MISURE ARGOMENTI DELLE LEZIONI 6. ELEMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI DI MISURA 7. LE MISURE DIMENSIONALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MISURE ARGOMENTI DELLE LEZIONI 6. ELEMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI DI MISURA 7. LE MISURE DIMENSIONALI"

Transcript

1 ARGOMENTI DELLE LEZIONI 1. IL CONCETTO DI MISURA 2. I SISTEMI DI UNITA DI MISURA 3. ELABORAZIONE STATISTICA DI DATI 4. LA VALUTAZIONE DELL INCERTEZZA 5. LA TARATURA STATICA MISURE 6. ELEMENTI DI TEORIA DEI SISTEMI DI MISURA 6.1 INFORMAZIONE ED ENERGIA NEI SISTEMI DI MISURA 6.2 IMPEDENZE GENERALIZZATE E SCAMBI DI ENERGIA NEI TRASDUTTORI 6.3 VALUTAZIONE E RIDUZIONE DEGLI ERRORI DI CARICO E DEGLI EFFETTI DEI DISTURBI 7. LE MISURE DIMENSIONALI 7.1 METODI DI MISURA A CONTATTO 7.2 METODI DI MISURA SENZA CONTATTO

2 1. IL CONCETTO DI MISURA ANALISI DEL PROCESSO DELLA MISURAZIONE ANALISI DEL PROCESSO DELLA MISURAZIONE Importanza del modello Vari tipi di modello Grandezze principali e grandezze di disturbo Definizione di modello Finalità delle misure Definizione di misura Importanza del modello La misurazione è un processo in cui concorrono attività pratiche ed attività mentali per misurare è necessario elaborare un modello mentale del fenomeno o dell oggetto Il modello influenza la scelta dello strumento da usare e la procedura di esecuzione delle misure Schema del processo della misurazione

3 Il tipo di modello dipende dallo scopo per cui le misure sono fatte. Non esistono modelli migliori o peggiori ma solo modelli +efficaci nel rappresentare le caratteristiche dell applicazione per cui le misure vengono fatte. Il modello è frutto di schematizzazioni (Come schematizzare ad esempio le superfici di una barretta?) con porzioni di piano con tratti di superfici curve Considerare solo l aspetto macroscopico o anche quello microscopico o atomico? Possiamo considerare le misure per un utilizzo in tempi limitati, e quindi considerarle stabili nel tempo di osservazione, oppure possiamo valutare l effetto del tempo sulla grandezza, e quindi le misure dovranno essere pensate come tempo- varianti. La scelta del modello influenza il tipo di strumento da usare e la procedura di esecuzione delle misure Vari tipi di modello E possibile pensare a vari tipi di modelli per un oggetto: geometrico, ( ingombri, volume, stabilità dimensionale) chimico-fisico, (omogeneità, isoortotropismo, ecc) strutturale, (valutazione della deformazione sotto un certo carico, ecc.), Anche un modello molto generale non ha validità assoluta ma solo relativa, trasferire l'infinita complessità del reale in un modello non è mai possibile, e non sarebbe conveniente.

4 Grandezze principali e grandezze di disturbo Per la barretta, la grandezza di interesse è la larghezza, ma altre grandezze influenzano la misura, le grandezze di disturbo. Alcune sono identificabili: la temperatura, l umidità,lo stato di sollecitazione, altre sono non identificabili, in quanto non tutti i fenomeni sono noti la suddivisione tra grandezze principali e secondarie o di disturbo dipende dal tipo di modello scelto. In alcuni casi lo scopo delle misure è proprio l identificazione dell effetto di grandezze di disturbo. L influenza delle grandezze di disturbo non identificabili dipende anche della più o meno spinta schematizzazione. Rimane sempre e comunque una incertezza intrinseca nel misurare il misurare è influenzato dal bagaglio di conoscenze generali e dalla Una misura è di carattere tecnico-scientifico solo se è riproducibile. La riproducibilità non è mai assoluta, è assicurata solo entro certi limiti: teorici posti dalla natura pratici legati alle capacità attuali dell'uomo. visione del mondo Definizione di modello (UNI 4546) MODELLO: insieme organico di relazioni tra valori di parametri, descrivente le interazioni e/o la evoluzione dei sistemi. Il modello è estratto dai fenomeni in modo semplice per trattare la realtà complessa. Un modello può essere sostituito da uno più efficace per precisione o per concisione. Il modello permette di fare previsioni sul comportamento del sistema. Il modello permette: la verifica della compatibilità tra misure diverse dello stesso parametro; la misura indiretta di una grandezza con misurazioni su altri parametri la misura di parametri non misurabili con metodo diretto. La legge di Newton è un modello degli effetti di una forza su un punto materiale libero di muoversi. La stessa legge se interpretata come: F = m d2x/dt2 e integrata due volte rispetto al tempo, descrive l'evoluzione nel tempo del sistema. Un modello è valido entro un certo campo di valori dei parametri e per un certo livello di qualità delle misure dei parametri.

