LE ETICHETTE COME LEGGERLE

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1 LE ETICHETTE COME LEGGERLE

2 Bisogna imparare a scegliere il cibo in maniera corretta, a cominciare dalla interpretazione delle etichette. L etichetta contiene un insieme di citazioni, di indicazioni, marchi di fabbrica, immagini o simboli che si riferiscono al prodotto alimentare e che figurano direttamente sull imballaggio, su una etichetta applicata,ecc

3 Prodotti sfusi o preincartati devono avere le seguenti informazioni: Denominazione di vendita; Elenco degli ingredienti; Modalità di conservazione per i prodotti alimentari rapidamente deperibili. Non è invece obbligatorio riportare la data di scadenza perché la legge ritiene che vengano consumati in breve tempo

4 INFORMAZIONI OBBLIGATORIE prodotti alimentari preconfezionati invece, devono riportare le seguenti indicazioni obbligatorie: Denominazione di vendita: serve a riconoscere un alimento da uno simile, non deve, cioè, essere una indicazione generica. Deve riportare l indicazione relativa allo stato fisico dell alimento, o al trattamento specifico subito(per es. in polvere, concentrato, liofilizzato, surgelato, affumicato).

5 E invece obbligatorio specificare il trattamento quando è stato irradiato o trattato con radiazioni ionizzanti Quantità netta di prodotto:in molti prodotti l alimento è immerso in un liquido, per es. i sott aceti,olive in salamoia, pesce sott olio o al naturale,ecc. In questi casi il produttore è tenuto a dichiarare il peso netto dell alimento. Questa informazione è obbligatoria anche per prodotti in scatole di cartone chiuse.

6 Data di scadenza: questa indicazione è valida solo se l alimento è integro. Se è presente la scritta da consumare preferibilmente entro il o termine minimo di conservazione vuol dire che quel cibo non ha una data di scadenza vera e propria, ma sta ad indicare che, dopo quella data, è possibile che non mantenga le sue proprietà nutrizionali. Un esempio è lo yogurt, mangiato dopo la scadenza non comporta un rischio per la salute ma ha una carica batterica notevolmente ridotta.

7 Se invece l etichetta riporta da consumarsi entro il, vuol dire che dopo quella data il cibo può essere deteriorato e quindi dannoso per la salute. Naturalmente il termine minimo di conservazione e la data di scadenza restano validi se il prodotto è conservato adeguatamente: in ambienti adatti, alle temperature previste, lontano da fonti di calore e in luoghi asciutti. In caso contrario i processi di alterazione possono subire un accelerazione e l alimento può risultare avariato prima del previsto.

8 MODALITA DI CONSERVAZIONE Questa indicazione è obbligatoria solo quando è necessario seguire particolari accorgimenti prima e dopo l apertura della confezione. Per esempio i succhi di frutta o il latte, che, una volta aperti possono essere conservati solo per 5 giorni e in frigorifero. I cibi in scatola devono essere conservati in modo da non subire sbalzi di temperatura: l indicazione: conservare in luogo fresco e asciutto è assolutamente da rispettare.

9 Elenco degli ingredienti: con il termine ingrediente si intende qualsiasi sostanza, inclusi gli additivi, utilizzata nella preparazione di un prodotto alimentare e presente nel prodotto finito. Tutti gli ingredienti devono essere indicati sull etichetta in ordine decrescente di quantità, quindi, il primo ad essere indicato è quello maggiormente contenuto. Per esempio un succo di frutta che ha come primo ingrediente l acqua conterrà poca frutta, mentre uno snack che come primo ingrediente ha lo zucchero non si può certo considerare salutare.

10 L indicazione degli ingredienti ovviamente non è richiesta per gli ortofrutticoli freschi, per le acque con aggiunta di gas, gli aceti di fermentazione, i formaggi, il burro, il latte e la crema fermentata, i prodotti costituiti da un solo ingrediente. Tra gli ingredienti rientrano anche gli aromi che sono utilizzati per conferire o modificare un odore e/o un sapore di un alimento. All interno di questa categoria si trovano: sostanze aromatizzanti, preparazioni aromatiche,aromatizzanti di affumicatura.

11 A proposito di quest ultimo caso, il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro sconsiglia il consumo di alimenti affumicati, sia che l affumicatura venga fatta in modo tradizionale, sia che vengano utilizzati aromi per dare il gusto di affumicato in quanto, in entrambi i casi, è stata riscontrata potenziale cancerogenicità.

12 ADDITIVI ALIMENTARI Questa categoria di sostanze si divide in due sottogruppi: additivi naturali e additivi chimici. Additivi naturali: aceto, alcol,limone, olio, sale, zucchero. Additivi chimici:coloranti, che conferiscono un colore ad un alimento o ripristino il colore naturale; edulcoranti, conferiscono sapore dolce ad un alimento; conservanti, che prolungano il tempo di conservazione, antiossidanti che prolungano il tempo di conservazione proteggendo l alimento dall ossidazione.

13 Abbiamo ancora: coadiuvanti, sostanze utilizzate per diluire, sciogliere,modificare fisicamente additivi alimentari senza modificarne l effetto; acidificanti, correttori di acidità, antiagglomeranti, antischiumogeni, emulsionanti, Sali di fusione (disperdono le proteine del formaggio realizzando così una distribuzione omogenea dei grassi e di altri componenti), esaltatori di sapidità,gelificanti, agenti di rivestimento, Umidificanti, gas di imballaggio, propellenti, agenti lievitanti, stabilizzanti (consentono una dispersione omogenea tra due sostanze altrimenti immiscibili, infine abbiamo gli addensanti.

