Mitraclip: What do you know about long term results?

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Leggere e interpretare un cateterismo. Francesca Luisi

Transcript:

Advances in Cardiac Arrhythmias and Great Innovations in Cardiology - Torino, 27/28 ottobre 2017 Mitraclip: What do you know about long term results? Claudio Moretti, MD, PhD Division of Cardiology Department of Medical Sciences University of Turin

DEVICE TESTING

K-M Freedom from surgery K-M Freedom from surgery 6-Month Landmark Analysis

UTILIZATION of MITRACLIP

DEVICE TESTING HIGH RISK

Dual-center observational analysis / Munich 126 consecutive inoperable pts with degenerative/functional MR Failure to put at least 1 clip: exclusion criteria

K-M long term survival Clinical follow up > 3 yrs Death: 36% Surgery 11% Clip 6%

K-M LONG TERM SURVIVAL

K-M LONG TERM SURVIVAL post proc MR

TESTING DEVICE HIGH RISK TURIN S STRATEGY

Selezione dei pazienti: quali criteri? IM moderato - severa Pazienti sintomatici Alto rischio chirurgico Classe IIb Quello che le linee guida NON riportano Criteri ASPECIFICI, di scarso aiuto nella pratica clinica Nei pazienti con Scompenso Cardiaco avanzato (principali candidati alla MitraClip) la risposta clinica è altamente variabile

la realtà clinica Selezione dei pazienti N.A., 74 anni CMP ipocinetico-dilatativa ad eziologia ischemica nota dal 2003 FE 25% NYHA III IM severa 4+ 2015: plurimi ricoveri per SC 01/2016: MitraClip P.G., 68 anni CMP ipocinetico-dilatativa idiopatica nota dal 1994 FE 20% NYHA III IM severa 4+ 2014: plurimi ricoveri per SC 06/2014: MitraClip Oggi NYHA II, non più ricoveri per recidive di SC 7 ricoveri per SC nei 18 mesi successivi. Decesso 02/2016.

TESTING DEVICE HIGH RISK SCOMPENSO C. AVANZATO TURIN S STRATEGY

Obiettivi ed Endpoint dello studio Nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato e IM funzionale: Endpoint Individuare i predittori di buona risposta clinica Individuare i predittori di eventi cardiaci avversi I. Remissione dal grado avanzato di scompenso cardiaco NYHA 2 Non più ospedalizzazioni per SC nel follow-up II. Morte cardiaca o recidive di scompenso cardiaco (futilità) Follow-up 12 mesi

DISEGNO DELLO STUDIO Studio clinico prospettico e multicentrico: Cardiologia U della Città della Salute e della Scienza di Torino University Heart Centre di Zurigo Cardiologia del Policlinico San Matteo di Pavia Pre-impianto Criteri di inclusione Post-impianto FE 35% NYHA 3-4 in OMT Ospedalizzazione per SC nei 12 mesi precedenti IM funzionale severa Elevato rischio chirurgico Eleggibilità anatomica alla procedura IM residua lieve 1-2 + 192 pazienti MitraClip valutati 60 pazienti avanzati selezionati per lo studio

RISULTATI Significativo miglioramento della classe NYHA RISULTATI a 12 mesi di follow up (1 decesso peri-procedurale) 120% Classe NYHA in seguito a MITRACLIP 100% 0% 20% 80% 60% 77% 53% 73% 40% 20% 0% 18% 23% 8% baseline follow up 6 mesi NYHA 4 NYHA 3 NYHA 2 NYHA 1 Totale = 60 pazienti

RISULTATI Remissione da scompenso cardiaco avanzato Caratteristica Totale (n=60) Non Remissione (n=46) Remissione (n=14) p-value ACE/ARB 44 (73%) 37 (80%) 8 (57%) 0.10 Wedge Pressure 23.4 ± 1.9 23.0 ± 8.4 22.8 ± 8.3 0.94 mrap >10 mmhg 11 (18%) 11 (24%) 0 (0%) 0.001 mpap (mmhg) 33.9 ± 11.6 31.9 ± 10.6 33.5 ± 12.5 0.64 Indice Cardiaco 1.92 ± 0.58 1.92 ± 0.56 2.23 ± 0.80 0.18 PAPi 4.08 ± 2.02 4.10 ± 2.07 4.14 ± 1.58 0.95 RVSWI 0,4 6 (10%) 6 (13%) 0 (0%) 0.01 Frazione d eiezione (%) 25.43 ± 5.07 24 ± 5 26 ± 5 0.14 TAPSE (mm) 16.3 ± 3.39 16 ± 4 16 ± 3 0.98 Nessun paziente andato incontro a remissione presentava una disfunzione severa del ventricolo destro valutata al cateterismo cardiaco

