ISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA- PIRANDELLO CATANIA PROGETTAZIONE EDUCATIVA SCUOLA DELL INFANZIA A.S

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO VESPUCCI-CAPUANA- PIRANDELLO CATANIA PROGETTAZIONE EDUCATIVA SCUOLA DELL INFANZIA A.S

2 L itinerario formativo della progettazione parte dal principio che la scuola dell infanzia deve attuare i propri interventi educativi e didattici nel pieno rispetto dell unità psico - fisica del bambino (continuità educativa orizzontale e verticale). Assicura interventi individualizzati per rimuovere le situazioni di svantaggio, attua attività programmate ed accoglie i bisogni provenienti dal bambino in modo da renderlo protagonista del suo processo educativo. Nell organizzazione delle esperienze e nella sistemazione delle conoscenze, cioè nella metodologia assume un ruolo determinante: La valorizzazione del gioco come risorsa privilegiata di apprendimento e di relazione; Le esperienze educative articolate e differenziate per fasce d età; L esplorazione e la ricerca intesi come presupposti necessari per attivare, partendo dalla originaria curiosità del bambino, adeguate strategie d apprendimento; I percorsi didattici individualizzati; La predisposizione di un accogliente e motivante ambiente di vita, di relazioni e di apprendimenti.

3 ANALISI DELLA SITUAZIONE Analizzando le strutture scolastiche ove sono inserite le sezioni di Scuola dell'infanzia dipendenti dal suddetto istituto, emerge che la loro ubicazione è dislocata in zone distinte,con diversificate realtà ambientali. PLESSO DI VIA ZAPPALA' GEMELLI Il plesso di via Zappalà - Gemelli, sede centrale, si trova ubicato nel centro storico di Catania. Nel plesso si trovano n 5 sezioni (A-B-C-D-E) di scuola dell'infanzia. Le sez A e B con orario a tempo normale (ore 08,00 16,00) e le sezioni C D E a tempo ridotto (ore 08,00-13,00) Le aule sono spaziose e luminose, le sezioni della scuola dell'infanzia usufruiscono di un ambiente adibito a refettorio. Per i bambini c'è un cortile ampio per le attività ludiche. Nel territorio, i servizi sociali sono carenti. I centri culturali aggregati sono la scuola e la Chiesa con attiguo oratorio funzionante. All'interno del quartiere si svolgono in prevalenza attività artigianali. La disoccupazione è presente soprattutto negli strati giovanili;questa realtà alimenta la delinquenza minorile. Nelle famiglie esiste una certa sensibilità per i problemi inerenti l'educazione dei figli. I problemi di coppia stanno alla base di molti rapporti difficili tra genitori e figli, da ciò viene fuori che la scuola riesce con i suoi progetti educativi a porsi come punto di incontro tra le diverse culture e tradizioni. PLESSO DI VIA MARCHESE DI CASALOTTO Il plesso di via De Nicola è ubicato nella zona della stazione. Accoglie n 3 sezioni F-G-H a tempo normale (ore 08,00 16,00 ) Il livello socio culturale è medio basso ed è altresì, caratterizzato dalla presenza cospicua di extracomunitari. La partecipazione dei genitori alla vita scolastica è carente. Il plesso è fornito di spazi per varie attività:una palestra, un aula polifunzionale e un refettorio.

4 PLESSO DI VIA ETNEA Il plesso di via Etnea è ubicato nel centro storico di Catania sito nell omonima via adiacente P.zza Stesicoro. Accoglie n 2 sezioni I - L a tempo ridotto ubicata al primo piano;il livello socio-culturale è medio ed è caratterizzato dalla presenza cospicua di extra comunitari, di commercianti e impiegati. Il plesso è fornito di un aula adibita ad attività psicomotorie.

