Politica fiscale: l insieme delle misure messe in atto dal policy-maker concernenti le entrate e le spese del settore pubblico.

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1 LA POLITICA FISCALE Poliica fiscale: l insieme delle misure messe in ao dal policy-maker concerneni le enrae e le spese del seore pubblico. Sruura: - alcune definizioni isiuzionali; - il modus operandi della poliica fiscale; - gli effei delle poliiche fiscali : - il disegno progressivo di imposizione, - la modalià di finanziameno della spesa - la gesione del debio pubblico.

2 Definizioni isiuzionali La poliica fiscale è cosiuia dall insieme dei comporameni inereni le enrae e le spese del seore pubblico. Il seore pubblico comprende: 1) il seore saale Le Amminisrazioni Cenrali dello Sao (ossia, gli organi cosiuzionali e di rilevanza cosiuzionale e i Miniseri) (una vola, la Cassa Deposii e Presii dal 2004 scorporaa) 2) le Amminisrazioni locali (Eni locali Regioni, Provincie, Comuni-, ASL, Universià, Eni lirici, Eni poruali e Camere di Commercio) 3) gli eni pubblici di previdenza (Inps, Inpdap, Inail, )

3 Le enrae e le uscie del seore pubblico sono definie in ui i conesi isiuzionali- dal bilancio dello sao. Esisono diverse versioni del bilancio dello sao. (a) Innanziuo, esso può essere annuale o pluriennale, (b)il bilancio può essere di previsione o consunivo, (c) Il bilancio può essere a legislazione vigene o programmaico, (d) Infine, il bilancio può essere di compeenza (se si riferisce alle enrae solamene accerae previse- e alle spese solamene impegnae enro un limie massimo dao dal vincolo del Saldo Neo da Finanziare) o di cassa (se si riferisce ai flussi in enraa e uscia che effeivamene enrano o escono dalle casse). Le auorizzazioni di spesa cosiuiscono il limie massimo dei pagameni da effeuare in corso d anno. Pagameni e incassi vengono quanificai enendo cono delle relaive masse spendibili e acquisibili, cioè olre agli sanziameni di compeenza, si considera anche l ammonare dei residui aivi e passivi.

4 Ier per le enrae Le enrae vanno dapprima accerae (l accerameno è l ao col quale l auorià pubblica deermina chi e quano deve pagare al seore pubblico), quindi vengono riscosse (generalmene da un apposio agene incaricao alla riscossione), infine vengono effeivamene incassae dalla Tesoreria dello sao. Ier per le spese Le spese esse vanno dapprima impegnae (l impegno è l ao col quale l auorià assume l impegno di effeuare un cero pagameno), un secondo momeno avviene il pagameno. Perano, non supisce che il bilancio di cassa possa discosarsi da quello di compeenza.

5 Bilancio di compeenza e di cassa (le fasi delle enrae e delle spese) Enrae Accerameno = momeno in cui l Amm. deermina sia la ragione del credio dello Sao sia la persona del debiore (ruoli, carelle). Riscossione = fase in cui il debiore effeua il pagameno agli ageni incaricai dallo Sao (esaori). Versameno o incasso = quando l esaore versa le somme alla Tesoreria dello Sao. Spese Impegno = momeno in cui da un ao legale risula l obbligo di effeuare un pagameno (conr. Appalo). Liquidazione = con cui si deermina l ammonare cero da pagare e viene individuao il soggeo crediore. Ordinazione = al Tesoriere è rasmesso l ordine di pagare (mandao di pagameno, ordini di accrediameno). Pagameno = passaggio maeriale delle somme.

6 Residui aivi e passivi Residuo aivo: quando pare delle enrae accerae non è riscossa nell esercizio di compeenza Residuo passivo: quando pare delle spese impegnae non è giuna alla fase del pagameno nell esercizio di compeenza (cosiddei residui passivi propri) (Residui passivi impropri: riguardano somme che non sono sae neppure impegnae, pur essendo sae conabilizzae in bilancio)

