MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

Documenti analoghi
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola ISTITUTO TECNICO NAUTICO. CLASSE I sez. A

UNITA DIDATTICA P A1.01

CHIMICA. Primo anno. 1. Misure e grandezze. Abilità/Capacità Contenuti Tempi. disciplinari

Classe PRIMA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

Programma svolto nell a.s

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE. DOCENTE: FAZARI MARIA ANNUNZIATA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE CHIMICA CLASSI: prime, indirizzo IT

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

indirizzo: Manutenzione/Produzione/Grafico

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI. Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari)

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

ISTITUTO BARONIO VICENZA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE AMBITO DISCIPLINARE: SCIENZE CHIMICHE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

I.I.S. "PAOLO FRISI"

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383

CHIMICA PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

ISTITUTO BARONIO VICENZA

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

materia: CHIMICA data verbale. 2 N. ore previste 10 Periodo di realizzazione settembre-novembre

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2013/

CLASSE SECONDA (chimica)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola : ISTITUTO PROFESSIONALE R. DEL ROSSO DI ORBETELLO

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 1 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

Chimica e laboratorio - classe 1 A B C D

Istituti Paritari PIO XII

Disciplina: SCIENZE INTEGRATE (Chimica) Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI. Competenze. Abilità/Capacità.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE G.CIGNA -G.BARUFFI- F. GARELLI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO. Scuola INDIRIZZO : LICEO SCIENTIFICO RELAZIONE FINALE

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CIGNA BARUFFI G ARELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO SEZ. ASSOCIA TA BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S CLASSE 1^E. La materia e le sostanze

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA

N.I413R/4811D UNI EN ISO

LICEO ARTISTICO G. DE FABRIS NOVE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI CHIMICA. PER LE CLASSI III indirizzo B e C

Piano di Lavoro e di Attività Didattica

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

R E L A Z I O N E F I N A L E. disponibilità alla collaborazione. Discreta l attenzione e l interesse sia durante le

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA. competenze chiave competenze base conoscenze abilità Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

N.I413R/4811D UNI EN ISO

Programma (piano di lavoro) consuntivo Anno Scolastico 2018/2019

Chimica e laboratorio

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA e LABORATORIO) PIANO DELLE UDA 1 ANNO SISTEMA MODA Anno 2016/2017

PIANO DI LAVORO ANNUALE A.S. 2018/2019

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (primo biennio)

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMA CONSUNTIVO

ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. Galilei

OBIETTIVI FORMATIVI PROGRAMMA CONSUNTIVO E RELAZIONE FINALE A.S. 2018/19 INTRODUZIONE. Materia : Docente/i : Classe :

CHIMICA LE SCIENZE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO CLASSI SECONDE. Modulo Mod. PSI A Progettazione Modulo Disciplinare I.I.S. ENZO FERRARI.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09/2016 Pag. 1 di 5. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA

Istituto d Istruzione Secondaria Superiore Michelangelo Bartolo

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE E TECNOLOGIE INTEGRATE PIANO DELLE UDA 2 FEN Anno 2018/2019

MODULI DI SCIENZE (SECONDO BIENNIO)

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW

MATEMATICA E COMPLEMENTI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09/2016 Pag. 1 di 5. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Statale «IIS Via Silvestri 301»

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze integrate (Chimica) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

ISISS TEODOSIO ROSSI -Programmazione Dipartimento di Scienze A.S. 2015/2016

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7

Principi di Chimica e Pedologia. Classe 1B

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

LICEO GINNASIO STATALE VITTORIO EMANUELE II NAPOLI

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 11

M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

Liceo Artistico A. Caravillani Anno scolastico Programmazione annuale di Chimica

Transcript:

MD 7.3_2 Ed. 1 Rev.1 del 02/05/13 Red. RSG App.DS Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE R. Del Rosso - G. Da Verrazzano Via Panoramica, 81-58019 Porto S. Stefano (GR) Tel. 0564 812490 0564810045 / Fax 0564 814175 C.F. 82002910535 Cod.Mecc. GRIS00900X Programmazione didattica BIENNIO MD-STCW/03-7.3_2 MODULI RELATIVI ALLE COMPETENZE STCW INDIRIZZO: ARTICOLAZIONE: OPZIONE: ISTITUTO TECNICO A INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA CONDUZIONE DEL MEZZO BIENNIO CLASSE: PRIMA SEZ. A SEZ. B A.S. 2018/2019 DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: KATIUSCIA TRIFONI Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 1 di 10

