CAPITOLO 7 I sistemi informativi sanitari

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1 CAPITOLO 7 I sistemi informativi sanitari Lucidi di Gianmario Motta 2010

2 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Definire i blocchi funzionali dei sistemi informativi sanitari: pianificazione e controllo, gestione dell assistenza, unità sanitarie di erogazione dei servizi Posizionare il contesto Italiano rispetto alle realtà europee ed extraeuropee Descrivere i flussi informativi da supportare, il ruolo delle ICT, le criticità e le sfide associate a tale ruolo Essere in grado di tracciare, anche approssimativamente, casi d uso e schema dei dati per applicazioni sanitarie (anche tramite la conoscenza di esempi di eccellenza) Individuare i problemi di integrazione tra sistemi informativi sanitari e le possibili soluzioni 2

3 I sistemi informativi Sanitari INTRODUZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO TECNOLOGIE DOMANDE DI VERIFICA 3

4 Introduzione: Il sistema Sanitario Il sistema sanitario può essere definito da diversi punti di vista: Risorse allocate (posti letto, personale medico ed infermieristico, programmi Indicatori di prestazione erogate (Organizzazione Mondiale della Sanità - Rete di attori e funzioni quali finanziamento; regolamentazione; allocazione delle risorse; e fornitura di servizi Prospettiva funzionale, il sistema sanitario è composto da tre strati funzionali: Pianificazione e controllo: Pianificazione del sistema Identificazione delle risorse (economiche, professionali, organizzative, ), Regole (leggi nazionali e regionali, regolamenti, ) Controllo Assistenza: assicura la gestione della salute del cittadino Erogazione: Eroga il servizio sanitario Comprende le strutture territoriali di servizio (ospedali, cliniche, ambulatori, laboratori, farmacie, ) 4

5 Introduzione: Modelli occidentali a confronto Privatistico-previdenziale (matrice statunitense) L accesso ai servizi sanitari è correlato alla disponibilità economica dei singoli Il singolo ricorre a forme previdenziali di copertura (assicurazioni sanitarie) Universale (matrice europea) La salute è diritto fondamentale dei cittadini Ogni cittadino ha diritto di usufruire di tutti i servizi compresi nei livelli essenziali di assistenza stabiliti a livello nazionale 5

6 Introduzione: Modelli occidentali a confronto Privatistico-previdenziale (matrice statunitense) Prevalentemente privato: finanziamento tramite assicurazioni erogazione dei servizi Esiste anche una componente assicurativa pubblica, finanziata dal Governo federale Il più diffuso canale assicurativo è associato all impiego: HMO (Health Maintenance Organization) Fornisce prestazioni, con il vincolo di un limitato numero di medici di medicina generale e di strutture specialistiche e ospedaliere convenzionate o di proprietà. Una parte minoritaria usa assicurazioni individuali, é servita da programmi assistenziali statali mirati (p.e. per la fascia più anziana della popolazione). Universale (matrice europea) Finanziamento pubblico: con contributi dei singoli in ragione del rispettivo reddito con assicurazioni obbligatorie o integrative (Germania e Francia). Il governo del sistema é su tre livelli: enti e organi nazionali (competenze normative, finanziarie e di indirizzo) organismi di governo territoriale (responsabili della gestione regionale ed erogazione dell assistenza), organismi previdenziali - assicurativi. Esigenza è contenere una spesa in crescita, In genere i governi muovono verso una maggiore contribuzione solidale dei cittadini una crescente autonomia locale, (programmazione e amministrazione dell offerta sanitaria) 6

7 I sistemi informativi Sanitari INTRODUZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO TECNOLOGIE DOMANDE DI VERIFICA 7

8 Il Sistema Sanitario Italiano Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un sistema pubblico universalistico garantisce l assistenza sanitaria a tutti i cittadini Il Sistema Sanitario in Italia è basato su più livelli territoriali: Nazione Regione Azienda 8

9 Livelli territoriali Livello Nazionale Livello Regionale Livello Aziendale Il livello nazionale si concentra su indirizzo, controllo e coordinamento delle politiche sanitarie presidio, indirizzo e controllo delle attività di ricerca clinica e scientifica in ambito sanitario. Costituito da: Ministeri competenti (Ministero della Salute) Enti centrali: Consiglio Superiore di Sanità Istituto Superiore di Sanità Istituto Superiore per la Prevenzione e Sicurezza del Lavoro (ISPESL) Agenzia del farmaco 9