5 ERRORI DEL PROCESSO CONOSCITIVO Impossibilità di raggiungere la cosa in sé: la complessità e la natura dell oggetto sono irraggiungibili dal pensiero umano Dalle misure e sperimentazioni, emergono molte informazioni: di queste solo quelle che si è riusciti ad immaginare hanno significato. Il fenomeno deve essere tradotto in una immagine/informazione concepita nel linguaggio del sistema analizzatore La trasmissione della conoscenza scientifica da un sistema ad un altro può avvenire se e solo se i due sistemi hanno le stesse basi di conoscenza, cioè sono compatibili

6 Definizione di misura (UNI 4546) MISURA: informazione costituita da: un numero, un'incertezza (con un certo grado di confidenza es. 95%) (ISO), ed un'unità di misura, assegnati a rappresentare un parametro in un determinato stato del sistema.

7 STATO DEL SISTEMA insieme dei valori assunti contemporaneamente dai parametri del sistema. Il numero di parametri considerati, dipende dal modello del sistema, e potrebbe essere uguale al numero dei parametri indentificabili del sistema. INCERTEZZA intorno limitato del valore di un parametro, corrispondente agli elementi della fascia di valore assegnatogli come misura. INCERTEZZA INTRINSECA è la minima incertezza che può essere assegnata nella misura di un parametro. L'incertezza assegnabile nella misura non dipende soltanto dal metodo di misura usato, ma contiene una parte legata intrinsecamente alla definizione stessa del parametro. UNITA' DI MISURA termine di riferimento adottato per convenzione, per confrontare una grandezza con altre della stessa specie. PARAMETRO Il parametro è una grandezza fisica che può essere espressa in modo quantitativo. E ogni grandezza, pertinente a un sistema fisico, alla quale è necessario assegnare valori per descrivere: il sistema stesso, la sua evoluzione, e/o le sue interazioni con altri sistemi e con l'ambiente. Alcuni parametri non possono essere quantificati con uno scalare, come ad esempio i vettori, ma devono essere espressi con numeri complessi, matrici, tensori. COMPATIBILITA' DELLE MISURE condizione che si verifica quando le fasce di valore assegnate in diverse occasioni come misura dello stesso parametro nello stesso stato hanno almeno un elemento in comune. Perché diverse misure siano compatibili è necessario e sufficiente che esista un elemento comune a tutte le fasce di valore: un insieme di misure che soddisfa a questa condizione si dice mutuamente compatibile. Il concetto di compatibilità delle misure sostituisce il concetto di uguaglianza fra le misure. Dalle tre misure eseguite su un certo parametro nello stesso stato, solo uno&tre e due&tre sono

8 mutuamente compatibili; uno e due non sono compatibili perchè non ci sono elementi comuni nei loro intervalli. Risulta evidente che la compatibilità non è una proprietà transitiva come l ugualianza. Dalle tre misure eseguite su un certo parametro nello stesso stato, solo uno&tre e due&tre sono mutuamente compatibili; uno e due non sono compatibili perchè non ci sono elementi comuni nei loro intervalli. Risulta evidente che la compatibilità non è una proprietà transitiva come l ugualianza. Metodo di Misura TRADIZIONALE e RELAZIONALE Metodo di Misura TRADIZIONALE sviluppato nel secolo scorso (Gauss) ma ad oggi ancora usato. La DIN 1319 (1985) definisce: MISURAZIONE come procedura attraverso cui una particolare valutazione di una quantità fisica è determinata come multiplo di una unità o di un valore di riferimento Si suppone una assegnata scala di riferimento con caratteristiche definite e rispetto ad essa si può parlare di valore VERO e caratterizzare l ERRORE. Il valore VERO di una grandezza è concepito come quel valore che effettivamente compete alla grandezza stessa e che risulterebbe noto attraverso una misurazione PERFETTA Il valore VERO è sempre ignoto perché caratterizzato da un numero infinito di cifre significative Il metodo di misura TRADIZIONALE intende come ERRORE la differenza tra valore CONVENZIONALMENTE VERO del parametro e VALORE MISURATO Non essendo noto il VALORE VERO nemmeno l ERRORE è determinabile, piuttosto si può stimare un ERRORE PROBABILE. La UNI 4546 sconsiglia l uso del termine ERRORE : si parla di INCERTEZZA (la ISO parla solo di INCERTEZZA) Si deve notare che nelle misure fiscali si parla ancora di ERRORE: in tale settore esiste una scala data ed CONSIDERATA intrinsecamente ESATTA Metodo di Misura RELAZIONALE Dalla definizione di Finkelstein (1980): MISURAZIONE è l assegnazione oggettiva di simboli e qualità di oggetti o eventi in modo tale da rappresentare relazioni tra loro La descrizione delle proprietà degli oggetti (GRANDEZZE), ottenuta attraverso un processo di MISURAZIONE, è caratterizzata dalla riproduzione delle relazioni che si ritengono sperimentabili tra gli oggetti reali.. La formalizzazione è connessa al concetto di SCALA di MISURA, espresso da una struttura formata da un SISTEMA RELAZIONALE EMPIRICO, un SISTEMA RELAZIONALE NUMERICO ed un OMOMORFISMO (MISURA) La Scala di MISURA permette l assegnazione di numeri (decimali) alla grandezza considerata: relazioni esistenti nel sistema EMPIRICO corrispondono a relazioni NUMERICHE.