7 Le enrae sono cosiuie da quaro caegorie o, in ermini ecnici, da quaro ioli: (1) Le enrae ribuarie, che comprendono: (a) le impose e le asse sui consumi, sui reddii, sulle ricchezze e sugli affari; (b) i proveni dei monopoli di sao; (c) i proveni di loo, loerie e alri giochi; (2) Le enrae exra-ribuarie, che comprendono i proveni dei beni dello sao, gli uili delle imprese a parecipazione pubblica e di aziende auonome e i proveni di servizi pubblici; (3) L alienazione (ossia la vendia) di beni parimoniali e la riscossione di credii; (4) L accensione di presii. Si noi che i ioli (1) e (2) conengono le enrae in cono correne, menre il (3) e (4) conengono enrae in cono capiale Il rapporo fra la somma delle enrae dei ioli (1) e (2) e il PIL dà il cosiddeo indice di incidenza fiscale ; Le enrae dei ioli (1), (2) e (3) sono quelle che, generalmene, nei modelli macroeconomici vengono indicae dal simbolo T. (Perano, il simbolo T, nei modelli macroeconomici, indica non solano le asse e le impose, ma anche le enrae correni exra-ribuarie e le enrae in cono capiale derivani dalla vendia di beni parimoniali e dalla riscossione dei credii vanai.)

8 Le uscie sono cosiuie da re ioli: (1) Le spese correni, che comprendono (ra l alro): (a) l erogazione di compensi per il lavoro del personale dipendene e incaricao; (b) le spese di consumo correne; (c) i rasferimeni in c/c a famiglie e alle imprese; i rasferimeni all U.E. e agli organismi inernazionali; (d) il pagameno di ineressi passivi sul debio pregresso; (2) Le spese in cono capiale, che comprendono (ra l alro): le spese per l acquiso di macchinari (invesimeni fissi), proprieà edilizie e erreni, rasferimeni in c/k (cioè una anum) a famiglie e imprese e le spese per acquisire aivià finanziarie; (3) Il rimborso di presii precedenemene oenui. (Le uscie dei ioli (1) e (2) sono quelle che, nei modelli macroeconomici vengono in genere indicae dalla leera G. Il simbolo G, perano, indica non solano le spese correni, ma anche le spese effeuae in cono capiale.)

9 La differenza fra le enrae e le uscie rappresena come in ogni bilancio il saldo, che può essere aivo o passivo, a seconda che le enrae siano maggiori o minori delle uscie. Anche a proposio del saldo del bilancio pubblico, uavia, vengono definie grandezze differeni in riferimeno a aggregai differeni. (i) La differenza fra enrae correni e spese correni rappresena il saldo correne; se le spese correni sono superiori alle enrae correni, il bilancio dello sao manifesa un disavanzo (o defici) correne, alrimeni manifesa un avanzo (o surplus) correne; NB: primario il disavanzo (o l avanzo), se in esso non si iene cono degli ineressi da pagare sul debio pubblico esisene. (disinzione rilevane per l Ialia) (ii) La differenza fra le enrae dei ioli (1), (2) e (3) e le uscie dei ioli (1) e (2) rappresena il saldo neo da finanziare, o fabbisogno complessivo ; quesa differenza corrisponde esaamene a quano indicao generalmene in simboli dalla differenza T-G. NB La differenza (T-G), viene spesso chiamaa anche, in modo sbrigaivo, come avanzo pubblico (o surplus pubblico), quando T>G, oppure come disavanzo (o al defici) pubblico, quando G>T.

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11 Obieivi primi della poliica fiscale: Il saldo correne e il fabbisogno complessivo Obieivi sosanziali dell azione di poliica fiscale macro-funzioni obieivo. (1) Servizi generali delle pubbliche amminisrazioni; (2) Difesa; (3) Ordine pubblico e sicurezza; (4) Affari economici; (5) Proezione dell ambiene; (6) Abiazioni e asseo errioriale; (7) Sanià; (8) Aivià ricreaive, culurali e di culo; (9) Isruzione; (10) Proezione sociale. Le prime re macrofunzioni elencae idenificano le funzioni radizionali, di minima, dello sao: garanire i dirii, l ordine e la sicurezza inerna ed eserna dello sao; le rimaneni see idenificano uno sao che inende inervenire nella dinamica economica.