RISULTATI Riospedalizzazione per SC o morte cardiaca Caratteristiche Totale (n=60) Non riospedalizzati o morti (n= 37) Riospedalizzati o morti (n=23) p-value Wedge pressure 23.42 ± 1.96 22.8 ± 9.0 23.2 ± 7.4 0.87 mrap >10 11 (18%) 3 (8%) 9 (38%) 0.006 mpap (mmhg) 33.91 ± 11.59 32.5 ± 10.4 31.7 ± 11.6 0.78 Elevata specificità di FE 25% e mrap (>90%) >10 mmhg Indice Cardiaco 1.92 ± 0.58 1.90 ± 0.56 2.01 ± 0.67 0.31 PAPi 2,5 17 (28%) 7 (18%) 10 (42%) 0.05 RVSWI <0.4 6 (10%) 5 (14%) 1 (4%) 0.29 Potenziali predittori di eventi FE 25% 39 (65%) 19 (52%) 20 (89%) 0.005 Analisi multivariata Utilità nell esclusione cardiaci avversi dei pazienti a 12 con mesi più dall impianto probabilità di eventi avversi Variabile OR 95% IC p-value FE 25% 6,120 1.087-34.441 0,040 mrap >10 mmhg 5,069 0.787-32.653 0,088

RISULTATI Analisi dei potenziali predittori di outcome clinico Ventricolo DESTRO NESSUN responder presentava disfunzione ventricolare destra alla valutazione emodinamica La mrap elevata si associa ad un rischio 5 volte maggiore di evento cardiaco avverso La valutazione emodinamica ma non ecocardiografica della funzione ventricolare destra è il cardine sia per individuare i pazienti responder sia per predire gli eventi avversi Ventricolo SINISTRO FE 25% determina un rischio 6 volte maggiore di ospedalizzazione o morte per Scompenso Cardiaco Il peso prognostico della miopatia supera il beneficio derivante dalla correzione dell insufficienza mitralica

CONCLUSIONI La MitraClip ha un ruolo nella terapia dello SC avanzato: procedura a basso rischio, con beneficio in termini di miglioramento della classe funzionale e riduzione delle ospedalizzazioni nella maggior parte dei pazienti Una remissione dal grado avanzato di scompenso cardiaco è possibile, ma solo nei pazienti senza disfunzione del ventricolo destro e senza FE estremamente compromessa La valutazione emodinamica a paziente ricompensato è un esame cardine nel processo decisionale di cura del paziente e attualmente non può essere sostituita da quella ecocardiografica

TESTING DEVICE HIGH RISK SCOMPENSO C. AVANZATO TURIN S STRATEGY SCOMPENSO C. AVANZATO ALTO RISCHIO

La prognosi dello SCC avanzato Long EF. Circ Heart Fail. 2014;7(3):470-478 Rogers JG. J Am Coll Cardiol. 2007 Aug 21;50(8):741-7

Obiettivo dello studio Valutare l'outcome di una serie consecutiva di pazienti con scompenso cardiaco avanzato ad alto rischio (classe INTERMACS 4) dopo impianto di MitraClip

Popolazione Criteri di inclusione: -persistenza di segni e sintomi di HF nonostante terapia medica ottimale (compresa CRT quando indicata) - storia di HF avanzato cronico¹ - presenza di insufficienza mitralica funzionale (o prevalentemente funzionale) di grado moderato o severo - classe funzionale NYHA IV al momento del ricovero (profilo INTERMACS 4) - frazione di eiezione cronicamente 30%. Criteri di esclusione: -stenosi mitralica associata, presenza di severe calcificazioni dell'annulus mitralico, caratteristiche anatomiche sfavorevoli² -device a livello del SIA tali da impedire la puntura transettale 1) Metra M. European Journal of Heart Failure 9 (2007) 684 694