Modulo N : 1 MISURE E MISURAZIONI LA MATERIA Competenze (rif. STCW 95 Emended 2010) Competenze LL GG (Linee Guida) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Prerequisiti Discipline coinvolte Conoscere il significato di rapporto e di prodotto Moltiplicare o dividere un numero per 10, per 100, per 1000 Calcolare aree e volumi di figure geometriche regolari Ricavare formule inverse dalle formule dirette Matematica Fisica Scienze della terra e Biologia Abilità LLGG Abilità LLGG Contenuti disciplinari minimi ABILITÀ Individuare le grandezze che cambiano e quelle che rimangono costanti in un fenomeno Effettuare misure di massa, volume, temperatura, densità, temperatura di fusione, temperatura di ebollizione (da usare per identificare le sostanze) Conoscere i simboli di pericolosità presenti sulle etichette dei materiali per un loro utilizzo sicuro Effettuare investigazioni in scala ridotta con materiali non nocivi, per salvaguardare la sicurezza personale e ambientale Effettuare separazioni tramite filtrazione, distillazione, cristallizzazione, centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi Comprendere che cosa significa misurare Capire la differenza tra massa e peso Spiegare come sono collegate tra loro due grandezze proporzionali Distinguere il calore dalla temperatura Utilizzare il concetto di misura e le unità di misura nella risoluzione dei problemi Effettuare misure di massa, volume, temperatura, densità, temperatura di fusione, temperatura di ebollizione (da usare per identificare le sostanze) Conoscere i simboli di pericolosità presenti sulle etichette dei materiali per un loro utilizzo sicuro Effettuare separazioni tramite filtrazione, distillazione, cristallizzazione, centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi CONOSCENZE Grandezze fisiche fondamentali e derivate, strumenti di misura, tecniche di separazione dei sistemi omogenei ed eterogenei Le evidenze sperimentali di una sostanza pura (mediante la misura della densità, del punto di fusione e/o del punto di ebollizione) e nozioni sulla lettura delle etichette e simboli di pericolosità di elementi e composti Concetti di grandezza fisica, misura, misurazioni e unità di misura del SI La notazione esponenziale. Grandezze fondamentali e derivate. Grandezze di uso comune in chimica e loro unità di misura. I multipli e i sottomultipli delle unità di misura. Lunghezza, massa, temperatura, volume, densità. Il metodo sperimentale. Il laboratorio chimico e la sicurezza. Simboli di pericolosità e frasi di rischio La materia. Le sostanze pure e i miscugli. Elementi e composti. Tecniche di separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, centrifugazione, cromatografia, estrazione con solventi Conoscere le grandezze di uso comune in chimica e le loro unità di misura. Utilizzare correttamente le unità di misura, i loro multipli e i sottomultipli e la notazione esponenziale. Conoscere i principali criteri di sicurezza nel laboratorio chimico Saper distinguere sostanze pure e miscugli, elementi e composti Saper indicare la corretta tecnica di separazione dei componenti di un miscuglio Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 2 di 10

Durata in ore 24 Impegno Orario Metodi Formativi Mezzi, strumenti e sussidi X Settembre Periodo X Ottobre () X Novembre Dicembre X laboratorio X lezione frontale debriefing esercitazioni X dialogo formativo X problem solving problem X attrezzature di laboratorio vetreria bruciatore Bunsen centrifuga simulatore monografie di apparati virtual - lab dispense Gennaio Febbraio Marzo alternanza project work simulazione virtual Lab e-learning brain storming percorso autoapprendimento Altro (specificare). X libro di testo X pubblicazioni ed e-book X apparati multimediali X strumenti per calcolo elettronico X Strumenti di misura Cartografia tradiz. e/o elettronica Altro (specificare).. Aprile Maggio Giugno In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE: per ogni prova viene prevista apposita griglia di correzione che tiene conto di conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti trattati, secondo quanto riportato nella scheda allegata in ultima pagina Per ogni griglia predisposta per le singole prove è previsto il punteggio minimo da raggiungere Recupero in itinere Approfondimenti laboratoriali: lettura di etichette di sostanze di uso comune, uso degli strumenti e della vetreria di laboratorio, misurazioni di massa, volume, densità di liquidi e solidi; impiego delle tecniche di separazione dei miscugli. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 3 di 10

Modulo N : 2 IL MODELLO PARTICELLARE ATOMI E MOLECOLE Competenze (rif. STCW 95 Emended 2010) Competenze LL GG (Linee Guida) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Prerequisiti Discipline coinvolte Abilità LLGG Abilità LLGG Contenuti disciplinari minimi Conoscere le grandezze di uso comune in chimica e le loro unità di misura. Utilizzare correttamente le unità di misura, i loro multipli e i sottomultipli e la notazione esponenziale. Conoscere i principali criteri di sicurezza nel laboratorio chimico Saper distinguere sostanze pure e miscugli, elementi e composti Saper indicare la corretta tecnica di separazione dei componenti di un miscuglio Fisica Scienze della terra e Biologia ABILITÀ Utilizzare il modello cinetico molecolare per spiegare le evidenze delle trasformazioni fisiche e chimiche e costruire grafici temperatura/tempo per i passaggi di stato Effettuare investigazioni in scala ridotta con materiali non nocivi, per salvaguardare la sicurezza personale e ambientale Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza e usare la costante di Avogadro Usare il concetto di mole come ponte tra il livello macroscopico delle sostanze e il livello microscopico degli atomi, delle molecole e degli ioni Riconoscere gli elementi distintivi di un fenomeno chimico Effettuare calcoli relativi al numero atomico e numero di massa Determinare la massa molecolare di una sostanza di formula nota. Utilizzare il concetto di mole e il numero di Avogadro nella soluzione di semplici problemi e nelle determinazioni quantitative in laboratorio CONOSCENZE Il modello particellare (concetti di atomo, molecola e ione) e le spiegazioni delle trasformazioni fisiche e delle trasformazioni chimiche Le particelle fondamentali dell'atomo: numero atomico, numero di massa, isotopi La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro Le leggi ponderali della chimica e l'ipotesi atomico molecolare Fenomeni chimici e fenomeni chimici I simboli degli elementi. Teoria atomica della materia. Le particelle subatomiche. Elettroni, protoni, neutroni. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Le molecole. Gli ioni. Il linguaggio simbolico della chimica. Le formule chimiche. La massa atomica. La massa molecolare. La mole. Il numero di Avogadro. Le leggi ponderali: legge di Lavoisier, legge di Proust Distinguere trasformazioni fisiche da trasformazioni chimiche. Leggere e scrivere correttamente i simboli e le formule chimiche. Conoscere i componenti dell'atomo e saper effettuare calcoli relativi al numero atomico e al numero di massa. Determinare la massa molecolare ed effettuare semplici calcoli utilizzando il concetto di mole. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 4 di 10

