Aspetti di Genere in Nefrologia. Alda Storari. Unità Operativa di Nefrologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara

Documenti analoghi
MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA

Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD)

Il PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti. Claudia Marino

Diabete delle donne: ecco perché è diverso da quello degli uomini Mercoledì 15 Marzo :20

Il governo clinico dei pazienti con MRC: Progetto R.I.S. A. Zamboni

Osteoporosi Post Menopausale. Ruolo degli estrogeni ed attuali orientamenti di condotta clinica sul loro

Relatore. L assetto Lipidico : le origini del rischio cardiovascolare. del Gruppo Donna. Valeria Manicardi Montecchio- AUSl di RE

Conegliano: / / Piergianni Calzavara UOC di Nefrologia e Dialisi

Anno Sociale

Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini

L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni)

Medicina di genere e rischio cardiovascolare. Dott.ssa Paola Pasqualini U.O. Cardiologia - AZ. USL Toscana Sud Est

I VDRA nel tra-amento della CKD

Insufficienza renale cronica: perché trattare l anemia

REGIONE CAMPANIA LA REGIONE CAMPANIA E LA MEDICINA DI GENERE

Alterazione della crasi ematica e dello stato nutrizionale in pazienti affetti da «piede diabetico «con ulcera: nostra esperienza.

Nefropatia diabetica

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Andrea Buscaroli U.O.C. di Nefrologia e Dialisi Aziendale Azienda USL di Ravenna

Programma GESTIONE DEL RISCHIO DI FRATTURA E QUALITA DI VITA DEL PAZIENTE OSTEOPOROTICO MONTECATINI 21 GIUGNO 2014

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

Gestione delle popolazioni speciali. Laura Sighinolfi U.O.Malattie Infettive Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara

Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività

MEDICINA di GENERE: cultura della differenza Napoli, 30 Novembre 2017

MALATTIA DI PARKINSON NELL ASL DI BRESCIA - anno

ANZIANO. Età anagrafica Età biologica Stato funzionale Stato cognitivo Comorbilità Stato nutrizionale Stato psico-sociale FRAGILITA

Bevacizumab e Cetuximab nel cancro colorettale metastastico in donne e uomini: Studio Multicentrico Retrospettivo in Toscana

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2017

implementazione delle linee guida sulla Medicina Generale Indicatori e standard SIMG

Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2016

Mirko Di Martino. I trattamenti farmacologici nella prevenzione secondaria dell infarto miocardico acuto

Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO

IL PROGETTO PIRP: PREVENZIONE DELLA INSUFFICIENZA RENALE PROGRESSIVA PREMESSA

8 marzo Incontro con le dipendenti per presentare il tema della medicina di genere

Infermieristica e Medicina di Genere:

Indicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI.

Donatori marginali e trapianto di doppio rene nell area NITp

DIABETE E NEFROPATIE: POSSIBILI INTERVENTI PREVENTIVI ANNAMARIA GENTILE UOC DI NEFROLOGIA E DIALISI OSPEDALE A. PERRINO BRINDISI

Epidemiologia e impatto della patologia

AMBULATORIO MAREA E TRAPIANTO DI RENE. V. Vizzardi U.O. di Nefrologia, Dialisi e Trapianto

Registro Regionale Emiliano- Romagnolo dei Pazienti Uremici in Trattamento Sostitutivo Cronico. Report Anno 2010

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE:

LA PREVENZIONE DI GENERE IN PROVINCIA DI FERRARA: IL CARCINOMA DEL COLON-RETTO

L indice di fragilita clinica secondo Rockwood predice la disabilità incidente in un campione di soggetti anziani non istituzionalizzati

EPIDEMIOLOGIA. Epidemiologia EPIDEMIOLOGIA

Convegno Medicina di Genere

TD2 IN REGIONE VENETO: DIMENSIONE DEL PROBLEMA, BISOGNI ED EVOLUZIONI TERAPEUTICHE

PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO

Il paziente ad alto rischio cardiovascolare inquadramento e nuove gestioni, differenze di genere

Dati epidemiologici in USA e Europa

INSUFFICIENZA RENALE CRONICA

I determinanti delle malattie croniche non trasmissibili: epidemiologia, sorveglianza e politiche della salute in Puglia. Silvio Tafuri, MD, Ph.D.

Nei pazienti con BPCO il livello di alfabetizzazione sanitaria influenza la compliance terapeutica?

