Le lesioni del Sistema Nervoso Centrale e della Colonna: imaging in urgenza
|
|
- Maddalena Filippi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Presidente del Congresso e Responsabile Scientifico: Dott. Francesco PERLASCA Direttore Dipartimento E.A.S. - A.O. Ospedale di Circolo e Fond. Macchi - Varese Le lesioni del Sistema Nervoso Centrale e della Colonna: imaging in urgenza Fabio Baruzzi U.O. Neuroradiologia
2 TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI
3 TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI La prima causa di morte nel mondo nella popolazione al disotto dei 44 anni; In rapporto all età le cause sono: Anziano: piccoli traumi accidentali Giovani: traumi stradali Infanzia: child abuse
4 TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI: IMAGING? TC: cardine dell imaging in acuto per: velocità multiplanarietà I think you need a CT scan accessibilità sensibilità Studio contenente (fratture) e contenuto valuta progressione lesioni primarie e secondarie.
5 LESIONI TRAUMATICHE ENCEFALICHE LESIONI PRIMARIE (risultato diretto del trauma) ematoma (epidurale, sottodurale, contusione corticale) danno assonale diffuso E.S.A / emorragia endoventricolare lesioni del tronco fistole/ pseudoaneurismi, dissezioni arteriose. LESIONI SECONDARIE (modificazioni biochimiche a distanza) rigonfiamento cerebrale erniazione ischemia
6 FRATTURE TECA CRANICA Presenti nei 2/3 circa dei lesioni cerebrali acute; pazienti con Ma: nel 25% dei pazienti con lesioni traumatiche letali non si dimostrano fratture craniche; Possono essere lineari, affondate o con diastasi; I classici RX sono inadeguati allo studio.
7 FRATTURE TECA CRANICA B.P. anni 39: frattura tipo Le Fort III
8 FRATTURE TECA CRANICA Fratture con affondamento
9 LESIONI PRIMARIE EMATOMA EXTRADURALE Topografia: 95% sopratentoriale; regione temporo-parietale, fossa cranica media; associato a frattura in 80% dei casi. Lesione di: a./v. meningea media (90%), v. diplioche, seno durale; raccolta iperdensa/mista, a lente biconvessa supera la linea mediana ma non le suture.
10 LESIONI PRIMARIE Ematoma extradurale (oltre linea mediana) - fratture
11 LESIONI PRIMARIE J.N. Ematoma extradurale ore ore 23.20; / controllo postoperatorio
12 LESIONI PRIMARIE ematoma extradurale in bambino : evoluzione O
13 LESIONI PRIMARIE EMATOMA SOTTODURALE Mortalità elevata: 50%-85% Causa: rottura delle vene corticali Puà oltrepassare le suture, no linea mediana e tentorio A forma di mezzaluna Acuti : densità mista per coaguli, liquor e siero; Subacuto: spesso isodenso Cronico : ipodenso; a volte con calcificazioni MR: segnale variabile
14 LESIONI PRIMARIE EMATOMI SOTTODURALI
15 LESIONI PRIMARIE T.G. ematoma sottodurale acuto ; postoperatorio
16 LESIONI PRIMARIE EMORRAGIA SUBARACNOIDEA unico reperto in 5% dei pz con trauma cranico evoluzione-idrocefalo (emorragia, aracnoidite, diminuito riassorbimento liquorale dei villi)
17 LESIONI PRIMARIE CONTUSIONE/EMATOMA CORTICALE nella sede del trauma o del contraccolpo+++ costituiscono il 45% delle lesioni traumatiche focali iperdensità ematiche con edema ipodenso periferico Sede: + spesso fronto-temporali anteriori 50% presenta incremento dimensionale RM con GRE + sensibile per micro-emorragie
18 LESIONI PRIMARIE Contusioni corticali
19 LESIONI PRIMARIE Emorragia endoventricolare
20 LESIONI PRIMARIE DANNO ASSONALE DIFFUSO causato da forze rotazionali di accelerazione/ decelerazione; clinicamente: perdita o severa alterazione della coscienza, immediata; si riscontra nel 50% dei casi di gravi traumi cranici, ma sottostimato. Sede: giunz. bianca-grigia frontale - splenio corpo calloso mesencefalo cervelletto FLAIR, DWI e GET2* sono sequenze indispensabili.
21 LESIONI PRIMARIE solo 10% dimostrati alla TC (lesioni emorragiche), inizialmente spesso negativa Do you prefer a MRI??
