Il percorso di riforma dell ADI L attuale contesto dell ADI
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- Natalia Sacco
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1 Il percorso di riforma dell ADI L attuale contesto dell ADI Milano, 20 Dicembre 2011
2 Cos è l ADI Secondo la commissione nazionale per la definizione e l aggiornamento dei LEA: Le cure domiciliari consistono in trattamenti medici, infermieristici, riabilitativi, prestati da personale qualificato per la cura e l assistenza alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità della vita quotidiana. Nell ambito delle cure domiciliari integrate risulta fondamentale l integrazione con i servizi sociali dei comuni. Il livello di bisogno clinico, funzionale e sociale deve essere valutato attraverso idonei strumenti che consentano la definizione del programma assistenziale ed il conseguente impegno di risorse Seppure in presenza di definizioni condivise a livello ministeriale, in Regione Lombardia, la gestione e l interpretazione stessa della definizione di ADI presenta differenze e specificità nelle diverse ASL prestazioni e costi prestazioni garantite 2
3 La distribuzione della casistica ADI sul territorio regionale Nel 2010 circa persone hanno avuto accesso a servizi ADI in Regione Lombardia, di cui hanno usufruito di credit / voucher e hanno fatto ricorso a prestazioni estemporanee La mappa illustra la disomogeneità dell assorbimento di risorse per l di ADI, intesa come numero di voucher e credit erogati dalle ASL per abitanti, e costo complessivo sostenuto dalle ASL MB 3,5 titoli per ab CO 3,3 titoli per ab LC 6,8 titoli per ab SO 4,9 titoli per ab VA 6,6 titoli per ab MI 6,4 titoli per ab MI1 6,2 titoli per ab BG 5,3 titoli per ab BS 6,6 titoli per ab VCM 8,3 titoli per ab MN 3,8 titoli per ab MI2 4,5 titoli per ab PV 9 titoli per ab LO 5 titoli per ab CR 10,6 titoli per ab titoli per ab. 4 6 titoli per ab. 6 7 titoli per ab. > 7 titoli per ab. Fonte: dati Regione Lombardia
4 Il processo di dei servizi dell ADI Il processo ADI presenta specificità nelle diverse ASL, di seguito sintetizzate Accoglienza L accoglienza viene effettuata nei punti di accesso definiti dalle ASL, non omogenei a livello regionale, che possono essere unità di valutazione specifiche, sportelli di distretto, CeAD, sportelli fragilità, etc. Variano tra ASL anche le figure professionali coinvolte multidimensionale Prescrizione ADI Non è prevista in tutte le ASL. Dove presente, il livello organizzativo responsabile può essere l unità di valutazione della ASL, l equipe sociosanitaria, il CeAD. Variano tra ASL anche la tipologia e il numero di figure professionali coinvolte In tutte le ASL la prescrizione viene effettuata dal MMG o PLS oppure può essere una dimissione protetta MMG/PLS Non è sempre prevista, dipende dal modello organizzativo adottato da ciascuna ASL utente La valutazione preliminare alla stesura del PAI è sempre effettuata dall erogatore Stesura del PAI Il piano assistenziale è definito a livello di erogatore Erogazione Le prestazioni sono erogate dai soggetti che hanno sottoscritto patti di accreditamento con le ASL. Le attività erogate sono rendicontate attraverso il flusso SIAD, per il successivo pagamento 4
5 Gli strumenti a supporto del processo ADI Anche i supporti informativi (elettronici e cartacei) risultano disomogenei tra le diverse ASL Accoglienza multidimensionale Prescrizione ADI MMG/PLS utente Stesura del PAI Erogazione Per l accoglienza le ASL utilizzano diversi supporti tra cui: Registro Accoglienza Richiesta, Scheda di Accoglienza, modulo CEAD, modulo SISA Dove presente, gli strumenti utilizzati a supporto possono essere: la cartella medica, la cartella infermieristica, la scheda riabilitativa, l ADIWEB; in altri casi è presente un apposita scheda di valutazione o il fascicolo multidimensionale informatizzato Solitamente viene effettuata con il supporto della ricetta