Aspetti di Genere in Nefrologia Alda Storari Unità Operativa di Nefrologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara
Genere come "differenze sociali tra donne e uomini, apprese e modificabili nel corso del tempo, con caratteristiche diverse entro e tra le culture". Medicina di genere come strumento di appropriatezza clinica,principio di equità delle cure per i bisogni di salute della donna e dell'uomo. Medicina di genere come una nuova dimensione della medicina che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, la fisiopatologia umana. Medicina di genere come approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche
Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale
Attività del registro PIRP, cumulata negli anni Visite Pazienti 78580 64361 M = 64.9% 52187 F = 35.1% 42941 33562 25589 18152 12204 6920 629 2593 8216 123 476 1573 2880 4395 6055 11383 15619 18118 20755 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
Paz. incidenti 2015 per numero di co-morbidità alla 1'visita 8.0% 5.3% 13.7% 13.8% 24.6% 34.6% Numero comorb. 0 1 2 3 4 >=5 Fonte: PIRP, 1856 dati presenti, 27.6% mancanti
Distribuzione pazienti per classe d'età e genere Pazienti prevalenti (n=13553) 3209 3084 Registro PIRP 2186 Maschi Femmine 1512 1513 557 589 44 27 104 62 274 146 246 < 30 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e più Età dei pazienti al 31.12.2015 Distribuzione % pazienti per genere e classi di VFG 41.5 58.5 24.8 75.2 17.0 83.0 33.4 66.6 47.0 53.0 55.7 44.3 F M F M F M F M F M F M 1 2 3a 3b 4 5 Stadio CKD alla 1' visita PIRP Prevalenti (n=13553)
N pazienti incidenti in dialisi 1 3 4 53 47 74 113 95 114 161 135 102 166 206 176 238 301 373 % incidenti in dialisi 0,19% 0,33% 0,28% 10,29% 12,53% 11,71% 9,13% 12,64% 11,36% 18,45% 22,84% 21,24% 14,37% 11,31% 12,42% 26,21% 26,39% 26,32% ENTRATI IN DIALISI NEL PERIODO 1/1/1994-31/12/2015 F M Total e % di genere sul totale pazienti in dialisi (515 F, 902M) periodo 1994-2015 F M Totale Total e 515 902 1417 30,00% 20,00% Realtà locale 10,00% 0,00% fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di ingresso in dialisi classe di età di ingres so in dialisi fino a 50 F M Totale 53 113 166 51-60 47 114 161 61-70 95 206 301 71-80 135 238 373 81-90 74 102 176 oltre 90 INCIDENTI 1 3 4 Totale 405 776 1181 400 350 300 250 200 150 100 50 0 N pazienti entrati in dialisi - INCIDENTI periodo 1994-2015 fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di ingresso in dialisi F M Totale
% deceduti in dialisi 2,52% 2,77% 2,68% 5,24% 6,54% 6,07% 1,55% 0,44% 0,85% 14,56% 17,07% 16,16% 17,67% 16,08% 16,65% 28,74% 25,17% 26,46% % deceduti in dialisi 1,33% 2,56% 3,89% 2,77% 6,05% 8,81% 0,82% 0,41% 1,23% 7,68% 15,78% 23,46% 15,16% 23,26% 9,32% 14,86% 24,18% 38,42% % deceduti sul totale pazienti deceduti in dialisi periodo 1994-2015 F M Totale 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% Realtà locale 10,00% 0,00% fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di decesso DECEDUTI classe di età di decesso F M Totale fino a 50 13 25 38 51-60 27 59 86 61-70 75 154 229 71-80 148 227 375 81-90 91 145 236 oltre 90 8 4 12 Totale 362 614 976 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% % deceduti in dialisi sul totale pazienti in dialisi (515F, 902M) periodo 1994-2015 fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di decesso F M Totale
Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale
Effetti del genere nella progressione della malattia renale cronica Studio osservazionale longitudinale eseguito su 3047 pazienti, 30% maschi 70% femmine, durata media dell osservazione 44 mesi
Il sesso maschile ha un impatto negativo sul declino del GFR e sulla mortalità Età avanzata e sesso maschile sono predittori indipendenti di prognosi infausta L elevata mortalità previene l ESRD
Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale
Nephrol Dial Transplant (2011) 26: 270 276 doi: 10.1093/ndt/gfq386 Advance Access publication 9 July 2010 Juan J. Carrero1,2,*, Renée de Mutsert3,*, Jonas Axelsson1, Olaf M. Dekkers3,4, Kitty J. Jager5, Elisabeth W. Boeschoten6, Raymond T. Krediet7, Friedo W. Dekker3 and for the NECOSAD Study Group Studio osservazionale prospettico di coorte (NECOSAD) dei pazienti in dialisi, follow-up 5 aa, 1577 pazienti dializzati (61% M 60±15 anni) Le donne in ESRD hanno un profilo di rischio CV simile a quello degli uomini? Esiste un impatto diverso dei fattori di rischio in base al genere?
Ipotesi 1 : le donne in ESRD hanno un profilo di rischio CV simile a quello degli uomini?
