Codice Documento MGQ Ed. 1 rev. 2 del MANUALE DI GESTIONE QUALITÀ. Approvazione ed emissione

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1 Verifica Rappresentante della Direzione Approvazione ed emissione Alta Direzione per la qualità (Sig.RA RA D AGOSTINO FRANCESCA) (Sig. FILIPPO GIOVANNI D AGOSTINO ) [X] Copia controllata n 1 [ ] Copia non controllata Consegnata al Sig. FILIPPO GIOVANNI D AGOSTINO in data Rev. Data Approv./Emiss. Motivo dell emissione / revisione del documento Prima emissione Adeguamento per correzione non conformità ISE CERT Adeguamento ISO 9001 : Pagina 1 di 39

2 INDICE GENERALE DELLE SEZIONI SEZIONE 1: SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE GENERALITÀ : SCOPO DEL MANUALE QUALITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE QUALITÀ UTILIZZAZIONE DEI PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ PRESENTAZIONE DELL AZIENDA SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ STRUTTURA DELLA DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA 8 SEZIONE 2: RIFERIMENTI NORMATIVI 9 SEZIONE 3: TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIZIONI TERMINI E DEFINIZIONI ABBREVIAZIONI 11 SEZIONE 4: SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALIT UALITÁ REQUISITI GENERALI Attività di outsourcing REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE Generalità Manuale della qualità Controllo dei documenti Tenuta sotto controllo delle registrazioni 16 SEZIONE 5: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE IMPEGNO DELLA DIREZIONE ATTENZIONE FOCALIZZATA AL CLIENTE POLITICA PER LA QUALITÀ PIANIFICAZIONE Obiettivi per la qualità Pianificazione del sistema di gestione per la qualità RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE Responsabilità ed autorità Rappresentante della direzione per la qualità Comunicazione interna RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE 20 SEZIONE 6: GESTIONE DELLE RISORSE 22 Pagina 2 di 39

3 6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE RISORSE UMANE Competenza Addestramento Valutazioni e registrazioni INFRASTRUTTURE AMBIENTE DI LAVORO 24 SEZIONE 7: REALIZZAZIONE ZIONE DEL PRODOTTO PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO PROCESSI RELATIVI AL CLIENTE Determinazione dei requisiti relativi al prodotto Riesame dei requisiti relativi al prodotto Comunicazione con il cliente PROGETTAZIONE E SVILUPPO Riesame della progettazione e dello sviluppo Verifica della progettazione e dello sviluppo APPROVVIGIONAMENTO Valutazione, qualificazione e monitoraggio fornitori Informazioni per l Approvvigionamento Controlli al Ricevimento PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi Validazione dei processi di produzione e di erogazione di servizi Identificazione e rintracciabilità Proprietà del cliente Conservazione dei prodotti TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DISPOSITIVI DI MONITORAGGIO E MISURAZIONE 33 SEZIONE 8: MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO GENERALITÀ MONITORAGGI E MISURAZIONI Soddisfazione del cliente Audit interni Monitoraggio e misurazione dei processi Monitoraggio e misurazione dei prodotti TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI PRODOTTI NON CONFORMI 36 Pagina 3 di 39

4 8.4 ANALISI DEI DATI MIGLIORAMENTO Miglioramento continuo Azioni correttive Azioni preventive 38 SEZIONE 1: SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 GENERALITÀ : SCOPO DEL MANUALE QUALITÀ Lo scopo del presente Manuale della Qualità è quello di descrivere il Sistema di Gestione per la Qualità attuato dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, in conformità della norma europea UNI EN ISO 9001: Nel Manuale sono definiti e documentati i requisiti del Sistema di Gestione per la Qualità che l organizzazione soddisfa per assicurare la qualità dei prodotti e dei servizi forniti ai propri Clienti per: dimostrare la propria capacità di fornire con regolarità prodotti che ottemperino ai requisiti dei clienti ed a quelli cogenti applicabili, accrescere la soddisfazione dei clienti tramite l'applicazione efficace del sistema, ivi inclusi i processi per il miglioramento continuo del sistema e l assicurazione della conformità ai requisiti del cliente e a quelli cogenti applicabili. Nel Manuale sono descritti la struttura organizzativa, i compiti, le responsabilità, le risorse, i procedimenti, e le procedure messe in atto per la definizione e l attuazione della politica aziendale per la qualità (obiettivi ed indirizzi generali espressi dall Alta Direzione), orientata alla massima soddisfazione delle esigenze dei Clienti ed al mantenimento della conformità con il modello di Sistema di gestione della Qualità proposto dalla UNI EN ISO 9001:2008. Il Manuale della Qualità è utilizzato per: Pagina 4 di 39

5 - offrire al personale una base di riferimento per lo svolgimento delle attività espletate; - addestrare il personale all applicazione del Sistema di Gestione per la Qualità, istituito dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ; - garantire coerenza e continuità all organizzazione, anche in occasione di movimentazione del personale; - effettuare le Audit interni della qualità; - dimostrate all esterno in quale modo l azienda gestisce il proprio Sistema di Gestione per la Qualità e come assicura la conformità dei prodotti e servizi offerti ai clienti; - dimostrare ai Clienti ed agli Enti Terzi il grado di applicazione, adeguatezza e conformità del Sistema di Gestione per la Qualità alla norma ISO 9001:2008 presa a riferimento ; - dimostrare la capacità della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA di soddisfare tutti i requisiti relativi al prodotto/servizio fornito, compresi i requisiti cogenti applicabili e quelli stabiliti dal cliente; Le disposizioni contenute nel Manuale coprono tutte le attività che hanno influenza sul Sistema di Gestione per la Qualità e sulla conformità del prodotto/servizio fornito e devono essere applicate da tutto il personale e a tutti i livelli dell organizzazione. Tale condizione è monitorata attraverso l effettuazione delle Audit interni (vedere par del capitolo 8 e procedura PQ 8.2.2VI) Il Manuale costituisce per tutti i livelli aziendali un costante riferimento nella applicazione e nel mantenimento del Sistema di Gestione per la Qualità. 1.2 CAMPO DI APPLICAZIONE DEL MANUALE QUALITÀ Le disposizioni relative al Sistema di Gestione per la Qualità, contenute nel presente manuale, si applicano a tutte le funzioni ed a tutti i livelli e processi aziendali, relativamente all attività di: ristrutturazione di edifici civili e manutenzione di area a verde La FITO FLORA - SOCIETÀ COOPERATIVA non effettua alcuna attività di progettazione ma realizza opere su progettazione fornita dal Committente; tuttavia la Direzione Tecnica, acquisita la commessa, effettua il riesame (punto della norma) e la verifica (punto della norma) degli elaborati progettuali. Pertanto la FITO FLORA - SOCIETÀ COOPERATIVA dichiara che per le caratteristiche del servizio erogato non è escludibile alcun punto della norma internazionale UNI EN ISO 9001: UTILIZZAZIONE DEI PRINCIPI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ La gestione del Sistema attuato dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, conformemente a quanto presentato dalla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008, si basa su otto principi, sviluppati per essere utilizzati dall alta direzione nel condurre l organizzazione verso un miglioramento delle prestazioni. Questi principi di Pagina 5 di 39