10 Livello Nazionale Livello Regionale Livello Aziendale Livelli territoriali Il livello regionale è il più rilevante le Regioni sono responsabili in via esclusiva dell'organizzazione delle strutture dei servizi sanitari sono direttamente impegnate ad assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Le aziende sanitarie, pubbliche e private, della Regione rispondono all Assessorato e alla Direzione Sanità regionale I rapporti con le strutture private vengono gestiti tramite un meccanismo di accreditamento I LEA sono le prestazioni ed i servizi che lo SSN è tenuto a fornire a tutti i cittadini: gratuitamente dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). 10

11 Livelli territoriali Livello Nazionale Livello Regionale Livello Aziendale Costituito dalle Aziende Sanitarie Locali (ASL) Le ASL sono dotate di Personalità giuridica pubblica Di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale e tecnica Provvedono ad organizzare l'assistenza sanitaria nel proprio ambito territoriale e ad erogarla attraverso strutture pubbliche o private accreditate. Le ASL (195 ad oggi) garantiscono le prestazioni dei livelli essenziali di assistenza. Alle ASL rispondono i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta (meccanismo di scelta e revoca) 11

12 Il Sistema Sanitario Italiano: Normative Il Sistema Sanitario in Italia negli ultimi due decenni si è profondamente evoluto dai punti di vista organizzativo e tecnologico. A fine anni 90 è cambiato il quadro normativo: il D.Lgs. 229/99 (Riforma Ter) ha riformato lo SSN attraverso la aziendalizzazione e la conseguente autonomia strategica, gestionale e finanziaria delle aziende sanitarie pubbliche Il federalismo fiscale delega alle Regioni le principali responsabilità strategiche, organizzative e finanziarie inerenti al deficit della spesa sanitaria regionale (incide sul bilancio regionale)

13 Attori del Sistema Sanitario Italiano Cittadino Medico di base Regione regole Stato richieste collaborazione controllo e finanziamenti collaborazione Enti locali Azienda Ospedaliera Associazioni di cittadini controllo acquisti mobilità Altre Aziende Sanitarie Locali Fornitori Azienda Sanitaria Locale territoriale Aziende accreditate e convenzionate

14 Attori del Sistema Sanitario Italiano Diversi attori: Azienda Ospedaliera e Azienda Sanitaria Locale: Attori centrali di gestione dell assistenza ed erogazione Altri enti nazionali e territoriali di pianificazione e controllo (Regione, Stato, Enti locali): Collaborano all assistenza ed all erogazione delle prestazioni Medici di Medicina Generale Pediatri di Libera Scelta I cittadini e le associazioni di cittadini I fornitori di beni e servizi delle Aziende Sanitarie. 14

15 Attori del Sistema Sanitario Italiano Gli attori scambiano informazioni: L Azienda Ospedaliera scambia con Regione e ASL flussi informativi di controllo delle attività, rendicontazione (SDO, File F, ) finanziamento e con altri Enti Locali Per l acquisto di beni e servizi l Azienda Ospedaliera scambia informazioni relative con i propri fornitori (farmaci, presidi, apparati, servizi clinici e non, ) Per la erogazione del servizio primario l Azienda Ospedaliera interagisce con i medici di base e con i cittadini L ASL interagisce con le Aziende sanitarie accreditate e convenzionate per le procedure di accreditamento e in seguito di controllo. 15

16 I sistemi informativi Sanitari INTRODUZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO TECNOLOGIE DOMANDE DI VERIFICA 16

17 Il Sistema Informativo Sanitario I sistemi informativi sanitari supportano la pianificazione e controllo a livello nazionale e regionale agevolano l assistenza nel rapporto tra cittadino e medico di medicina generale migliorano l erogazione delle prestazioni I sistemi informativi sanitari in Italia si sono sviluppati su due direttrici principali: informatizzazione dei flussi di controllo a livello nazionale e regionale informatizzazione dell erogazione delle prestazioni nelle aziende sanitarie. 17

