I.C. 3: LA SUA TRADIZIONE TEATRALE

Transcript

1 I.C. 3: LA SUA TRADIZIONE TEATRALE Realizzazione di laboratori teatrali e rappresentazione di spettacoli con un notevole coinvolgimento di alunni. Ciascun spettacolo è documentato su supporti digitali e video. Anno Percorso teatrale scolastico 2002/2003 Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione Tutti diversamente unici relativo alla tematica della diversità come risorsa (liberamente ispirato al Gobbo di Notre Dame). Coinvolti i 350 bambini della Frank con spettacolo al Palasanquirico di Asti. 2003/2004 Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione La classe non è acqua relativo ad un percorso di sensibilizzazione ambientale. Coinvolti i 350 bambini della Frank con spettacolo al Palasanquirico di Asti. 2004/2005 Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione Il mito continua relativo alla tematica della mitologia greca e liberamente ispirato all Odissea di Ulisse. Coinvolti i 350 bambini della Frank con spettacolo al Palasanquirico di Asti. 2005/2006 Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione Fiabe in scena relativo alla trasposizione in linguaggio teatrale di fiabe note. Coinvolti i 350 bambini della Frank con spettacolo al Palasanquirico di Asti. 2006/2007 Progetto Pipol relativo alle tematiche delle pari opportunità. Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione La ragazza con l arco, liberamente ispirata al racconto mitologico riscritto da Rodari Atalanta. Costruzione di un unico spettacolo realizzato da 300 bambini appartenenti alle scuole primarie Bottego, Frank, Gramsci e Pascoli e rappresentato in due serate al Teatro Alfieri di Asti. 2007/2008 Laboratorio teatrale con musiche, canti, danze e recitazione finalizzato alla rappresentazione C era una volta relativo alla trasposizione in

2 linguaggio teatrale di fiabe anche di nostra ideazione. Coinvolti i 350 bambini della Frank con spettacolo al Palasanquirico di Asti. Li Santi Mario per le scuole primarie e dell infanzia con rappresentazioni al Teatro Giraudi di Asti. 2009/2010 Partecipazione delle classi Quinte della Pimaria Frank al cartellone del Teatro Alfieri per Ragazzi con lo spettacolo di sensibilizzazione alla lotta contro la mafia La città capovolta. Li Santi Mario per le scuole primarie e dell infanzia con rappresentazioni al Teatro Giraudi di Asti. Happening teatrale con sfilata di fine anno per le vie del centro cittadino e con il patrocinio del Comune relativo alla poesia e ai giochi di parole: Fila fila filastrocca con il coinvolgimento di 800 bambini dell ex VI Circolo. 2010/2011 Partecipazione delle classi I A I B I C della Pimaria Frank al cartellone del Teatro Alfieri per Ragazzi con lo spettacolo inerente l insegnamento della lingua italiana e delle sue regole grammaticali Maestro mi scappa la H. Lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Giraudi di Asti. rappresentazioni al Teatro Giraudi di Asti. Happening teatrale con sfilata per le vie del centro cittadino per la celebrazione dei 150 anni dall Unità d Italia, con il patrocinio del Comune e della Provincia di Asti. L iniziativa ha visto il coinvolgimento di 1000 bambini dell ex VI Circolo, con l aggiunta di altre classi/sezione delle scuole cittadine /2012 Partecipazione delle classi II A II B II C della Pimaria Frank al cartellone del Teatro Alfieri per Ragazzi con lo spettacolo inerente la sensibilizzazione al rispetto dell ambiente Cappuccetto Rosso naturalmente. Lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Alfieri di Asti..

3 2012/2013 Realizzazione del Progetto Tutti uniti nel dopoterremoto con ideazione e allestimento dello spettacolo teatrale Brividi a crepapelle con la partecipazione delle classi III A III B III C della Scuola Primaria Frank, la classe II psicopedagogico dell Istituto Monti e la classe III della Scuola Primaria di Disvetro (MO). L iniziativa rientra in un percorso di educazione alla solidarietà nei confronti dei bambini terremotati di Modena. Il Progetto ha avuto il patrocinio del Comune di Asti che ha ospitato i bambini terremotati a Villa Paolina. Lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Alfieri di Asti sia al mattino per le scuole astigiane che di sera per la cittadinanza e l anno successivo nei locali della scuola di Cavezzo, Provincia di Modena. 2013/2014 Realizzazione dello spettacolo Chemidaremida con la partecipazione delle classi IV A- B C della Scuola Primaria Frank, la classe III psicopedagogico del Monti e i ragazzi del Cepim come momento conclusivo di un progetto incentrato sull educazione valoriale. Lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Alfieri sia al mattino per le scuole astigiane che di sera per la cittadinanza. 2014/2015 Nuova realizzazione dello spettacolo La città capovolta con la partecipazione delle classi V A- B C della Scuola Primaria Frank e i ragazzi del Cepim come momento conclusivo di un progetto incentrato sulla sensibilizzazione alla lotta contro la mafia a partire dalla lettura del libro Per questo mi chiamo Giovanni di Luigi Garlando. Lo spettacolo è stato rappresentato al Teatro Alfieri sia al mattino per le scuole astigiane che di sera per la cittadinanza.