9 Finalità delle misure Gli scopi per cui si esegue una misura controllare un processo, eseguire la taratura di uno strumento aumentare la comprensione fisica di un fenomeno solo parzialmente conosciuto.

10

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI Ing. Valeria Canè Servizio Agenti Fisici 1 UNA MISURA E un

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da grandezze misurabili.

Dettagli

CAPITOLO 1: CONCETTO DI MISURA E DESCRIZIONE FUNZIONALE DEGLI STRUMENTI DI MISURA

CAPITOLO 1: CONCETTO DI MISURA E DESCRIZIONE FUNZIONALE DEGLI STRUMENTI DI MISURA CAPITOLO 1: CONCETTO DI MISURA E DESCRIZIONE FUNZIONALE DEGLI STRUMENTI DI MISURA La misurazione è un processo prima sviluppato mentalmente, poi realizzato in pratica. 1 Per misurare è necessario quindi

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli

Importanza delle incertezze nelle misure fisiche

Importanza delle incertezze nelle misure fisiche Importanza delle incertezze nelle misure fisiche La parola errore non significa equivoco o sbaglio Essa assume il significato di incertezza da associare alla misura Nessuna grandezza fisica può essere

Dettagli

Laboratorio di Fisica

Laboratorio di Fisica Laboratorio di Fisica dott. G. Casini ARGOMENTO 1: Misura delle grandezze fisiche LDFM Laboratorio di Fisica presentazione realizzata dal prof. Antonio Covello Schema della relazione di laboratorio Strumenti

Dettagli

MATEMATICA CLASSE NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo.

MATEMATICA CLASSE NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo. MATEMATICA OB. FORMATIVI COMPETENZE CLASSE 1 1. NUMERO Contare sia in senso progressivo sia in senso regressivo..2 Usare il numero per contare, confrontare, ordinare raggruppamenti di oggetti..3 Leggere

Dettagli

Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014

Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura. Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Corso PAS Misure, strumenti ed Errori di misura Didattica del Laboratorio di Fisica F. Garufi 2014 Grandezze ed unità di misura grandezza (misurabile) si intende un attributo di un fenomeno, di un corpo

Dettagli

Il Metodo Scientifico

Il Metodo Scientifico Unita Naturali Il Metodo Scientifico La Fisica si occupa di descrivere ed interpretare i fenomeni naturali usando il metodo scientifico. Passi del metodo scientifico: Schematizzazione: modello semplificato

Dettagli

Marta Marcantonini. Telefono: 075/

Marta Marcantonini. Telefono: 075/ Marta Marcantonini CORSO di FISICA anno accademico 2014-2015 1 lezione Telefono: 075/5783233 marta.marcantonini@gmail.com Che cos è la Fisica? La Fisica studia i fenomeni naturali e cerca di comprenderli

Dettagli

Controlli Automatici I

Controlli Automatici I Ingegneria Elettrica Politecnico di Torino Luca Carlone Controlli Automatici I LEZIONE V Sommario LEZIONE V Proprietà strutturali Controllabilità e raggiungibilità Raggiungibilità nei sistemi lineari Forma

Dettagli

Metodologie informatiche per la chimica

Metodologie informatiche per la chimica Metodologie informatiche per la chimica Dr. Sergio Brutti Metodologie di analisi dei dati Strumenti di misura Uno strumento di misura e un dispositivo destinato a essere utilizzato per eseguire una misura,

Dettagli

MISURA DEFINIZIONE DI QUALITA METROLOGICHE

MISURA DEFINIZIONE DI QUALITA METROLOGICHE MISURA informazione costituita da: un numero, un'incertezza (con un certo grado di confidenza es. 95%) (ISO), ed un'unità di misura, assegnati a rappresentare un parametro in un determinato stato del sistema.

