Puree,succhi e nettari

Documenti analoghi
Università degli Studi di Salerno. Prof.ssa Marisa Di Matteo

Spremute d arance. Punti di debolezza: alterazioni enzimatiche endogene; contaminazioni e alterazioni microbiche, danno tecnologico.

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

endogeni, microrganismi); (ossigeno, radiazioni, calore, variazione del contenuto in acqua) Principali cause dell alterazione degli alimenti

DESTINAZIONE D USO. Consumo fresco TEST ORGANOLETTICI PER VALUTARE: GUSTO: consistenza, succosità, acidità, dolcezza

Confetture, gelatine, marmellate e crema di marroni

Trasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico. Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta)

Tecnologia di trasformazione del Pomodoro

Prodotti e processi di conservazione e trasformazione di fruits and vegetables

Corso Pasticceria Merceologia_ dr.ssa Patrizia Angelini

Operazioni comuni. Operazioni specifiche (diverse per ogni linea) Riempimento/confezionamento Pastorizzazione/sterilizzazione

LA PREPARAZIONE DOMESTICA DELLE CONSERVE indicazioni per una corretta realizzazione

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Trasformazione e haccp. L'olio

Bevande. Classe terza sala

BEVANDE ANALCOLICHE. Succhi frutta bibite sciroppi Bevande nervine naturali. Base frutta a. caffè succo thè concentrati. Base di frutta non a succo

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

Scheda tecnica linea yogurt

SEZIONE SPECIALE ARBOREE DA FRUTTO E VITE

STANDARD DI PRODOTTO. DEFINIZIONE PRODOTTO: POLPA DI POMODORO SENZA SALE 16x16 Bx = 6-7

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

STUFFER YOGURT CREMOSO INTERO

SCHEDE TECNICHE PRODOTTI

IMF. Prodotti ad Umidità Intermedia (IMF - Intermediate Moisture Food)

Il Processo di Lavorazione degli Agrumi e la valorizzazione dei suoi sottoprodotti

SCHEDA INFORMATIVA CONFETTURE e PASSATE MULTIUSO 5 STELLE Preparato di frutta Multiuso per prodotti da forno e farcitura

FILIERA MIRTILLI. Realizzazione i di prodotti trasformati di alta qualità a base mirtillo e/o mela e valutazione

Ministero delle Politiche Agricole e Forestali

Disciplinare di produzione per prodotti da frutto

Set 3 brik per gelato in un gusto a scelta

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

PAGO Cocktail Tropicale Multivitaminico

Attuazione della direttiva 2001/112/CE, concernente i succhi di frutta ed altri prodotti analoghi destinati all alimentazione umana.

Istituto Tecnico Agrario «A. Tosi» Classi 4C e 4D a.s. 2015/2016. «Un filo di seta tra gelso e cotogno» La cotognata

La tecnologia alimentare è la disciplina che studia i processi di conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE INTEGRATA

YOGURT. 200 g 330g 500g 1000 g 5000 g Dimensioni cartonaggio 33x17x10 31x22.5x9,5 31x22.5x9,5 40x26x15

DISCIPLINARE TECNICO DI PRODUZIONE

4. Trasporto / stoccaggio: - trasporto: temperatura ambiente - stoccaggio: temperatura ambiente; - MHD: 24 mesi dalla data di produzione.

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

CARTELLO UNICO INGREDIENTI

1 Amaro di birra. Tabella nutrizionale 100 g Energia 534 kj 126 kcal Grassi 0 g di cui grassi 0 g saturi Carboidrati 31.4 g

la Frutta La Frutta In Piemonte, nella zona del Roero la produzione di Prugne è storicamente documentata già dal Medioevo.

Codice prodotto: 355. Descrizione del prodotto ed ingredienti. Rappresentazione fotografica del prodotto

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

BIOCHIMICA e BIOTECNOLOGIE degli ALIMENTI

Speciale confetture. Marzo Storia, consumi, normativa pag. 2. Gli ingredienti principali pag. 3. La tecnologia. di produzione pag.