Endpoint Endpoint primario: mortalità per tutte le cause a 12 mesi. Endpoints secondari: -mortalità per causa cardica a 12 mesi; -composito di morte cardiaca, trapianto cardiaco, impianto LVAD a 12 mesi; -re-ospedalizzazione a 6 mesi; -miglioramento del profilo INTERMACS a 12 mesi; -tolleranza emodinamica ad ACE/ARB dopo la procedura

Popolazione (n = 17) Età (anni) 67 ± 8 Sesso maschile 15 (88,2%) Etiologia ischemica 10 (58,8%) INTERMACS 3 4 (23,5%) Cold profile 12 (70,6%) SHFS (mortalità stimata ad un anno, %) 72 ± 16 PAS (mmhg) 100 ± 11 FC (bpm) 74 ± 25 Betabloccante 15 (88,2%) ACEI/ARB 2 (11,8%) Spironolattone 8 (47%) Furosemide, dose (mg) 112 ± 98 Levosimendan 12 (70,6%) CRT 5 (29,4%) Frazione di eiezione (%) 25 ± 4 DTD VS (mm) 69,5 ± 7,3 Deceleration time (ms) 122,8 ± 20,1 Rapporto E/E' settale 16,4 ± 6,4 TAPSE (mm) 17,6 ± 4 Gradiente VA dx (mmhg) 39,3 ± 12,1 PVC (mmhg) 10,3 ± 5 PAPs (mmhg) 49,5 ± 14,2 RVCPI (mm mmhg) 680,4 ± 354,9 Creatinina (mg/dl) 1,59 ± 0,46 GFR secondo MDRD (ml/min/1,73mq) 40,2 ± 13,6 Sodiemia (meq/l) 137 ± 4 Bilirubina totale (mg/dl) 1,28 ± 0,69 Troponina T ad alta sensibilità (ng/ml) 0,06 ± 0,07 NT pro BNP (pg/ml) 8583 ± 7935 Indice cardiaco (l/min/mq) 2,04 ± 0,61 Wedge Pressure (mmhg) 21,3 ± 8,9 PAPm (mmhg) 29,4 ± 8,2 Resistenze vascolari polmonari (UW) 2,83 ± 2,11

Risultati Endpoint primario Morte per tutte le cause a 12 mesi Di cui INTERMACS 4 (n = 13) INTERMACS 3 (n = 4) 3 (17,6%) 1 (7,7%) 2 (50%) Endpoints secondari Morte cardiaca a 12 mesi Di cui INTERMACS 4 (n = 13) INTERMACS 3 (n = 4) Composito di morte cardiaca, trapianto cardiaco, LVAD a 12 mesi Di cui INTERMACS 4 (n = 13) INTERMACS 3 (n = 4) Re-ospedalizzazione a 6 mesi Di cui INTERMACS 4 (n = 13) INTERMACS 3 (n = 4) 2 (11,8%) 1 (7,7%) 1 (25%) 4 (23,5%) 3 (23,1%) 1 (25%) 7 (41,2%) 5 (38,4%) 2 (50%) Miglioramento profilo INTERMACS a 12 mesi 13 (76,5%) Tolleranza emodincamica all'acei/arb Di cui precedentemente intolleranti ( n = 15) 10 (58,8%) 8 (53,3%)

Risultati: confronto tra sopravvivenza stimata e osservata p = 0,02 OR 0,23, CI 0,05-0,99

Risultati: riduzione delle reospedalizzazioni per HF

Risultati: tolleranza all ACEI 100% 80% 60% 40% 20% 0% pre-mitraclip yes post-mitraclip no p = 0.012 OR 0.09, CI 0.02 0.54

Risultati: miglioramento profilo INTERMACS

CONCLUSIONI L'impianto di MitraClip rappresenta una strategia terapeutica a basso rischio nell'ambito dello scompenso cardiaco avanzato ad alto rischio: il miglioramento della prognosi e classe funzionale ne fa un'arma per la destination therapy di pazienti non candidabili a LVAD o a trapianto cardiaco, offrendo una strategia alternativa o aggiuntiva al levosimendan ciclico o agli inotropi in infusione continua domiciliare. il miglioramento del profilo emodinamico del paziente ne consente l'utilizzo nell'ambito di strategia bridge a trapianto cardiaco o ad impianto di assistenza ventricolare sinistra.

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