA Il CIRPS - Direzione e Amministrazione Piazza San Pietro in Vincoli, 10-00184 Roma - Italy Unità

Dettagli

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia

L area metropolitana diffusa del Veneto centrale. Agostino Cappelli Università IUAV di Venezia L area metropolitana diffusa del Veneto centrale L AREA METROPOLITANA DI VENEZIA Il sistema metropolitano del Veneto è stato analizzato da tre strumenti di Programmazione: il Programma Regionale di Sviluppo

Dettagli

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo

L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo Ordine degli Ingegneri della Provincia di Foggia Workshop L'uso della modellistica idraulica nella difesa del suolo 4 Esempi di applicazione dei software HEC-HMS e HEC-RAS Fiume Lato (prov. di Taranto)

Dettagli

L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI

L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI L AUTOVALUTAZIONE CHE CONVIENE: A TUTTI Damiano Previtali Ecco perché abbiamo bisogno di autovalutazione Premessa Input output Input Processi output Contesto Input Processi Outcome Autovalutazione VS Valutazione

Dettagli

Completamento dell Autostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di Beinasco

Completamento dell Autostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di Beinasco ompletamento dell utostrada Torino-Pinerolo e nuova barriera di esazione di einasco T Studio ssociato Obiettivo dello studio: Valutare l'impatto del progetto di completamento dell'autostrada 55 da None

Dettagli

Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia

Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia Francesca Pierri Dipartimento di Economia Finanza e Statistica Università degli Studi di Perugia Introduzione La ricerca accademica ha spesso evidenziato l esigenza di costruire indicatori delle performance

Dettagli

Carta d identità. Delta 2012-2011 % Perimetro GRI KPI UM 2012 2011 2010 GENERAZIONE

Carta d identità. Delta 2012-2011 % Perimetro GRI KPI UM 2012 2011 2010 GENERAZIONE Carta d identità GRI KPI UM 2012 2011 2010 EU1 EU2 GENERAZIONE Capacità installata Potenza efficiente netta per fonte energetica primaria Potenza efficiente netta termoelettrica (MW) 56.559 57.059 57.222-500

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute PASQ EXCHANGE MECHANISM - Incident reporting and learning systems - Different Experiences Roma 14.4.2014 The Recommendation Monitoring System Quinto Tozzi QT 2014 1 Organo tecnico-scientifico

Dettagli

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E

PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA 2007-2013 - ASSE E Progetto Performance PA Ambito B - Linea 2 Modelli e strumenti per il miglioramento dei processi di gestione del personale Seminario Il sistema di

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA FINCALABRA S.P.A. REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI REGIONE CALABRIA DIPARTIMENTO 6 SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI FONDO UNICO PER L OCCUPAZIONE E LA CRESCITA (FUOC) FONDO PER L OCCUPAZIONE Avviso Pubblico per il finanziamento

Dettagli

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA

DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA DENTRO IL QUINTO CONTO ENERGIA Joel Zunato - elemens Decreto elettrico e Conto Energia: il futuro non è più quello di una volta 15 Maggio 2012 Circolo della Stampa - Milano Il quinto Conto energia In poco

Dettagli

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su:

La statistica per la programmazione pubblica. Direzione generale. L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Al servizio di gente unica La statistica per la L attività dell Ufficio di statistica della Regione si concentra su: Rilevazioni Elaborazioni Supporto alla programmazione Il Programma statistico regionale

Dettagli

L'ATMOSFERA un involucro eccezionale

L'ATMOSFERA un involucro eccezionale DIESSE FIRENZE Didattica e Innovazione Scolastica Centro per la formazione e l aggiornamento SCIENZAFIRENZE QUARTA EDIZIONE Docenti e studenti a confronto su: L'ATMOSFERA un involucro eccezionale Aula

Dettagli

Toscana. Dati regionali. Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali

Toscana. Dati regionali. Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali Osservatorio dei consumi I Analisi dei mercati con focus regionali Toscana Dopo una crescita molto debole nel 2011, la Toscana ha subito una fl essione del PIL di poco più contenuta della media nazionale

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI

LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e

Dettagli

Gli effetti di Basilea II: risultati della simulazione su un campione di imprese

Gli effetti di Basilea II: risultati della simulazione su un campione di imprese Gli effetti di Basilea II: risultati della simulazione su un campione di imprese Sandro Pettinato Capo ufficio Finanza Unioncamere, 23 aprile 2004 0 Il campione Il campione è composto da 250 società di

Dettagli

Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale

Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia. scala regionale Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Analisi del traffico sulla direttrice S.Vittore (A1) Termoli (A24) con diramazione per Foggia Costruzione del

Dettagli

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DOCUMENTO DI PIANO ELABORAZIONI STATISTICHE DATI POPOLAZIONE TAB.1 Andamento demografico famiglia media Comune di Valgoglio dal 1980 al 2010 (fonte anagrafe comunale). FIG.1