22 LESIONI PRIMARIE D.A.D.
23 LESIONI PRIMARIE D.A.D. : sequenze in D.W.I.
24 LESIONI PRIMARIE LESIONI DEL TRONCO CEREBRALE lesione isolata o associata ad altre
25 LESIONI SECONDARIE ERNIAZIONE CEREBRALE + EDEMA DIFFUSO
26 LESIONI SECONDARIE M. Angelo, M. Angelo, EMATOMA SUBDURALE, EDEMA DIFFUSO, ERNIA - ISCHEMIA
27 COMPLICANZE E SEQUELE Dissezioni, pseudoneurismi, fistole A-V, trombosi Encefalomalacia e atrofia Pneumencefalo Cefalocele Danni nervi cranici Diabete insipido
28 COMPLICANZE E SEQUELE P. C., : MALACIA
29 COMPLICANZE E SEQUELE R.E.: nel 2005 fratture rocca e canale carotico Nel 2007 : esoftalmo OS : fistola carotido-cavernosa
30 COMPLICANZE E SEQUELE febbraio aprile luglio MA. :febbraio 2010: frattura basicranio anteriore Aprile : comparsa di pseudoaneurismi luglio stent a diversione di flusso
31 TRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI
32 Traumi cervicali Incidenza: negli USA 10,000 pazienti/anno; circa la metà dei traumi cervicali presentano lesioni midollari, concomitanti al trauma nell 85% dei casi; cause più frequenti di fratture cervicali sono: accidenti della strada (50), cadute (25%) e traumi sportivi (10%); una diagnosi tardiva di una lesione o una stabilizzazione incongrua del rachide possono rendere irreversibile una lesione midollare.
33 Frattura-lussazione 1 Frattura lussazione C5-C6 e stroke vertebrale: RX e TC
34 Frattura-lussazione 2 Frattura C5-C6: angio-tc e RM ; stabilizzazione
35 TC Consente ricostruzioni multiplanari Inidonea per studio legamenti e midollo Indispensabile nel pz non valutabile Deficit neurologici Nelle fratture elementi posteriori Nelle fratture dei condili, atlante, dente.
36 Frattura disco-ligamentosa Lo spazio tra dente e atlante deve essere < 3mm. negli adulti 5 mm. nei bambini; TC e RM : diastasi C1-atlante per rottura ligamentosa
37 Frattura di Hangman Frattura bipeduncolare di C2 ; stabilizzazione
38 Disgiunzione Atlo-occipitale Matteo anni 7, trauma stradale
39 Jefferson Fracture Frattura di C1 da compressione assiale causata da una forza applicata al vertice dall alto, con rottura delle masse laterali e del legamento trasverso.
40 Fratture dente epistrofeo Classificazione di Anderson
41 Anderson tipo I Frattura dell apice dl dente; Potenzialmente instabile, È rara.
42 Anderson tipo II Frattura della base del dente; È la più frequente E sempre instabile
43 Anderson tipo II frattura dente epistrofeo tipo II - : stabilizzazione
44 Anderson tipo II Frattura C2 a 6 mesi : evoluzione in pseudoartrosi.
45 Anderson tipo III interessa il corpo del dente; ha la prognosi migliore instabile 1
46 Anderson tipo III 2 frattura Anderson tipo III: stabilizzazione
47 Fratture del tratto cervicale inferiore Frattura disco-ligamentosa C3-C4 con lussazione
48 Fratture del tratto cervicale inferiore 2 RX e TC frattura di C7 - Ma alla Rm : fratture di C6, C7, D2, D3 - stabilizzazione
49 Risonanza Magnetica bambina di anni 7, trauma minore, RM: ematoma epidurale
50 Risonanza Magnetica Paraparesi post-traumtica: rx negativi: RM: ischemia midollare post-traumatica in C.L.S.
51 Risonanza Magnetica Fratture multiple - contusione midollare
52 Fratture toraco-lombari classificazione di Magerl
53 classificazione di Magerl Tipo A: fratture da compressione del corpo vertebrale.
54 Frattura lombare B. Giuseppe frattura tipo A1 di L1 e L2
55 Frattura lombare N.A. frattura tipo A3 ; paraparesi ingravescente
56 classificazione di Magerl Tipo B: fratture posteriore da distrazione.
57 Fratture del tratto cervicale inferiore Frattura D 12 tipo B con compressione midollare
58 classificazione di Magerl Tipo C: fratture da torsioni assiali..
59 Frattura dorsale frattura a scoppio, tipo C
60 Frattura dorsale N.D. frattura a scoppio di D10 e D11, tipo C
61 Ematoma subdurale C.E.. paraparesi progressiva ematoma subdurale
62 Consolidamento fratture: SPET V. Luciana: lombalgia da mesi: frattura di L3, isointensa ; Ma: ipercaptazione a L3; VPL- ora asintomatica
63
IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto
IDROCEFALO Abnorme aumento del liquor nelle sedi in cui è normalmente contenuto Classificazione Sede Interno Mono,Bi,Tri,Tetraventricolare Esterno Spazi subaracnoidei -Comunicante Interno + Esterno -Non
DettagliTrauma cranico: frattura e lesione cerebrale
75 Trauma cranico: frattura e lesione cerebrale 76 frattura non frattura ematoma epidurale ematoma subdurale acuto ematoma subdurale cronico emorragia subaracnoidea edema cerebrale emorragia cerebrale
DettagliTrauma cranico. Trauma cranico Definizione. Trauma cranico Classificazione
Trauma cranico Definizione Il Ruolo del Neurochirurgo nella Gestione del Trauma Cranico Grave Dipartimento di Neuroscienze/Riabilitazione Divisione di Neurochirurgia Direttore Michele Alessandro Cavallo
DettagliClinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi. Trauma cranico. Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014