6 gestione per la qualità sono integrati nei contenuti del presente Manuale e sono identificati come di seguito specificato: a) Orientamento al cliente L organizzazione dipende dai propri clienti e si impegna a capirne le esigenze presenti e future, soddisfarne i requisiti e mirare a superare le loro stesse aspettative. b) Leadership La Direzione aziendale stabilisce unità di intenti e di indirizzo dell organizzazione. Essa si impegna a creare e mantenere un ambiente interno che coinvolga pienamente il personale nel perseguimento degli obiettivi dell organizzazione. c) Coinvolgimento del personale Le persone, a tutti i livelli, costituiscono l essenza dell organizzazione ed i loro pieno coinvolgimento permette di porre le loro capacità al servizio dell organizzazione stessa. d) Approccio per processi La Direzione aziendale, per ottenere una maggiore efficienza del Sistema di Gestione per la Qualità, gestisce le attività e le risorse utilizzate per raggiungere i risultati desiderati, come processi. e) Approccio sistemico alla gestione L identificazione, la comprensione e la gestione dei processi tra loro correlati contribuiscono all efficacia e all efficienza dell organizzazione nel conseguire i propri obiettivi f) Miglioramento continuo Il miglioramento continuo delle prestazioni complessive rientra negli obiettivi permanenti dell Organizzazione g) Decisioni basate su dati di fatto Le decisioni efficaci si basano sull analisi di dati e informazioni h) Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori L Organizzazione ed i suoi fornitori sono interdipendenti, e il rapporto di reciproco beneficio migliora per entrambi la capacità di creare valore. Nota: Il successo dell utilizzazione degli otto principi di cui sopra, da parte dell Organizzazione, si traduce in benefici per le parti interessate (Es.: il personale dell Organizzazione, i fornitori, i proprietari, le collettività), in ritorni di natura monetaria migliorati, di creazione di valore e di aumento della stabilità. Pagina 6 di 39

7 1.4 PRESENTAZIONE DELL AZIENDA a. Profilo aziendale La FITO FLORA - SOCIETÀ COOPERATIVA è una Organizzazione operante nel settore edile. b. Dati amministrativi Ragione Sociale Forma giuridica FITO FLORA - SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIETA COOPERATIVA Sede legale VIA MONTE GIBERTO, 47 ROMA Partita Iva e C.F Amministratore Unico D AGOSTINO FILIPPO GIOVANNI 1.5 SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un sistema organizzativo capace di garantire la qualità delle prestazioni e dei servizi erogati e la soddisfazione dei propri clienti, ha istituito e mantiene attivo un sistema di qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008. Il Sistema di Gestione per la Qualità della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA è descritto nel presente Manuale, all interno del quale sono altresì descritte tutte le regole di garanzia della qualità (requisiti) che l azienda si obbliga ad osservare nel corso della gestione del sistema e della realizzazione dei prodotti e dei servizi offerti ai clienti ed al mercato. I processi sviluppati dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, i loro legami, interazioni e combinazioni, sono individuati nell ambito delle rispettive procedure. Pagina 7 di 39

8 Le risorse individuate e messe a disposizione dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA per garantire il rispetto dei requisiti di conformità ai requisiti del prodotto offerto in ottemperanza alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008, sono definite ed elencate nei relativi elenchi: - risorse documentali : elenco dei documenti - risorse umane : elenco del personale - risorse strumentali: elenco attrezzature Le responsabilità, i compiti e le autorità relativi alla applicazione e soddisfazione dei requisiti (disposizioni) di garanzia della qualità applicabili sono individuate e documentate nel Mansionario aziendale (allegato 2 in appendice) e nell Organigramma aziendale (allegato 1 in appendice al presente Manuale). 1.6 STRUTTURA DELLA DOCUMENTAZIONE DI SISTEMA La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha ritenuto opportuno strutturare la documentazione del Sistema Qualità su 4 livelli: 1 livello: Manuale della Qualità, Politica e obiettivi per la qualità 2 livello: Procedure della Qualità (richieste dalla norma), Procedure Gestionali e Istruzioni di Lavoro (stabilite dall organizzazione). 3 livello: Piani e programmi, documenti di registrazione e documentazione tecnica di supporto per la produzione 4 livello: documenti di origine esterna (ad esempio: documenti forniti dal cliente, capitolati, ordini, specifiche, etc.), leggi/requisiti cogenti applicabili al prodotto/servizio fornito, norme e documenti tecnici (nazionali ed internazionali) di riferimento e/o supporto allo sviluppo dei processi. Nota: La gestione del Manuale della Qualità è riportata in dettaglio nella procedura PQ CD (Controllo dei documenti). Pagina 8 di 39

9 SEZIONE 2: RIFERIMENTI NORMATIVI Le norme cogenti, leggi, direttive, regolamenti e prescrizioni obbligatorie applicabili al settore aziendale sono state individuate nella tabella riportata in allegato (ELENCO LEGGI E DECRETI) al seguente Manuale della Qualità. Compete al Direttore Tecnico: A. Individuare nuove norme e/o aggiornamenti a quelle già individuate L individuazione di nuove norme e/o aggiornamenti a quelle precedentemente individuate, avviene attraverso l utilizzo dei canali d informazione, quali ad esempio: abbonamenti a riviste specializzate, consultazioni telematiche (internet), televisione e giornali. B. Raccogliere e conservare i testi t delle disposizioni Pagina 9 di 39