Dettagli

TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo

TOPOGRAFIA 2013/2014. Prof. Francesco-Gaspare Caputo TOPOGRAFIA 2013/2014 L operazione di misura di una grandezza produce un numero reale che esprime il rapporto della grandezza stessa rispetto a un altra, a essa omogenea, assunta come unità di misura. L

Dettagli

Indice: Strategie generali Strategie specifiche Ripetizione Metodi per aumentare la validità

Indice: Strategie generali Strategie specifiche Ripetizione Metodi per aumentare la validità Controllo Indice: Strategie generali Strategie specifiche Ripetizione Metodi per aumentare la validità Definiremo il controllo come qualsiasi mezzo impiegato per eliminare le possibili minacce alla validità

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica

Dettagli

GRUPPO FORNASINI GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE

GRUPPO FORNASINI GESTIONE DEGLI STRUMENTI DI MISURA P Rev.2 REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE REV. DATA EMESSA DA APPROVATA DA MOTIVO DELLA REVISIONE 2 17/06/2013 Tiziano Panzera (Responsabile Sistema Qualità) Fornasini Mauro (Direzione Generale) 1: esteso il campo di applicazione a tutte le aziende

Dettagli

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste

Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Tavola di programmazione di FISICA Classe 1 1 Quadrimeste Modulo 1 - LE GRANDEZZE FISICHE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale

Dettagli

Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche

Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche Capitolo 2 Le misure delle grandezze fisiche Gli strumenti di misura Gli errori di misura Il risultato di una misura Errore relativo ed errore percentuale Propagazione degli errori Rappresentazione di

Dettagli

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche

Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Cifre significative delle misure di grandezze fisiche Si definiscono grandezze fisiche tutte quelle entità con cui vengono descritti i fenomeni fisici e che sono suscettibili di una definizione quantitativa,

Dettagli

Analizzare in termini quantitativi significa basarsi su dati e non su idee o ipotesi

Analizzare in termini quantitativi significa basarsi su dati e non su idee o ipotesi Statistica La Statistica è una metodologia per l analisi quantitativa dei fenomeni collettivi, cioè fenomeni il cui studio richiede l osservazione di un insieme di manifestazioni individuali Analizzare

Dettagli

RELAZIONI (FUNZIONI) MISURE DATI PREVISIONI Individuare, verbalizzare, formalizzare e rappresentare una relazione

RELAZIONI (FUNZIONI) MISURE DATI PREVISIONI Individuare, verbalizzare, formalizzare e rappresentare una relazione RELAZIONI (FUNZIONI) MISURE DATI PREVISIONI Individuare, verbalizzare, formalizzare e rappresentare una relazione comprende e forma coppie di insiemi riconoscendone la corrispondenza quantitativa Macroindicatori

Dettagli

Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1

Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1 ISTITUTO SUPERIORE "B. RUSSELL" DI ROMA Relazione di fisica ESPERIMENTO N 1 1.TITOLO Misurazione indiretta della massa di un cilindretto metallico mediante i metodi della tara di J.C. Borda e della doppia

Dettagli

Grandezze e Misure 1

Grandezze e Misure 1 Grandezze e Misure 1 Grandezze e Misure Introduzione Il Metodo Sperimentale Unità di Misura Grandezze Fondamentali e Derivate Massa e Densità Misure dirette e indirette Strumenti di misura Errori nelle

Dettagli

Incertezza di Misura: Concetti di Base

Incertezza di Misura: Concetti di Base Incertezza di Misura: Concetti di Base Roberto Ottoboni Dipartimento di Elettrotecnica Politecnico di Milano 1 Il concetto di misura Nella sua accezione più comune si è sempre inteso come misura di una

Dettagli

Scuola Statale Italiana di Madrid Anno scolastico 2014-2015. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DI MATEMATICA Classe quarta B Insegnante: Adriano Adamo

Scuola Statale Italiana di Madrid Anno scolastico 2014-2015. PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DI MATEMATICA Classe quarta B Insegnante: Adriano Adamo Scuola Statale Italiana di Madrid Anno scolastico 2014-2015 PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DI MATEMATICA Classe quarta B Insegnante: Adriano Adamo INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (Conoscenze

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nuclei tematici Il numero Traguardi per lo sviluppo della competenza - Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali e stimare

Dettagli

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa:

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno opera con i numeri naturali nel calcolo scritto e mentale NUMERI L'alunno: ( B-H ) la serie numerica fino a 20 i numeri ordinali il valore posizionale delle cifre fino

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA IL NUMERO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Classe 1^

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA IL NUMERO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. Classe 1^ ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - SPRESIANO Via U. Foscolo, 4-31027 Spresiano (TV) tel.: 0422/725223 fax: 0422/725684 cod.fisc. 80027900267 - e-mail: segreteria@icspresiano.it- C.M. TVIC838006 CURRICOLO VERTICALE

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA RELAZIONI/ DATI E PREVISIONI/ MISURA

CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA RELAZIONI/ DATI E PREVISIONI/ MISURA CURRICOLO VERTICALE MATEMATICA / DATI E PREVISIONI/ MISURA SCUOLA PRIMARIA CONOSCENZE (Concetti) ABILITA Classe 1^ - Classificazione - in situazioni concrete, classificare persone, oggetti, figure, numeri

Dettagli

LA MISURA IN PSICOLOGIA

LA MISURA IN PSICOLOGIA S.E. Sistema empirico: ciò che si vuole misurare (costrutto) REGOLE S.N. Sistema numerico: insieme di numeri che rappresentano S.E. secondo determinate regole In ogni tentativo di misurazione esiste sempre

Dettagli

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1

METROLOGIA. metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 metrologia Vittore Carassiti - INFN FE 1 La costruzione di un pezzo è una successione ordinata di operazioni; Il procedere della costruzione è verificato effettuando misure e controlli; La scelta degli

Dettagli

Le Grandezze Fisiche e la loro Misura

Le Grandezze Fisiche e la loro Misura FISICA: Le Grandezze Fisiche e la loro Misura Giancarlo Zancanella (2009) 1 1 Le Grandezze Fisiche Si chiamano grandezze fisiche le proprietà dei corpi che possono essere misurate La forma, la bellezza

Dettagli

ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE (1)

ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE (1) ANALISI DI SERIE TEMPORALI CAOTICHE (1) Problematiche Ricostruzione dello stato Dimensione di embedding C. Piccardi e F. Dercole Politecnico di Milano ver. 28/12/2009 1/15 Per studiare e comprendere appieno

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della

Dettagli

Fisicaa Applicata, Area Tecnica, M. Ruspa. GRANDEZZE FISICHE e MISURA DI GRANDEZZE FISICHE

Fisicaa Applicata, Area Tecnica, M. Ruspa. GRANDEZZE FISICHE e MISURA DI GRANDEZZE FISICHE GRANDEZZE FISICHE e MISURA DI GRANDEZZE FISICHE 1 LA FISICA COME SCIENZA SPERIMENTALE OSSERVAZIONI SPERIMENTALI Studio di un fenomeno MISURA DI GRANDEZZE FISICHE IPOTESI VERIFICA LEGGI FISICHE Relazioni

Dettagli

Presentazione lab. Calcolo: Misura e teorie degli errori. Ferraro Morena 4 Aia

Presentazione lab. Calcolo: Misura e teorie degli errori. Ferraro Morena 4 Aia Presentazione lab. Calcolo: Misura e teorie degli errori Ferraro Morena 4 Aia Le Grandezze Fisiche In generale si definisce Grandezza qualsiasi entità che sia suscettibile di misurazione.. In particolare

Dettagli

PROVE D INGRESSO CLASSE 4^ MATEMATICA

PROVE D INGRESSO CLASSE 4^ MATEMATICA PROVE D INGRESSO CLASSE 4^ MATEMATICA 1. Numeri OBIETTIVI VALUTAZIONE Legge, scrive e rappresenta i numeri naturali individuando il valore posizionale delle cifre Esegue le quattro operazioni Esegue moltiplicazioni

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MORI

SCUOLA PRIMARIA - MORI REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

Istituto Comprensivo

Istituto Comprensivo TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA ABILITA CONOSCENZE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª)

SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª) SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA (Classe 1ª) Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale Leggere e scrivere numeri naturali in cifre e lettere. Contare in senso progressivo e regressivo. Raggruppare,

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA - MORI

SCUOLA PRIMARIA - MORI REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it

Dettagli

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

Laboratorio di Fisica-Chimica

Laboratorio di Fisica-Chimica Laboratorio di Fisica-Chimica Lezione n.1. Che cos'è la Fisica? La Fisica è una scienza che si occupa dello studio dei fenomeni che avvengono in natura. Questo studio viene compiuto tramite la definizione

Dettagli

Precisione e accuratezza

Precisione e accuratezza Precisione e accuratezza Ogni misura comporta una stima! Accuratezza: quanto la misura è prossima al valore corretto Precisione: quanto le singole misure sono in accordo tra loro Le cifre significative

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Ceporina Francesco Disciplina: Matematica Classe: 1ª F 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo B- Discreto / Buono 7 C

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME conoscere e saper operare con le notazioni esponenziali, conoscere le principali grandezze primitive e derivate e le loro unità di misura, conoscere la costituzione chimica

Dettagli

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE Istituto Professionale di Stato Maffeo Pantaleoni di Frascati SCHEDA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSI 1 sez, A B C D E F G H MATERIA DOCENTEScienze Integrate: FISICA

