IL DISTURBO DA DEFICIT D ATTENZIONE/IPERATTIVITA IN PROSPETTIVA EVOLUTIVA
Non so come sarei e chi sarei senza ADHD. Non dipende solo dalla storia passata. Le cose che amo o che odio sarebbero diverse. Così quello che so o che non so fare. So solo che sono felice quando c è un po di movimento. Quando i miei occhi, le mie gambe, la mia bocca hanno qualcosa da fare. Che per me non è mai abbastanza. Che sto sospesa nel tempo come un bambino. Tutto questo è l ADHD e io sono questo. Anche le mie frustrazioni, le mie idiosincrasie, le mie inclinazioni, la mia disperazione, i miei ricordi. Tutto deve essere colorato e accecante. Amo l autostrada. Odio andare in treno. Devo mettere sempre in moto qualcosa, questo è l ADHD e questa sono io. Ho solo questa vita. Non posso cambiare granché. Solo la mia consapevolezza e in ogni modo la speranza di non mettermi più i bastoni tra le ruote da sola e di non pestare più i piedi agli altri, di dire quel che voglio dire e non sempre quello che sul momento mi viene in mente. Mara, 30 anni 2
Descrizione generale del disturbo da deficit di attenzione/iperattività Procedure diagnostiche e valutative Possibilità di intervento nell ADHD L evoluzione della sindrome: la superpubertà con ADHD 3
DEFINIZIONE Con l etichetta diagnostica, disturbo da deficit d attenzione/iperattività (ADHD), si fa riferimento ad una patologia neuropsichiatrica ad esordio in età evolutiva caratterizzata da sintomi quali: Inattenzione, impulsività ed iperattività motoria. Tale disturbo determina una significativa compromissione funzionale dell alunno. 4
SINTOMI E CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM-IV DISATTENZIONE Scarsa cura per i dettagli ed incapacità a portare a termine le azioni intraprese Commette errori di distrazione nei compiti scolastici sul lavoro o in altre attività Spesso ha difficoltà a mantenere l attenzione sui compiti o sulle attività di gioco; Spesso non segue le istruzioni e non porta a termine i compiti scolastici,le incombenze o i doveri sul posto di lavoro; Spesso evita, prova avversione o è riluttante ad impegnarsi in compiti che richiedono sforzo mentale protratto; Spesso perde gli oggetti necessari per i compiti e le attività; Spesso è facilmente distratto da stimoli esterni; Spesso è sbadato nelle attività quotidiane. 5
IPERATTIVITA Muove con irrequietezza mani o piedi o si dimena sulla sedia; Lascia il proprio posto a sedere in classe o in altre situazioni in cui ci si aspetta che resti seduto; Scorazza e salta dovunque in modo eccessivo in situazioni in cui ciò è fuori luogo (negli adolescenti o negli adulti,ciò può limitarsi a sentimenti soggettivi di irrequietezza); Ha difficoltà a giocare o a dedicarsi a divertimenti in modo tranquillo; E spesso sotto pressione o agisce come se fosse motorizzato; E molto loquaci ed ha un tono di voce è invariabilmente alto. 6
IMPULSIVITA Spara le risposte prima che le domande siano state completate; Ha difficoltà ad attendere il proprio turno; Interrompe gli altri o è invadente; Scarsa capacità di riflessione; Difficoltà nel valutare le conseguenze di un azione; Difficoltà di controllo comportamentale. 7
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EZIOLOGIA ADHD - Disturbo biopsicosociale CAUSA BIOLOGICA SOTTOSTANTE Strettamente correlata all assetto psicologico personale, all ambiente ed alle esperienze della persona DISCIPLINE: SCIENZE DELL ALIMENTAZIONE GENETICA NEUROANATOMIA TOSSICOLOGIA 9