18 Il Sistema Informativo Sanitario: Livello nazionale Include flussi informativi statistici e di controllo sulle attività sanitarie e su temi socio-sanitari. Esempio monitoraggio delle informazioni legate agli eventi di nascita Forte spinta coordinamento delle azioni regionali sul territorio controllo delle principali aree di spesa (p.e. prescrizioni farmaceutiche) Nel Piano di egovernment 2012, l obiettivo numero 4 è rivolto alla Salute: Semplificazione e digitalizzazione dei servizi elementari (prescrizioni e certificati di malattia digitali, sistemi di prenotazione online) Creazione delle infrastrutture per un erogazione di servizi sanitari sempre più vicine alle esigenze dei cittadini (fascicolo sanitario elettronico e innovazione delle strutture delle aziende sanitarie) I progetti da realizzare, di concerto con le Regioni, sono: Connessione in rete di tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; Digitalizzazione del ciclo prescrittivo (ricetta e certificato di malattia digitali); Fascicolo sanitario elettronico del cittadino; Rete di centri unici di prenotazione (CUP) che consentano ai cittadini di prenotare le prestazioni su tutto il territorio nazionale; Innovazione delle aziende sanitarie

19 Il Sistema Informativo Sanitario: Livello regionale Le evoluzioni più forti sono avvenute nelle Regioni, sul modello del CRS (Carta Regionale Servizi) SISS (sistema Informativo Socio Sanitario) della regione Lombardia La Regione assicura il supporto informatico a pianificazione e controllo della assistenza medici di medicina generale cittadini Elemento chiave del sistema è la tessera sanitaria che abilita l autenticazione dell assistito l accesso a servizi sanitari in rete la consultazione delle proprie informazioni sanitarie via Internet (Fascicolo Sanitario Elettronico regionale)

20 Il caso Regione Lombardia

21 Il caso Regione Lombardia: CRS-SISS Il SISS Il progetto inizia nel 2000, con una sperimentazione nella Provincia di Lecco Dal 2003 al 2009 il sistema è esteso all intera Regione La Regione sta pianificando una nuova fase per il , includendo Evoluzioni funzionali (verso cittadini e operatori sanitari) Adeguamenti tecnologici (p.e. sostituzione delle carte CRS a contatto con RFId) La piattaforma informatica mette in rete Medici di Medicina Generale Pediatri di Libera Scelta Strutture socio-sanitarie regionali Il SISS rende disponibili agli operatori autorizzati le informazioni cliniche sugli assistiti.

22 Il caso Regione Lombardia: accessi CRS-SISS Al SISS si accede attraverso carte dotate di microprocessore Operatori socio-sanitari: Carta SISS (blu) Accedono da postazioni informatiche ai dati sanitari di ogni cittadino. Eseguono prescrizioni farmaceutiche e ambulatoriali, richieste di ricovero, registrazione di referti, consultano la storia clinica del cittadino. Cittadini: Carta Regionale Servizi (gialla) CRC Accedono alle proprie informazioni sanitarie e amministrative dal portale regionale CRS-SISS, collegando un apposito lettore di smart card al proprio pc.

23 Il caso Regione Lombardia: componenti CRS-SISS

24 Il caso Regione Lombardia : componenti CRS-SISS Banca Anagrafe e Codifiche (BAC): gestione, presso le aziende ospedaliere, dei dati anagrafici e/o codifiche SISS Repository Referti (o EPR): permette all'azienda ospedaliera di archiviare e condividere i referti Middleware integrazione (SISS-Way): firma, archiviazione su Repository, registrazione su SISS e consultazione dei referti medici erogati da una azienda ospedaliera (servizi REF-CON), identificazione cittadino e identificazione prescrizione (servizi MIA), prenotazione di prestazioni presso aziende ospedaliere (servizi PRE), emissione di prescrizioni SISS nelle fasi di compilazione, stampa della ricetta e notifica verso i sistemi centrali (servizi PRSC); Middleware integrazione aziendale (ICAN o JCAPS): riceve referti testuali e dati strutturati da portali clinici e applicativi dipartimentali e diagnostici (radiologia, laboratorio analisi ecc.) li indirizza al Repository Referti o altri applicativi aziendali.

