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Committente VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. SNC Progettista ing. Giovanna Busatto SOMMARIO 1. PREMESSE... 3 2. VERIFICA DELLE FRAGILIA' DI PIANO... 9 4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO E DI PROGETTO... 11 Pagina 2 di 13
1. PREMESSE Su incarico della ditta VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. SNC la sottoscritta ing. Giovanna Busatto, iscritta all'ordine degli Ingegneri della Provincia di Padova al n. 3678, redige la presente Valutazione di Compatibilità idraulica delle reti fognarie ai sensi della Deliberazione di Giunta Regionale 6 ottobre 2009, n. 2948 e s. m. e i. e delle linee guida del Commissario allagamenti OPCM 3261 del 18/10/2007. Il presente progetto riguarda il piano di recupero urbanistico di iniziativa privata ad uso artigianale e residenziale denominato "PUA Valigeria Caregnato" in via Bassa I n. 260 e 262 in Campodarsego (PD), frazione S.Andrea.La valutazione di compatibilità idraulica verifica l'ammissibilità delle previsioni di PUA, considerando le interferenze che queste hanno con i dissesti idraulici presenti o potenziali e le possibili alterazioni del regime idraulico che le nuove destinazioni o trasformazioni d'uso del suolo possono determinare. Proprietario è la ditta VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. SNC, con sede in via Bassa I n. 260 in Campodarsego (PD), C.F. 02007850288 e l'area è così castalmente descritta: - Catasto Terreni del Comune di Campodarsego foglio 24 mapp. 1046 di catastali m 2 13006 - Catasto Fabbricati Comune di Campodarsego foglio 24 mapp. 1046 sub 2 e 13. L'area di cui trattasi, ubicata nel Comune di Campodarsego, così distinta al Catasto Terreni, foglio 24 mappale n. 1046 di m² 13.006 ha la seguente destinazione urbanistica : 1. in base agli elaborati grafici e alle Norme Tecniche del Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.): Tavola A.1 - Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale Corsi d'acqua (D.Lgs. 42/2004 - art. 142,lett. c) - art. 13.2.2. Fiumicello Tergola (compreso il ramo di Reschigliano) Agro-centuriato - art. 13.5.3 Centro abitato - art. 13.6.3.1. Tavola A.2 - Carta delle lnvarianti Corsi d'acqua e ambiti tutelati dal D. Lgs. n. 4212004 - art. 14.1.a Agro-centuriato - art. 14.1.c. Tavola A.3 - Carta della Fragilità Aree idonee a condizione - sottoclasse di "compatibilità geologica" 2B - art. 15.1 Aree esondabili o a ristagno idrico - art. 16.1 Aree rappresentative dei paesaggi storici del Veneto - art. 17.1f. n. 28 Pianura centuriata. Pagina 3 di 13
Tavola A.4 - Carta della Trasformabilità Ambito Territoriale Omogeneo - A.T.O. n. 4 - Reschigliano - S. Andrea Ambiti di Edificazione diffusa - art. 18.2.3 Limiti fisici alla nuova edificazione - art. 18.2.8 Tracciati storico-archeologici - art. 23.6. 2. in base agli elaborati grafici e alle Norme Tecniche Operative del Piano degli Interventi (P.I.) : Ambito Territoriale Omogeneo - ATO n 4 - Reschigliano - S. Andrea la particella è interessata dal limite centro urbano (limiti centri abitati approvati con delibera di G.C. n. 75 del 07/05/2014 - ora delibera n 152 del 21/10/2015); Ia particella è interessata da limiti fisici alla nuova edificazione di cui all'art.14 delle N.T.O. del P.l. citato; la particella ricade parzialmente in Z.T.O. C1.1/19 nucleo residenziale in ambito agricolo e gli interventi urbanistico-edilizi previsti nella stessa area sono normati dall'art.20 delle N.T.O. del P.l. citato; la particella ricade parzialmente in Z.T.O. E - zona agricola e gli interventi urbanistico-edilizi previsti nella stessa area sono normati dall'art. 32 delle N.T.O. del P.l. citato; infine l area è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell'art.142, primo comma, lettera c) e lettera m), del Decreto Legislativo 22-01-2004, n. 42 e successive modificazioni (fascia di 150 metri dal fiume "Tergola", compreso il ramo di Reschigliano e zona archeologica, agrocenturiato). L'inquadramento territoriale dell'area è riportato nelle immagini di seguito riportate (Figure 1, 2, 3 e 4). Pagina 4 di 13
Figura 1 Estratto di mappa Comune di Campodarsego - fogli 24 mapp. 1046 di mq 13006 ditta proprietaria: VALIGERIA LAVINIO CAREGNATO & C. S.N.C. Pagina 5 di 13
Figura 2. Estratto dal vigente P.I. Il LOTTO "a" si trova in Z.T.O. E - zone agricole LEGENDA Pagina 6 di 13