10 La norma, e/o l aggiornamento, individuati devono essere tempestivamente acquisiti, DT provvederà a raccogliere la disposizione e a conservarne il testo in apposito archivio, dandone comunicazione al Responsabile della qualità, il quale ha il compito di aggiornare la tabella seguente. C. Analizzare le disposizioni al fine di conoscerne l esatta applicazione La norma acquisita deve essere oggetto di studio da parte dell incaricato alla gestione, al fine di individuare le esatte disposizioni normative. D. Divulgare alle funzioni interessate i contenuti delle disposizioni Le informazioni acquisite dovranno essere divulgate al personale interessato attraverso specifiche sessioni formative documentate, nel corso delle quali saranno distribuiti i testi delle norme. E. Verificare costantemente l applicazione delle disposizioni L incaricato alla gestione delle norme, dovrà verificarne costantemente l applicazione, attraverso la normale supervisione delle attività e/o attraverso le Verifiche ispettive interne. Pagina 10 di 39

11 SEZIONE 3: TERMINI, DEFINIZIONI E ABBREVIZIONI 3.1 TERMINI E DEFINIZIONI Il significato dei termini contenuti nel presente Manuale corrisponde a quello riportato nella norma UNI EN ISO 9000 : 2005 a cui si rimanda. 3.2 ABBREVIAZIONI Nel Sistema documentale della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA sono utilizzate le seguenti abbreviazioni: AD RDQ RSPP COM APP DT RC RM CQ AC AP NC RNC AI Alta Direzione Rappresentante della Direzione per la Qualità Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Funzione Commerciale Funzione Approvvigionamento (acquisti) Funzione Direzione Tecnica Responsabile di cantiere Responsabile Magazzino Controllo Qualità Azione correttiva Azione preventiva Non conformità Rapporto di NC Audit interno Pagina 11 di 39

12 SEZIONE 4: SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÁ 4.1 REQUISITI GENERALI La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha stabilito e documentato nel presente manuale e nelle procedure di sistema, le modalità con le quali ha attuato e mantiene aggiornato il proprio sistema di gestione per la qualità e ne migliora, con continuità, l'efficacia, in accordo con i requisiti della norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008. Al riguardo la FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA : a) ha identificato i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità, che includono i processi relativi alle attività di gestione del Sistema per la Qualità comprendenti: le responsabilità proprie della Direzione, i processi relativi alla gestione delle risorse, il processo relativo alla gestione dell area commerciale e degli approvvigionamenti, il processo relativo alla realizzazione di prodotti, quello relativo alle misurazioni, quelli relativi all analisi dei risultati ed al miglioramento, (vedere i capitoli del presente manuale) e la loro applicazione nell'ambito di tutta l'organizzazione (vedere documentazione di sistema). b) ha stabilito la sequenza dei processi (documentandole nel presente Manuale e nelle procedure in esso riportate e/o richiamate) e le loro interazioni ( vedi figura 1) c) ha stabilito i criteri ed i metodi necessari per assicurare l'efficace funzionamento e l'efficace controllo dì questi processi, descrivendoli nella documentazione del sistema aziendale; d) assicura costantemente la disponibilità delle risorse umane, delle risorse infrastrutturali, delle risorse strumentali, dei servizi di supporto (vedere capitolo 6), e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento ed il monitoraggio di questi processi (istruzioni e procedure del sistema, norme e leggi applicabili al prodotto/servizio fornito, specifiche del cliente e dei fornitori, eccetera) e) effettua il monitoraggio, la misurazione e l analisi di questi processi, come descritto al capitolo 8 del presente Manuale (paragrafi 8.2, 8.3, 8.4); f) attua le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento continuo di questi processi, come descritto nel capitolo 8 (par. 8.5) del presente Manuale PROCESSI PRIMARI COMMERCIALE PIANIFICAZIONE APPROVVIGIONAMENTO PRODUZIONE E CONTROLLO QUALITA RIESAME E VERIFICA PROGETTAZIONE PROCESSI DI SUPPORTO GESTIONE DOCUMENTI E DATI GESTIONE NON CONFORMITA GESTIONE AZIONI CORRETTIVE E PREVENTIVE GESTIONE DEL PERSONALE GESTIONE ATTREZZATURE AUDIT INTERNI MONITORAGGI E MISURAZIONI Pagina 12 di 39

13 ANALISI DEI DATI Pagina 13 di 39

14 PROCESSI DI SUPPORTO Gestione documenti e dati Gestione del personale Audit interni Gestione Azioni correttive e preventive Analisi dei dati Gestione delle attrezzature Gestione non conformità Monitoraggi e misurazioni PROCESSI PRIMARI commerciale Riesame e verifica Progettazione Pianificazione Produzione e controllo qualità Processo di approvvigionamento Soddisfazione del cliente Pagina 14 di 39

15 4.1.1 Attività di outsourcing La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA affida alcune attività a terzi assicurandone il controllo, i tempi e l estensione del controllo da applicare secondo le modalità riportate nella procedura gestionale PG 7.4 GA. In essa sono infatti riportate le modalità di qualificazione e di controllo dei subappaltatori delle attività eventualmente affidate all esterno aventi effetti diretti sulla conformità dell opera realizzata ai requisiti per essa definiti. Essa dispone la qualificazione iniziale del subappaltatore sulla base dei seguenti criteri: - possesso della certificazione di qualità ISO 9001: possesso di adeguate risorse strumentali - disponibilità di risorse umane - organizzazione aziendale - la consegna al subappaltatore di apposite istruzioni operative e di controllo - l esecuzione e la relativa registrazione dei controlli svolti da parte di DT. Tra le attività affidate in outsourcing si annoverano : 4.2 REQUISITI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE Generalità La documentazione del sistema di gestione per la qualità predisposta, documentata, attuata e tenuta aggiornata dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, include: a) dichiarazioni documentate sulla politica per la qualità e sugli obiettivi per la qualità; b) un manuale della qualità; c) le procedure documentate richieste dalla norma internazionale ISO 9001:2008,; d) i documenti necessari all'organizzazione per assicurare l'efficace pianificazione, funzionamento e controllo dei processi, quali procedure, istruzioni, specifiche di prodotto, piani della Qualità, di produzione, ecc ; e) le registrazioni richieste dalla norma internazionale ISO 9001: Manuale della la qualità La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha preparato e tiene aggiornato il presente manuale della qualità che include: Pagina 15 di 39