12 Il modus operandi della poliica fiscale in Ialia In Ialia, come in moli alri Paesi, il bilancio dello sao deve essere approvao per mezzo di un apposia legge, che rappresena il cuore dell aivià della finanza pubblica (LEGGE DI BILANCIO). ier piuoso complessi, (opporunià di loro modifiche?). L ar. 81 della Cosiuzione Ialiana sabiliva (fino al 2012) che il bilancio prevenivo, di duraa annuale, predisposo dal Governo, deve essere approvao dal Parlameno; sabiliva alresì che il bilancio non può sabilire nuovi ribui e nuove spese; sabiliva anche che ogni nuova legge che impori nuove spese deve prevederne la coperura di ali spese. L ier compleo della manovra del bilancio è regolao da leggi, che sono sae ripeuamene modificae negli ulimi decenni. L.468/1978: per eviare il divieo di inrodurre nuove impose in sede di bilancio aveva previso la predisposizione, accano al bilancio dello sao, della legge finanziaria, che è una manovra di legge, da voare prima del bilancio, nella quale inrodurre le modifiche legislaive che inroducono nuove spese ed enrae, in coerenza con gli obieivi che si pone il disegno del bilancio.

13 Modifica dell ar.81 in recepimeno del Fiscal Compac L. Cos. 20/04/2012 Ar.81 Cosiuzione (prima delle modifiche): Le Camere approvano ogni anno i bilanci e il rendicono consunivo presenai dal Governo. L esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamene a 4 mesi. Con la legge di approvazione del bilancio non si possono sabilire nuovi ribui e nuove spese. Ogni alra legge che impori nuove o maggiori spese deve indicare i mezzi per farvi frone. Ar.81 novellao : Lo Sao assicura l equilibrio ra le enrae e le spese del proprio bilancio, enendo cono delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all indebiameno è consenio solo al fine di considerare gli effei del ciclo economico e, previa auorizzazione delle Camere adoaa a maggioranza assolua dei rispeivi componeni, al verificarsi di eveni eccezionali. Ogni legge che impori nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi frone. Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendicono consunivo presenai dal Governo. L esercizio provvisorio di bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamene a quaro mesi. Il conenuo della legge di bilancio, le norme fondamenali e i crieri voli ad assicurare l equilibrio ra le enrae e le spese dei bilanci e la sosenibilià del debio del complesso delle pubbliche amminisrazioni sono sabilii con legge approvaa a maggioranza assolua dei componeni di ciascuna Camera, nel rispeo dei principi definii con la legge cosiuzionale.

14 Il Bilancio dello Sao in una prospeiva europea Pao di Sabilià e Crescia (PSC) (1997): si richiamano i due principali parameri di Maasrich (defici non superiore al 3%PIL e debio pubblico non superiore al 60%PIL); 2005: prima modifica PSC: maggiore discrezionalià nella deerminazione di un disavanzo eccessivo ed esensione delle scadenze procedurali (solleciaa da Germania e Francia); 2011: il Consiglio Europeo approva un paccheo di sei modifiche legislaive, composo da 5 Regolameni e 1 Direiva (Six Pack). Il Six Pack si propone 3 obieivi principali: 1. Rafforzare il PSC sia nella pare preveniva che in quella correiva; 2. Inrodurre una procedura di sorveglianza sugli squilibri macroeconomici; 3. Definire nuovi requisii minimi per il sisema di bilancio degli Sai membri. 2 marzo 2012: viene firmao il Traao sulla sabilià, il coordinameno e la governance dell Unione Economica e Monearia (Fiscal Compac) enrao in vigore il 1/01/2013 che incorpora e inegra mole delle regole già fissae nel Six Pack.

15 Azioni prevenive e correive previse nel Six Pack e recepie nel Fiscal Compac Azione preveniva: Obbligo di convergere verso l obieivo del pareggio di bilancio con un migliorameno annuale dei saldi pari ad almeno lo 0.5%. Per i paesi in debio eccessivo si prevede una riduzione di un venesimo all anno della pare eccedene il 60%. L obbligo di riduzione è soggeo a deroghe che vengono concesse se esisono faori rilevani quali il risparmio e il ciclo economico. Azione correiva: E previsa una procedura vola a rafforzare l auomaicià delle sanzioni araverso un meccanismo di irrogazione della sanzione sulla base del sisema voo al conrario. Esso prevede che l evenuale sanzione venga immediaamene applicaa, su proposa della Commissione, salvo diversa disposizione del Consiglio Europeo a maggioranza qualificaa. Le sanzioni previse sono pari: 0,2% del PIL più 1/10 della differenza ra il disavanzo e l obieivo in caso di sforameno dell obieivo del 3% di defici sul PIL.