Capitolo 20. Preparazioni di ortaggi, di legumi, di frutta o di altre parti di piante

NETTARI Sterilgarda SPECIFICHE TECNICHE

I SURGELATI CATENA DEL FREDDO SOTTO ZERO

CONFETTURA EXTRA DI ALBICOCCA CONFETTURA EXTRA DI LAMPONE

Aspetti tecnologici di prodotti a base di frutta trasformata: influenza sulla composizione glucidica e sulla qualità nutrizionale

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

la Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta Frutta

SPECIFICA DI PRODOTTO PATATE a CUBETTO Biologiche Data di emissione 01/08/ versione n.01

GRANITE 00312, 00314, SCHEDA TECNICA GRANITE

Scheda Tecnica. Prodotto : Fragrantini lievitazione naturale. Marchio : FIORE ANTONIO

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

E 222 SODIO BISOLFITO

SCHEDA TECNICA PRODOTTO LIMONATA Vetro Cl. 27,5 Antica Ricetta Siciliana

Prodotti. Confetture, Marmellate, Passate, Farciture e Ripieni

CONSERVE CONFETTURE E ERBE AROMATICHE DELLA VALSASSINA

MARRONI e CANDITI 100% PRODUZIONE ARTIGIANALE

La Frutta. Castagne al miele. Castagne cotte al vapore

L EVOLUZIONE ORGANOLETTICA DELLE UVE IN FUNZIONE DELLE CONDIZIONI DI MATURAZIONE

CONCENTRAZIONE DEGLI ALIMENTI LIQUIDI

la Frutta La Frutta Castagne al miele Castagne cotte al vapore

E 220 ANIDRIDE SOLFOROSA

Corso LM WBQ-LM"Biosicurezza e qualità degli alimenti" Dott.ssa Roberta Nuvoloni

Arc en ciel Soc. Agr. Coop. Rev. 4 SCHEDA TECNICA PRODOTTO

I p rodotti prodotti delle api: conoscenza, p iacere piacere e salute. salute. 22 giugno 2008

Un tuffo rinfrescante ed energizzante nei sapori fruttati di WITWATER

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

Crioconcentrazione Si congela una parte dell acqua presente in un alimento, quindi si separano i cristalli dalla soluzione concentrata. E molto adatto

POLPETTONE CON PEPERONI 3 FETTE SV

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

Articolo 32. «Lo Stato tutela la salute dei cittadini» Valerio GIACCONE Presentazione modulo di Tecnologia degli Alimenti

E 228 POTASSIO SOLFITO ACIDO

FILIERA MELA. Ottimizzazione della gestione dei frutti in fase di post-raccolta a garanzia della prossima denominazione IGP.

Succo e Polpa. SUCCO E POLPA DI FRUTTA CONTENUTO NETTO: 200 ml Contenuto minimo di frutta 50% SUCCO E POLPA DI ALBICOCCHE SUCCO E POLPA.

L acqua è un componente (principale) di tutti i sistemi biologici e degli alimenti

INTRODUZIONE E REQUISITI SULLA ETICHETTATURA

LA COTTURA DEGLI ALIMENTI : ARTE O SCIENZA? Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli Alimenti Università degli Studi di Bologna

DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

KASAG: il colore e il gusto della frutta

esocarpo Ovario --- frutto (pericarpo) mesocarpo endocarpo Ovulo-- seme

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

ADA Produzione di piatti pronti da cuocere

Dolcetti di pan di spagna al cioccolato

MATERIE PRIME: ACQUA

DALL UVA AL MOSTO. Struttura del grappolo e composizione chimica dell uva

Qb8-4 UNIVERSAL PROCESSING SYSTEM

Food Processing Equipment CUOCITORE, MACCHINA COTTURA. NEAEN Unicook

Disciplinare per il settore prodotti da frutto

SCHEDA TECNICA Pagina 1 di 6

BONBON AL SESAMO. Bonbon croccante al sesamo decorticato. Tutto il gusto del croccante di sesamo racchiuso in una dolce caramella croccante.

Belle da vedere, deliziose da gustare, le marmellate di questo capitolo sono l'espressione

Macchinari connessi: indicare i macchinari connessi alle emissioni.