Clinica Neurologica Università di Perugia Direttore Prof. Paolo Calabresi Trauma cranico Corso Neurologia Anno Accademico 2013/2014 DEFINIZIONE Danni funzionali o strutturali del SNC causati da forze di
DettagliLA NEUROCHIRURGIA NEL MEDULLOLESO. Prof. G. Gambardella
LA NEUROCHIRURGIA NEL MEDULLOLESO Prof. G. Gambardella 1 LA NEUROCHIRURGIA NEL MEDULLOLESO Prof. G. Gambardella TRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI Lesione vertebrale (fratture, lussazioni ) Lesione midollare Danno
DettagliTraumi. vertebro-midollari
Traumi vertebro-midollari EPIDEMIOLOGIA OMS 30 nuovi casi/anno (EUROPA) 10.000 traumi spinali/anno (USA) Incidenti stradali 44.8%, cadute accidentali 21.7%, atti di violenza 16%, traumi sportivi 13% 60%
DettagliDIFFERITA PROGRAMMATA
Classi di priorità per TC ADDOME 49 di 66 32. DEFINIZIONE CLASSI DI PER TC ADDOME SUPERIORE/INFERIORE/COMPLETO senza e con MDC Evidenza clinica di patologia acuta severa (es. pancreatite acuta, sospetta
DettagliPatologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale
Sistema nervoso Patologie neurologiche e traumatologia cranicocervicale Catania 18.02.2006 Anatomia e Fisiologia Trauma cranico Trauma della colonna vertebrale Convulsione Epilessia Coma Prof. F. Ventura
DettagliTRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI
TRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI R.A. Ricciuti DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE EPIDEMIOLOGIA 1 20/40 nuovi casi anno/milione di abitanti nei PAESI OCCIDENTALI 2000 nuovi casi/anno
DettagliLe demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si
DEMENZE VASCOLARI Le demenze vascolari riconoscono come momento fisiopatologico comune un danno cerebrale di natura vascolare (ischemico, ipossico, emorragico), che si manifesta clinicamente con un quadro
DettagliLE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA
LE EMORRAGIE ADDOMINALI IN PRONTO SOCCORSO: DIAGNOSI E TERAPIA RUOLO DELLA TC ms NELLE EMORRAGIE PELVICHE Claudia Cecchi U.O.C. Radiologia Pronto Soccorso Dipartimento Emergenza Urgenza (Direttore: Dr.
DettagliPATOLOGIA TRAUMATICA DELLA COLONNA VERTEBRALE
PATOLOGIA TRAUMATICA DELLA COLONNA VERTEBRALE Introduzione Diagnosi mancata o tardiva può avere gravi conseguenze a lungo termine: Non è stata sospettata clinicamente, diagnostica inadeguata, interpretazione
DettagliX CONGRESSO NAZIONALE SIMEU. Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO. Libero Barozzi Bologna
X CONGRESSO NAZIONALE SIMEU Napoli, 19 novembre 2016 LA TAC CRANIO Libero Barozzi Bologna APPROCCIO AL PZ NEUROLOGICO I sintomi guida che in genere conducono i Pz in area di emergenza con possibile patologia
DettagliTC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO
TC ED RMN PER LO STUDIO DELL ENCEFALO ENCEFALO Dr. Marco Nistri, Prof. Mario Mascalchi S.O.D Radiodiagnostica 2 (Direttore Prof. N. Villari) Dipartimento di Diagnostica per Immagini (Direttore Dr. I. Menchi)
DettagliGiunzione atlo-occipitale. Atlante PREMESSE ANATOMO- FISIOLOGICHE E CLINICHE TRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI. Vista dall alto.
TRAUMI VERTEBRO-MIDOLLARI TRATTAMENTO CHIRURGICO E CONSERVATIVO: Timing, indicazioni e tecniche. PREMESSE ANATOMO- FISIOLOGICHE E CLINICHE Clinica Neurochirurgica (Direttore Prof. R. Spaziante) Azienda
DettagliAzienda USL 8 Arezzo. Classi di Priorità. Prontuario Per la Prescrizione. Ver. 10.04.2013
Azienda USL 8 Arezzo Classi di Priorità Prontuario Per la Prescrizione Ver. 10.04.2013 ex-dgrt 493/2011 Prestazione di primo contatto, si intende quella prestazione che innesca la presa in carico dell
DettagliIL SISTEMA VENTRICOLARE
IL SISTEMA VENTRICOLARE VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO VENTRICOLO Canale spinale ventricoli cerebrali VENTRICOLI LATERALI TERZO VENTRICOLO ACQUEDOTTO CEREBRALE QUARTO
DettagliBiomeccanica degli impatti
Biomeccanica degli impatti www.aero.polimi.it 1 1 Biomeccanica degli impatti Obiettivo Studio della meccanica del corpo umano durante gli impatti Definizione e misura di criteri di lesione 2 2 Biomeccanica
DettagliNel sospetto di patologia cerebrovascolare L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI. Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
Nel sospetto di patologia cerebrovascolare INDAGINE DI PRIMO LIVELLO E LA TC L IMAGING NELLA PATOLOGIA CEREBROVASCOLARE OGGI Obiettivo della TC in fase acuta: Segni precoci lesione ischemica (1-3 ore)
DettagliClassificazioni dell ictus. Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino
Classificazioni dell ictus Carmelo Labate SC Neurologia AO Ordine Mauriziano Torino Classificazioni dell ictus Ictus ischemico (80%) Ictus emorragico (20 %) Emorragia cerebrale Ematoma intracerebrale ESA