Dettagli

Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1

Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 Disciplina: SCIENZE MATEMATICHE UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 OBIETTIVO FORMATIVO Avviare alla conoscenza di termini e simboli matematici. Utilizza ed interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto

Dettagli

Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2010-2011 Rappresentazione dei numeri reali in un calcolatore Lezione 3 Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Rappresentazione di numeri

Dettagli

a.a. : Ore: 56 Crediti totali: 6 Tipologia di insegnamento: intero Docente: Prof. Emilio Mariotti associato

a.a. : Ore: 56 Crediti totali: 6 Tipologia di insegnamento: intero Docente: Prof. Emilio Mariotti associato Titolo: FISICA SPERIMENTALE per geologia (I modulo, mutuato come Istituzioni di Fisica da Scienze Naturali e Scienze Ambientali) Facoltà: Scienze M.F.N. a.a. : 2004-2005 Ore: 56 Crediti totali: 6 Tipologia

Dettagli

I sistemi di numerazione. Informatica - Classe 3ª, Modulo 1

I sistemi di numerazione. Informatica - Classe 3ª, Modulo 1 I sistemi di numerazione Informatica - Classe 3ª, Modulo 1 1 La rappresentazione interna delle informazioni ELABORATORE = macchina binaria Informazione esterna Sequenza di bit Spett. Ditta Rossi Via Roma

Dettagli

Tutte le altre grandezze fisiche derivano da queste e sono dette grandezze DERIVATE (es. la superficie e il volume).

Tutte le altre grandezze fisiche derivano da queste e sono dette grandezze DERIVATE (es. la superficie e il volume). Grandezze fisiche e misure La fisica studia i fenomeni del mondo che ci circonda e ci aiuta a capirli. Tutte le grandezze che caratterizzano un fenomeno e che possono essere misurate sono dette GRANDEZZE

Dettagli

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA Utilizzare le tecniche e le procedure del Associare la quantità al numero: simbolo e Aspetto cardinale e ordinale. calcolo

Dettagli

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica

Le unità fondamentali SI. Corrente elettrica ESERITAZIONE 1 1 Le unità fondamentali SI Grandezza fisica Massa Lunghezza Tempo Temperatura orrente elettrica Quantità di sostanza Intensità luminosa Nome dell unità chilogrammo metro secondo Kelvin ampere

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Anno accademico 2015-2016 Corso di Pedagogia sperimentale Lezione 11/11/2015 Loredana La Vecchia Schema di riferimento Come si valuta? Metodi Quantitativo -Statistico

Dettagli

Cosa c è alla base? Un esempio

Cosa c è alla base? Un esempio Cosa c è alla base? Un esempio Competenza Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Regolamento Obbligo Istruzione (Assi culturali

Dettagli

18/05/2014. Università di Ferrara Corso di Ingegneria del Software AA 2013/2014

18/05/2014. Università di Ferrara Corso di Ingegneria del Software AA 2013/2014 Università di Ferrara Corso di Ingegneria del Software AA 2013/2014 La misura come strumento scientifico Misure, metriche e indicatori Metriche del software Metriche per software orientato agli oggetti

Dettagli

Definisce e rappresenta gli insiemi. Riconosce i sottoinsiemi. Esegue le operazioni di unione e intersezione.

Definisce e rappresenta gli insiemi. Riconosce i sottoinsiemi. Esegue le operazioni di unione e intersezione. GRIGLIA VALUTAZIONE PER DISCIPLINA OK MATEMATICA CLASSE 1 Insiemi Insiemi Rappresenta dati. Coglie il rapporto tra linguaggio matematico e linguaggio naturale Conosce, rappresenta ed opera con gli insiemi

Dettagli

Fisica con elementi di Matematica (O-Z)

Fisica con elementi di Matematica (O-Z) Fisica con elementi di Matematica (O-Z) alessandra.pastore@ba.infn.it ricevimento: Martedi 12:30 14:30 (previ accordi via mail) Dip. Interateneo di Fisica M. Merlin piano 1, stanza 118 web-page contenente

Dettagli

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Tullio Facchinetti 16 marzo 2012 10:54 http://robot.unipv.it/toolleeo Rappresentazione dei numeri nei calcolatori

Dettagli

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i numeri ordinali

ABILITÀ. COMPETENZE L'alunno: ( B-H ) L'alunno sa: associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i numeri ordinali TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno opera con i numeri naturali nel calcolo scritto e mentale NUMERI L'alunno: ( B-H ) la serie numerica fino al 100 associare alla quantità il numero ( simbolo e nome ) i

Dettagli

Misura di grandezze fisiche Stima delle incertezze. Maria Luisa De Giorgi Dipartimento di Fisica UniSalento - Lecce

Misura di grandezze fisiche Stima delle incertezze. Maria Luisa De Giorgi Dipartimento di Fisica UniSalento - Lecce Misura di grandezze fisiche Stima delle incertezze Maria Luisa De Giorgi Dipartimento di Fisica UniSalento - Lecce 1 Scopo della lezione : esporre sinteticamente i metodi di elaborazione dei dati sperimentali

Dettagli

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1.L alunno si muove con sicurezza sia nel calcolo scritto che mentale a partire dai numeri naturali fino a quelli reali; ne padroneggia le diverse rappresentazioni, stima la grandezza di un numero e il

Dettagli

Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici.

Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici. Accuratezza, precisione, tipi di errori e cifre significative dei dati analitici. Indice: 1. Lettura della buretta pag.2 2. Precisione ed Accuratezza pag.3 3. Tipi di errori pag.4 4. Affidabilità di una

Dettagli

ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA. La scala Le carte geografiche Gli atlanti

ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA. La scala Le carte geografiche Gli atlanti ALCUNI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA La scala Le carte geografiche Gli atlanti La scala A che cosa fa pensare subito la parola scala in geografia? Alle CARTE GEOGRAFICHE perché sono rappresentazioni convenzionali

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica -

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Secondaria di Primo Grado Matematica - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo

Dettagli

Syllabus Start rev. 1.03

Syllabus Start rev. 1.03 Syllabus Start rev. 1.03 Modulo 1 Concetti di base della qualità e della soddisfazione del cliente Il seguente Syllabus è relativo al Modulo 1 di EQDL Start, Concetti di base della qualità e della soddisfazione

Dettagli

I.I.S. "PAOLO FRISI"

I.I.S. PAOLO FRISI I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI Scienze integrate CHIMICA Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI : 2C SOC, 2C COM,

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DELL INDIRIZZO DI LICEO SCIENTIFICO SESSIONE 2009 PROPOSTA DI VALUTAZIONE

Dettagli

Le proprietà fisiche e la misura

Le proprietà fisiche e la misura Fondamenti e Didattica della Fisica A.A. 20011-12 Le proprietà fisiche e la misura Ornella Pantano Dipartimento di Fisica G.Galilei - Università di Padova Tel. 049 8277140 email: ornella.pantano@unipd.it

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA Classe 2^ Settembre-Ottobre-Novembre

PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA Classe 2^ Settembre-Ottobre-Novembre PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA Classe 2^ Settembre-Ottobre-Novembre COMPETENZE - simbolizzare la realtà con il linguaggio proprio della matematica; - operare con figure geometriche, grandezze e misure; -

Dettagli

Lezione 20: Atomi e molecole

Lezione 20: Atomi e molecole Lezione 20 - pag.1 Lezione 20: Atomi e molecole 20.1. Il punto della situazione Abbiamo visto, nella lezione precedente, come il modello atomico sia in grado di spiegare la grande varietà di sostanze che

Dettagli

Lezione 2. La conoscenza del mondo

Lezione 2. La conoscenza del mondo Lezione 2 Analogico/Digitale Il sistema binario L aritmetica binaria La conoscenza del mondo Per poter parlare (ed elaborare) degli oggetti (nella visione scientifica) si deve poter assegnare a questi

Dettagli

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale MATEMATICA CLASSE SECONDA SECONDARIA INDICATORE NUMERI TRAGUARDI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO CONTENUTI L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse

Dettagli

Corso di PED. L interesse della fisica è il mondo che ci circonda. La descrizione che la fisica fornisce è di tipo quantitativo.

Corso di PED. L interesse della fisica è il mondo che ci circonda. La descrizione che la fisica fornisce è di tipo quantitativo. Corso di PED L interesse della fisica è il mondo che ci circonda. La descrizione che la fisica fornisce è di tipo quantitativo. La descrizione deve essere obiettiva. Il problema dell obiettività della

Dettagli

Variabili e scale di misura

Variabili e scale di misura Variabili e scale di misura Statistica descrittiva e Analisi multivariata Prof. Giulio Vidotto PSY-NET: Corso di laurea online in Discipline della ricerca psicologico-sociale IL CAMPIONAMENTO Esempio:

Dettagli

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI (dalle indicazioni Nazionali)

OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI (dalle indicazioni Nazionali) Curricolo di Matematica - Classe seconda CURRICOLO DI MATEMATICA - SCUOLA SECONDARIA classe seconda TRAGUARDI delle COMPETENZE (dalle indicazioni Nazionali) NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO INDICAZIONI

Dettagli

IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA

IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA IL CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA Sinossi delle competenze per ciascun grado scolastico Scuola primaria Scuola secondaria I grado Scuola secondaria II grado Operare con i numeri nel calcolo scritto

Dettagli

Il modello strutturale dell atomo

Il modello strutturale dell atomo Il modello strutturale dell atomo Gli atomi sono costituiti dal nucleo e dagli elettroni Proprietà dell atomo dipendono dal nucleo (fisica nucleare) e dagli elettroni (chimica). Il nucleo contiene protoni