Transcript:

Derivati di frutta

Puree,succhi e nettari Perché oggi si consuma più frutta sotto forma di succo o altre bevande? Comodità d uso (convenience) Importanza dietetica e nutrizionale (maggiore consapevolezza del consumatore) Gamma di prodotti estremamente differenziata Livello qualitativo elevato Ritmi di vita sempre più accelerati Spesso è l unica modalità di consumo di frutta per bambini e adolescenti

Puree,succhi e nettari Classificazione merceologica Purea di frutta: prodotto ottenuto setacciando la parte edule dei frutti interi (pelati o no) Succo di frutta: prodotto ottenuto da frutti con procedimento meccanico, non fermentato ma fermentescibile, con gusto e aroma caratteristici Succo di frutta concentrato: prodotto ottenuto per eliminazione dell acqua di costituzione mediante mezzi fisici (evaporazione) Succo di frutta ricostituito: prodotto ottenuto per diluizione del corrispondente concentrato e ripristino dell aroma Nettare di frutta: prodotto ottenuto miscelando purea o succo con acqua e zucchero (minimo 35-40% di succo) Bevanda a base di frutta: prodotto ottenuto da succhi (p.es. agrumi) con aggiunta di acqua, zucchero, aromi. Es. aranciata (12% di succo) Succo limpido: prodotto ottenuto per separazione dei solidi dispersi o per trattamenti enzimatici di illimpidimento

Puree,succhi e nettari Composizione % della frutta Acqua: 80-90% Solidi solubili: 10-20% Carboidrati: 60-80% glucosio,fruttosio,saccarosio Sostanze pectiche: carboidrati complessi a base di ac. galatturonico Sali minerali: Na, K, Ca, Mg, fosfati Vitamine: ac. Ascorbico (C), carotene (A) Pigmenti: antociani, carotene Aromi: aldeidi, (nerale, geraniale) (limone) chetoni (idrossifenil-butanone del lampone) esteri Enzimi: polifenolossidasi, fenolasi, cresolasi ossidativi catecolasi cellulasi pectinmetilesterasi pectolitici poligalatturonasi

Puree,succhi e nettari Influenza della composizione sulle caratteristiche dei succhi di frutta Zuccheri resa, caratteristiche sensoriali Acidi organici stabilità, caratteristiche sensoriali Sostanze pectiche cremosità, viscosità Sostanze coloranti aspetto, shelf life Sostanze aromatiche caratteristiche sensoriali, shelf life

Puree,succhi e nettari Linea di lavorazione Materia prima (accettazione) Preparazione (operazioni comuni: lavaggio, cernita, denocciolatura, depicciolatura, event. pelatura) Triturazione/blanching (85-90 C x 60-80s) Passatura (0,8mm) Raffinazione (0,4mm) PUREA (semilavorato)

Puree,succhi e nettari Omogeneizzazione Centrifugazione Disaerazione SUCCO (+50% H2O + zucchero) NETTARE Standardizzazione

Puree,succhi e nettari Pastorizzazione (95-98 C) Confezionamento (a caldo o in asettico) Raffreddamento (20-25 C) Etichettatura Stoccaggio e distribuzione

Puree,succhi e nettari Disaeratore

Puree,succhi e nettari La preparazione dei succhi di frutta varia a seconda del tipo di frutta da trattare e del prodotto finale desiderato Produzione del succo può avvenire mediante: - Estrazione del succo libero (spremitura) per frutti a bacca (uva), agrumi - Triturazione (succhi polposi)

Puree,succhi e nettari Scottatura o blanching: - inattivazione enzimi - parziale sanitizzazione - ammorbidimento tessuti - allontanamento O 2 Passatura e raffinazione:(con setacci vibranti-raffinatrici) Consiste nella separazione meccanica della particelle indesiderate nel succo grezzo (frammenti di buccia, semi, etc.) o di particelle grossolane (eccesso di polpa nel succo) Centrifugazione: ulteriore raffinazione Omogeneizzazione: (per succhi polposi e nettari) consiste nella riduzione spinta delle dimensioni delle particelle (fino a pochi micron) di polpa. Evita la sedimentazione e fa sì che le particelle rimangano in sospensione senza generare separazione di fase (particelle con lo stesso peso specifico)