16 a) il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità, nonché dettagli sulle eventuali esclusioni e le relative giustificazioni (vedere paragrafo 1.1), b) le procedure documentate predisposte per il sistema di gestione per la qualità o i riferimenti alle stesse, c) una descrizione delle interazioni tra i processi del sistema di gestione per la qualità I contenuti del Manuale della Qualità sono verificati, in termini di adeguatezza, congruenza e conformità alla norma ISO 9001:2008, dal Rappresentante della Direzione per la qualità e successivamente approvati dalla Direzione aziendale. L aggiornamento del presente manuale, finalizzato a mantenerlo costantemente conforme alla norma ISO 9001 di riferimento, alla politica aziendale ed alle realtà operative dell organizzazione, compete al Rappresentante della Direzione per la Qualità. Le modalità di gestione del Manuale Qualità sono descritte nella procedura PQ CD (Controllo dei documenti) Controllo dei documenti I documenti richiesti dal sistema di gestione per la qualità sono mantenuti sotto controllo dalla FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA secondo le modalità definite e documentate nella procedura PQ CD (Controllo dei documenti), che stabilisce altresì le modalità necessarie per: a) approvare i documenti, circa l'adeguatezza, prima della loro emissione, b) riesaminare, aggiornare (quando necessario) e riapprovare i documenti stessi, c) assicurare che vengano identificate le modifiche e lo stato di revisione corrente dei documenti, d) assicurare che le pertinenti versioni dei documenti applicabili siano disponibili sui luoghi di utilizzazione, e) assicurare che i documenti siano e rimangano leggibili e facilmente identificabili, f) assicurare che i documenti di origine esterna, che l organizzazione ritiene necessari per la pianificazione e per il funzionamento del SGQ siano identificati e la loro distribuzione sia controllata, g) prevenire l'uso involontario di documenti obsoleti ed adottare una loro adeguata identificazione qualora siano da conservare per qualsiasi scopo. Nota: Le registrazioni sono un tipo speciale di documenti e sono tenute sotto controllo in accordo con i requisiti del seguente paragrafo Tenuta sotto controllo delle registrazioni Pagina 16 di 39

17 La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha predisposto e conserva registrazioni per fornire evidenza della conformità ai requisiti e dell'efficace funzionamento del sistema di gestione per la qualità. La FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA assicura che le registrazioni rimangano leggibili, facilmente identificabili e rintracciabili attraverso i metodi di controllo identificati nella procedura documentata PQ 4.2.4CR (Controllo delle registrazioni), la quale stabilisce le modalità necessarie per l'identificazione, l'archiviazione, la protezione, la reperibilità, la definizione della durata di conservazione e le modalità di eliminazione delle registrazioni. Pagina 17 di 39

18 SEZIONE 5: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE 5.1 IMPEGNO DELLA DIREZIONE L'alta direzione della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA fornisce evidenza del suo impegno nello sviluppo e nella messa in atto del sistema di gestione per la qualità e nel miglioramento continuo della sua efficacia: a) comunicando all'organizzazione l'importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili, b) stabilendo la politica per la qualità, c) assicurando che, nel corso delle riunioni dell Alta Direzione relative ai riesami del Sistema di Gestione per la qualità, siano definiti gli obiettivi per la qualità, proposti da lei stessa e/o dai responsabili di funzione d) effettuando i riesami da parte della direzione e) assicurando la disponibilità di risorse per la gestione del sistema e la realizzazione del prodotto/servizio da fornire. 5.2 ATTENZIONE FOCALIZZATA AL CLIENTE L'alta direzione assicura che i requisiti del cliente siano sempre chiaramente definiti (vedere paragrafo 7.2.1) e soddisfatti (vedere paragrafi e 8.2.1), allo scopo di accrescerne la soddisfazione. 5.3 POLITICA PER LA QUALITÀ L'alta direzione assicura che la politica per la qualità (vedere allegato n. 3 in Appendice al Manuale): a) sia appropriata agli scopi dell'organizzazione, verificandone con continuità la coerenza con le proprie prospettive e strategie per il futuro dell organizzazione, b) sia comprensiva dell'impegno al soddisfacimento dei requisiti ed al miglioramento continuo dell'efficacia del sistema di gestione per la qualità, a) preveda un quadro strutturale per definire e riesaminare gli obiettivi per la qualità; b) sia comunicata e compresa all'interno dell'organizzazione, attraverso azioni quali: informazione e formazione interna, pubblicazione e/o distribuzione documenti, ecc. e) sia riesaminata per accertarne la continua idoneità, in base ai riesami del sistema ed alla verifica del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. 5.4 PIANIFICAZIONE Pagina 18 di 39

19 5.4.1 Obiettivi per la qualità Gli obiettivi generali per la Qualità sono quelli definiti nella politica mentre quelli specifici sono stabiliti direttamente dalla Direzione in occasione del Riesame del SGQ tenendo conto degli aspetti aziendali, delle prescrizioni legali, delle opzioni tecnologiche e degli aspetti finanziari. Il programma di attuazione degli obiettivi è determinato e riesaminato dalla Direzione, che stabilisce, in accordo con RDQ e per ogni obiettivo prefissato, l indicatore, le responsabilità, i tempi ed i mezzi per il suo raggiungimento. Gli obiettivi individuati sono coerenti con la politica aziendale per la Qualità della nostra Azienda. Per maggiori dettagli si rimanda al paragrafo Pianificazione del sistema di gestione per la qualità La progettazione e lo sviluppo del nostro SGQ sono stati condotti ottemperando ai requisiti generali e definendo strumenti adeguati per verificare e conseguire gli obiettivi per la qualità. La struttura organizzativa e documentale del SGQ è tale da garantirne, infine, l integrità anche in caso di modifiche al SGQ stesso, pianificate ed attuate. 5.5 RESPONSABILITÀ, AUTORITÀ E COMUNICAZIONE Responsabilità ed autorità L'Alta Direzione assicura che le responsabilità e le autorità siano sempre definite e rese note nell'ambito dell'organizzazione, tramite la elaborazione, il continuo aggiornamento e la pubblicazione di un mansionario aziendale (vedere allegato 2 in appendice: Mansionario aziendale) corredato dall organigramma gerarchico funzionale (vedere allegato 1 in appendice al manuale: Organigramma aziendale) Rappresentante della direzione per la qualità L'Alta Direzione ha designato un componente della propria struttura direzionale (vedere in appendice l allegato 4: Dichiarazione di autorità), che, indipendentemente da altre sue responsabilità, ha la responsabilità e l'autorità anche per: a) assicurare che i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità siano predisposti, attuati e tenuti aggiornati, attraverso la verifica della documentazione del Sistema di Gestione per la Qualità (attività di V.I. per la qualità), la gestione dell attività di audit interno della qualità e quant altro necessario, b) riferire all'alta direzione sulle prestazioni del sistema di gestione per la qualità e su ogni esigenza per il miglioramento, in occasione dei riesami del sistema qualità e quando da lui stesso ritenuto necessario, c) assicurare la promozione della consapevolezza dei requisiti del cliente nell'ambito di tutta l'organizzazione (vedere paragrafo 6.2.2) attraverso la verifica delle avvenute comunicazioni interne (informazioni che la Pagina 19 di 39