16 L EVOLUZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA (1) PRIMA FASE l. n. 468/1978 La finanziaria definisce ui gli inerveni di finanza pubblica Sovraccarico di isanze paricolari ( assalo alla diligenza ) FINANZIARIA OMNIBUS SECONDA FASE l. n. 362/1988 La finanziaria si limia alla regolazione delle aliquoe fiscali e al finanziameno di leggi già esiseni. Sessione anicipaa del Bilancio con la presenazione del DPEF (30.06). Eccessiva franumazione della manovra finanziaria FINANZIARIA SNELLA TERZA FASE l. n. 94/1997 (Riforma Ciampi) Riguarda l organizzazione delle voci di bilancio. Le unià di voo in Parlameno divenano le Unià previsionali di base. Zero-base budgeing QUARTA FASE l. n. 208/1999 La finanziaria riorna a conenere anche norme sosanziali di enraa e di spesa Permangono i problemi delle isanze paricolari e la finanziaria è spesso blindaa FINANZIARIA ROBUSTA

17 L EVOLUZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA (2) L. 196/2009 in vigore dall 1/1/ la legge finanziaria è sosiuia dalla Legge di sabilià; - Allo scopo di rendere più snello il nuovo srumeno il legislaore ha sabilio che sono escluse dal suo conenuo le norme per lo sviluppo (che roveranno collocazione nei disegni di legge collegai) e le norme a caraere ordinamenale e organizzaorio. Sono anche escluse le norme di delega e gli inerveni di naura localisica o microseoriale. Tuavia permangono alcuni problemi per cui la legge di sabilià è spesso blindaa (si pone la fiducia); - Alra imporane novià: previsione di una delega al Governo per l armonizzazione degli sisemi conabili (crierio di sola cassa) e degli schemi di bilancio delle amminisrazioni pubbliche. L.39/2011 in vigore dall 1/1/2012: Inroduce il semesre europeo (coordinameno ancora più sringene); Misure a favore della disciplina fiscale (ad esempio, l evenuale exra geio deve essere desinao al migliorameno dei saldi di finanza pubblica e del debio; Adozione del bilancio di cassa redao secondo un sisema miso di compeenza e cassa per soolinearne il ruolo programmaorio e gesionale

18 OGGI: Il ciclo di programmazione prende, avvio con la Relazione sull Economia e la Finanza Pubblica (REF) che deve essere presenaa dal Minisro dell Economia e delle Finanze al Parlameno enro il 15 aprile di ogni anno. Essa coniene l aggiornameno delle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica per l anno in corso e per il biennio successivo, alla luce dei consunivi e della manovra approvaa nell anno precedene. In realà il REF non è sao mai redao ma i suoi conenui sono confluii nella II sezione del Documeno di Economia e Finanza (DEF al poso della DFP) isiuio ex L.39/2011 Modifiche alla L.196/2009 consegueni alle nuove regole adoae dalla Unione Europea in maeria di coordinameno delle poliiche economiche degli Sai membri. Alre novià inrodoe dalla L.39/2011: DEF da presenare alle Camere enro il 10/04; Noa di Aggiornameno del DEF da presenare alle Camere enro il 20.09; Programma di Sabilià e Programma Nazionale di Riforma presenai al Consiglio dell UE e alla Commissione Europea enro il

19 In modo semplificao, i passi della fase di formulazione del bilancio sono i segueni ex L. 196/2009: 1) il Governo predispone il bilancio prevenivo a legislazione correne; 2) il Governo individua gli obieivi della manovra fiscale (possono essere inerpreai come obieivi operaivi della poliica economica) nella Decisione di Finanza Pubblica (DFP) che ha sosiuio il Documeno di programmazione Economica e Finanziaria presenaa in Parlameno il 15 seembre (dopo avere inviao enro il 15 luglio le linee guida per la riparizione degli obieivi programmaici ra i vari livelli di Governo alla Conferenza permanene per il coordinameno della finanza pubblica e alle Camere. La Conferenza, di cui fanno pare i rappresenani dei diversi livelli isiuzionale di Governo, esprime il parere enro il 10.09). Il momeno di programmazione è rafforzao dal Bilancio Pluriennale Previsionale che copre una programmazione riennale in coerenza con gli obieivi della DFP (presenao il insieme alla legge di bilancio e alla legge di sabilià). 3) il Governo procede a disegnare una manovra che è conenua nella legge di sabilià, coerene con gli obieivi che si è poso (enro 15 oobre); 4) conesualmene all approvazione della legge di sabilià, da pare del Parlameno, si approvano le noe di variazione al bilancio, per adeguare il bilancio a legislazione vigene con la legislazione modificaa dalla legge finanziaria; 5) infine, si voa la legge di bilancio di previsione (31.12); 6) Enro il 28 febbraio +1 approvazione Disegni di Legge collegai alla manovra di finanza pubblica.