Puree,succhi e nettari Disaerazione: (parziale ebollizione in vuoto spinto) Serve a preservare aroma, colore e stabilità delle sospensioni O 2 corrosione banda stagnata perdita di vitamina C azione su molti altri componenti che si ossidano con modificazione di sapore e colore Standardizzazione: Consiste nella correzione dell acidità (ph<3,7 per il rischio di sviluppo di Aliciclobacillus) per aggiunta di acido citrico o succo di limone. Si può utilizzare ac. lattico (minore impatto organolettico, ma costo maggiore). E ammessa l aggiunta di ac. ascorbico (vit.c E300)) come antiossidante

Frutta al naturale e allo sciroppo Caratteristiche della materia prima Sanità Pezzatura uniforme Forma simmetrica Giusto grado di maturazione (per colore e consistenza della polpa) E di estrema importanza stabilire il calendario delle lavorazioni per non sovrapporle, soprattutto quando non si dispone di celle frigorifere per lo stoccaggio temporaneo del prodotto

Frutta al naturale e allo sciroppo Pesche (cult. Percoca) Polpa soda, colore giallo, nocciolo piccolo e non spicco, nessuna colorazione intorno al nocciolo. Si può conservare il frutto in celle frigorifere a 0 c per 2-3 settimane prima della lavorazione Albicocche Colore uniforme e senza macchie. Si effettua la raccolta dei frutti maturi a polpa soda e la lavorazione immediata. Il frutto non si può frigoconservare Pere (cult. William) Polpa compatta, priva di granulosità. Il frutto può completare la maturazione in celle frigorifere a 0 C per diverse settimane Mele (cult. Golden delicious) Polpa soda e acida. Il frutto può completare la maturazione in celle frigorifere a 0 C e 85-90% di RH per alcuni mesi

Frutta al naturale e allo sciroppo Pelatura: meccanica (a lame) per mele e pere, a soda per pesche e albicocche frutto operazion e scarto Immersione in soluzione di soda all 1% (2% per frutti poco maturi) 80-90 C per 30-60s Lavaggio energico e immersione in soluzione di ac.citrico allo 0,2-0,5% per neutralizzare la soda residua Scarti di lavorazione pesche denocciol. pelatura 20-25% albicocche denocciol. 9-15% pere mele pelatura, detorsol., depicciol. pelatura, detorsol., depicciol. 30-40% 30-35%

Frutta al naturale e allo sciroppo Linea di lavorazione Materia prima (non completamente matura, pezzatura uniforme) Lavaggio e cernita Denocciolatura, Pelatura, Detorsolatura ciliegia, pesca, albicocca pera, mela Taglio Blanching (90 C da pochi secondi a qualche minuto) Riempimento dei contenitori Aggiunta del liquido di governo (a caldo 90-95 C) ø acqua acidulata sciroppo zuccherino (0,1-0,2% ac.citrico)

Frutta al naturale e allo sciroppo Preriscaldamento (a 95-98 C fino a 70-80 C di T interna) Aggraffatura o Chiusura delle capsule (getto di vapore) Pastorizzazione (bagnomaria o tunnel a pressione atmosferica) Raffreddamento rapido (fino a 40 C) Asciugatura Etichettatura e Stoccaggio

Frutta al naturale e allo sciroppo Preparazione degli sciroppi Zuccheri utilizzati: saccarosio fruttosio sciroppi di glucosio (ottenuti per idrolisi enzimatica dell amido: contengono destrosio, maltosio, polisaccaridi. Concentrazione ~ 80 Bx) Concentrazione iniziale ~ 40 Bx (40% p/p) fino a 18-20 Bx dopo gli scambi osmotici con la frutta

Frutta al naturale e allo sciroppo Calcolo della concentrazione iniziale dello sciroppo: s i = (F+S) s Ff S Dove: s i : residuo ottico iniziale dello sciroppo F: peso della frutta contenuta nella scatola S: peso dello sciroppo contenuto nella scatola s: residuo ottico finale dello sciroppo f: residuo ottico iniziale della frutta Si aggiunge acido citrico per correggere il ph: 0,1-0,2% Il riempimento può essere effettuato con macchine dosatrici sottovuoto: Eseguono il vuoto nella scatola prima dell immissione dello sciroppo, provocano una rapida ed efficiente disaerazione del prodotto, rendono superfluo il preriscaldamento prima dell aggraffatura.