4 2015/2016 In collaborazione con l Associazione Telethon realizzazione dello spettacolo La voce del silenzio con la partecipazione delle classi I A e I B della Scuola primaria Frank come momento conclusivo di un percorso didattico educativo di sensibilizzazione alla diversità come risorsa. La rappresentazione è andata in scena l 8 giugno 2016 al Teatro Giraudi di Asti.

5 LABORATORIO TEATRALE L IMPERFETTO MAGICO di MARIO LI SANTI insegnante di scuola primaria, promotore di iniziative teatrali e attore FINALITA : Promuovere le risorse educative del teatro: - cura del sé (incontro con le proprie emozioni, trasposizione in linguaggio teatrale di conoscenze e di esperienze personali); - sollecitudine verso l altro (le diverse modalità comunicative e relazionali che consentono l incontro e la conoscenza dell altro) - creazione del senso di gruppo/comunità (attraverso un apprendimento collaborativo, condivisione di un percorso comune dove ognuno è responsabile del successo artistico del gruppo). Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali (Indicazioni Nazionali per il curricolo del settembre 2012). Corteggiare fantasia e creatività attraverso la Grammatica del teatro e il linguaggio della fiaba. METODOLOGIA DI LAVORO: Natura operativa degli incontri. L approccio ludico come chiave di accesso al linguaggio teatrale. PERCORSO DEL LABORATORIO I giochi teatrali permettono l esplorazione di diversi aspetti del linguaggio teatrale: il corpo, il movimento, la socializzazione, la percezione dello spazio scenico, la mimica, lo strumento della voce, l improvvisazione non casuale, il sottotesto e il testo (ovvero il pre-testo per uno spettacolo teatrale). Uso del laboratorio teatrale per finalità didattiche: come i contenuti disciplinari possono entrare in scena.

6 NUCLEI TEMATICI: Fiaba: l emozione di un ascolto. Opera d arte comprensibile al bambino, istruttiva e rivelatrice dei problemi interiori degli esseri umani di ogni società, offre soluzioni a difficoltà tipiche dell infanzia (conflitti con i genitori, con i fratelli, fiducia in se stessi e nel futuro ). Per la scuola dell Infanzia: uso di fiabe e filastrocche, dal sottoscritto inventate, per avvicinare, in modo accattivante, i bambini alle lettere dell alfabeto in stampato maiuscolo (ogni storia richiama un disegno mentale intorno al quale si intreccia la vicenda, ad esempio la A è la montagna con la neve, la M papà cigno e mamma cigno che si baciano ) Ri-animiamo la fiaba. La lettura si accomoda in platea: entra in scena il gioco teatrale, occasione per conoscere e rappresentare le emozioni, a partire da quelle vissute dai protagonisti della fiaba. drammatizzazione della storia presentata; il volto delle emozioni; Il teatro non recita. Dal palco delle emozioni al laboratorio teatrale come pretesto per esprimersi, comunicare, conoscere gli altri e se stessi. L interesse educativo è incentrato sulla realizzazione di un percorso che premia il gioco-teatro, per superare gli stereotipi della recitazione-finzione e approdare ad una relazione più vera. La magia educativa del teatro nella formula Fare finta che sia tutto vero. giochi per socializzare; lo spazio scenico; il linguaggio non-verbale e lo strumento corpo; lo spazio sonoro e lo strumento voce; i gesti e il rapporto; il sottotesto (dimora delle emozioni e delle risorse educative del teatro); l improvvisazione.

7 Teatro e fiaba: un binomio fantastico. Tutti gli usi della parola a tutti : accogliamo l invito di Gianni Rodari a giocare con le fiabe e le parole, ad inventare storie e a percorrere la strada dell apprendimento dando la mano alla fantasia. cosa succederebbe se il binomio fantastico; fiabe al rovescio e a ricalco; l errore creativo; storie per ridere; insalata di fiabe; Teatro e fiaba: compagni di banco. Come possono entrare nella quotidianità curricolare dell insegnante bussando alle porte di ambiti disciplinari e campi di esperienza. Ancora un consiglio di Rodari: nella realtà si può entrare dalla porta principale o infilarvisi è più divertente- da un finestrino. fiaba e laboratorio teatrale come strategie didattiche per raggiungere obiettivi della programmazione di sezione/classe; confronto di esperienze; insegnante mediatore dei processi di conoscenza e promotore di creatività. Su richiesta degli insegnanti di sezione/classe è possibile finalizzare la proposta di laboratorio all allestimento di una performance teatrale