IL MERCATO AGROALIMENTARE IN THAILANDIA Il settore del Food in Thailandia è sicuramente uno dei piu promettenti e in rapida crescita. La concorrenza sta crescendo di pari passo; ogni anno infatti assistiamo all apertura di nuovi ipermercati, supermercati e convenience stores. Le previsioni per i prossimi anni sono estremamente positive, è prevista una crescita del 36% nel consumo di cibo, che dovrebbe raggiungere e superare, a valore, i 50 miliardi di dollari nel 2015. Questo è dovuto anche al costante ampliamento del bacino di consumatori in grado di acquistare prodotti di fascia medio-alta. La Thailandia è inoltre una delle mete preferite dagli expatriates di tutto il mondo e può vantare un settore turistico in continua crescita. Tutto ciò contribuisce ad accrescere il numero di consumatori ad medio-alto reddito interessati ai prodotti gastronomici esteri. Nel 2012, i prodotti importati hanno rappresentato circa il 30% di tutto il mercato Food&Beverage e dato il trend positivo il dato non può che crescere. Nonostante alcune restrizioni sulle importazioni, che costituiscono ancora un problema per le aziende del settore, la Thailandia, e l Asia in generale, costituiscono sicuramente un ottimo mercato di sbocco per le aziende Italiane. La Thailandia, in particolare, può contare su un tasso di disoccupazione estremamente basso e sul PIL piu elevato dell area ASEAN (previsioni 2013 della Banca Mondiale), è quindi un paese ricco di opportunità per le aziende Italiane desiderose di espandere il proprio business all estero. Il contesto e la tradizione gastronomiche Italiane sono sicuramente differenti rispetto a quelle Thailandesi, tuttavia, nonostante le abitudini alimentari Italiane siano ancora poco conosciute presso la maggioranza della popolazione, assistiamo al manifestarsi di un vivo interesse nei confronti della cucina Italiana. Basti pensare che nella sola Bangkok possiamo contare piu di 350 ristoranti italiani, numero in continua crescita viste le numerose aperture a cui assistiamo ogni anno. A ciò si aggiunge la crescente facilità con cui è possibile trovare prodotti italiani sugli scaffali dei supermercati, non solo a Bangkok ma in tutto il Paese. Le importazioni Thailandesi di prodotti alimentari italiani stanno crescendo a ritmo sostenuto, con un tasso di crescita del 44% nel 2011. Le importazioni a valore nel periodo Gennaio-Novembre 2012 hanno superato i 2000 miliardi di dollari, portando l Italia al 25esimo posto nella lista dei maggiori esportatori nel Paese, precedendo Spagna e Olanda alle spalle di Germania, Francia e Regno Unito.
I PRODOTTI Per quanto concerne la tipologia di prodotti alimentari esportati dalle aziende Italiane in Thailandia, se da un lato abbiamo assistito ad un consolidamento negli anni del commercio di riso, farina, prodotti animali e vegetali; dall altro le esportazioni di desserts, cioccolata, caffè, the e spezie hanno conosciuto una forte crescita negli ultimi anni. Le importazioni di caffè, the e spezie sono passate dai 1,4 milioni di dollari del 2008 agli oltre 19 milioni del 2011; le importazioni di caffè e cioccolata hanno raggiunto gli 11,4 milioni di dollari nel 2011, crescendo di olte 10 volte rispetto ai 0,9 milioni del 2009. I prodotti di origine animale costituiscono a tutt ora la fetta piu grossa dei prodotti Italiani importati in Thailandia, superando i 63 milioni di dollari di valore nel 2012. Salumi e affettati, in particolare, sono sempre piu apprezzati dai Thailandesi, con il Prosciutto di Parma, ormai ben conosciuto in tutto il Paese, a rappresentare la categoria. A parte il vino, che merita un discorso a parte, i prodotti Italiani attualmente piu richiesti nel mercato Thailandese sono Pasta, Formaggio, Salumi e Affettati, Olio di Oliva, Passata di Pomodoro, Cioccolata, Biscotti e Caffè. IL RETAIL Il Retail, specie riguardo ai prodotti alimentari, è una parte fondamentale dell economia Thailandese. Ogni anno si assiste all apertura di nuovi punti vendita e tale trend è in crescita, dato che molte zone del Paese non sono ancora servite in maniera adeguata. Negli ultimi 10 anni il Food Retail Thailandese è stato uno dei settori piu vivaci al mondo. Il settore può contare su layout che vanno dal mercato galleggiante agli ipermercati. Gli operatori del settore possono essere divisi in due grandi gruppi: Retail Tradizionale e Moderno. I negozi tradizionali, tipicamente a conduzione familiare, sono prevalentemente locati in piccoli edifici commerciali e comunità locali. I punti vendita di nuova concezione, invece, sono situati in zone densamente abitate e ad alta affluenza, utilizzano tecniche di management standardizzate e moderne tecnologie.