Le ciliegie devono essere decolorate e poi colorate di nuovo per evitare che i pigmenti naturali diffondano nel liquido di governo rendendo il prodotto non idoneo alla commercializza zione. Vengono utilizzate per la canditura e per le macedonie

Confetture Confetture: prodotti preparati dalla polpa di uno o più frutti (non meno del 35% polpa) più zucchero. Sono esclusi gli agrumi Marmellate: prodotti preparati dalla polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorze di agrumi con il 20% minimo di frutta Gelatine: prodotti preparati dal succo e/o da estratti acquosi di uno o più tipi di frutta Per polpa si intende la parte commestibile del frutto tagliata a pezzi o schiacciata. Per purea di frutta si intende la parte commestibile del frutto ridotta in purea omogenea mediante passatrice

Confetture Ingredienti aggiunti Zucchero: circa 55-65% sul prodotto finito (si tende a diminuire) Pectine: circa 1% (permettono la gelificazione e conferiscono la giusta consistenza) Acido citrico: fino a ph 3 Sono in rapporto molto stretto tra loro e dipendono l uno dall altro

Confetture

Confetture Pectine Acidi poligalatturonici con gruppi COOH esterificati con alcool metilico Caratteristiche: 1) Grado di esterificazione (LM, HM*), se è elevato aumenta la velocità di gelificazione 2) Peso molecolare, se è elevato aumenta la consistenza del gel LM (basso metossile), HM (alto metossile) Gradi SAG: (in genere 150) 1g di pectina con 1 SAG è in grado di gelificare 1g di zucchero in una soluzione acquosa al 65% di solidi solubili (frutta) e a ph 3 Es.: per gelificare 1000g di frutta al 65% di solidi solubili (compreso lo zucchero), sono necessari 4,3g di pectina a 150 SAG (650/150)

Confetture Linea di lavorazione Materia prima ø polpa purea Aggiunta di zucchero, pectine, acidificanti Concentrazione (in boule sottovuoto) Riempimento a caldo (90 C) dei contenitori Raffreddamento Stoccaggio e Distribuzione

Confetture La concentrazione si effettua preferibilmente sottovuoto per evitare l imbrunimento non enzimatico dovuto alle alte temperature raggiunte Se si effettua a pressione atmosferica, è preferibile aggiungere le pectine subito prima della fine cottura per evitare la rottura del gel

Confetture Difetti e alterazioni Caramellizzazione, annerimenti, striature: a) cottura troppo lenta e prolungata b) eccessiva acidità che favorisce la caramellizzazione degli zuccheri c) raffreddamento eccessivamente lento con permanenza prolungata del prodotto a temperature di caramellizzazione Cattiva gelificazione: a) squilibrio di composizione (deficienza di solidi solubili, ph troppo basso, pectina insufficiente, pectina rimasta in parte insolubilizzata b) degradazione della pectina per prolungata cottura c) rottura della gelificazione: la gelificazione avviene lentamente durante il raffreddamento, in questa fase le confezioni non vanno agitate d) Fenomeni di osmosi fra polpa e gelatina con concentrazioni diverse

Confetture Cristallizzazione del saccarosio o dello zucchero invertito: a) mancanza del giusto equilibrio tra i due zuccheri (rapporto ideale 1/3 di zucchero invertito e 2/3 di saccarosio) b) presenza nella massa di cristalli insolubilizzati di saccarosio che possono innescare il fenomeno della cristallizzazione c) evaporazione superficiale che può avvenire in recipienti non ermetici Residui di anidride solforosa Contenuta in elevata quantità nelle polpe o nella purea di partenza (semilavorati), non è stata completamente eliminata durante il processo di cottura Ammuffimento superficiale e fermentazioni In confezioni non ermetiche in seguito a cattiva gelificazione ed eccessiva umidità dei magazzini Nei contenitori ermetici si possono verificare ammuffimento superficiale e fermentazione se c è stata contaminazione nei tappi o nelle confezioni unitamente ad un riempimento effettuato a temperature troppo basse