5 IL SE E L ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE I DISCORSI E LE PAROLE LA CONOSCENZA DEL MONDO CITTADINANZA, COSTITUZIONE, DIRITTI DEI BAMBINI

6 IL SE E L ALTRO Obiettivi specifici di apprendimento Rispettare gli altri; (3/4/5 Darsi regole di azione (3/4/5 Prendere coscienza della propria identità (3/4/5 Rispettare ed aiutare gli altri (4/5 Conoscere realtà lontane dalla propria per confrontare situazioni (4/5 Sviluppare la consapevolezza dei propri sentimenti,controllarli ed esprimerli in modo adeguato (4/5 Conoscere luoghi, storie e tradizioni (4/5 Conoscere la propria storia personale e familiare (3/4 anni) (4/5 Conoscere i principali ambienti extrascolastici e la loro funzione (3/4 anni) (4/5 Conoscere il proprio territorio (3/4 anni) (4/5 Partecipare ad eventi di vita collettiva (3/4/5 anni Assumere ruoli e compiti (3/4/5 Rafforzare l autostima (4/5 anni).

7 IL CORPO E IL MOVIMENTO Obiettivi specifici di apprendimento Conoscere le parti del corpo (3/4/5 Rappresentare il corpo in modo strutturato (4/5 Muoversi spontaneamente e in modo guidato, da soli e in gruppo, esprimendosi in base a suoni, musica, indicazioni ecc. (3/4/5 Rappresentare in modo completo il proprio corpo statico e in movimento (4/5 Maturare competenze di motricità fine e globale (4/5 Muoversi con destrezza nei giochi liberi e guidati (3/4/5 Provare il piacere di coordinare le attività con quelle degli altri in modo armonico (4/5 Prendere coscienza della propria lateralità (4/5 Controllare l affettività e le emozioni in maniera adeguata all età, rielaborandole attraverso il corpo e il movimento (4/5 Muoversi con destrezza nello spazio e nel gioco in gruppo (3/4/5 Controllare l affettività e le emozioni in maniera adeguata (3/4/5 Curare la propria persona, gli oggetti personali, l ambiente e materiali comuni nella prospettiva della salute e dell ordine (3/4/5 Muoversi con destrezza nell ambiente e nel gioco, controllando e coordinando i movimenti degli arti in relazione ai simboli e ai comportamenti degli arti (4/5 Muoversi nello spazio e nel gioco, da soli e in gruppo, coordinando i movimenti in base ai suoni e ai rumori (4/5 Controllare l affettività e le emozioni in maniera adeguata (4/5 anni).

8 LINGUAGGI, CREATIVITA ESPRESSIONE Obiettivi specifici di apprendimento Comunicare ed esprimere emozioni ( 3/4/5 Esprimersi attraverso la pittura e utilizzare diverse tecniche espressive (3/4/5 Ricostruire la propria storia- identità sonora:i primi suoni ricordati (4/5 Ricostruire la propria storia- identità sonora:i suoni ricordati insieme alla mamma (4/5 Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive ( 3/4/5 Saper discriminare e qualificare gli stati emotivi suscitati dall ascolto di brani musicali e dalla visione di opere artistiche (4/5 Inventare storie, esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione ( 3/4/5 Scoprire e usare la musica come un vero e proprio linguaggio, un possibile mezzo di espressione e di comunicazione ( 3/4/5 Individuare e riconoscere i brani melodici (4/5 Tradurre le esperienze in linguaggi espressivi diversificati (4/5 Individuare e riconoscere i brani caratterizzati dal ritmo (4/5 Associare il ritmo al movimento che si presenta nel tempo e rappresentarlo simbolicamente (4/5 Distinguere i suoni dai rumori ( 3/4/5 Apprezzare il valore del silenzio (3/4/5 Riconoscere i suoni dannosi che siamo costretti ad ingerire passivamente e quelli salutari che aiutano a rilassarsi e a riprendere le forze (4/5anni).