20 Funzione Commerciale deve trasmettere a tutte le Funzioni aziendali in occasione della preparazione, delle offerte, dell accettazione degli ordini/contratti, della gestione delle eventuali modifiche vedere par.7.2) ed i colloqui con il personale aziendale, previsti nel corso dell effettuazione degli audit interni. Nota La responsabilità del Rappresentante della Direzione per la Qualità, si estende anche ai collegamenti con organizzazioni esterne su argomenti riguardanti il sistema di gestione per la qualità (quali ad esempio organismi di certificazione, fornitori, clienti, altre parti interessate) Comunicazione interna L'alta direzione ha attivato adeguati processi di comunicazione all'interno dell'organizzazione (avvisi su tabelloni/bacheche, comunicazioni interne scritte via e riunioni dei gruppi di lavoro e del personale dipendente) per assicurare a tutti i livelli aziendali un immediata informazione sui prodotti erogati, sulle politiche e sugli obiettivi prestabiliti e l'efficacia del sistema di gestione per la qualità, stabilendo che ogni comunicazione all interno dell organizzazione venga fatta con: Comunicazione scritta; Affissione in bacheca; Verbalizzazione durante le riunioni di lavoro o nel corso dei riesami del sistema aziendale. Compete al Rappresentante della Direzione per la Qualità : a) verificare periodicamente che ogni Responsabile di funzione documenti e renda disponibili, almeno annualmente le informazioni e i dati relativi alle attività di propria competenza (attività in corso, risorse presenti / disponibili, obiettivi prestabiliti, risultati conseguiti). b) provvedere a rendere noti i risultati relativi al Sistema di Gestione per la Qualità e al raggiungimento degli obiettivi misurabili prestabiliti per ciascun processo/funzione. 5.6 RIESAME DA PARTE DELLA DIREZIONE La Direzione convoca almeno una volta all anno (in genere in occasione del bilancio-budget) una riunione con l obiettivo di: 1. Controllare se la Gestione per la Qualità comporta i risultati attesi e dichiarati nella Politica per la Qualità; 2. Verificare se gli Obiettivi Aziendali per Qualità sono stati centrati o meno; 3. Formulare e indirizzare gli aggiustamenti, le revisioni e i completamenti del SGQ; 4. Fissare, eventualmente, nuovi obiettivi per il successivo esercizio. Pagina 20 di 39

21 Durante la riunione, cui partecipano tutti i Responsabili di Funzione vengono discusse almeno le seguenti informazioni: a. risultati degli audit interni ; b. dati di ritorno dai clienti; c. l'andamento dei processi e della conformità dei prodotti; d. lo stato delle azioni correttive e preventive; e. le azioni a seguire di precedenti riesami; f. l evoluzione organizzativa pianificata che potrebbe influenzare il sistema di gestione per la qualità; g. raccomandazioni, suggerimenti di miglioramento; h. i risultati dell analisi delle non conformità e relative disposizioni di trattamento i. il raggiungimento degli obiettivi dichiarati, j. le esigenze del mercato/clienti. k. Risultato della riunione per la sicurezza (D. lgs. 81/2008) l. Riesame dell attualità e adeguatezza della politica Tutte le considerazioni emerse vengono recepite nel Verbale del Riesame del SGQ redatto sul modello MOD- 17 e distribuito a tutti gli interessati ed archiviata presso RDQ. Gli elementi di uscita del Riesame del SGQ saranno costituiti da obiettivi aziendali per la Qualità e piano di miglioramento, che possono essere specifici (cioè riferiti al miglioramento di alcuni indicatori di processo; ES.: aumento dell efficienza dei fornitori) o generali (cioè riferiti all intera gestione aziendale; ES.: sviluppo di nuovi prodotti). Tra gli elementi di uscita vi sono anche le decisioni prese in termini di esigenza di risorse (cfr. anche capitolo 6). Detti obiettivi saranno formalizzati da RDQ sul modello Indicatori di Processo ( MOD. 5.6 IP) tenendo conto degli aspetti aziendali, delle prescrizioni legali, delle opzioni tecnologiche e degli aspetti finanziari. Per obiettivi più generali e per maggiori dettagli, DIR può allegare una relazione redatta su nostra carta intestata in cui pianifica tempi, risorse e mezzi necessari per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli obiettivi individuati saranno sempre coerenti con la Politica della qualità. RDQ effettua la verifica del raggiungimento di traguardi intermedi, nei tempi stabiliti dalla pianificazione; se l esito della verifica è negativo RDQ applica il paragrafo 2.2. RDQ valuta ed apporta, con benestare di DIR, le modifiche necessarie agli obiettivi e programma in seguito a: eventuali modifiche nelle nostre attività e/o nel nostro processo produttivo; modifiche nella politica e/o in seguito a novità legislative; audit interni che evidenzino NC relative alla definizione degli obiettivi, alla relativa pianificazione e/o al raggiungimento dei traguardi intermedi; esito negativo della verifica del raggiungimento dei traguardi intermedi. Gli obiettivi individuati saranno conformi a quanto detto al paragrafo del presente MQ Pagina 21 di 39