Rischio Mortalità associata al genere : Carrero et. al, Nephrol Dial Transplant (2011) 26: 270 276 Nel FW a 5 anni : 593 pz moriva per CVD nessuna differenza nelle mortalità totale tra uomini e donne ( diverso rispetto alla popolazione generale) Entrambi i generi presentavano uguale sopravvivenza Le donne diabetiche presentavano una mortalità maggiore rispetto agli uomini diabetici
Differenze di genere nella progressione verso ESRD Metanalisi di 11000 pazienti da 68 differenti studi la malattia renale cronica nelle donne affette da ADPKD, nefropatia IgA, glomerulonefrite membranosa e malattia renale cronica di incerta eziologia progredisce più lentamente (stessi livelli di PA e lipidi sieirici) rispetto agli uomini con la stessa patologia In uno studio con 840 pazienti non diabetici la perdita di funzione renale era più lenta nelle donne rispetto agli uomini, in particolare nelle donne più giovani e prevalentemente in età pre-menopausale. 1. Il dismorfismo di genere può essere correlato, nella progressione della CKD, all interazione di steroidi circolanti con specifici recettori renali. 2. Gli estrogeni in vitro presentano attività antifibrotica e antiapoptotica e riducono la fibrosi glomerulare e interstiziale
Alterazione dell asse ipotalamo-pituitario-gonadico Le giovani donne uremiche si presentano spesso in menopausa anticipata, generalmente 4.5 anni prima delle donne non uremiche Le donne in dialisi in fase post-menopausale presentano livelli più bassi di estrogeni rispetto alle donne non dializzate L amenorrea in dialisi si correla a livelli più bassi di densità minerale ossea e all aumento del riassorbimento osseo rispetto a donne dializzate che presentano ancora i flussi mestruali Il deficit di testosterone nella ESRD contribuisce all avvio e alla progressione della malattia CV. Bassi livelli di testosterone negli uomini in dialisi sono stati associati a un maggior rischio di morte e disordini ossei
Differenze di genere nella terapia dialitica, adeguatezza e attitudine del paziente verso la malattia differenze di genere nella capacità di affrontare lo stress e la malattia renale Le donne in dialisi sentono maggiormente rispetto agli uomini lo stress derivante dalla risposta ai sintomi fisici e alla percezione della malattia Le donne in dialisi presentano una prevalenza maggiore di sintomi depressivi e stato ansioso Per affrontare lo stress derivante dalla malattia le donne presentano minore compliance verso l astinenza dal fumo, assunzione di liquidi e controllo dell alimentazione
Maggior rischio di calcificazioni cardiovascolari Maggior rischio di osso adinamico Iperparatiroidismo secondario Peggior prognosi in caso di anoressia, stato infiammatorio e malnutrizione Maggiore compliance alla terapia e nell accettazione della patologia Minore tendenza alle calcificazioni vascolari Minore rischio di osso adinamico Minore rischio di iperparatiroidismo secondario Maggiore tolleranza all iporessia e all infiammazione Minore compliance e accettazione della patologia Maggior prevalenza di sintomi depressivi
Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale
Differenze di Genere nel Trapianto renale Relazioni intercorrenti nella coppia donatore-ricevente Sen G, et al. Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it. Final report to the WHO Commission on social determinants of health. 2007, Retrieved January 28, 2008. donazione related : avviene in ambito familiare, tra genitori e figli o tra fratelli 35% madre donatrici 18%. padri donatori donazioni unrelated riguardano principalmente le coppie moglie-marito o conviventi. 247 mogli donatrici 97 mariti donatori G Ital Nefrol 2012; 29 (S59): S95-S98 maggiore propensione alla donazione da parte del genere femminile maggiore propensione al sacrificio ma anche. disparità sociale nei confronti delle donne ( considerando la scarsa disponibilità di organi ) maggiore peso socio-economico nella società del maschio
Differenze di Genere e Trapianto Sen G, et al. Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it. Final report to the WHO Commission on social determinants of health. 2007, Retrieved January 28, 2008.
Differenze di Genere e Trapianto G Ital Nefrol 2012; 29 (S59): S95-S98
Differenze di Genere e Trapianto Nel 2008, la World Health Organization ha pubblicato uno studio ( Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it ) in cui si lanciava un allarme riguardo alle disparità delle cure e delle iniziative di prevenzione sanitaria nei confronti dei due sessi motivo del maggior numero di uomini inseriti nelle liste d attesa per trapianto, rispetto alle donne: propensione delle donne a prendersi cura degli altri e a trascurare se stesse (rinviare visite e controlli per accudire i familiari) tendenza a sottovalutare la propria salute minore incidenza delle donne sull economia.
Considerazioni L insufficienza renale progredisce più in fretta nel genere maschile e le donne stanno più a lungo nelle stadio CKD V quindi l incidenza degli uomini che avviano la dialisi è maggiore rispetto alle donne Avviata la dialisi, a differenza della popolazione generale, le donne presentano lo stesso grado di sopravvivenza degli uomini, si annulla il vantaggio di sopravvivenza preesistente Il vantaggio di sopravvivenza del sesso femminile vs maschile non è ripristinato dopo il trapianto renale Tendenza al sacrificio, a sottovalutare la propria salute e a rinviare visite e controlli per accudire i familiari. Questo può anche spiegare il motivo del maggior numero di uomini inseriti nelle liste d attesa per trapianto, rispetto alle donne
Considerazioni Se la medicina di Genere nasce quale scienza multidisciplinare per : Descrivere le differenze anatomo-fisiologiche a livello di tutti gli organi e sistemi nell uomo e nella donna Identificare le differenze nella fisiopatologia delle malattie Descrivere le manifestazioni cliniche eventualmente differenti nei due sessi Valutare l efficacia degli interventi diagnostici e terapeutici e delle azioni di prevenzione Sviluppare protocolli di ricerca che trasferiscano i risultati degli studi genere specifici nella pratica clinica
Considerazioni Le differenze di genere dovrebbero essere considerate nella programmazione di studi su pazienti affetti da CKD Considerare le differenze di genere nella CKD può significare il miglioramento dell outcome del paziente Le differenze di genere dovrebbero essere tenute in considerazione nella gestione clinica del paziente uremico (inclusa la valutazione del dosaggio dialitico) e trapiantato renale
Grazie