25 Il Sistema Informativo Sanitario: livello territoriale (Azienda Sanitaria Locale) Nelle aziende la situazione dei sistemi informativi è eterogenea Secondo l Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano (Osservatorio ICT in Sanità, 2009) molte aziende sanitarie aumentano i propri budget ICT Aree chiave: Cartella Clinica Elettronica (EPR - Electronic Patient Record) Tematica principale ed investimenti più consistenti, Evoluzione verso soluzioni integrate a livello aziendale Dematerializzazione documenti Clinical Governance Servizi Digitali al Cittadino

26 Il Sistema Informativo Sanitario: livello territoriale

27 Il Sistema Informativo Sanitario: livello territoriale Il sistema sanitario territoriale, imperniato sull Azienda Sanitaria Locale, produce: Servizi amministrativi ed anagrafici: anagrafe pazienti ed operatori, prenotazioni, pagamenti, gestione delle risorse ambulatoriali pubbliche e di libera professione; Servizi assistenziali: visite ambulatoriali di Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta, assistenza domiciliare programmata e integrata; Servizi di prevenzione: area maternoinfantile, vaccinazioni, salute mentale, medicina sportiva. Tali servizi Sono erogati in modo integrato dalle strutture ASL e dai medici di base Aggiornano la storia clinica di ogni paziente ed alimentando i flussi informativi economico-finanziari e clinici verso la Regione e il Ministero

28 Il Sistema Informativo Sanitario: livello ospedaliero

29 Il Sistema Informativo Sanitario: livello ospedaliero Il sistema sanitario ospedaliero Eroga servizi sanitari specialistici Gestisce informazioni complesse (Cartella Clinica) Può esser geograficamente distribuita I processi primari includono: Accettazione Inquadramento clinico Diagnosi: formulazione percorso diagnostico - terapeutico - assistenziale; Cura: terapia, trattamento e riabilitazione; Dimissione e follow up: comprende le attività ambulatoriali e di assistenza successive al del ricovero. I processi di supporto comprendono: Attività strategiche; Attività infrastrutturali; Gestione delle tecnologie: Approvvigionamento e logistica:.

30 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: processo di accettazione e degenza Accettazione. l accettazione si diversifica a seconda che il paziente sia ricoverato per Ricovero ordinario (o pre-ricovero) Day hospital Visita ambulatoriale Pronto Soccorso Valutazione clinica e terapia. Inquadramento, diagnosi e cura generano informazioni, registrate nella cartella clinica. La diagnosi può richiedere varie prestazioni, come radiologie, esami di laboratorio, diagnostiche specifiche visite di specialisti. La terapia include somministrazione di farmaci, operazioni chirurgica, a trasferimento ad altre unità di degenza. Medici e infermieri registrano su un diario clinico tutte le attività svolte nel percorso terapeutico. Dimissione. Il ricovero può finire a seguito del termine della cura, della cura presso altra struttura ospedaliera, della rinuncia volontaria, del decesso Si elabora la Scheda di Dimissione Ospedaliera (S.D.O.) e si produce la documentazione per il paziente (p.e. lettera di dimissione. 30

31 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: processo di accettazione e degenza L attività clinica e caratterizzata da Multidisciplinarietà e molteplicità degli attori Fabbisogno informativo elevato Necessità di condividere le informazioni (frammentate tra medici, infermieri, specialisti, medico di base, familiari e scritte su carta). Le strutture sanitarie si stanno orientando alla digitalizzazione delle informazioni anagrafiche all interoperabilità tra i sistemi (per un riconoscimento unico del paziente) all informatizzazione della cartella clinica (cure di qualità più elevata, per la possibilità di consultare diagnosi ed esami eseguiti durante il ricovero ed anche di accedere all intera storia clinica del paziente) Per accedere all intera storia clinica del paziente occorrono standard di integrazione che assicurino l interpretabilità delle informazioni scambiate. 31

32 Medical Tutorial dell Istituto Carlo Besta: Esempio di Cartella Clinica Elettronica

33 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Il caso del processo trasfusionale

34 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Il caso del processo trasfusionale (1/2) Raccolta e Produzione Inizia in centri o postazioni mobili autorizzati con l identificazione del donatore e la verifica della idoneità alla donazione. Contestualmente sono raccolti campioni di sangue in provetta per le analisi di legge. Il sangue raccolto è inviato al centro di lavorazione e le provette sono inviate ai laboratori per la validazione sierologica e molecolare. Le unità raccolte sono lavorate per ottenere emocomponenti (spesso non é trasfuso sangue intero ma quantitativi concentrati di emocomponenti). Le unità lavorate sono immagazzinate in attesa della validazione: per essere utilizzabile il sangue deve superare una serie analisi. Superata questa fase, le unità sono pronte per la conservazione controllata in emoteca e la successiva distribuzione al dipartimento di Medicina Trasfusionale che le ha prodotte, ad altri dipartimenti o altri centri trasfusionali. Queste attività sono documentate ad ogni singolo passaggio, anche fisicamente sulle unità tramite un sistema di etichette standard e interoperabili a livello europeo, prodotte dal sistema informatico dipartimentale deputato. 34