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

Fattori di rischio comuni a uomini e donne

PARTECIPANTI. Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR. Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi

Una Medicina su Misura

APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE CON INSUFFICIENZA RENALE CRONICA. Dott.ssa Maria Paola Rescio Università Campus Bio Medico di Roma

La medicina di genere come integrazione trasversale di specificità e competenze

13.30 Introduzione al corso Dr.ssa Agnese Fabbri Dr.ssa Ida Paris

Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL)

LIPOPROTEINA(a) E RISCHIO DI MORTE PER TUTTE LE CAUSE IN SOGGETTI ANZIANI FREE-LIVING: lo STUDIO InChianti

I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica)

Donazioni e trapianti, l Emilia Romagna al di sopra della media nazionale

Invecchiamento, sopravvivenza e salute

Dott.ssa Summa Maria Luna

Dott.ssa Federica Ferrari. Prof. Domenico Alvaro

Stato di Salute della Popolazione Bresciana: FOCUS su MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO. UO Epidemiologia

Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN ISS

AMD 13 febbraio 2017

Controllo del rimodellamento osseo: una rete di meccanismi complessi

Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia

SESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico. Lezione di sintesi

REAZIONE ALLA MALATTIA IL PAZIENTE OSPEDALIZZATO

IL TRAPIANTO DI FEGATO

Fig. 1 Tassi di natalità in serie storica dei due distretti della provincia di Rimini. Fonte: Rem

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

L OSTEOPOROSI è. Mario Gallo

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra

XXXV Congresso Nazionale AIDM La salute su misura: focus on Gender

Cuore e Donna. Dr.ssa Chiara Leuzzi Cardiologia ASMN IRCCS. Venerdì 22 aprile

RAPPORTO TECNICO 2017 (Dati 2016) Claudia Marino

Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine

RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit

Reti (Assistenziali) IL RUOLO DI TERRITORIO, OSPEDALE, RETI E MMG NELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

Le lenti dell equità. Disuguaglianze nell accesso e negli esiti delle cure: l impatto della sanità d iniziativa in Toscana sul percorso del diabete

Rischio Cardiovascolare. Dr.ssa Gabriella Masciocco Cardiologia II Dip. Cardiologico De Gasperis Ospedale Niguarda Ca Granda (Milano)

IL PERCORSO DI AMD PER LA MEDICINA DI GENERE: dalle differenze di genere alle pari opportunità

Monfalcone, 07/06/2017

SIN-RIDT. Pazienti uremici 999 pmp

SMID a.a. 2004/2005 Corso di Metodi Statistici in Biomedicina Prognosi clinica 28/2/2005

VALUTAZIONE DEL LIVELLO DELLA FUNZIONE RENALE

I fattori di rischio cardiovascolare. Dott. Franco Sciuto

Il portale per le AFT: funzioni, struttura e aggiornamenti del portale

Transcript:

Aspetti di Genere in Nefrologia Alda Storari Unità Operativa di Nefrologia Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara

Genere come "differenze sociali tra donne e uomini, apprese e modificabili nel corso del tempo, con caratteristiche diverse entro e tra le culture". Medicina di genere come strumento di appropriatezza clinica,principio di equità delle cure per i bisogni di salute della donna e dell'uomo. Medicina di genere come una nuova dimensione della medicina che studia l influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, la fisiopatologia umana. Medicina di genere come approccio interdisciplinare tra le diverse aree mediche

Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale

Attività del registro PIRP, cumulata negli anni Visite Pazienti 78580 64361 M = 64.9% 52187 F = 35.1% 42941 33562 25589 18152 12204 6920 629 2593 8216 123 476 1573 2880 4395 6055 11383 15619 18118 20755 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Paz. incidenti 2015 per numero di co-morbidità alla 1'visita 8.0% 5.3% 13.7% 13.8% 24.6% 34.6% Numero comorb. 0 1 2 3 4 >=5 Fonte: PIRP, 1856 dati presenti, 27.6% mancanti

Distribuzione pazienti per classe d'età e genere Pazienti prevalenti (n=13553) 3209 3084 Registro PIRP 2186 Maschi Femmine 1512 1513 557 589 44 27 104 62 274 146 246 < 30 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e più Età dei pazienti al 31.12.2015 Distribuzione % pazienti per genere e classi di VFG 41.5 58.5 24.8 75.2 17.0 83.0 33.4 66.6 47.0 53.0 55.7 44.3 F M F M F M F M F M F M 1 2 3a 3b 4 5 Stadio CKD alla 1' visita PIRP Prevalenti (n=13553)

