RASSEGNA STAMPA: la nostra voce! Incontro e workshop Cappella Sistina Un esperienza innovativa, come il progetto. l ingegner Bogani ha voluto farci capire l importanza di un altro aspetto: il lavoro di squadra. All incontro hanno partecipato alcune classi del liceo e altre classi dell istituto tecnico. Questo particolare ci fa capire come l arte sia da proporre, non solo ad un percorso liceale, ma anche agli indirizzi tecnici. Questo perché, come nel caso del progetto dell illuminazione della Cappella, la tecnologia, materia che rientra nell indirizzo tecnico, ha ridonato lo splendore ad affreschi del passato.
Pensiamo che queste attività dovrebbero essere proposte maggiormente per invogliare noi ragazzi ad avvicinarci al mondo artistico e capire soprattutto il lavoro di studio tecnico necessario alla realizzazione di opere come quelle della illuminazione della Cappella. (Luca Panceri, Davide Morganti, Simone Pennesi, Davide Reolon, Riccardo Laveni 3E) Luce e arte: la scuola un occasione di nuove esperienze Cultura, ma non solo! Un esperienza nuova e affascinante: la partecipazione all incontro sulla illuminazione a led in Cappella Sistina Il progetto? La progettazione riguardava l ambiente e non la luce, bisognava fare in modo che la luce artificiale offrisse ai fruitori di cogliere quello che l artista intendeva comunicare (Bogani) Una strada da ripercorrere per tutti noi. Ognuno ha messo al servizio le proprie competenze e questo metodo ci ha indicato una strada che abbiamo ripercorso. Infatti in classe si è creato un team di lavoro, tutti uniti, ognuno con la propria mansione, con lo scopo di creare un unico e grande progetto. Un po quello che è successo durante l incontro: da una parte c eravamo noi dell ITIS, sicuramente interessati all esposizione delle opere, ma appassionati e competenti della tecnologia della luce, dall altra il liceo, che con una preparazione più umanistica ha avuto l occasione di comprendere meglio argomenti affrontati a scuola. Abbiamo creato praticamente lo stesso ambiente che la OSRAM ha realizzato per conseguire il progetto: tutte le classi, con indirizzi diversi, unite allo scopo di creare un team competente sotto ogni aspetto e anche in classe abbiamo lavorato in team, guardando al compagno come ad una risorsa. Studiare per creare, raggiungendo così una piena libertà. (A. Forbici, G. Massaro, G. Beretta 4B)
La Cappella Sistina: il cambiamento della scuola parte da qui. L evento aveva come tema centrale l aspetto tecnico del progetto, ma la prima parte dedicata alla storia dell arte è stata necessaria per comprendere l entità e l importanza di ciò che i tecnici sono andati ad illuminare. Questa conferenza ha segnato l inizio di un percorso che ha coinvolto molte classi dell istituto tra Itis e liceo, non è stato quindi un evento esclusivamente passivo: gli studenti si sono messi in gioco sia con progetti tecnici sia con produzioni artistiche. L iniziativa ha costituito un importante occasione per sviluppare le cognitive skills e per toccare con mano una reale esperienza di lavoro e collaborazione. Gli studenti del Fermi hanno così ampliato il loro programma di lavoro curricolare e colto una nuova modalità di lavoro. (Bogani A., Comelli, De Padova A., Messina, Busnelli, Olivoni, Todaro 4E)
Quello che erediti dai tuoi padri, riguadagnalo, per possederlo. L'arma? Il conoscere Una conferenza sulla Cappella sistina ha coinvolto gli studenti dell Itis E. Fermi di Desio (MB) in un nuovo modo di fare scuola, partendo da esperienze di lavoro piuttosto che dalle solite lezioni nozionistiche. grazie alle loro parole abbiamo cercato di imitarli lavorando in un gruppo unito per qualcosa che ci accomuni, attraverso le nostre conoscenze e ai nostri interessi, cos come hanno fatto loro. uest esperienza è stata certamente positiva per tutti quanti i partecipanti, i quali hanno potuto ampliare le proprie conoscenze sulla storia dell arte e sulle nuove tecniche di illuminazione, le più avanzate al mondo, ma anche per i delegati al lavoro della Cappella Sistina, che hanno trovato e conosciuto dei ragazzi pronti a ricevere il testimone del connubio artescienza per un presente e un futuro più ricco e migliore. (Scartozzi, Ragusa, Fieramosca, Betti 4B) Illuminando l arte Il lavoro di gruppo ha contribuito a considerare un nuovo tipo di studio didattico, diverso dal solito, attraverso l introduzione dei power point e la collaborazione dinamica tra compagni. I dipinti della Cappella Sistina sono ora illuminati con una luce LED adatta alle singole opere. La luminosità è completamente regolabile, così l immensa varietà di colori e gli effetti tridimensionali delle opere di Michelangelo risaltano per la prima volta in tutto il loro splendore. Allo stesso tempo, gli affreschi rimangono protetti, in quanto la luce LED è priva di emissioni dannose.
Questa esperienza ci ha lasciato diversi valori come la collaborazione, il sacrificio per il raggiungimento di un unico scopo, per creare e realizzare qualcosa di nuovo e bello. Uno di questi valori è sicuramente la collaborazione tra compagni di classe, messa in atto nel realizzare un resoconto sull evento a cui abbiamo partecipato. (Pizzi, Fois, Rondinelli, Zappa, Giacomini, Vagaggini 4E) Nuova luce per la Cappella Sistina L illuminazione è stata progettata e realizzata da OSRAM in collaborazione con i musei Vaticani e altri team di esperti, con lo scopo di ridonare splendore e fascino alle opere d arte presenti in Cappella Sistina, attraverso una nuova tecnologia d illuminazione a LED in grado di migliorare la resa cromatica restituendo ai fruitori delle opere una percezione più realistica dei colori. Bogani ci ha illustrato come OSRAM ha affrontato la sfida dell illuminazione della Sistina, mostrandoci anche il funzionamento dei due apparecchi illuminanti ideati per la Cappella, scatenando la meraviglia di noi ragazzi. L ingegnere ha tenuto a sottolineare l importanza della creazione di un team nel quale gli esperti di varie discipline dessero il massimo delle loro competenze per raggiungere il comune scopo di ridonare splendore al patrimonio artistico della Cappella Sistina. Con questo, egli ci ha fatto notare come si sia trattato di un lavoro di èquipe, coinvolgendo esperti in vari ambiti lavorativi, tutti accumunati dallo stesso fine, cioè quello di rispettare e di contribuire, ognuno col proprio compito e con le proprie competenze e conoscenze, alla realizzazione di un unico fantastico progetto. (Franco, Aloè, Martinetti, La Mastra, Cassigoli, Oltolini, Netedu 3E)