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2017 Formazione sul Campo GRUPPI DI STUDIO IN NEUROCHIRURGIA PER LA STESURA DEI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2017 Formazione sul Campo GRUPPI DI STUDIO IN NEUROCHIRURGIA PER LA STESURA DEI PROTOCOLLI ASSISTENZIALI U.O.C. NEUROCHIRURGIA Responsabile Scientifico e Coordinatore
DettagliEMORRAGIE INTRACRANICHE
EMORRAGIE INTRACRANICHE Ematoma extradurale Ematoma sottodurale Emorragia subaracnoidea: della convessità della base Ematoma intraparenchimale: cerebrale Emorragia intraventricolare Ematoma del tronco
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia
Domande relative alla specializzazione in: Neurochirurgia Domanda #1 (codice domanda: n.1061) : Il meningioma intracranico: A: presenta sovente un ispessimento della dura adiacente (dural tail) B: ha un
DettagliGestione del trauma cranico pediatrico
Gestione del trauma cranico pediatrico Forze traumatiche del Danno Primario: impatto lesioni cerebrali dirette lesioni da contraccolpo 15 Forze traumatiche del Danno Primario: accelerazione/decelarazione,
DettagliVERTEBROPLASTICA. TSRM Luigi de Feo. Primario Dr. F. Florio
LA VERTEBROPLASTICA TSRM Luigi de Feo Primario Dr. F. Florio U.O. di Radiologia Interventistica IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo VERTEBROPLASTICA LaVertebroplastica Percutanea
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Discopatia Discopatia degenerativa Degenerazione gassosa Protrusione discale Ernia del disco
www.fisiokinesiterapia.biz Malattia discale Discopatia Discopatia degenerativa Degenerazione gassosa Protrusione discale Ernia del disco contenuta Espulsa Matura Migrata Calcifica Bulging discale Rottura
DettagliSCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO
IL SISTEMA NERVOSO SCHEMA FUNZIONALE DEL SISTEMA NERVOSO TERMINOLOGIA ANATOMICA Midollo spinale -lunghezza: circa 45 cm; (CV -> 71cm) (28g) -diametro ventro-dorsale: circa 1 cm -limite superiore (convenzionale):
DettagliPremessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica
Malattie delle ossa Premessa: Conoscenze del sistema muscolo-scheletrico: Anatomia Fisiologia Biomeccanica Eziopatogenesi: Per FRATTURA si intende una interruzione di continuità di un segmento scheletrico.ma
DettagliA. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI. Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica
A. ASSAKER N. ARIETTI P. CARPEGGIANI ortopedico ortopedico neuroradiologo Consolidamento vertebrale percutaneo: Vertebroplastica Vetebroplastica HERVE DERAMOND Amiens 1984 1 vertebroplastica - angioma
DettagliTRAUMI DEL TORACE Strutture potenzialmente interessate
I TRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE Il 25% della mortalità da cause traumatiche è dovuta a traumi del torace Il 66% dei decessi per trauma toracico avviene dopo il ricovero in ospedale L 85% dei pazienti
DettagliPatologia apparato locomotore
Patologia apparato locomotore Fratture vertebrali Fratture mieliche (con danno neurologico) Fratture amieliche (senza danno neurologico) Fratture vertebrali Fratture vertebrali Cervicali Dorso-lombari
DettagliCORSO INTEGRATO F1 NEUROCHIRURGIA
CORSO INTEGRATO F1 NEUROCHIRURGIA FISIOLOGIA NEURONE: Unità anatomico funzionale del SNC. Corpo cellulare o pirenoforo o soma. Uno o più Dendriti. Un Neurite o assone o cilindrasse. Connessione SINAPTICA
DettagliALTRE TECNICHE D INDAGINE
ALTRE TECNICHE D INDAGINE RMN La RMN (Risonanza Magnetica Nucleare) e una tecnica d imaging che si basa sull assorbimento e sulla successiva cessione d energia da parte dei nuclei atomici di una determinata
Dettaglicondivise da tutti e, in letteratura, tali termini vengono spesso utilizzati come sinonimi o comunque con differenze
21. LESIONI TIPO DA CINTURA DI SICUREZZA (SEAT-BELT-TYPE INJURIES) E LESIONI DA FLESSIONE-DISTRAZIONE GENERALITÀ Sotto la denominazione lesioni da cintura di sicurezza (seat-belt injuries) viene raggruppato
DettagliIl trauma distorsivo cervicale: dalla biomeccanica alle ricadute clinicoterapeutiche
Il trauma distorsivo cervicale: dalla biomeccanica alle ricadute clinicoterapeutiche Papiro di Edwin Smith: AC 3000 una condizione che non può essere curata Fu pubblicato nel 1930 dal Prof. James Henry
DettagliUniversità degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO. Dott. Cristiano Capurso
Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di INFERMIERE LO STROKE ISCHEMICO Dott. Cristiano Capurso ICTUS ACUTO l ictus è una sindrome caratterizzata dall improvviso e rapido
DettagliLA DIAGNOSI DI LESIONE NON SCHELETRICA DEL RACHIDE
LA DIAGNOSI DI LESIONE NON SCHELETRICA DEL RACHIDE CERVICALE: UN - TRANELLO PER IL MEDICO DI PRONTO SOCCORSO DIAGNOSIS OF NON-SKELETAL LESIONS OF CERVICAL SPINE: PITFALL FOR THE ED PHYSICIAN G.M. Ciccone
DettagliBiomeccanica dei Traumi Cranici
TRAUMI CRANICI - Negli USA circa 500.000 persone/anno sono interessate da traumi cranici; le cause comprendono incidenti stradali e sul lavoro, lesioni da attività sportiva,aggressioni, cadute accidentali.