20 La Legge di Sabilià (LS) Alla legge di sabilià è demandaa la definizione annuale del quadro di riferimeno finanziario per il periodo compreso nel bilancio pluriennale ; essa per il medesimo periodo è lo srumeno araverso il quale sono regolae annualmene le grandezze previse dalla legislazione vigene per adeguare gli effei finanziari agli obieivi (ar.11,co. 2, legge n.196/2009). Tra i conenui specifici della LS, ra le più imporani, ricordiamo: a) Il livello massimo del ricorso al mercao finanziario e il saldo neo da finanziare in ermini di compeenza; b) le variazioni delle aliquoe, delle derazioni e degli scaglioni, le alre misure che incidono sulla deerminazione della presazione, affereni a impose diree e indiree, asse, canoni, ariffe e conribui; c) l imporo complessivo massimo desinao, in ciascuno degli anni compresi nel bilancio pluriennale, al rinnovo dei conrai del pubblico impiego; d) le norme che comporano aumeni di spesa o di riduzione di spesa; e) Le norme evenualmene necessarie a garanire l auazione del Pao di Sabilià inerno.

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23 Le fasi del Bilancio dello Sao Preparazione del bilancio (anno -1): formulazione da pare del Governo dei progei di bilancio e della legge di sabilià (enro il 15.10) e la discussione e approvazione da pare del Parlameno (31.12); Gesione del Bilancio (anno ): realizzazione delle enrae e uscie. E previsa una fase di assesameno (enro il 30.6) per enere cono delle modifiche inercorse; Rendiconazione (anno +1): definiiva fissazione dei risulai dell esercizio finanziario relaivo all anno ; conrollo della Core dei Coni (giugno) e presenao al Parlameno per l approvazione (enro il 30.6).

24 Percorso di formazione del Bilancio Aprile/Maggio Circolare del MEF/DRGS recane isruzioni per la compilazione del bilancio Luglio I Minisri compeeni sulla base delle propose dei responsabili della gesione dei programmi sabiliscono gli obieivi di ciascun dicasero e quanificano le risorse necessarie per il loro raggiungimeno. E fao divieo di formulare previsioni basae sul semplice calcolo della spesa incremenale. Agoso/ Seembre Valuazione da pare del MEF delle propose (congruià e coerenza ra obieivi indicai da ciascun Minisero e le risorse richiese per la loro auazione) 15 oobre Il disegno di legge di bilancio a legislazione vigene, predisposo dal Minisro dell Economia, viene presenao dal Governo al Parlameno.

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26 164 miliardi di E.

27 ALCUNI EFFETTI MACROECONOMICI DELLA POLITICA FISCALE Effei macroeconomici dell imposizione progressiva # Effei redisribuivi, soo il profilo della disribuzione personale del reddio ma anche, soo il profilo macroeconomico sabilizzaore auomaico drenaggio fiscale (fiscal drain)

28 STABILIZZATORE AUTOMATICO Per "sabilizzaore auomaico" inendiamo un qualsiasi meccanismo economico che pori endogenamene il livello del reddio a muoversi nel senso opposo rispeo a quello di uno shock esogeno che lo colpisca. Il moivo per cui l'imposizione fiscale progressiva rappresena uno sabilizzaore auomaico è molo semplice. SHOCK pos D Y T Y disponibile poco SHOCK negaivo D Y T Y disponibile meno

29 drenaggio fiscale (fiscal drag); un aumeno del reddio nominale, a cui non corrisponde un aumeno del reddio reale, compora comunque un aumeno più che proporzionale dell'imposizione fiscale e quindi un aumeno dell'incidenza fiscale, e quindi una riduzione del reddio disponibile reale. In un sisema di imposizione progressiva, l'aliquoa di imposa dipende dal reddio nominale e i reddii sono divisi in scaglioni, a seguio dell'aumeno delle grandezze nominali, aumenerà l'ammonare di imposizione nominale, ed aumenerà in misura più che proporzionale, daa la naura progressiva dell'imposzione; il reddio disponibile -in ermini reali- risulerà perano diminuio.