Dettagli

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione

Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Metodologia per la costruzione dei quadri di riferimento dell efficacia e dell attuazione Premessa In linea con quanto richiesto dalla Commissione europea in fase di negoziazione, il presente documento

Dettagli

"GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana"

GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana Open Day Perugia 9 luglio 2012 GIS e Modelli Idraulici per il Rischio Idrogeologico "GIS e modelli idraulici per l aggiornamento del PAI in area urbana" Ing. Giorgio Cesari Autorità di bacino del Fiume

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WK23U ATTIVITÀ 71.12.20 SERVIZI DI PROGETTAZIONE DI INGEGNERIA INTEGRATA Luglio 2015 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VK23U Servizi di ingegneria

Dettagli

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi

UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...

Dettagli

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015

IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA. Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 IL MERCATO DELLE COSTRUZIONI IN SARDEGNA Rapporto annuale 2014 e Stime Previsionali 2015 Aprile 2015 1 INDICE 1. INVESTIMENTI E VALORE DELLA PRODUZIONE DELLE COSTRUZIONI 3 1.1. Il valore della produzione

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE UD49U ATTIVITÀ 31.03.00 FABBRICAZIONE DI MATERASSI Luglio 2010 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TD49U - Fabbricazione di materassi, è stata condotta

Dettagli

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo

Implementazione e ottimizzazione dei processi e dell assetto organizzativo Divisione Organizzazione Aziendale L insieme di uomini, mezzi e tecnologie, dev essere orchestrato in logiche di efficienza L ottimizzazione dei processi aziendali responsabilità, procedure di governo

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VM11U

STUDIO DI SETTORE VM11U A L L E G AT O 3 NOTA INTEGRATIVA (NUOVI INDICATORI DI COERENZA ECONOMICA) STUDIO DI SETTORE VM11U ANALISI DELLA COERENZA Per lo studio di settore VM11U sono previsti ulteriori specifici indicatori di

Dettagli

13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri

13.9.2. Metodologia di controllo dei costi per centro di costo. 13.9.3. Un esempio di budget in un azienda di servizi alberghieri 1. L IMPRENDITORE E IL GOVERNO DELLA GESTIONE 1.1. L impresa e l ambiente in cui opera pag. 3 1.2. L impatto dei fattori esterni pag. 5 1.3. Il controllo dei fattori aziendali pag. 8 2. IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE

Dettagli

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012

Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Le assenze dei dipendenti pubblici Rilevazione n. 51; Ottobre 2012 Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione Indice Executive summary Le assenze per malattia dei dipendenti pubblici

Dettagli

Nuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato

Nuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato Nuovo collegamento Torino-Lione Audizione al Senato 11 Novembre 2014 Il collegamento Torino-Lione Nuova Linea Torino-Lione: inquadramento L Accordo Italia-Francia del gennaio 2012 definisce l ambito del

Dettagli

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi

Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Risultati attività mappatura dei processi tecnico-amministrativi Venezia, Palazzo Franchetti 13 luglio 2007 Sulla scorta di quanto previsto dalla DGR 2846/06,

Dettagli

I gestori del servizio idrico in Italia:

I gestori del servizio idrico in Italia: INDIS INDIS - Istituto Nazionale Distribuzione e Servizi I gestori del servizio idrico in Italia: Un quadro sintetico Il campione in sintesi 235 gestori (di cui 70 in economia) 430 bacini tariffari 25

Dettagli

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI Regione Lombardia Introduzione al corso 1 Programma del corso Modulo I: Inquadramento legislativo 2 Programma del corso Modulo II: Bilancio energetico sistema edificio-impianto

Dettagli

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE

17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE 17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali

Dettagli

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione

Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Corso di TRASPORTI E TERRITORIO prof. ing. Agostino Nuzzolo Il Project Financing nelle infrastrutture di trasporto: esempio di applicazione Introduzione L obiettivo del presente caso di studio è l applicazione

Dettagli

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli di offerta PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa

corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto Modelli di offerta PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa corso di Teoria dei Sistemi di Trasporto PROF. ING. UMBERTO CRISALLI Dipartimento di Ingegneria dell Impresa crisalli@ing.uniroma.it Iscrizione al corso Da effettuarsi on line http://delphi.uniroma.it

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese 26.115 dipendenti

L ORGANIZZAZIONE ZONALE DI ASSOLOMBARDA per una presenza capillare sui 189 Comuni. 26 comuni 482 imprese 26.115 dipendenti LA COLLABORAZIONE TRA ISTITUZIONI E IMPRESE PER LA SICUREZZA URBANA DELLE AREE PRODUTTIVE DEL SUD MILANO Paolo Maria Montalbetti Presidente di zona Sud Assolombarda 23 marzo 2007 L ORGANIZZAZIONE ZONALE