DettagliSezione 2 Dorso e midollo spinale
Sezione 2 Dorso e midollo spinale 2 2 Vertebre dorsali Articolazione costo-trasversaria Lamina Processo spinoso (D7) Articolazione zigoapofisaria (faccetta) Vertebre dorsali viste posteriormente (Atlante
DettagliLE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE
LE MALATTIE PROFESSIONALI DEL RACHIDE LOMBARE: LO STATO DELL ARTE LE TECNICHE DI IMMAGINE RADIOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA DEL RACHIDE LOMBARE: CONTRIBUTI E LIMITI Maja Ukmar Unità Clinica
DettagliPATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE
PATOLOGIE TUMORALI DELLO SCHELETRO ASSILE TUMORI OSSEI VERTEBRALI PRIMITIVI BENIGNI EMANGIOMA OSTEOMA OSTEOIDE OSTEOBLASTOMA OSTEOCONDROMA TUMORE A CELLULE GIGANTI CISTI ANEURISMATICA MALIGNI MIELOMA LINFOMA
DettagliOspedale dell'angelo Neuroradiologia Telefono SERVIZIO PRENOTAZIONI LIBERA PROFESSIONE: TEL. 041/
24-10-2017 CAGLIARI ENRICO Ospedale dell'angelo Telefono SERVIZIO PRENOTAZIONI LIBERA PROFESSIONE: TEL. 041/9656280 Ospedale dell'angelo - Accesso "D" - piano -1 - UOC di - Ambulatori Martedì (17:00-20:00)
DettagliDescrivere la fisiologia di base intracranica Classificare LCT : il danno cerebrale primario e secondario Riconoscere l importanza di limitare le
Dott. Rolando Marco VIII Delegazione CNSAS Descrivere la fisiologia di base intracranica Classificare LCT : il danno cerebrale primario e secondario Riconoscere l importanza di limitare le lesioni cerebrali
DettagliLa neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari B.Papotto - R.Lopes U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione ASP Catania P.O.
La neurofisiologia clinica nelle lesioni midollari B.Papotto - R.Lopes U.O. di Medicina Fisica e Riabilitazione ASP Catania P.O. Acireale Mielopatie Acute Gruppo eterogeneo di malattie, con differenti
DettagliBEST PRACTICE nell ASSISTENZA! al NEONATO con ASFISSIA!
I Incontro di Aggiornamento in Neonatologia Sezione del Friuli-Venezia-Giulia della Società Italiana di neonatologia 19 febbraio 2015 BEST PRACTICE nell ASSISTENZA al NEONATO con ASFISSIA Cosa vede l indagine
DettagliSNC e colonna vertebrale. Donato D Antona
SNC e colonna vertebrale Donato D Antona Metodo Approccio sistematico Scansione Cranio Caudale Testa Colonna vertebrale Torace Addome Arti Liquido amniotico Placenta Estremo cefalico Due piani Transventricolare
DettagliDefinizione. L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale.
IDROCEFALO Definizione L idrocefalo è una dilatazione sotto tensione delle cavità ventricolari conseguente ad una alterazione della circolazione liquorale. Idrocefalo > Incremento PIC > S.me di ipertensione
DettagliTRAUMI DEL TORACE TRAUMI DEL TORACE 28/12/2014
TRAUMI DEL TORACE Prof. Roberto Caronna Azienda Policlinico Umberto I Università di Roma La Sapienza Traumi che determinano lesioni della parete toracica con interessamento o danni degli organi endotoracici
DettagliIL PAZIENTE TRAUMATIZZATO
IL PAZIENTE TRAUMATIZZATO 15.1. Lesioni muscolo-scheletriche Classificazione delle lesioni Ad ogni traumatismo corrisponde una lesione, ovviamente proporzionata all entità della forza applicata. Vi sono
DettagliIL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO. Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma
IL PAZIENTE POLITRAUMATIZZATO Fabrizio Farina D.E.A. I livello Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma Il paziente politraumatizzato Definizione ed epidemiologia Il politraumatizzato
DettagliMANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV
MANIFESTAZIONI NEUROLOGICHE IN CORSO DI INFEZIONE DA HIV L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, edèpresente nel SNC fin dai primi stadi dell'infezione virale generalizzata I disturbi
DettagliConsequenze neurochirurgiche dei traumi cranio-spinali. Dr.Dario Fiume
Consequenze neurochirurgiche dei traumi cranio-spinali Dr.Dario Fiume Lesioni cerebrali acquisite (ABI) Definizione: Una lesione cerebrale occorsa dopo la nascita:puo essere determinata da un agente esterno
DettagliUltrasuoni e blocchi centrali
Ultrasuoni e blocchi centrali 1 Ultrasuoni e blocchi centrali!anatomia!sonoanatomia!tecniche ecoguidate "ecoassistite!conclusioni Anahi Perlas et al, Lumbar Neuraxial Ultrasound for Spinal and Epidural
DettagliSISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. L ictus