30 Esempio. in una cera economia viga l'aliquoa di imposa : del 20% sui reddii fino a 1500 denari del 30% sui reddii superiori a Nel periodo 1, il livello dei prezzi è 10 e il reddio dell'individuo A è Perano, il suo reddio reale lordo è 100(=1000/10) e il suo reddio nominale neo è 800(= ). Nel periodo 2, il livello dei prezzi sia divenao 20 (ossia, ui i prezzi sono raddoppiai); Inolre, sia raddoppiao anche il reddio nominale dell'individuo soo esame, che è ora pari a 2000; ovviamene il suo reddio reale lordo è rimaso immuao, pari a 100(=2000/20). Calcoliamo però ora quale sia suo reddio disponibile reale. Dao il sisema di di impose progressive, egli ora paga: il 20% sui reddii fino a ossia paga 300(=1500*0,20) ed inolre paga il 30% sulla pare di reddii eccedeni (ossia, paga il 30% di 500, cioè 150); in oale, quindi egli paga 450 di asse. NB: i prezzi ed i reddii nominali sono raddoppiai, MA le impose sono passae da 200 a 450, (più che raddoppiae!) Il reddio disponibile (nominale) dell'individuo A, nel periodo 2, è quindi 1550(= ), ed è cioè aumenao rispeo al reddio disponibile nominale del periodo 1, ma meno del doppio. Ovviamene, il reddio disponibile reale risula diminuio, dao che nel periodo 2 è pari a 775(=1550/20) anziché 800, come era nel periodo 1.

31 Come indennizzare i ciadini per il drenaggio fiscale? rimborsi una anum rimborsi auomaici possibili indicizzazioni degli scaglioni

32 Effei delle diverse modalià del finanziameno della spesa pubblica La radizionale economia keynesiana sosiene che gli effei macroeconomici della spesa pubblica dipendano crucialmene dal modo in cui essa è finanziaa; Alre imposazioni eoriche, invece, hanno un opinione differene. Consideriamo un economia che si rovi in una siuazione di parenza di equilibrio, evenualmene di sooccupazione. Consideriamo un incremeno della spesa pubblica, pari Ga. Consideriamo quindi di seguio due casi: (i) il caso in cui sia finanziaa con aumeno delle impose; (ii) il caso in cui generi un fabbisogno pubblico, che può essere finanziao a sua vola- in due modi differeni: con emissione di ioli del debio con emissione di base monearia.

33 caso (i): finanziameno con impose. La spesa NON GENERA il suo finanziameno l incremeno endogeno nel geio fiscale non può mai essere sufficiene a coprire l iniziale spesa pubblica. Dimosrazione. A frone dell aumeno G nella spesa pubblica, il reddio di equilibrio aumena in misura ale che Y eq 1 = G 1 c(1 ) + m perano, l imposizione fiscale endogenamene aumena in musura pari a T = Y eq, ossia T 1 = G 1 c(1 ) + m Va ora dimosrao che ; affinché ciò avvenga, deve risulare che T < G 1 c(1 ) + m < 1 Ossia < 1 c(1 ) + m ossia ( c 1)(1 ) m < 0 (sempre soddisfaa)

34 Consideriamo quindi il caso che la spesa pubblica sia finanziaa con un pari aumeno dell imposizione G = T > 0 0 Nel caso davvero molo paricolare che =0 ed m=0, vale un risulao noo come eorema di Haavelmo, o eorema del bilancio in pareggio, che considera uavia un economia molo paricolare. Teorema di Haavelmo. In un economia chiusa e con aliquoa marginale d imposizione nulla, un aumeno della spesa pubblica ineramene finanziao con un pari aumeno dell imposizione fiscale auonoma, deermina un aumeno esaamene uguale del reddio di equilibrio.

35 Dimosrazione. Limiando l aenzione alla configurazione di equilibrio, sappiamo che in un economia dove m=0 e =0, vale: Y eq 1 = 1 c [ C + I + G + c( TR )] T0 La variazione del reddio di equilibrio è quindi: Y eq Y eq 1 = 1 c 1 = 1 c [ G c T ] 0 0 [(1 c) G ] 0 Y eq = G 0