Dettagli

LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI

LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI LE SISTEMAZIONI SUPERFICIALI L opera è stata suddivisa in quattro lotti funzionali con progetti esecutivi approvati dalla Giunta Comunale nel mese di febbraio 2014. Nel mese di novembre 2014, dopo la conversione

Dettagli

IL TRASPORTO PUBBLICO

IL TRASPORTO PUBBLICO 1 IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA DOTT. EMANUELE PROIA CONDIRETTORE GENERALE ASSTRA Cosenza, 26 febbraio 2016 AGENDA 2 FINALITA, STRUTTURA E METODOLOGIA DI ANALISI; CONTESTO DI RIFERIMENTO; LA

Dettagli

Segnale RAI. Rilevazione Co.re.com. Piemonte

Segnale RAI. Rilevazione Co.re.com. Piemonte Segnale RAI Rilevazione Co.re.com. Piemonte La transizione al digitale terrestre Tra il II semestre del 2009 ed il I semestre del 2010 l Area 1 (comprendente il Piemonte occidentale) e l Area 3 (comprendente

Dettagli

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLE RESIDENZE SANITARIE ASSISTENZIALI DELLA REGIONE TOSCANA Piano delle attività A cura della prof.ssa Sabina Nuti Responsabile del Laboratorio Management e Sanità

Dettagli

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014

Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Lombardia Statistiche Report N 4 / 10 maggio 2016 Povertà assoluta in Lombardia e nelle regioni del nord Italia - Anno 2014 Sintesi A Milano una famiglia composta da una coppia e un bambino di 4-10 è considerata

Dettagli

Indagine d'opinione sulla proposta di indire un referendum consultivo sul tema dell'inquinamento. aprile 2009

Indagine d'opinione sulla proposta di indire un referendum consultivo sul tema dell'inquinamento. aprile 2009 Indagine d'opinione sulla proposta di indire un referendum consultivo sul tema dell'inquinamento aprile 2009 Opinioni sulla proposta del referendum consultivo E' stato proposto di indire un referendum

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014

TERZO VALICO DEI GIOVI. Carrosio, 8 febbraio 2014 TERZO VALICO DEI GIOVI Carrosio, 8 febbraio 2014 Importanza dell'opera Il Terzo Valico dei Giovi e' una nuova linea ferroviaria che consente di potenziare i collegamenti del sistema portuale ligure con

Dettagli

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali

Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Capitolo 9 La mortalità per incidenti stradali Introduzione Gli incidenti stradali costituiscono un problema prioritario di sanità pubblica per la loro numerosità e per le conseguenze in termini di mortalità,

Dettagli

Fabbricati Residenziali Fabbricati Non Residenziali Abitazioni (a) Nuova Costruzione

Fabbricati Residenziali Fabbricati Non Residenziali Abitazioni (a) Nuova Costruzione Tavola 14.1 - residenziali e non residenziali di nuova costruzione, volumi, abitazioni e vani di abitazione per provincia - Anno 2001 (dati provvisori) PRO- VINCE Residenziali Non Residenziali Abitazioni

Dettagli

Trasparenza Qualità e Benchmark. Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l Educazione Cattolica

Trasparenza Qualità e Benchmark. Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l Educazione Cattolica Trasparenza 2013-2014 Qualità e Benchmark Fondazione Ambrosiana per la Cultura e l Educazione Cattolica Rilevazione Qualità Scolastica Misurazione qualità 2013 monitoraggio classi prime e terze di tutti

Dettagli

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a

Scenario Attuale: tipologie di imballaggio Primario: imballaggio che può costituisce l unità di vendita per l utente finale, o per il consumatore. È a POLITECNICO DI TORINO Disegno industriale Packaging e conseguenze sull ambiente e sull economia Dott. Seminario EDEN: "Packaging eco-sostenibile" 20 settembre 2012 Centro Congressi Torino Incontra Via

Dettagli

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO

BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO BANDO PUBBLICO APERTO PER L AMMISSIONE AI SERVIZI DELL INCUBATORE TECNOLOGICO DI FIRENZE E DELL INCUBATORE UNIVERSITARIO FIORENTINO MODELLO DI BUSINESS PLAN 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio e Identificazione

Dettagli

ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE ORTOFRUTTICOLE ITALIANE, FRANCESI E SPAGNOLE

ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE ORTOFRUTTICOLE ITALIANE, FRANCESI E SPAGNOLE ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE IMPRESE ORTOFRUTTICOLE ITALIANE, FRANCESI E SPAGNOLE Alessandro Zampagna Davide Stefanelli La competitività dell ortofrutta italiana nel mondo Bologna, 9 marzo 2009