Ostuni, 26/08/2005 SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto L analisi regionale L ictus Paolo Spolaore Indicatori SISAV proposti per l ictus e ricavabili dalla SDO Proporzione
DettagliLa Diagnostica per Immagini nelle cerebrovasculopatie acute e croniche. Prof. Giuseppe Pero
La Diagnostica per Immagini nelle cerebrovasculopatie acute e croniche. Prof. Giuseppe Pero Cerebro vasculopatie croniche ed acute, prevenzione, diagnostica. Cause predisponenti: genetiche, diabete, ipertensione
DettagliProgetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie
Progetto Tempore: 15 anni dopo. Prospettive nei traumi e nelle cerebrovasculopatie Tavola Rotonda: Prospettive - Sviluppi - Confronto interregionale Torino 13 giugno 2012 Marco De Mattei S.C. Neurologia
DettagliAnatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi
Anatomia e metodologia radiologica convenzionale della colonna vertebrale principali malformazioni e dismorfismi Ospedale Pellegrino Ferrara 13-27/ 11. 4/12 2006. D.R.Baldassare Ascanio Ospedale S.S. Annunziata
DettagliIdrocefalo Normoteso. Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia. Paolo Missori
Idrocefalo Normoteso Sapienza Università di Roma Dipartimento di Neurologia e Psichiatria Neurochirurgia Paolo Missori Idrocefalo Normoteso Nel 1965 Solomon Hakim, identifica una sindrome in pazienti affetti
DettagliTRAUMI CRANICI. Luciano Mastronardi Neurochirurgia Ospedale Sant Andrea, Roma
TRAUMI CRANICI Luciano Mastronardi Neurochirurgia Ospedale Sant Andrea, Roma Trauma cranico medio e grave 1. Problematiche non chirurgiche 2. Fratture lineari Piccoli focolai contusivi Emorragia subaracnoidea
DettagliTraumi cranio-cerebrali. Dott. Carlo A. Todaro Dipartimento di Neurochirurgia, U.O. Neurochirurgia 1
Traumi cranio-cerebrali Dott. Carlo A. Todaro Dipartimento di Neurochirurgia, U.O. Neurochirurgia 1 Trauma cranio-cerebrale Danno primario contusioni corticali, lacerazioni, frammentazione ossea, danno
DettagliContrastografia nello studio di cranio e colonna vertebrale. Massimo Vignoli
Contrastografia nello studio di cranio e colonna vertebrale Massimo Vignoli Punti chiave di anatomia della colonna vertebrale Nuclei di ossificazione fondono tra loro a 3-9 mesi di età per C1 e C2. A 7-14
DettagliPATOLOGIA ENDOCRANICA
APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA IN RISONANZA MAGNETICA E PET PATOLOGIA ENDOCRANICA F. Dicuonzo Cattedra di Neuroradiologia Università di Bari Aspetto culturale Aspetto economico e finanziario Suggerire un
DettagliEMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO
EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto
Dettagliinizialmente. Solo per valutazione scheletrica prechirurgica
CONFRONTO TRA LEA 2017 E DECRETO LORENZIN 2016 SULLE LIMITAZIONI PRESCRITTIVE DI TC E RMN SENZA MEZZO DI CONTRASTO ESAME(*) LEA 2017 Indicazioni prioritarie TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE CERVICALE.
DettagliA - Airway & cervical spine
PMAY SUVEY A - Airway & cervical spine B - Breathing - irculation D - Disability E - Exposure Obiettivi Prevenire il danno secondario e le lesioni da trasporto Standardizzare l approccio al paziente traumatizzato
Dettagli*Gliomi, meningiomi (extracerebrali), adenomi ipofisari, neurinomi **piu del 10% dei tumori cerebrali originano da Ca polmonari.
CAUSE DI LESIONI CEREBRALI 1. tumori 2. malattie cerebro-vascolari 3. traumi cranici 4. infezioni 5. malattie degenerative 6. intossicazioni 7. fattori genetici/congeniti TUMORI Neoplasia= massa di cellule
DettagliSindromi dolorose vertebrali Rachialgie cervicali e cervico-brachialgie
Classificazione 1. di origine rachidea - degenerative - traumatiche - infiammatorie - neoplastiche 2. di origine extrarachidee - sindromi dello sbocco toracico - sindromi nervose canalicolari - sindromi
DettagliLEZIONI DI NEURORADIOLOGIA. Dott. Massimo Borrelli U.O.di Neuroradiologia Arcispedale S Anna di Ferrara
LEZIONI DI NEURORADIOLOGIA Dott. Massimo Borrelli U.O.di Neuroradiologia Arcispedale S Anna di Ferrara STORIA E EVOLUZIONE DELLA NEURORADIOLOGIA QUATTRO PERIODI: 1895-1920: rx standard ( 1895 ROENTGEN
DettagliLa corretta postura ed il buon riposo nella prevenzione delle patologie muscoloscheletriche
La corretta postura ed il buon riposo nella prevenzione delle patologie muscoloscheletriche Massofisioterapista Chinesiologo Specialista in Rieducazione Funzionale Tecnico Osteopata Sportivo Fabio Arpa
DettagliCosa succede quando un soggetto è vittima di un trauma cranico?