36 Commeno al eorema di Haavelmo Il moivo del successo del eorema di Haavelmo va infai ricondoo al clima ideologico (foremene keynesiano) nel quale il eorema è nao. Il eorema sabilisce che se aumena di un qualsivoglia ammonare la spesa pubblica, e di un pari ammonare l imposizione, allora aumena (della sessa dimensione) anche il reddio di equilibrio. L azione del governo è in grado di fare aumenare il reddio, manenendo il bilancio pubbico in pareggio: per fare queso è sufficiene aumenare la spesa pubblica e della sessa dimensione- l imposizione fiscale. Ovviamene, queso aumeno di spesa pubblica e di imposizione, compora che la domanda aggregaa sarà via via composa da una quoa crescene di consumo pubblico, cioè la sruura economica sarà caraerizzaa da una presenza via via sempre più preponderane dello sao. Inolre, il eorema cessa di Haavelmo essere valido nel momeno in cui si raggiunge il reddio di pieno impiego. Una vola raggiuno ale reddio di pieno impiego, infai, non è più possibile che il reddio di equilibrio aumeni a seguio di aumeno della domanda auonoma. Infine, si ricordi che il eorema vale solo per =m=0

37 caso (ii) spesa pubblica che genera defici E il caso in cui la variazione di spesa pubblica G 0 > 0 è finanziaa da nuove impose solano per la pare valga cioè: T = µ 0 G 0 µ In queso caso si verrà a deerminare un fabbisogno pari a G0 T 0, ossia ( 1 µ ) G0. Calcoliamo in queso case quale è l aumeno del reddio di equilibrio. 1 1 Y eq = 0 0 µ 1 c 1 c [ G c T ] = [ G c )] 0 G0 ossia, (18.2) Y eq 1 cµ = 1 c [ G ] 0

38 Y eq = 1 cµ 1 c [ G ] 0 Casi limie a) quando µ = 0 (cioè l incremeno di spesa pubblica non è accompagnao da alcun incremeno di imposizione) si regisra il massimo valore del moliplicaore, che vale 1/(1-c); b) quando µ = 1 (cioè l incremeno di spesa pubblica è accompagnao da un pari incremeno delle impose), si regisra il minimo valore delo moliplicaore che risula pari a 1, esaamene come previso dal eorema di Haavelmo; c) nei casi inermedi in cui 0 < µ < 1 (cioè l incremeno di spesa pubblica è parzialmene finanziao con incremeno delle impose), il valore del moliplicaore è compreso ra 1 e 1/(1-c) ed è ano più elevao, quano più l incremeno di impose è ridoo.

39 Caso (iii) Poliica fiscale espansiva accompagnaa da emissione di monea (ossia, poliica fiscale espansiva + poliica monearia espansiva) poliica monearia accomodane. Il moivo per cui una poliica di spesa pubblica accompagnaa da una poliica monearia accomodane produce effei espansivi sul reddio maggiori di quelli prodoi da un aumeno della spesa pubblica non accompagnaa da emissione di nuova monea è semplice: la poliica monearia espansiva, infai, consene di eviare l aumeno del asso di ineresse associao ad un aumeno della spesa pubblica, e limia così l effeo di spiazzameno della spesa pubblica ai danni della domanda privaa. (Grafico IS-LM)

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41 Il eorema di equivalenza ricardiana Nel 1974, Rober Barro presenò un argomenazione assai semplice: se il seore pubblico conrae debii (cioè finanzia la sua spesa emeendo ioli di debio), prima o poi quesi debii vanno rimborsai e per fare ciò bisogna inrodurre prima o poi impose. In alre parole, i ioli del debio pubblico non sono nien alro che impose posicipae. Allora, l alernaiva fra finanziameno della spesa pubblica ramie impose o ramie debio pubblico, può essere riproposa come un alernaiva fra l inroduzione di asse oggi oppure di asse in fuuro. Inolre, daa una cera spesa pubblica, il valore auale delle asse fuure (che servono a coprire la resiuzione del debio evenualmene conrao, più gli ineressi su di esso maurai) deve essere esaamene uguale al valore delle asse emesse nel presene. Una simile argomenazione era già saa presenaa da David Ricardo nei suoi Principles del 1814 e quesa proposizione prende quindi il nome di equivalenza ricardiana (o equivalenza di Ricardo- Barro). Proposizione di equivalenza ricardiana. Daa una sequenza di spesa pubblica,e imponendo il vincolo del pareggio ineremporale del bilancio pubblico, l effeo che la spesa pubblica esercia sul reddio di equilibrio e sui consumi è esaamene il medesimo, a presindere dal fao che essa sia finanziaa con impose oppure con l emissione di ioli del debio pubblico.

