INDICE. CAPITOLO I: Le origini del lavoro carcerario. SEZIONE PRIMA: La nascita del lavoro carcerario in L Inghilterra del XV e XVI secolo

Transcript

1 INDICE INDICE CAPITOLO I: Le origini del lavoro carcerario SEZIONE PRIMA: La nascita del lavoro carcerario in Inghilterra ed Olanda L Inghilterra del XV e XVI secolo Le Houses of Correction o Bridewells La Rasp huis olandese La funzione delle case lavoro. Le teorie di Rusche e Kirchheimer SEZIONE SECONDA: L esperienza americana nei penitenziari di Auburn e Philadelphia Il solitary confinement di Philadelphia La risposta di Auburn prison

2 II SEZIONE TERZA: La situazione italiana nel periodo preunitario Il contesto storico generale L illuminismo in Lombardia e Toscana Il XIX secolo a) Nel Regno di Sardegna b) Nel Granducato di Toscana CAPITOLO II: I regolamenti penitenziari dell Italia unita SEZIONE PRIMA: I regolamenti penitenziari dell Italia monarchica Il primo regolamento penitenziario del Regno d Italia Il regolamento del La disciplina del lavoro nel regolamento del 1931 a) Considerazioni generali b) Organizzazione del lavoro penitenziario

3 III SEZIONE SECONDA: Dalla Costituzione al progetto Gonnella La Costituzione repubblicana e le posizioni della dottrina e della giurisprudenza a) I principi costituzionali b) La dottrina tradizionale c) Le nuove posizioni della dottrina d) La giurisprudenza costituzionale La Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali La gestazione della riforma dell ordinamento penitenziario. Il progetto Gonnella

4 IV CAPITOLO III: La disciplina attuale SEZIONE PRIMA: La l. 26 luglio 1975 n Il lavoro come elemento del trattamento a) La conformità con i principi costituzionali e con la normativa comunitaria b) La finalità trattamentale del lavoro carcerario. Cenni alla nozione di trattamento c) Le principali caratteristiche del lavoro carcerario d) Natura del lavoro in carcere: diritto del detenuto? e) Una tesi singolare sulla qualificazione giuridica del rapporto di lavoro carcerario L organizzazione del lavoro penitenziario Collocamento e criteri di assegnazione al lavoro Il lavoro autonomo. Il tirocinio retribuito Profili previdenziali Il lavoro interno ed esterno a) In particolare il lavoro all interno b) e il lavoro all esterno L esperienza cooperativistica in carcere

5 V Il compenso per il lavoro prestato. La distinzione tra mercede e remunerazione a) La mercede ed i criteri per la sua determinazione b) La remunerazione c) I dubbi di costituzionalità sollevati. La sent.103/84 della Corte Costituzionale d) Gli assegni familiari Ulteriori prelievi sulla remunerazione. Impignorabilità, insequestrabilità ed eccezioni Cenni alla nozione di peculio I diritti del detenuto lavoratore La tutela del detenuto lavoratore La situazione dopo la riforma del 1975 SEZIONE SECONDA: La riforma operata dalla l.663/ Lo spirito della legge Gozzini Le novità in tema di lavoro intramurario La nuova disciplina del lavoro extramurario Innovazioni in materia di mercede e remunerazione

6 VI Le pronunce della Corte Costituzionale relative alla mercede ed alla remunerazione Modifiche all art.69 o.p Cenni alle novità introdotte dalla l. 28 febbraio 1987 n.56 in tema di collocamento Due interessanti iniziative realizzate durante la vigenza della legge Gozzini Una ulteriore modifica in tema di lavoro all esterno SEZIONE TERZA: La riforma operata dalla l. 12 agosto 1993 n Il contesto in cui si inserisce la legge n.296/ Le modifiche apportate in seno all art.20 o.p a) L ingresso in carcere di aziende pubbliche e private b) Assegnazione al lavoro, collocamento dei detenuti ed ulteriori novità Le modalità di organizzazione del lavoro Innovazioni in materia di lavoro all esterno

7 VII Le novità introdotte con l art.25-bis o.p a) Le commissioni regionali per il lavoro penitenziario b) I compiti organizzativi della direzione dell istituto Alcune problematiche ancora aperte CAPITOLO IV: I più recenti interventi di riforma 4.1 La recente normativa per favorire l attività lavorativa dei detenuti a) L iter parlamentare b) Le novità normative c) Le modifiche all art.20 o.p 4.2 Un autorevole commento 4.3 Il nuovo regolamento di esecuzione a) Un quadro introduttivo b) In particolare le innovazioni introdotte in tema di lavoro

8 VIII CAPITOLO V: La situazione attuale e l esperienza del carcere di Pisa SEZIONE PRIMA: La situazione sul piano nazionale. I progetti realizzati dal carcere di Pisa in ambito di lavoro intra moenia Un bilancio sulla situazione del lavoro carcerario allo stato dei fatti nel L impegno trattamentale del carcere Don Bosco Il quadro normativo di riferimento per le iniziative in ambito di lavoro all interno Il decreto legislativo n.468/1997 e le recenti modifiche apportate dal decreto legislativo n.81/ L impegno profuso nella realizzazione di lavori socialmente utili e la risposta positiva dei detenuti impiegati Le varie tipologie dei corsi formativi realizzati a) Assistenza di base alla persona b) Introduzione all attività di auto-aiuto e di mediazione culturale

9 IX c) Addetto all archiviazione informatica ed alla gestione delle biblioteche d) Avvio alla professione edile SEZIONE SECONDA: La cooperativa sociale Don Bosco La normativa di riferimento Lo scopo sociale della cooperativa Don Bosco e le attività da essa esercitabili come risultanti dallo statuto L attuale ambito operativo e le convenzioni al momento in corso Il Progetto Fattoria BIBLIOGRAFIA NOTA REDAZIONALE La presente tesi si compone di 241 pagine