DIAGNOSI La diagnosi di ADHD è clinica e si basa sulla raccolta di informazioni da fonti multiple ( in particolare i genitori e gli insegnanti ) e sull osservazione diretta. TABELLA DI REGISTRAZIONE DEL COMPORTAMENTO PROBLEMA Nome del soggetto:.. Settimana: Comportamento osservato: Compilata da:.. Periodo di osservazione: DATA FREQUENZA DURATA INTENSITA ANTECEDENTE CONSEGUENZE 10
DISTURBI COMORBILI E DIAGNOSI DIFFERENZIALE Comorbilità con i disturbi dell apprendimento Comorbilità con altri disturbi del comportamento Comorbilità con i disturbi dell umore Comorbilità con i disturbi d ansia 11
POSSIBILITA DI INTERVENTO PSICOEDUCATIVO NELL ADHD - Trattamento di tipo comportamentale - Trattamento di tipo cognitivo comportamentale - Parent-training, lavoro con la scuola - Trattamento farmacologico 12
POSSIBILI EVOLUZIONI DEL DISTURBO Essere adolescenti con ADHD Riduzione del comportamento iperattivo Disturbi comportamentali di Adattamento sociale Sensazione Soggettiva di instabilità Disturbi depressivo/ansiosi Relazioni intense e problematiche Difficoltà di organizzazione Della vita quotidiana Condotte pericolose 13
AIUTI CONCRETI PER GESTIRE IL RAPPORTO CON GLI ADOLESCENTI CON ADHD Regole per una gestione efficace del comportamento in caso di ADHD: Stabilire il comportamento richiesto con un tono pacato, fermo ma fondamentalmente gentile Breve lista con le diverse attività da svolgere durante la giornata Non dare spazio a discussioni, il malumore deve essere affrontato fin dall inizio In una critica o nella discussione di un problema non debordare Esigere solo ciò che è essenziale Non lodare esageratamente e neanche punire esageratamente Quando la tensione sale interrompere il contatto visivo e abbassare la voce Evitare prescrizioni comportamentali e appelli morali Eventualmente occorre provare una comunicazione scritta Riuscire a tirar fuori quanto più humor possibile in tutto ciò che è tipico della sindrome 14
SCUOLA ED APPRENDIMENTO: UN INCUBO Difficoltà scolastiche - Difficoltà nell attenzione - Scarsa tolleranza alle frustrazioni e agli sbagli - Poca resistenza nello sforzo intellettuale - Insuccesso scolastico già preventivato 15
STRATEGIE DI GESTIONE DELLA SITUAZIONE SCOLASTICA Scrivere testi al computer Leggere e ripetere un argomento a voce alta e liberamente Tutti i sensi del soggetto devono essere coinvolti Ogni mezz ora si dovrebbe cambiare argomento Va data la possibilità di leggere scorrendo il testo con il dito Si dovrebbero sottolineare dati importanti in problemi complessi Si dovrebbe studiare in un posto dove è presente solamente il materiale necessario per svolgere i compiti Le condizioni di lavoro devono essere strutturate con chiarezza Il massimo giovamento lo si trova in un allenatore che insegni strategie di apprendimento e faccia vedere come si esegue un compito mirando ad ottenere un risultato I contenuti devono essere sintetizzati sottoforma di appunti e glossati con colori Per ripetere gli argomenti il modo migliore è porre domande Necessità di istruzioni chiare che non si prestino ad equivoci 16
ADHD IN ETA ADULTA Possibili evoluzioni negative - Disturbi psichici costanti - Condotte rischiose - Bassa autostima - Tendenza all isolamento sociale - Vulnerabilità psicopatologica 17
ASPETTI POSITIVI DEI SOGGETTI ex-adhd Alta motivazione, lucidità Iperfocalizzazione con ottime capacità di rendimento Estremo senso della giustizia per se e per gli altri Assenza di rancore in caso di conflitti Tenacia nel superamento delle difficoltà dell esistenza Fantasia e creatività Un amore intenso per gli animali e per la natura Spontanea disponibilità a prestare aiuto Memoria da elefante per certi particolari della vita passata 18