9 I DISCORSI E LE PAROLE Obiettivi specifici di apprendimento Ascoltare,comprendere e riesprimere narrazioni lette di fiabe, favole, storie (3/4/5 Descrivere le proprie esperienze (4/5 Parlare, descrivere, raccontare e dialogare scambiandosi domande (4/5 Utilizzare il corpo e la voce per imitare azioni e inventare storie, da soli ed in gruppo (4/5 Usare la lingua per giocare e per esprimere in modo personale e creativo (4/5 Riconoscere e nominare i personaggi e gli eventi principali di racconti, con l aiuto dell insegnante e di immagini (4/5 Riferire con proprietà di linguaggio esperienze, conoscenze, contenuti espressi anche in forma simbolica (4/5 Distinguere tra segno della parola e dell immagine per approfondire le conoscenze (5 Potenziare e dilatare gli orizzonti della comunicazione attraverso l analisi dei messaggi presenti nell ambiente (4/5 Sviluppare le competenze linguistiche in particolare la funzione euristica (ricercare i perché di ogni cosa, esplorare e interpretare la realtà) (4/5 Formulare ipotesi e cimentarsi con l esplorazione della lingua scritta (5 Elaborare congetture e codici personali in ordine alla lingua scritta (5 Confrontare la propria lingua materna con altre lingue (4/5 Dialogare con i grandi e con i coetanei (3/4 Esprimere i propri bisogni all adulto ed ai propri compagni (3/4 Denominare persone, cose, azioni ed eventi (3/4 Verbalizzare la propria produzione grafico-manipolativa (3/4 Verbalizzare semplici immagini (3/4 Esteriorizzare stati d animo (3/4 anni).

10 LA CONOSCENZA DEL MONDO Obiettivi specifici di apprendimento Conoscere il proprio ambiente di vita nella sua dimensione naturale (3/4/5 Conoscere ed individuare le caratteristiche dell elemento acqua, per poi passare, dalla fase dell osservazione, a quella della formulazione di ipotesi e previsioni (3/4/5 Conoscere e rispettare le prime regole di convivenza sociale (3/4/5 Scoprire momenti e situazioni che suscitano stupore e meraviglia (3/4/5 Sviluppare la capacità di interpretazione della realtà riferita al fuoco (3/4/5 Sviluppare la capacità di risolvere un problema (4/5 Sviluppare la capacità di riflessione e spiegazione di un fenomeno naturale (4/5 Scoprire e rispettare l ambiente naturale circostante (3/4/5 Conoscere e individuare le caratteristiche dell elemento- terra, per poi passare dalla fase dell osservazione a quella della formulazione di ipotesi e previsioni (3/4/5 Comprendere l importanza che il binomio UOMO-ARIA ha per la vita umana (3/4/5 Comprendere lo stretto legame esistente tra aria e regno animale e vegetale (3/4/5 Comprendere che l aria è parte integrante di un ecosistema (4/5 Conoscere le trasformazioni negative che l effetto serra ha apportato all intero pianeta (4/5 Progettare le strategie opportune per difendere l aria (4/5 Riconoscere e descrivere qualità formali (forme e grandezze) della realtà circostante (3/4/5 Individuare la relazione esistente tra oggetti e forme geometriche (3/4/5 Muoversi nello spazio padroneggiando e cogliendone i parametri spaziali (3/4/5 Collocare situazioni ed eventi nel tempo (3/4/5

11 Procedere a ritroso per rievocare fatti ed avvenimenti (4/5 Riflettere sugli aspetti ciclici del tempo e sugli organizzatori temporali (calendari, tabelle, orologi, ecc. (3/4/5 Avvicinarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà e interagire con essa (4/5 Organizzare le esperienze attraverso azioni quali contare ed ordinare (4/5 Ordinare oggetti in base ad uno o più attributi (grandezza, colore, forma..) (3/4/5 Ricostruire e documentare le fasi più significative del lavoro svolto (4/5

12 La verifica è il momento essenziale della progettazione in quanto valuta i livelli di sviluppo e l efficacia dell intervento didattico-educativo. Essa prevede: un momento iniziale, volto a delineare un quadro delle capacità con cui si accede alla scuola dell infanzia; dei momenti interni alle varie sequenze didattiche, che consentono di aggiustare ed individualizzare le proposte educative ed i percorsi di apprendimento; dei bilanci finali per la verifica degli esiti formativi, della qualità dell attività educativa e didattica e del significato globale dell esperienza scolastica. La programmazione avrà scansione bimestrale. Le insegnanti si incontreranno ogni bimestre per verificare in itinere il percorso educativo - didattico.