14 I CLAIMS NUTRIZIONALI

15 I claims nutrizionali sono le informazioni su cui chi vende vuole attirare l attenzione. Si tratta di indicazioni supplementari, che possono essere aggiunte in etichetta solo se conformi al regolamento di legge. E permesso scrivere claims nutrizionali se: Sia stato dimostrato che la presenza, o l assenza o il contenuto ridotto di una sostanza nutritiva ha un effetto benefico sulla base di studi scientifici accertati; La sostanza nutritiva è contenuta in quantità significativa tale da produrre l effetto fisiologico indicato

16 Inoltre, quando in una confezione vengono riportate indicazioni riguardanti la salute, deve sempre essere presente una informazione relativa all importanza di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano, una spiegazione su chi dovrebbe evitare di consumare quell alimento e l eventuale presenza di un rischio per la salute in caso di consumo eccessivo.

17 Alcuni esempi a basso contenuto calorico: il prodotto non contiene più di 40kcal per 100 gr di prodotto e non più di 20 su 100ml per i cibi liquidi A ridotto contenuto calorico: il valore energetico è ridotto di almeno il 30% rispetto al prodotto normale Senza calorie: il prodotto contiene non più di 4 kcal su 1000ml

18 A basso contenuto di grassi: il prodotto contiene non più di 3 grammi di grassi per 100 gr di cibi solidi o 100ml per i liquidi Senza grassi: il prodotto contiene non più di 0,5 gr di grassi su 100 gr o 100 ml A basso contenuto di zuccheri: il prodotto non contiene più di 5 gr di saccarosio per 100 gr o 2,5 gr di zuccheri per ml Senza zuccheri: il prodotto contiene non più di 0,5 gr di saccarosio per 100 gr o 100 ml

19 Senza zuccheri aggiunti: il prodotto non contiene né zuccheri aggiunti né altri prodotti alimentari utilizzati per le loro proprietà dolcificanti. Se l alimento contiene naturalmente degli zuccheri deve esserci l indicazione contiene naturalmente degli zuccheri

20 Fonte di proteine: quando almeno il 12% dell apporto calorico dell alimento è rappresentato da proteine Ad alto contenuto di proteine: quando almeno il 20% dell apporto calorico è rappresentato da proteine A basso contenuto di sodio/sale: il prodotto non contiene più di 0,12 gr di sodio per 100gr o 100 ml A bassissimo contenuto di sodio/sale: Il prodotto contiene non più di 0,04 gr di sodio per 100 gr o 100 ml Senza sodio/sale: il prodotto contiene non più di 0,005 gr di sodio per 100gr

21 Fonte di fibre: il prodotto contiene almeno 3 grammi di fibre per 100 gr Ad alto contenuto di fibre: il prodotto contiene almeno 6 gr di fibre per 100 gr

22 Ci sono anche alcune informazioni facoltative per il produttore: La tabella o etichettatura nutrizionale Marchi di qualità La tabella nutrizionale è quella parte dell etichetta che riporta le informazioni relative al valore energetico e ai nutrienti che compongono un cibo: calorie, proteine, carboidrati (o glucidi), grassi (o lipidi), fibre alimentari, vitamine, sodio e altri Sali minerali, può riguardare anche la quantità di amido, zuccheri semplici, acidi grassi monoinsaturi polinsaturi,colesterolo e altri nutrienti specifici.

23 L etichettatura nutrizionale esprime i valori per 100 gr di prodotto se solido, o per 100 ml se liquido, o per porzione. Es. di etichetta nutrizionale in 100 gr di un alimento Kcal 213 indica l energia espressa in calorie Kj chilojoule Proteine 900 indica l energia espressa in 6,1gr indica la quantità di proteine

24 Carboidrati 78 gr indica la quantità di tutti i carboidrati contenuti Di cui zuccheri semplici: 8 gr indica la quantità di zuccheri semplici contenuti nei 78 gr di carboidrati Di cui amidi 70 indica i carboidrati complessi Grassi 5,9 gr indica i grassi complessivi contenuti Di cui saturi: 1,3 gr Monoinsaturi : 3,2 Polinsaturi : 1,4

25 Fibre: 9 gr indica i grammi totali Di cui solubile 4 gr Insolubile 5 gr Sodio 4 gr Vitamine il contenuto complesiivo di vitamine B1: 0,3 mg pari al 21% RDA B6 : 0,5 mg 30% RDA Pp : 6,8 mg 38% RDA

26 Marchi di qualità STG specialità tradizionale garantita DOC denominazione di origine controllata, è esclusivo della produzione vinicola di zone specifiche con uve locali DOCG denominazione di origine controllata e garantita, questo è riferito a vini particolarmente pregiati e che hanno il marchio doc da almeno 5 anni DOP denominazione di origine protetta, riferito a produzioni agricole le cui caratteristiche sono dovute esclusivamente alla zona geografica IGP indicazione geografica protetta, quando è sufficiente che anche una sola delle fasi produttive avvenga in una zona geografica ben determinata.