N pazienti incidenti in dialisi 1 3 4 53 47 74 113 95 114 161 135 102 166 206 176 238 301 373 % incidenti in dialisi 0,19% 0,33% 0,28% 10,29% 12,53% 11,71% 9,13% 12,64% 11,36% 18,45% 22,84% 21,24% 14,37% 11,31% 12,42% 26,21% 26,39% 26,32% ENTRATI IN DIALISI NEL PERIODO 1/1/1994-31/12/2015 F M Total e % di genere sul totale pazienti in dialisi (515 F, 902M) periodo 1994-2015 F M Totale Total e 515 902 1417 30,00% 20,00% Realtà locale 10,00% 0,00% fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di ingresso in dialisi classe di età di ingres so in dialisi fino a 50 F M Totale 53 113 166 51-60 47 114 161 61-70 95 206 301 71-80 135 238 373 81-90 74 102 176 oltre 90 INCIDENTI 1 3 4 Totale 405 776 1181 400 350 300 250 200 150 100 50 0 N pazienti entrati in dialisi - INCIDENTI periodo 1994-2015 fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di ingresso in dialisi F M Totale

% deceduti in dialisi 2,52% 2,77% 2,68% 5,24% 6,54% 6,07% 1,55% 0,44% 0,85% 14,56% 17,07% 16,16% 17,67% 16,08% 16,65% 28,74% 25,17% 26,46% % deceduti in dialisi 1,33% 2,56% 3,89% 2,77% 6,05% 8,81% 0,82% 0,41% 1,23% 7,68% 15,78% 23,46% 15,16% 23,26% 9,32% 14,86% 24,18% 38,42% % deceduti sul totale pazienti deceduti in dialisi periodo 1994-2015 F M Totale 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% Realtà locale 10,00% 0,00% fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di decesso DECEDUTI classe di età di decesso F M Totale fino a 50 13 25 38 51-60 27 59 86 61-70 75 154 229 71-80 148 227 375 81-90 91 145 236 oltre 90 8 4 12 Totale 362 614 976 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% % deceduti in dialisi sul totale pazienti in dialisi (515F, 902M) periodo 1994-2015 fino a 50 51-60 61-70 71-80 81-90 oltre 90 classi di età di decesso F M Totale

Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale

Effetti del genere nella progressione della malattia renale cronica Studio osservazionale longitudinale eseguito su 3047 pazienti, 30% maschi 70% femmine, durata media dell osservazione 44 mesi

Il sesso maschile ha un impatto negativo sul declino del GFR e sulla mortalità Età avanzata e sesso maschile sono predittori indipendenti di prognosi infausta L elevata mortalità previene l ESRD

Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale

Nephrol Dial Transplant (2011) 26: 270 276 doi: 10.1093/ndt/gfq386 Advance Access publication 9 July 2010 Juan J. Carrero1,2,*, Renée de Mutsert3,*, Jonas Axelsson1, Olaf M. Dekkers3,4, Kitty J. Jager5, Elisabeth W. Boeschoten6, Raymond T. Krediet7, Friedo W. Dekker3 and for the NECOSAD Study Group Studio osservazionale prospettico di coorte (NECOSAD) dei pazienti in dialisi, follow-up 5 aa, 1577 pazienti dializzati (61% M 60±15 anni) Le donne in ESRD hanno un profilo di rischio CV simile a quello degli uomini? Esiste un impatto diverso dei fattori di rischio in base al genere?

Ipotesi 1 : le donne in ESRD hanno un profilo di rischio CV simile a quello degli uomini?

Rischio Mortalità associata al genere : Carrero et. al, Nephrol Dial Transplant (2011) 26: 270 276 Nel FW a 5 anni : 593 pz moriva per CVD nessuna differenza nelle mortalità totale tra uomini e donne ( diverso rispetto alla popolazione generale) Entrambi i generi presentavano uguale sopravvivenza Le donne diabetiche presentavano una mortalità maggiore rispetto agli uomini diabetici

Differenze di genere nella progressione verso ESRD Metanalisi di 11000 pazienti da 68 differenti studi la malattia renale cronica nelle donne affette da ADPKD, nefropatia IgA, glomerulonefrite membranosa e malattia renale cronica di incerta eziologia progredisce più lentamente (stessi livelli di PA e lipidi sieirici) rispetto agli uomini con la stessa patologia In uno studio con 840 pazienti non diabetici la perdita di funzione renale era più lenta nelle donne rispetto agli uomini, in particolare nelle donne più giovani e prevalentemente in età pre-menopausale. 1. Il dismorfismo di genere può essere correlato, nella progressione della CKD, all interazione di steroidi circolanti con specifici recettori renali. 2. Gli estrogeni in vitro presentano attività antifibrotica e antiapoptotica e riducono la fibrosi glomerulare e interstiziale

Alterazione dell asse ipotalamo-pituitario-gonadico Le giovani donne uremiche si presentano spesso in menopausa anticipata, generalmente 4.5 anni prima delle donne non uremiche Le donne in dialisi in fase post-menopausale presentano livelli più bassi di estrogeni rispetto alle donne non dializzate L amenorrea in dialisi si correla a livelli più bassi di densità minerale ossea e all aumento del riassorbimento osseo rispetto a donne dializzate che presentano ancora i flussi mestruali Il deficit di testosterone nella ESRD contribuisce all avvio e alla progressione della malattia CV. Bassi livelli di testosterone negli uomini in dialisi sono stati associati a un maggior rischio di morte e disordini ossei