Figura 3 - Estratto dalla cartografia del PAT LEGENDA Pagina 7 di 13
Figura 4 - Aerofotogrammetrico Il PUA in oggetto non prevede nuove edificazioni. Prevede invece la trasformazione di superfici a verde e a ghiaia con una maggiorazione di superfici in ghiaia ma addirittura con una leggera diminuzione della superficie in asfalto, con aumento pertanto dell'impermeabilizzazione del lotto, la quale situazione può alterare l'attuale regime idraulico. Tale aspetto è stato analizzato nella specifica Relazione di compatibilità idraulica allegata al presente PUA. Pagina 8 di 13
2. VERIFICA DELLE FRAGILIA' DI PIANO L'area oggetto di trasformazione ricade all'interno di aree esondabili o a ristagno idrico della Carta delle Fragilità TAV. A.3 dello strumento pianificatorio PAT del Comune di Campodarsego (rif. Figura 5 che segue). L'articolo di riferimento delle norme tecniche recita (rif. art. 16.1.1 delle Norme Tecniche del PAT) Proprietà Valigeria Caregnato Figura 5 - Estratto TAV. A.3 del PAT del Comune di Campodarsego. Carta delle Fragilità Pagina 9 di 13
A livello geologico l'area è identificata come AREA IDONEA A CONDIZIONE sottoclasse di compatibilità 2B scadenti caratteristiche geotecniche dei terreni; falda interferente con i normali interrati, come sotto indicato L'area si sviluppa all'interno della Z.T.O. E - zone agricole di cui all'articolo 32 delle Norme Tecniche Operative del P.I. Pagina 10 di 13
4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO E DI PROGETTO L'ambito di intervento si trova all'interno dell'area di proprietà della ditta Valigeria Cargenato& C. S.N.C. in via Bassa I n. 260 e 262 in Campodarsego (PD), frazione S.Andrea, così castalmente descritta: - Catasto Terreni del Comune di Campodarsego foglio 24 mapp. 1046 di catastali mq 13006 - Catasto Fabbricati Comune di Campodarsego foglio 24 mapp. 1046 sub 2 e 13. La superficie complessiva di riferimento è di mq 9837. L'area è già urbanizzata e già edificata. Il presente progetto non prevede alcuna nuova edificazione o ampliamento dei volumi artigianali, ma prevede solamente la trasformazione di superfici attualmente verdi in superfici a stabilizzato, per creare una nuova viabilità che circumnavighi l'esistente complesso artigianale, e per creare nuove superfici adibite a parcheggio e a carico-scarico merci. La relazione di compatibilità idraulica ha determinato la necessità di realizzare un volume di invaso, per la laminazione della piena dovuta ad eventi meteorologici caratterizzati da tempo do ritorno di 50 anni, della capacità minima di 814 m 3 /ha valutato sulla superficie pesata calcolata pari a 906.3 m 2, e pertanto il volume di invaso richiesto all'interno dell'ambito di intervento è pari a = 74 m 3. Il volume complessivo di invaso garantisce non solo il pieno rispetto del criterio dell'invarianza idraulica, ma anche un miglioramento del comportamento idraulico dell'area sulla rete di scolo, grazie alla riduzione della portata scaricata da 10 l/s*ha a 5 l/s*ha limitatamente all'area oggetto di trasformazione. La creazione di detto volume determina l esecuzione dei seguenti lavori: - scolina sul fronte est di sezione semicircolare di 0.50 m 2 e lunghezza 90 m = 45 m 3 - tubazione circolare in PVC φ600 lungo il confine sud, con lunghezza di 100 m = 28 m 3 - n. 5 pozzetti di ispezione in calcestruzzo 100x100x100 lungo la tubazione a sud = 5 m 3 Gli articoli 15 e 15.1 delle Norme Tecniche del PAT recitano come segue: Pagina 11 di 13
I lavori previsti nel presente PUA, costituiti da parziale impermeabilizzazione di parte dell area esterna di pertinenza dell edificio produttivo esistente e da sistemazioni idrauliche superficiali, interessano solamente la parte più superficiale del terreno, e non interessano gli aspetti di cedevolezza dei terreni e non sono condizionati dall omogeneità o meno degli stessi. Pagina 12 di 13
Per tali motivi non si è ritenuto necessario al momento provvedere a specifiche analisi geologiche, anche perché il numero e la profondità delle indagini, come da normative tecniche e da raccomandazioni di riferimento, devono essere calibrate sui singoli progetti (ad esempio per determinare numero, posizione, profondità, tipo delle indagini geognostiche in sito). Campodarsego (PD), 18 febbraio 2016 ing. GiovannaBusatto Pagina 13 di 13