35 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Il caso del processo trasfusionale (2/2) Servizio Richiesta di unità trasfusionali da parte di un medico, con un modulo, spesso diverso per tipo di unità, su cui vanno indicati la situazione clinica del paziente e le unità richieste; Un tecnico del Servizio Trasfusionale verifica la richiesta, gli esami biologici sull eventuale provetta di controllo, e seleziona l unità trasfusionale idonea tra quelle presenti in emoteca. Per i pazienti non precedentemente noti alla struttura la legge impone l analisi di una ulteriore provetta di controllo prelevata in un secondo momento. Al termine delle verifiche, si procede all assegnazione della sacca al paziente con il sistema di gestione dell emoteca, ad alla etichettatura di quest ultima con una nuova etichetta riportante i dati di sacca, esami effettuati e dati del destinatario. L unità é validata da un medico ed inviata al reparto con una distinta. In reparto, al momento della trasfusione, si identifica il paziente, si controlla visivamente la congruenza dei dati e dei codici presenti sulle etichette della/e sacca/e con quelli nella richiesta e nel paziente, e si procede alla trasfusione, che é generalmente documentata in cartella e sulla accompagnatoria. 35

36 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Il caso del processo trasfusionale : criticità Ad eccezione delle unità rese o di eventi gravi, i Servizi Trasfusionali non ricevono informazioni sul destino delle unità trasfusionali (trasfusa, non trasfusa, reazione avversa lieve, conservata in reparto,..): E difficile sia un controllo puntuale di processo sia l individuazione di unità non trasfuse (non conservabili, con elevata perdita economica). Il rischio principale delle trasfusioni è gestionale, e riguarda il 70-80% degli incidenti La sicurezza del processo trasfusionale richiede l univoco riconoscimento del paziente e degli item associati (provette, unità trasfusionali,..), la garanzia della combinazione paziente/prodotto-procedure, la tracciabilità del prodotto L aspetto informativo motiva la informatizzazione del processo trasfusionale, con sistemi di workflow per il Servizio Trasfusionale e di tracciabilità per le attività in reparto.

37 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: aree applicative Cartelle Cliniche Ricovero Reparto Reparto Reparto Reparto car diologia chirugia cardiologia c hir ugia Cartelle Cliniche Am bulatoriali Ambulatorio Ambulatorio Ambulatorio Ambulatorio oculistica oncologia oculistica oncologia Servizi Centrali Regione CUP CU P Extrane t SISS Fascicolo Fa scicolo Sanitario Sanitario Elettronico Elettronico ADT AD T Servizi comuni di interoperabilità / sistema nativamente integrato PS PS Anagrafe Anagrafe Aziendale Aziendale Pazienti Pazienti Base Base dati dati clin ic a clinica (EPR) (EPR) Gestione Gestione codifiche codifiche LIS LIS RIS RIS AMB: AMB: Gestione Gestione REP: REP: Gestione Gestione Anapat, Anapat, Gestione Gestione Ordini Ordini Generazione Generazione Referti Referti Generazione Generazione Prescrizioni Prescr izioni RUR R UR Servizi C entrali SIO Le principali aree sono supportate da sistemi proprietari: Amministrativa Direzionale Front office Clinico-sanitaria.

38 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Area Amministrativa e Direzionale CUP CU P ADT AD T PS PS Cartelle Cliniche Ricovero Reparto Reparto cardiologia cardiologia LIS LIS RIS RIS Reparto Reparto chirugia chir ugia AMB: AMB: Gestione Gestione Cartelle Cliniche Ambulatoriali Ambulatorio Ambulatorio oculistica oculistica Servizi comuni di interoperabilità / sistema nativamente integrato REP: REP: Gestione Gestione Anapat, Anapat, Ambulatorio Ambulatorio oncologia oncologia Extrane t SISS Anagrafe Anagrafe Aziendale Aziendale Pazienti Pazienti Servizi Centrali Regione Base Base dati dati clin ica clinica (EPR) (EPR) Fasc ic olo Fa scicolo Sanitario Sanitario Elettronico Elettronico Gestione Gestione codifiche codifiche Gestione Gestione Gener azione Generazione Ordini Generazione Generazione Ordini Referti Prescrizioni Referti Prescr izioni RUR RUR Servizi Centrali SIO Include sistemi che supportano processi amministrativi gestione delle risorse di pianificazione e controllo Le applicazioni informatiche corrispondenti sono classificabili come sistemi ERP orizzontali tecnologicamente identiche a quelle di altri settori si distinguono per solo alcune caratteristiche specifiche del settore, come la rendicontazione amministrativa e la gestione del personale.