Differenze di genere nella terapia dialitica, adeguatezza e attitudine del paziente verso la malattia differenze di genere nella capacità di affrontare lo stress e la malattia renale Le donne in dialisi sentono maggiormente rispetto agli uomini lo stress derivante dalla risposta ai sintomi fisici e alla percezione della malattia Le donne in dialisi presentano una prevalenza maggiore di sintomi depressivi e stato ansioso Per affrontare lo stress derivante dalla malattia le donne presentano minore compliance verso l astinenza dal fumo, assunzione di liquidi e controllo dell alimentazione

Maggior rischio di calcificazioni cardiovascolari Maggior rischio di osso adinamico Iperparatiroidismo secondario Peggior prognosi in caso di anoressia, stato infiammatorio e malnutrizione Maggiore compliance alla terapia e nell accettazione della patologia Minore tendenza alle calcificazioni vascolari Minore rischio di osso adinamico Minore rischio di iperparatiroidismo secondario Maggiore tolleranza all iporessia e all infiammazione Minore compliance e accettazione della patologia Maggior prevalenza di sintomi depressivi

Nefrologia e genere Insufficienza renale cronica Dialisi Trapianto renale

Differenze di Genere nel Trapianto renale Relazioni intercorrenti nella coppia donatore-ricevente Sen G, et al. Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it. Final report to the WHO Commission on social determinants of health. 2007, Retrieved January 28, 2008. donazione related : avviene in ambito familiare, tra genitori e figli o tra fratelli 35% madre donatrici 18%. padri donatori donazioni unrelated riguardano principalmente le coppie moglie-marito o conviventi. 247 mogli donatrici 97 mariti donatori G Ital Nefrol 2012; 29 (S59): S95-S98 maggiore propensione alla donazione da parte del genere femminile maggiore propensione al sacrificio ma anche. disparità sociale nei confronti delle donne ( considerando la scarsa disponibilità di organi ) maggiore peso socio-economico nella società del maschio

Differenze di Genere e Trapianto Sen G, et al. Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it. Final report to the WHO Commission on social determinants of health. 2007, Retrieved January 28, 2008.

Differenze di Genere e Trapianto G Ital Nefrol 2012; 29 (S59): S95-S98

Differenze di Genere e Trapianto Nel 2008, la World Health Organization ha pubblicato uno studio ( Unequal, Unfair, Ineffective and Inefficient Gender Inequity in Health: Why it exists and how we can change it ) in cui si lanciava un allarme riguardo alle disparità delle cure e delle iniziative di prevenzione sanitaria nei confronti dei due sessi motivo del maggior numero di uomini inseriti nelle liste d attesa per trapianto, rispetto alle donne: propensione delle donne a prendersi cura degli altri e a trascurare se stesse (rinviare visite e controlli per accudire i familiari) tendenza a sottovalutare la propria salute minore incidenza delle donne sull economia.

Considerazioni L insufficienza renale progredisce più in fretta nel genere maschile e le donne stanno più a lungo nelle stadio CKD V quindi l incidenza degli uomini che avviano la dialisi è maggiore rispetto alle donne Avviata la dialisi, a differenza della popolazione generale, le donne presentano lo stesso grado di sopravvivenza degli uomini, si annulla il vantaggio di sopravvivenza preesistente Il vantaggio di sopravvivenza del sesso femminile vs maschile non è ripristinato dopo il trapianto renale Tendenza al sacrificio, a sottovalutare la propria salute e a rinviare visite e controlli per accudire i familiari. Questo può anche spiegare il motivo del maggior numero di uomini inseriti nelle liste d attesa per trapianto, rispetto alle donne

Considerazioni Se la medicina di Genere nasce quale scienza multidisciplinare per : Descrivere le differenze anatomo-fisiologiche a livello di tutti gli organi e sistemi nell uomo e nella donna Identificare le differenze nella fisiopatologia delle malattie Descrivere le manifestazioni cliniche eventualmente differenti nei due sessi Valutare l efficacia degli interventi diagnostici e terapeutici e delle azioni di prevenzione Sviluppare protocolli di ricerca che trasferiscano i risultati degli studi genere specifici nella pratica clinica

Considerazioni Le differenze di genere dovrebbero essere considerate nella programmazione di studi su pazienti affetti da CKD Considerare le differenze di genere nella CKD può significare il miglioramento dell outcome del paziente Le differenze di genere dovrebbero essere tenute in considerazione nella gestione clinica del paziente uremico (inclusa la valutazione del dosaggio dialitico) e trapiantato renale

Grazie