Dettagli

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano

La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura

Dettagli

Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino. fonte

Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino. fonte Il sistema ErgoUas e le modalità d utilizzo in Fiat di Francesco Tuccino 1 Struttura intervento 1. Esposizione sistema ErgoUas 2. Confronto Eaws ( parte ergo di ErgoUas) con metodo Ocra 3. Modalità d utilizzo

Dettagli

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari Piano economico finanziario preliminare REGIONE PUGLIA COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari AUTORITA PORTUALE DEL LEVANTE Porti di Bari, Barletta, Monopoli PORTO DI MONOPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

Ampliamento SP 33 - Ponte di Novacella

Ampliamento SP 33 - Ponte di Novacella Eisackstr. 1 01 Le nostre prestazioni Progettazione Statica Direzione Lavori e contabilità Sicurezza Provincia Autonoma di Bolzano Dipartimento ai Lavori Pubblici Ripartizione Infrastrutture Periodo d

Dettagli

Dott. Ing. Andrea Trabucchi tel: 339 8475543 e mail:

Dott. Ing. Andrea Trabucchi tel: 339 8475543 e mail: Perizia di stima Fallimento EdilSilva srl n. 31/2014 Tribunale di Piacenza Giudice: Dott. Maurizio Boselli Curatore: Avv. Renza Bravi *** Terreni Via Guglielmo da Saliceto - Piacenza 1. Premessa... 2 2.

Dettagli

27) Calambrone Ospedale

27) Calambrone Ospedale 27) Calambrone Ospedale QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima acustico

Dettagli

GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO

GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO GLI STRUMENTI DECISIONALI PER LE AZIENDE AGRICOLE: IL BILANCIO SEMPLIFICATO www.bilanciosemplificato.inea.it Alfonso Scardera Istituto Nazionale di Economia Agraria Lamezia Terme, 15 aprile 2014 RICA Rete

Dettagli

Progetto Cost reduction

Progetto Cost reduction Progetto Cost reduction Riflessioni frutto di esperienze concrete PER LA CORRETTA INTERPRETAZIONE DELLE PAGINE SEGUENTI SI DEVE TENERE CONTO DI QUANTO ILLUSTRATO ORALMENTE Dream Migliorare la bottom line

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE)

STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE) STUDIO DI SETTORE UM85U ATTIVITÀ 47.26.00 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI GENERI DI MONOPOLIO (TABACCHERIE) Dicembre 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TM85U Commercio al dettaglio di prodotti

Dettagli

Svincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA

Svincolo Unione dei Comuni RELAZIONE TECNICA COMUNE DI POPPI AZIONI REGIONALI PER LA SICUREZZA STRADALE S.R.70 DELLA CONSUMA Sindaco del Comune di Poppi Carlo Toni Responsabile del procedimento Geom. Fiorini Roberto Progettista: Arch. Massimiliano

Dettagli

Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia

Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia Politecnico di Milano Università di Bologna Università di Firenze Università di Padova Università di Pavia Università di Trento Progetto UNICLIMA: risultati Università di Pavia Dicembre 2004 Struttura

Dettagli

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2015

Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2015 Milano, 11 gennaio 2016 Audiweb pubblica i dati della total digital audience del mese di novembre 2015 La total digital audience del mese di novembre 2015 è rappresentata da 28.8 milioni di utenti unici,

Dettagli

I LIBERI PROFESSIONISTI IN

I LIBERI PROFESSIONISTI IN I LIBERI PROFESSIONISTI IN PROVINCIA DI BRESCIA Brescia, 20 aprile 2015 a cura di Pietro Aimetti e Paola Zito OBIETTIVI DELLO STUDIO Analisi dei liberi professionisti residenti in provincia di Brescia

Dettagli

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili

Seregno, 7 maggio 2013. Corso di aggiornamento per amministratori condominiali sui temi dell efficienza energetica negli immobili CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO CON GARANZIA DI RISULTATO E FINANZIAMENTO TRAMITE TERZI L applicazione in edifici residenziali condominiali Francesca Baragiola, Finlombarda SpA Corso di aggiornamento

Dettagli

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca

La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca La formazione degli utenti in biblioteca: il caso di Milano-Bicocca Seminario «Imparare a documentarsi in biblioteca: quando cambia la relazione con i documenti» Università di Bologna, 4 dicembre 2012

Dettagli

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi

I PSR delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi I PSR 2014-2020 delle Regioni italiane: un opportunità per l Innovation Broker Anna Vagnozzi Accademia dei Georgofili L INNOVATION BROKER UNA NUOVA FIGURA PROFESSIONALE IN AGRICOLTURA Firenze, 10 marzo

Dettagli

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette

La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Agenda 21 Locale EMAS: qualità, innovazione, partecipazione per un futuro sostenibile La certificazione ambientale come opportunità per una gestione partecipata e in qualità delle aree protette Lucia Naviglio,

Dettagli