Dettagli

Matematica. Disciplina

Matematica. Disciplina Ordine di scuola Secondaria di primo grado Disciplina Competenza chiave europea di riferimento Traguardi per lo sviluppo della competenza (Indicazioni Nazionali) Matematica La competenza matematica è l

Dettagli

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base

Teoria e tecniche dei test. Concetti di base Teoria e tecniche dei test Lezione 2 2013/14 ALCUNE NOZIONI STATITICHE DI BASE Concetti di base Campione e popolazione (1) La popolazione è l insieme di individui o oggetti che si vogliono studiare. Questi

Dettagli

Appendice 6 - Multimetri digitali

Appendice 6 - Multimetri digitali Appunti di Misure Elettriche Appendice 6 - Multimetri digitali Introduzione...1 Risoluzione adimensionale...1...2 Risoluzione dimensionale...2...2 Struttura generale di un DMM...3 Funzionamento da voltmetro...3

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Matematica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Matematica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ 1 SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Matematica COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ INTERPRETARE LA REALTÀ UTILIZZANDO STRUMENTI MATEMATICI 1. L insieme dei numeri reali 2. Rappresentazione grafica dei numeri reali

Dettagli

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004

R.Bianchi 1. R.Bianchi 2. Fonte: Claudio Bezzi, Il disegno della ricerca valutativa, Nuova edizione, Franco Angeli, Milano, 2004 La valutazione è principalmente un attività di di ricerca applicata, realizzata, nell ambito di di un processo decisionale, in in maniera integrata con le le fasi di di programmazione, progettazione e

Dettagli

Dati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi:

Dati sperimentali Nella serie di 10 misurazioni di tempo effettuate, si sono ottenuti i seguenti valori espressi in secondi: ESPERIMENTO DI LABORATORIO DI FISICA MISURE DI TEMPO Obiettivo L obiettivo dell esperimento, oltre che familiarizzare con le misure di tempo, è quello di rivelare gli errori casuali, elaborare statisticamente

Dettagli

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12

Intelligenza. Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Germano Rossi ISSR 2011/12 Intelligenza Il concetto di intelligenza è stato ed è uno dei più controversi della storia della In realtà è anche difficile definire l intelligenza perché dipende

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - MATEMATICA - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZA MATEMATICA Classe Prima Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:

Dettagli

CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017

CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE I SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2016/2017 AREA MATEMATICO SCIENTIFICO - TECNOLOGICA Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico scritto e mentale con i numeri naturali.

Dettagli

E F G H I 2. 4.

E F G H I 2. 4. ISTITUTO COMPRENSIVO DI AGORDO Scuola Primaria a.s. 2014/15 PIANO ANNUALE DI MATEMATICA CLASSE 4^ UNITA DI APPRENDIMENTO (U.A.) OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ( O.S.A. ) 1 2 3

Dettagli

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Nuoro, 06 06 2016 Cos'è una Carta

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Scienze - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA Profilo dello studente al termine del Primo ciclo d Istruzione:

Dettagli

10 ottobre Marina Bertolini Dipartimento di Matematica F.Enriques Università degli Studi di Milano

10 ottobre Marina Bertolini Dipartimento di Matematica F.Enriques Università degli Studi di Milano Fondamenti e didattica della matematica - Geometria - Corso speciale - Facoltà di Scienze della Formazione - Università Milano Bicocca - a.a. 2007-2008 10 ottobre 2007 Marina Bertolini (marina.bertolini@mat.unimi.it)

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

La probabilità composta

La probabilità composta La probabilità composta DEFINIZIONE. Un evento E si dice composto se il suo verificarsi è legato al verificarsi contemporaneo (o in successione) degli eventi E 1, E 2 che lo compongono. Consideriamo il

Dettagli

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI FORMATIVI TRAGUARDI Obiettivi riferiti all intero percorso della scuola dell infanzia OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE Osservare con attenzione

Dettagli

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni

FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA. OBIETTIVI U. D. n 1.2: La rappresentazione di dati e fenomeni FISICA E LABORATORIO INDIRIZZO C.A.T. CLASSE PRIMA Le competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione sono le seguenti: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA a.s. 2010-2011 Docenti : Margherita Lucchi, Luciana Beretti, Cristina Lanzini, Maria Giuliana

Dettagli

Piano Matematica classi terze I.C. Levico

Piano Matematica classi terze I.C. Levico Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a concetti reali Piano Matematica classi terze I.C. Levico 2016-2017 Competenza

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica Facoltà di Ingegneria Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche G.04 La Conferma Metrologica Il termine Conferma metrologica non è presente nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025. Per conoscere il

Dettagli