22 SEZIONE 6: GESTIONE DELLE RISORSE 6.1 MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE L'Alta Direzione della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha individuato e rese disponibili le risorse necessarie per: a) attuare e tenere aggiornato il sistema di gestione per la qualità e migliorare in modo continuo la sua efficacia, b) accrescere la soddisfazione dei clienti, ottemperando ai loro requisiti. Tale individuazione e disponibilità è continuamente aggiornata in base alle nuove esigenze provenienti dal mercato. Nota: vedere paragrafi 6.2, 6.3, RISORSE UMANE Competenza L Alta Direzione: a) ha definito la competenza necessaria per il personale che svolge attività che influenzano la conformità ai requisiti del prodotto offerto, come istruzione, formazione-addestramento, abilità ed esperienza appropriatiù; tali requisiti sono riportati nel piano dei requisiti minimi professionali (MOD. 6.2 RM ) b) fornisce addestramento del personale per soddisfare queste esigenze, c) valuta l'efficacia delle azioni intraprese, d) assicura che il suo personale sia consapevole della rilevanza e dell'importanza delle proprie attività e di come esse contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi per la qualità, e) conserva appropriate registrazioni sul grado di istruzione, sull'addestramento, sull'abilità e sull'esperienza del personale Addestramento Il Responsabile della qualità elabora annualmente un piano dei corsi di formazione e addestramento previsti per l anno sulla base delle necessità di addestramento individuate a seguito di Le richieste di addestramento delle diverse funzioni i risultati qualitativi registrati nelle diverse aree aziendali nel corso dell anno (note di non conformità, rapporti di audit interno ecc...) gli eventuali reclami del cliente, registrati nel corso dell anno i cambiamenti di mansione /funzione nei quali sono coinvolti gli operatori l acquisizione di nuove apparecchiature e/o metodologie di lavoro Pagina 22 di 39

23 l introduzione di nuove norme, sia di carattere gestionale che tecnico i cambiamenti della politica aziendale. La formazione del personale deve riguardare: - aspetti inerenti la qualità e la gestione del sistema - aspetti tecnici inerenti l attività propria dell organizzazione - aspetti legati alla sicurezza ai sensi delle norme di riferimento Valutazioni e registrazioni I risultati (esiti) dell addestramento effettuato all interno, sono documentati sull apposito modello di corso dal docente che ha tenuto il corso, sulla base di test finali, e consegnati dal docente stesso all Ufficio del personale. I risultati dell addestramento esterno vengono riportati negli Attestati rilasciati dai docenti/organi esterni. L Ufficio del personale registra i risultati dell addestramento sulla Scheda del personale. Qualora i risultati non siano soddisfacenti, il Docente può richiedere all Ufficio del personale per gli interessati la ripetizione del corso, sentito a riguardo il parere della Direzione Aziendale. La valutazione dell efficacia dell addestramento è effettuata: - per i corsi tecnici dal Responsabile di ogni funzione interessata, in termini di migliori risultati conseguiti nell espletamento dei compiti assegnati, e dallo stesso registrata con comunicazioni scritte consegnate all Ufficio del personale entro i 12 mesi dall esecuzione del corso; - relativamente agli aspetti legati alla qualità dal Responsabile della qualità, in relazione ai risultati delle Audit interni o di terza parte. (Nota: Il processo di gestione delle attività legate alle risorse umane è descritto nella Procedura gestionale interna PG 6.2 GP Gestione Personale. 6.3 INFRASTRUTTURE L Alta Direzione della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA ha definito e predisposto le infrastrutture necessarie per ottenere la conformità ai requisiti dei prodotti e le mantiene con il supporto di tutte le funzioni in organigramma secondo competenza. Le infrastrutture comprendono: a) edifici, spazi di lavoro e servizi connessi (vedi paragrafo seguente) b) attrezzature ed apparecchiature di processo (Nota: Il processo di gestione delle attività legate alle risorse strumentali è descritto nella Procedura gestionale interna PG 6.3 GA Gestione Attrezzature ). Principalmente le attrezzature consistono in: - autocarri - escavatori - attrezzature varie c) servizi di supporto, quali trasporti e tecnologie di comunicazione. Pagina 23 di 39

24 6.4 AMBIENTE DI LAVORO La sede operativa dell organizzazione comprende un ufficio nel quale sono svolte tutte le attività gestionali ed amministrative in generale, e i cantieri nei quali sono svolte le attività di produzione. Le condizioni dell ambiente di lavoro, sia esso l ufficio e/ o il cantiere, sono definite nell ambito dei relativi Piani Operativi di Sicurezza e DVR, emessi ai sensi del d.lgs n 81/08 In special modo ha focalizzato l attenzione su: creazione di un ambiente di lavoro adatto, che armonizzi fattori umani e fisici, prende in considerazione regole e guide per la sicurezza, incluse quelle sull utilizzazione di dispositivi di protezione aspetti ergonomici localizzazione dei luoghi di lavoro attrezzature per il personale dell organizzazione calore, umidità, luminosità, flussi d aria igiene, pulizia, rumori, vibrazioni ed inquinamento. Pagina 24 di 39

25 SEZIONE 7: REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO 7.1 PIANIFICAZIONE DELLA REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO La pianificazione è affidata al Direttore Tecnico, il quale la effettua in modo renderla sempre coerente con i requisiti degli altri processi del sistema di gestione per la qualità. Tale pianificazione prevede le seguenti operazioni: a) Definizione degli obiettivi per la qualità (risultati quantitativi e qualitativi che devono essere conseguiti) b) Definizione dei requisiti della commessa (specifiche tecniche) c) Studio del contenuto tecnico, economico e temporale della commessa acquisita. d) Identificazione dei vari responsabili di commessa ed in generale di tutte le risorse umane necessarie per la realizzazione dell opera e) Identificazione delle opere che verranno realizzate direttamente e di quelle che dovranno essere subappaltate f) Definizione di un quadro temporale delle realizzazioni (cronoprogramma) g) Pianificazione degli approvvigionamenti (materiale, attrezzature, e consulenze) h) Definizione del piano di controllo dell avanzamento produzione i) Individuazione dei processi necessari alla realizzazione del prodotto j) Individuazione delle infrastrutture e dei problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro k) Raccolta dei documenti di supporto e di riferimento (procedure, istruzioni, norme tecniche relative alle lavorazioni, ecc.) l) Definizione delle attività di verifica, validazione, monitoraggio, ispezione e prova m) individuazione dei controlli da effettuare e le relative registrazioni, necessarie a fornire evidenza che i processi realizzativi ed i prodotti risultanti, soddisfino effettivamente i requisiti per essi specificati Gli elementi in uscita di questa pianificazione sono rappresentanti da specifici documenti (piani, procedure, istruzioni, specifiche), ed in particolare il documento, che individua i processi del sistema di gestione per la qualità, inclusi i processi di realizzazione e le risorse necessarie per uno specifico progetto (o commessa), è denominato "Piano qualità. Tale documento riporterà o richiamerà ulteriori documenti di pianificazione quali ad esempio: - cronoprogramma dei lavori - piani di lavorazione Pagina 25 di 39