42 Lungo dibaio sulla validià dell equivalenza ricardiana Essa può valere se e solo se l orizzone emporale del seore pubblico coincide esaamene con l orizzone emporale degli individui viveni. Ciò non è evidenemene vero, ma esisono individui benevoleni verso le generazioni fuure Verificare se il flusso di lascii erediari segue la dinamica dello sock di debio pubblico) Alra srada: Rispondere al seguene inerrogaivo: la ricchezza deenua dalle famiglie soo forma di iolo del debio pubblico esercia lo sesso influsso di alre forme di ricchezza, sulle decisioni di consumo? (Evidenza: solo in pare)

43 Problemi di gesione del debio pubblico Il finanziameno del defici pubblico ramie emissione di ioli di debio pubblico ha deerminao, in moli paesi, l esisenza di uno sock di debio pubblico di noevole dimensione. Nauralmene, lo sock esisene di debio pubblico alro non è che la somma di ue le pari del defici passao che sono sae finanziae con emissione di ioli (ivi compresi i debii emessi per pagare gli ineressi sul debio pregresso). Il debio pubblico (come qualsiasi alro debio, almeno in linea di principio) divena insosenibile se, per finanziare il pagameno degli ineressi è necessario accendere alro debio. Tuavia, la dinamica del debio pubblico inizia a generare preoccupazioni ben prima di arrivare al caso limie di insosenibilià ecnica. La poliica economica assume come obieivo di sosenibilià del debio pubblico il seguene: oenere che il rapporo ra sock del debio e PIL sia non-crescene nel empo. Il rapporo ra debio pubblico e PIL è sao anche uno degli indicaori espliciai dagli accordi di Maasrich, per consenire ai Paesi l adesione alla monea unica europea ed è quindi divenuo un indicaore sul quale si è sviluppao un ampio dibaio, sia eorico, sia giornalisico. Conviene quindi concenrarsi su di esso.

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46 Defici e debio nei Paesi EU Member Sae Public Deb % of GDP(2009 Defici (-)/S (+) % of GDP(2009 Member Sae Public Deb % of GDP(2009 Defici (-)/S (+) % of GDP(2009 EU 73.6% -6.8 Germany Ireland France Czech Rep UK Romania Ialy Hungary Spain Slovakia Neherlnds Luxembourg Belgium Slovenia Poland Bulgaria Sweden Lihuania Ausria Lavia Greece Cyprus Denmark Esonia Finland Mala Porugal

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48 isdep = P B y Siamo ineressai a valuare come ale rapporo varia nel empo. Più precisamene, il asso di variazione percenuale di ale rapporo cosiuisce spesso un esplicio obieivo della poliica economica. Per ricavare l espressione maemaica della variazione percenuale di ale rapporo, ricordiamo che la variazione percenuale di un quoziene è la differenza fra la variazione percenuale del dividendo e la variazione percenuale del divisore): (18.4) Var %( isdep ) ( isdep ) P B y = B P y

49 ( ) + = = prim y P B BM ib T G y P B isdep ) ( ) ( ) ( ) ( : BM T G x Pongo prim = ( ) + = + = y P i B x y P B ib x isdep ( ) + = y r B x isdep ( ) = y P B y P B isdep isdep Var ) %(

50 x B ( isdep ) = + r y Commeni alla formula (1) Il rapporo ra debio pubblico e PIL cresce nei periodi nei quali è elevao il defici primario (2) Il rapporo viene fao crescere da assi d ineresse reali elevai; (3) Un basso asso di crescia del PIL reale conribuisce a elevare il rapporo debio pubblico /PIL; (4) Nel caso paricolare di un saldo primario in pareggio (x=0), il rapporo ra debio pubblico e PIL cresce se il asso reale d ineresse è superiore al asso di crescia del PIL reale, menre diminuisce quando il asso di crescia del PIL reale eccede il asso d ineresse reale.

51 Poliiche del rienro dal debio pubblico Tue le misure messe in ao dai policy-maker al fine di ridurre la crescia del rapporo fra debio pubblico e PIL. (1) Poliiche di conenimeno del defici pubblico primario; (2) Poliiche monearie accomodani; ( Un caso esremo di poliica monearia accomodane è la moneizzazione del debio pubblico ) (3) Poliiche di conrollo dei assi d ineresse; (4) Poliiche di crescia del reddio; (5) Ripudio - Defaul

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