I consumatori Thailandesi si recano al supermercato in media una volta a settimana. Negli ultimi anni sia gli expat e i turisti che gli stessi Thailandesi hanno fatto ricorso per la maggior parte alle diverse formule del retail moderno. Le motivazioni alla base di questo cambiamento vanno ricercate nel crescente potere d acquisto, nelle promozioni e campagne di marketing e, ovviamente, nella maggiore varietà di assortimento di questi nuovi negozi. Il Modern Retail copre al momento il 70% di tutte le vendite del settore. I primi investimenti in questa direzione da parte di gruppi locali e stranieri sono iniziati negli anni 2000 e hanno portato la Thailandia a diventare il secondo mercato del Food retail in Asia, alle spalle della sola Cina. La maggior parte di questi investimenti hanno fatto capo a grandi gruppi multinazionali. Al momento 7 differenti operatori si spartiscono la maggior parte del mercato del Paese: Central, The Mall, Villa Market, Tesco Lotus, Big C, Siam Makro, 7-eleven e Foodland. IMPORTARE CIBO ITALIANO IN THAILANDIA Due dei fattori critici per l importazione di prodotti alimentari Italiani in Thailandia sono costituiti dalle tariffe all importazione e dalle procedure burocratiche necessarie all ottenimento della licenza per ogni prodotto. Licenze Per importare un prodotto alimentare nel Paese o per produrre in loco è necessario passare per la FDA, Food and Drug Administration Thailandese e, in particolare, per la Food Control Division. Quest ultima concede l approvazione pre-lancio sul mercato e svolge diversi controlli post-lancio (es. Licenza per importare o produrre food commodities, registrazione di prodotti soggetti a controllo speciale). I controlli sono volti all accertamento della qualità e della sicurezza dei prodotti e a tal fine comprendono, tra le altre cose: - Requisiti igienici e relativi all etichettatura; - Controllo sugli alimenti importati o prodotti in loco, anche attraverso campioni e test epidemiologici; - Approvazione preventiva della pubblicità, nel rispetto del diritto all informazione del consumatore; - Approvazione del packaging; Gli importatori operanti nel Paese possono trattare diversi tipi di prodotti, previa licenza FDA; i magazzini o gli ambienti utilizzati sono anch essi soggetti a ispezione. In Thailandia i prodotti alimentari importati sono divisi in tre grandi categorie:
- Categoria 1: Cibi soggetti a controllo speciale (es. Bevande in contenitori sigillati, latte, adittivi, cibi per neonati, gelato) - Categoria 2: Cibi che richiedono standard di Qualità (es. Caffè, cioccolata, olio, aceto, formaggio, marmellata, miele, cibi semi-processati) - Categoria 3: Cibi che richiedono etichettatura (es. Pane, salse, prodotti a base d aglio, alcune carni, caramelle e chewing-gum, cibi pronti) Ogni categoria richiede una diversa procedura per l ottenimento della licenza. Tariffe Doganali La Thailandia aderisce al sistema di nomenclatura dei prodotti HS (Harmonized System), così come regolato dal decreto interno B.E. 2530. Ogni prodotto è soggetto ad una tassazione diversa, a seconda del codice HS e del Paese di provenienza. Le tariffe possono essere consultate presso il Thai Custom Department. Di seguito forniamo le tariffe doganali relative ad alcuni dei principali prodotti alimentari Italiani importati in Thailandia. PRODOTTO CODICE TARIFFA (ad valorem) Pasta HS 19.02 30% Formaggio HS 04.06.90 30% Prosciutto HS 16.02.41.90 30% Passata di pomodoro HS 20.02.10.90 30% Cioccolata HS 18.06 40% Biscotti, pane, dolci HS 19.05 20% Olio d oliva HS 15.09 27% Caffè HS 09.01 30%