rossa, in alcune ASL viene utilizzato il SISA (ricetta rossa + codici IDC IX), in altre la richiesta del MMG/PLS attraverso ADIWEB Non è sempre previsto uno strumento di supporto. In alcune ASL, dove è previsto, viene utilizzato il SISA (ricetta rossa + codici IDC IX), in altre la richiesta del MMG/PLS attraverso ADIWEB Gli strumenti utilizzati a supporto possono essere: la cartella medica, la cartella infermieristica, la scheda riabilitativa; in altri casi è presente un apposita scheda di valutazione o il fascicolo multidimensionale informatizzato; nella maggior parte delle ASL viene utilizzato l ADIWEB Lo strumento a supporto del PAI è l ADIWEB per la maggior parte delle ASL, in altre ASL è previsto l utilizzo della Scheda cartacea PAI, in altre ancora è previsto il Fascicolo multidimensionale informatizzato Durante l delle prestazioni nella maggior parte dei casi viene utilizzato come supporto l ADIWEB. In alcuni casi il Diario Domiciliare Cartaceo, in altri la scheda riservata al pattante (SISA) 5
6 Il patto di accreditamento Per quanto riguarda l ADI, non sono stati definiti a livello regionale dei requisiti di accreditamento. Ogni ASL regolamenta il rapporto con i propri erogatori attraverso patti di accreditamento (istituiti con DGR n 7/12902 del 2003 ), che sono specifici di ogni ASL (pur trovando tra i diversi patti dei tratti comuni) Diverse sono le conseguenze che derivano da una mancanza di requisiti regionali di accreditamento per l ADI, che in alcuni rendono differenti i servizi cui possono accedere i cittadini in funzione della ASL di residenza. Esiste in particolare una eterogeneità nella di prestazioni in assistenza domiciliare. Comportamenti ASL Prestazioni specialistiche Fisioterapia domiciliare Logopedia Prestazioni chirurgiche Alcune ASL interpretano l ADI come assistenza sanitaria di base e non erogano prestazioni specialistiche. Altre comprendono nei voucher le prestazioni specialistiche, altre ancora le garantiscono attraverso convenzioni con i centri ospedalieri E diffuso nelle diverse ASL il ricorso all ADI per l di prestazioni di riabilitazione. Solo alcune ASL hanno adottato regolamenti ADI per imporre il ricorso ai servizi specifici di riabilitazione domiciliare La presenza del logopedista risulta abbastanza controversa a livello regionale. In alcune ASL è previsto che nell intervento domiciliare venga compresa anche la presenza, qualora necessaria, del logopedista per la riabilitazione del linguaggio. In altre ASL questa presenza non viene garantita Alcune ASL prevedono l in ADI di prestazioni particolarmente complesse (es. svuotamento di ematomi, incisione con drenaggio sottocutaneo, drenaggio raccolta ascessuale). Non esiste, a livello regionale, un protocollo che uniformi l di queste prestazione complesse. 6
7 Criticità dell attuale modello L attuale modello di dei servizi dell ADI del Sistema Sanitario Lombardo presenta le seguenti criticità: La valutazione del bisogno degli utenti viene effettuata utilizzando scale diverse, talvolta anche nello stesso territorio della medesima ASL Le figure professionali coinvolte nelle singole fasi che compongono il processo dell ADI, variano tra le diverse ASL I livelli organizzativi che operano nelle diverse fasi del processo ADI sono differenti tra le diverse ASL La stessa concezione dell ADI, come emerge dalle prestazioni incluse, non è omogenea a livello regionale Questa disomogeneità genera due rilevanti conseguenze: Risulta difficile avere una disponibilità di dati omogenea per la programmazione sia a livello regionale che a livello di ASL Mancano gli strumenti per valutare l appropriatezza del servizio offerto Per questi motivi, nel processo di riforma del welfare in atto in Regione Lombardia, è stata data priorità all ADI, con l obiettivo di introdurre principi di omogeneità, appropriatezza e programmazione centrata sul bisogno 7
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