26 - piani di controllo 7.2 PROCESSI RELATIVI I AL CLIENTE Determinazione dei requisiti relativi al prodotto I requisiti del prodotto comprendono: a) i requisiti specificati dal cliente, compresi quelli relativi alle attività di consegna e di assistenza dopo vendita, b) i requisiti non precisati dal cliente, ma necessari per l'uso specificato o per quello atteso, dove conosciuto, c) i requisiti cogenti applicabili ai prodotti, individuati in leggi, direttive, norme tecniche ad essi applicabili d) ogni ulteriore requisito ritenuto necessario dall'organizzazione stessa Nelle commesse derivanti da gare d appalto, a cui l organizzazione partecipa, i requisiti specificati dal cliente nei seguenti documenti: - Bando di gara - Capitolato speciale d appalto - Contratto - Elaborati progettuali - Altri eventuali allegati sono di norma Allo stesso modo, nelle commesse derivanti da clienti privati, i requisiti sono specificati dal cliente nei seguenti documenti: - Capitolato - Contratto - Elaborati progettuali - Altri eventuali allegati. Allo stesso modo, nelle commesse derivanti da clienti privati, i requisiti sono specificati dal cliente nei seguenti documenti: - Capitolato - Contratto - Elaborati progettuali - Altri eventuali allegati Il Direttore Tecnico, con la collaborazione del Responsabile della Funzione Commerciale, provvede alla identificazione dei requisiti, ove già non precisati dal cliente, nei documenti di commessa: - offerta - computo metrico - contratto d appalto. Pagina 26 di 39

27 7.2.2 Riesame dei requisiti relativi al prodotto Prima dell emissione dell offerta e/o dell'accettazione di contratti o ordini, nonché prima dell'accettazione delle relative modifiche, il Responsabile della Funzione Commerciale supportato, ove opportuno, dai responsabili delle altre funzioni in organigramma, riesamina i requisiti relativi al prodotto richiesto/offerto, con il supporto di eventuali dati di sopralluogo, preventivi di materiali e servizi, dati rilevati dalla documentazione fornita dal Cliente. Tale riesame è teso ad assicurare che: a) i requisiti del prodotto siano definiti, b) siano state risolte le eventuali divergenze tra i requisiti di un contratto o di un ordine rispetto a quelli espressi in precedenza in occasione di offerte o altri documenti di tipo contrattuale, c) l'organizzazione abbia le capacità per soddisfare i requisiti definiti. Laddove i requisiti di un prodotto vengano modificati, l organizzazione assicura l emendamento dei relativi documenti e che il personale coinvolto sia messo a conoscenza delle modifiche ai requisiti. Le registrazioni del risultato dei riesami delle offerte e degli ordini/contratti e delle conseguenti azioni sono conservate a cura della funzione commerciale. Nota: Il processo di gestione delle offerte e dei contratti, con particolare riferimento alle procedure di espletamento to di gare d appalto, è descritto nella Procedura gestionale interna PG 7.2GC Gestione Commerciale Comunicazione con il cliente Le comunicazioni con il cliente sono gestite dalla funzione commerciale (vedi capitolo ), e, a seconda dei casi o di quanto previsto contrattualmente, possono avvenire tramite contatti diretti e/o comunicazioni scritte. Esse possono avere ad oggetto: - informazioni relative al prodotto; - quesiti, gestioni di contratti o ordini e relativi emendamenti; - informazioni di ritorno da parte dei clienti, compresi i reclami. Tutte le comunicazioni documentate con il cliente, sia in ingresso che in uscita, sono conservate nel Dossier di commessa a cura del Responsabile commerciale. Pagina 27 di 39

28 7.3 PROGETTAZIONE E SVILUPPO Le attività della FITOFLORA SOCIETA COOPERATIVA, in tema di progettazione e sviluppo, si limitano alle attività di verifica e riesame dei progetti forniti dal committente al fine di assicurare che quanto progettato dal committente sia in grado di soddisfare i requisiti espliciti ed impliciti del cliente, nonché i requisiti cogenti. Sono quindi applicabili i seguenti punti: Riesame della progettazione e dello sviluppo Il riesame è un momento organizzativo nel quale le diverse figure coinvolte si confrontano sulla risoluzione di problemi comuni alle diverse articolazioni del progetto. Nel Piano della Qualità saranno stabiliti, a seconda della complessità del progetto, i momenti più opportuni e significativi per effettuare i riesami sistematici della progettazione e dello sviluppo, al fine di: - valutare la capacità dei risultati della progettazione e dello sviluppo di raggiungere gli obiettivi stabiliti e ottemperare a quanto pianificato (prendere in considerazione gli aspetti di fattibilità dell opera - soluzioni tecniche di realizzazione dell opera e di sue parti - aspetti di economicità - stima dei costi quali ad es.: costi di particolari tecnologie, di risorse specialistiche, di materiali utilizzati ed altro). - individuare tutti i problemi (pericoli potenziali, analisi dei rischi, impatto sull ambiente, ecc.) e proporre le azioni necessarie; - considerare le eventuali opportunità di miglioramento delle scelte progettuali messe in atto. Le registrazioni dei riesami e delle eventuali azioni necessarie, sono riportate sul Verbale di riesame della progettazione (Mod. 7.3 VR - Verbale di Riesame), conservate a cura del Responsabile di Commessa e diffuse immediatamente a tutte le figure coinvolte, in modo che ciascuno possa svolgere le azioni di propria competenza. Il Responsabile di Commessa controlla che le decisioni prese siano effettivamente attuate nel progetto Verifica della progettazione e dello sviluppo In fasi opportune della progettazione e dello sviluppo, come stabilito dal Piano della Qualità, sono effettuate verifiche sistematiche della progettazione e dello sviluppo a cura del Responsabile di Commessa e/o delle interfacce tecniche dallo stesso individuate coinvolte nella progettazione. Tali verifiche sono effettuate per assicurare che gli elementi in uscita dalla progettazione e dallo sviluppo siano compatibili con i relativi requisiti prestabiliti in quanto a forma e contenuto dei documenti progettuali. In questa fase vengono effettuati se necessario: - calcoli alternativi (metodologie di confronto); - prove, simulazioni o esperimenti per riscontrare la conformità ai requisiti prestabiliti di entrata; - valutazioni, basate su precedenti esperienze, relative a non conformità o carenze. Pagina 28 di 39