39 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Front-Office Accettazione - Dimissione - Trasferimento (ADT) accesso al ricovero (liste di attesa), movimentazione del paziente comunicazione ai reparti dell avvenuta accettazione registrazione dell esito del ricovero ricevuta dai reparti rendicontazione. L ADT è generalmente una funzione centralizzata del SIO che serve i diversi reparti, supportandoli nella gestione amministrativa dei pazienti accettati. CUP (Centro Unificato Prenotazione) gestione delle agende di prenotazione degli ambulatori comunicazione delle liste di lavoro ai servizi clinici registrazione dell avvenuta erogazione di prestazioni rendicontazione delle attività ambulatoriali Il CUP è generalmente una componente unica centralizzata del SIO che serve le diverse unità eroganti dell Azienda (ambulatori, laboratori, ecc.). Pronto Soccorso supportano registrazione dei nuovi arrivi dimissione del pazient trasferimento verso le strutture aziendali di ricovero.

40 Il Sistema Informativo Sanitario Ospedaliero: Area Clinica ricevono richieste dal CUP o dal sistema di gestione ordini (utilizzato in reparto) supportano la esecuzione esami raccolgono i risultati degli esami in forma di annotazioni o direttamente dalla strumentazione comunicano al richiedente l esecuzione dell esame e producono il referto fino alla sua registrazione nel Repository Aziendale. includono RIS (Radiology Information Systems) e relativo sistema PACS (Picture Archiving and Communication Systems) LIS (Laboratory Information System) gestisce in modo automatico l evasione delle richieste provenienti dalle unità cliniche e il processamento dei campioni Applicazioni per la sala operatoria, dedicate alla gestione degli interventi Cartelle Cliniche Elettroniche (Electronic Patient Record)

41 I sistemi informativi Sanitari INTRODUZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO TECNOLOGIE DOMANDE DI VERIFICA 41

42 Tecnologie per i sistemi informativi territoriali La tecnologia del sistema sanitario territoriale può essere distinta in: Anagrafica: comune alle componenti del sistema: medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; Transazionale: prenotazioni nel ciclo di cura del paziente, accettazione del paziente per le prestazioni prenotate e comunicazione a piattaforme regionali. Clinica: servizi rientrano ambulatori e poliambulatori. I relativi sistemi di supporto rientrano nella integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico (EPR) Preventiva: i referti e la documentazione clinica prodotta sono mantenuti su database locali. I sistemi informativi territoriali sono ancora isole applicative e costituiscono una barriera alla effettiva continuità assistenziale

43 Tecnologie per i sistemi ospedalieri Gli ambiti applicativi sono coperti da suite software : Aree funzionali (amministrazione, controllo di gestione, gestione magazzino,..), Aree cliniche RIS/PACS, LIS, soluzioni per l anatomia patologica o trasfusionale, applicativi per servizi centrali ospedalieri (ADT, CUP e così via), Funzionalità trasversali

44 I sistemi informativi Sanitari INTRODUZIONE STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL SISTEMA SANITARIO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO TECNOLOGIE DOMANDE DI VERIFICA 44

45 DOMANDE DI VERIFICA Riassumere le differenze fra i sistemi sanitari nazionali. Come si colloca il sistema italiano? Descrivere la componente territoriale e ospedaliera del sistema sanitario italiano Descrivere le principali esigenze di informatizzazione in un tipico processo clinico di degenza Descrivere l'architettura del sistema informativo ospedaliero Quali sono le principali sfide e criticità che i sistemi informativi ospedalieri oggi presentano? Attraverso quali classi di sistemi e servizi informatici viene supportata l'assistenza sul territorio? 45

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