Premessa In quest appuntamento, data la vastità e l importanza dell argomento, ci occupiamo solo del trauma cranico dell adulto, rimandando al prossimo appuntamento la trattazione del trauma cranico del
DettagliIndice. pag. Presentazione (V. Gai)... III Prefazione... V Ringraziamenti... VII
Presentazione (V. Gai)................................................ III Prefazione......................................................... V Ringraziamenti......................................................
DettagliLimita F / E del 5-15% Limita laterof del 5-10% Limita R del %
LE ORTESI CERVICALI Azione antalgica Limitazione del movimento Scarico meccanico Immobilizzazione spinale dopo intervento t chirurgico i o trauma Gestione di fratture da compressione Indicazioni CONSIDERAZIONI
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU)
Corso di Laurea in PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO MEDICINA DELLO SVILUPPO E RIABILITAZIONE(6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Al termine del corso, lo studente avrà acquisito conoscenze e capacità di comprensione
DettagliDIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN ACUTO
Conferenza Nazionale di Consenso LA GESTIONE MULTIDISCIPLINARE DELLA LESIONE MIDOLLARE IN FASE ACUTA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI IN ACUTO Elena Guffanti, Stefano Arghetti, Lucia Scirpa 1 PREMESSA Un paziente
DettagliMetodologia e strategie di refertazione nel paziente con patologia cerebrovascolare
PROGRAMMI DIDATTICI PAVESI 2010 CORSO DI REFERTAZIONE BRAIN PER IL RADIOLOGO GENERALE Metodologia e strategie di refertazione nel paziente con patologia cerebrovascolare Elisa Alberici Pavia, 7 ottobre
DettagliEsami neuroradiologici
Esami neuroradiologici..quando, quali, come F. Alessandrini Servizio di Neuroradiologia Ospedale Civile Maggiore Bgo. Trento Verona Ultrastruttura Elevata risoluzione spaziale Elevata risoluzione temporale
DettagliAPPROCCIO AL PAZIENTE CON TRAUMA CRANICO TRAUMA CRANICO: TRAUMA CRANICO CENNI DI ANATOMIA 28/12/2014. Cuoio capelluto: Cranio: volta e base cranica
APPROCCIO AL PAZIENTE CON Ogni anno negli USA si verificano 500.000 traumi cranici: il 10% muore prima di raggiungere l ospedale. di quelli che giungono vivi in ospedale 80% presenta lesioni lievi 10%
DettagliCORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI. Elementi di Medicina dello Sport
CORSI NAZIONALI INSEGNANTI TECNICI FIJLKAM Elementi di Medicina dello Sport Di cosa parleremo? Traumi maggiori Cranico Toracico Addominale Traumi minori Contusioni Lesioni muscolari Distorsioni - Fratture
DettagliIncidenza dei traumi cranici nella Comunità Europea
I traumi cranici Incidenza dei traumi cranici nella Comunità Europea 1 milione di traumi cranici ogni anno 75% per incidenti stradali 25% per incidenti sul lavoro, sportivi e domestici Traumi cranici in
DettagliL imaging diagnostico dei pazienti con possibili traumi vascolari ha subito una evoluzione che deriva dal prorompente sviluppo della tecnologia che
DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE SERVIZIO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOLOGIA INTERVENTISTICA P.O.CIVICO E BENFRATELLI - PALERMO ( Primario : Prof.Vincenzo Alessi ) Imaging dei traumi vascolari
DettagliLo scheletro assile.
Lo scheletro assile www.fisiokinesiterapia.biz La colonna vertebrale La colonna è il pilastro centrale del vertebrale corpo. La sua posizione cambia in rapporto alle regioni che attraversa. Funge da contenitore
DettagliTraumi cranici EPIDEMIOLOGIA Incidenza annua nei Paesi industrializzati: 200/100.000 con rapporto M:F = 3:1 Età giovanile-adulta Prevalenza di esiti da trauma cranico: 30-40/100.000 Mortalità: 5% Stragrande
DettagliIl trauma cranico: identificazione dei percorsi
Il trauma cranico: identificazione dei percorsi Andrea Rossi Responsabile ff U.O. Neuroradiologia AAD Diagnostica per Immagini il trauma cranico minore A. Rossi radiologia e problematiche radioprotezionistiche
DettagliIl bambino con compromissione della coscienza:
Il bambino con compromissione della coscienza: LE EMORRAGIE CEREBRALI SPONTANEE E TRAUMATICHE NEL BAMBINO ROMA, 24 settembre 2016 Alberto Delitala Maria Rita Zambuto Neurosurgery, Department of Neuroscience
Dettagliwww.fisiokinesiterapia.biz Ipertensione endocranica
www.fisiokinesiterapia.biz Ipertensione endocranica cervello liquor sangue Ipertensione endocranica Cranio: struttura rigida incomprimibili un aumento del volume di uno dei tre componenti aumento della