29 I provvedimenti adottati per l effettuazione della verifica della progettazione vengono registrati sul Verbale di verifica della progettazione (Mod. 7.3 VV - Verifica elaborati progettuali) e le registrazioni dei risultati delle verifiche e delle eventuali azioni necessarie sono conservate a cura del Responsabile di Commessa. Il Responsabile di Commessa comunica a tutte le figure coinvolte i risultati delle verifiche in modo che ciascuno possa svolgere le azioni di propria competenza. 7.4 APPROVVIGIONAMENTO Valutazione, qualificazione e monitoraggio fornitori La nostra organizzazione assicura che i prodotti/servizi approvvigionati sono conformi ai requisiti specificati per l'approvvigionamento mediante l attuazione di un insieme sistematico di attività disciplinate nella procedura PG 7.4 GA. Il tipo e l'estensione del controllo viene eseguito sul fornitore e sul prodotto/servizio acquistato in funzione degli effetti che il prodotto/servizio acquistato potrà avere sulla successiva utilizzazione e/o posa in opera. Valutiamo e selezioniamo i fornitori in base alla loro capacità di fornire prodotti/servizi conformi ai nostri requisiti. Nella procedura PG 7.4 GA sono stati stabiliti i criteri per selezione, valutazione e rivalutazione dei fornitori. In essa sono previste anche le registrazioni dei risultati delle valutazioni e di tutte le azioni necessarie scaturite dalla valutazione Informazioni per l Approvvigionamento La necessità di provvedere all'approvvigionamento di un prodotto e/o servizio scaturisce dai fabbisogni diretti da utilizzare per la produzione dei nostri prodotti e le Commesse di volta in volta acquisite. Le informazioni per l'approvvigionamento sono documentate mediante: un Accordo Quadro stabilito a monte con i fornitori Qualificati di materiale di consumo presso il cantiere (conglomerato cementizio, bituminoso, cemento, materiale inerte, ) a cui seguono ordini di acquisto scritti/verbali. conferme di preventivo/offerta del fornitore, per ciò che riguarda i prodotti da installare presso il cantiere (arredi, impiantistica, etc ) ed i servizi eventualmente acquistati. Tali documenti descrivono i prodotti/servizi da acquistare, ivi inclusi, ove opportuno: requisiti per l'approvazione del prodotto, delle procedure, dei processi e delle apparecchiature, i requisiti per la qualificazione del personale, i requisiti del sistema di gestione per la qualità. In particolare l Accordo quadro disciplina il rapporto con il fornitore per ciò che concerne: Tipo di fornitura, caratteristiche in genere dei prodotti, modalità di pagamento, modalità di consegna, monitoraggio a cui sarà sottoposto il fornitore. Gli ordini di acquisto successivi, effettuati dalla DT, andranno a specificare di volta in volta: tempi di consegna, Quantitativi, caratteristiche del prodotto ordinato. Pagina 29 di 39

30 Prima di comunicare al Fornitore l'ordine (scritto o verbale)/contratto/lettera di Incarico, la DT provvede a riesaminare i requisiti specificati, a far apportare eventuali correzioni e, solo ad esito positivo del riesame stesso, a timbrare e firmare a piè di pagina la documentazione e quanto ad essa allegato Controlli al Ricevimento I materiali e i prodotti approvvigionati vengono sottoposti a controlli in accettazione al fine di assicurare che essi soddisfino i requisiti specificati e di esercitare un'attività di sorveglianza sui Fornitori per verificare nel tempo la loro capacità di soddisfare pienamente le nostre esigenze. Ciò premesso, è cura della DT o un suo delegato, eseguire i seguenti controlli al ricevimento: controlli generali su integrità dell'imballo, del materiale o del prodotto e sull'esattezza del documento di trasporto, ossia che esso corrisponda a quanto consegnato; controlli amministrativi su corrispondenza tra il documento di acquisto e il documento di trasporto, ossia che quanto ordinato corrisponda a quanto pervenuto, e, laddove prevista in ordine, sull'esistenza della documentazione di registrazione della qualità della fornitura (verbali di collaudo, certificati di origine, dichiarazioni di conformità, ecc.). prove e controlli secondo specifiche norme tecniche di riferimento. Tutti i controlli eseguiti vengono opportunamente registrati. Qualora intendessimo effettuare verifiche presso i nostri fornitori, preciseremmo, tra le informazioni relative all'approvvigionamento, le modalità concernenti tali verifiche e per il rilascio del prodotto stesso. Nota: Il processo di gestione delle attività di approvvigionamento, ivi incluse le attività di qualificazione iniziale e di sorveglianza del fornitore, è descritto nella Procedura gestionale interna PG 7.4 GA Gestione Approvvigionamenti 7.5 PRODUZIONE ED EROGAZIONE DI SERVIZI Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione di servizi Il Direttore Tecnico programma e supervisiona le attività di produzione e di erogazione di servizi affinché esse avvengano sempre in condizioni controllate. Egli per ogni singola commessa prima dell avvio della produzione provvede alla scelta di un Responsabile di cantiere con il quale avvia la pianificazione della commessa. Il Direttore tecnico, per assicurare che ogni processo si svolga in condizioni controllate, verifica: Pagina 30 di 39

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