DettagliAnatomia topografica e settoria del distretto testa-collo
Corso postgraduate Anatomia topografica e settoria del distretto testa-collo Relatore Dr. Simone Sangiorgi 30 settembre 01 ottobre 2017 ore 09:00-13:00 14:00-18:00 Sede del Corso AIMO - Accademia Italiana
DettagliLE LESIONI CERVICALI MISCONOSCIUTE goodpractice o malpractice
La gestione del trauma FOCUS DI TRAUMATOLOGIA IN PRONTO SOCCORSO VII Congresso Regionale SIMEU LOMBARDIA Varese 22.09.2011 LE LESIONI CERVICALI MISCONOSCIUTE goodpractice o malpractice Federica Casagrande
DettagliFRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX;
TRAUMATOLOGIA FRATTURA, INTERRUZIONE DELLA CONTINUITA EVOLUZIONE: EMATOMA, OPACO, TALORA VISIBILE IN RX; RAREFAZIONE (POROSIZZAZIONE SPONGIOSA, SPONGIOSIZZAZIONE CORTICALE) E RIASSORBIMENTO OSSEO (FRATTURASFUMATA,
DettagliTRAUMA. Principali eventi traumatici Incidenti stradali Infortuni sul lavoro Infortuni domestici Infortuni sportivi
TRAUMA Alterazione anatomica e/o funzionale indotta nell organismo dall azione lesiva di determinati agenti (traumatici) meccanici, fisici, chimici, capaci di modificare in maniera più o meno grave l integrità
DettagliUNA VISIONE D INSIEME. Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare
UNA VISIONE D INSIEME Vasi Epiaortici, Sistema Carotideo e Sistema Vertebro-Basilare Vasi Epiaortici Originano in successione dall arco aortico, la a. Anonima (o tronco Brachio- Cefalico), la a. Carotide
DettagliCAPITOLO 4 INDAGINI NEURORADIOLOGICHE PER LO STUDIO E LA DIAGNOSI
CAPITOLO 4 INDAGINI NEURORADIOLOGICHE PER LO STUDIO E LA DIAGNOSI DELLE SEQUELE E COMPLICANZE DEI TRAUMI CRANIO-ENCEFALICI V.N. Kornienko, N.E. Zacharova, I.N. Pronin, AA Potapov In base alle lesioni anatomo-patologiche
DettagliLa chiusura prematura delle suture determina tipiche alterazioni della forma del cranio che possono associarsi a dismorfismi facciali SUTURA Sagittale
Definizione Chiusura prematura idiopatica delle suture del cranio ( primaria) Chiusura delle suture dovuta a disordini concomitanti ( secondaria) Scaricato da www.sunhope.it 1 La chiusura prematura delle
Dettaglipaz. 9 pubblicazioni paz. 5 pubblicazioni. >200 paz. 1 pubblicazione
FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Dr. F. Berizzi Chirurgia Toracica - Varese FRATTURE STERNALI TRAUMATICHE Pochi articoli con grandi numeri in lett.: 50-100 paz. 9 pubblicazioni 100-200 paz. 5 pubblicazioni
DettagliOBIETTIVI. La rilevanza del problema. I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA
CAPITOLO 4_f OBIETTIVI Conoscere La rilevanza del problema I principi di IMMOBILIZZAZIONE e MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA Il corretto utilizzo di PRESIDI e delle TECNICHE di utilizzo 2 LESIONI del RACHIDE
DettagliImpatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni.
Impatto sugli accessi al pronto soccorso e sulle ospedalizzazioni paolo.francesconi@ars.toscana.it L Ospedalizzazione in regime ordinario in reparti per acuti Le conferme Diabete: tra gli assistiti di
DettagliINFORMAZIONI GENERALI SUL CERVELLO E SUI DANNI CEREBRALI
U.G.C. FERRARA U.M.R. FERRARA Capitolo 1 INFORMAZIONI GENERALI SUL CERVELLO E SUI DANNI CEREBRALI COS È UNA GRAVE LESIONE CEREBRALE ACQUISITA? Per lesione cerebrale (cerebrolesione) acquisita si intende
DettagliI PRINCIPALI TRAUMI ACUTI NELLA PRATICA DELLA PALLAVOLO
I PRINCIPALI TRAUMI ACUTI NELLA PRATICA DELLA PALLAVOLO MICROTRAUMI RIPETUTI NEL TEMPO LESIONI ARTICOLARI E/O DEI TESSUTI MOLLI PREVALENTEMENTE DA USURA (TENDINITE DELLA SPALLA, DEL GINOCCHIO, LOMBALGIA,...)
Dettagli3^ lezione: TRAUMA CRANICO. Relatore: Dott. Ferdinando Casale. Associazione Volontari Protezione Civile Noicàttaro onlus
3^ lezione: TRAUMA CRANICO Relatore: Dott. Ferdinando Casale E in assoluto uno dei maggiori problemi di salute sia come causa di morte, soprattutto in età giovanile, sia come causa di disabilità grave
DettagliColpi Proibiti Le segrete tecniche mortali
Colpi Proibiti Le segrete tecniche mortali * * * La Coda Del Drago Scuola Marziale Combinata by diama TESTA E COLLO PIRAMIDE DEL TEMPORALE O PROCESSO MASTOIDEO Colpi col taglio della mano (Shuto- Haito)
DettagliFISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
FISIOPATOLOGIA dell APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO Alterazioni della Funzione del Cuore Difetti Organici (malformazioni congenite, vizi valvolari) Difetti Funzionali Disturbi della Frequenza Disturbi del
Dettagli