Durata in ore 27 Impegno Orario Metodi Formativi Mezzi, strumenti e sussidi Periodo (E possibile selezionare più voci) X laboratorio X lezione frontale debriefing esercitazioni X dialogo formativo X problem solving problem X attrezzature di laboratorio vetreria stufa bilancia simulatore monografie di apparati virtual lab dispense Settembre Ottobre X Novembre X Dicembre X Gennaio Febbraio Marzo alternanza project work simulazione virtual Lab e-learning brain storming percorso autoapprendimento Altro (specificare). X libro di testo pubblicazioni ed e-book X apparati multimediali strumenti per calcolo elettronico X Strumenti di misura Cartografia tradiz. e/o elettronica Altro (specificare).. Aprile Maggio Giugno In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE: per ogni prova viene prevista apposita griglia di correzione che tiene conto di conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti trattati, secondo quanto riportato nella scheda allegata in ultima pagina Per ogni griglia predisposta per le singole prove è previsto il punteggio minimo da raggiungere 1. Recupero in itinere 2. Attività laboratoriali: esercitazioni sull'uso delle moli, verifica sperimentale della legge di Lavoisier e della legge di Proust Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 5 di 10

Modulo N : 3 LA STRUTTURA DELL'ATOMO E LA TAVOLA PERIODICA Competenze (rif. STCW 95 Emended 2010) Competenze LL GG (Linee Guida) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Prerequisiti Discipline coinvolte Abilità LLGG Abilità LLGG Contenuti disciplinari minimi Conoscere il concetto di atomo. Conoscere i componenti dell'atomo e saper effettuare calcoli relativi al numero atomico e al numero di massa. Fisica Scienze della terra e Biologia ABILITÀ Spiegare la forma a livelli di energia dell'atomo dell'atomo sulla base delle evidenze sperimentali, come il saggio alla fiamma Ricavare l'ordine di riempimento dei livelli energetici Costruire la configurazione elettronica di atomi e ioni di numero atomico noto Riconoscere atomi e ioni dalla loro configurazione elettronica Individuare la configurazione elettronica esterna di un atomo Utilizzare la tavola periodica per individuare la configurazione elettronica degli elementi Identificare la posizione di un elemento nella tavola periodica sulla base della sua configurazione elettronica esterna Ordinare determinati elementi secondo l'andamento delle loro proprietà CONOSCENZE Le evidenze sperimentali del modello atomico a strati e l'organizzazione elettronica degli elementi Il modello atomico a orbitali Forma e proprietà del sistema periodico: metalli, non metalli, semimetalli Il modello atomico di Thomson e Rutherford. Il significato di quantizzazione dell'energia La teoria di Bohr e il significato di configurazione elettronica Il significato di orbitale atomico, il nome, il significato e i valori dei numeri quantici. Gli orbitali ibridi. La configurazione elettronica. La configurazione elettronica esterna. La valenza. La tavola periodica: gruppi e periodi. Le proprietà periodiche: raggio e volume atomico; energia di ionizzazione, affinità elettronica; elettronegatività. Capire il concetto di orbitale e conoscere il modello atomico a strati. Conoscere i concetti di configurazione elettronica esterna e di valenza. Sapere descrivere le principali informazioni ricavabili dalla tavola periodica. I metalli, i non metalli e i semimetalli. I gruppi e i periodi. Conoscere il significato di elettronegatività e il suo andamento nella tavola periodica. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 6 di 10

Durata in ore 24 Impegno Orario Metodi Formativi Mezzi, strumenti e sussidi Periodo (E possibile selezionare più voci) X laboratorio X lezione frontale debriefing esercitazioni X dialogo formativo X problem solving problem X attrezzature di laboratorio vetreria bruciatore Bunsen simulatore monografie di apparati virtual lab dispense Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio X Febbraio X Marzo alternanza project work simulazione virtual Lab e-learning brain storming percorso autoapprendimento Altro (specificare). X libro di testo X pubblicazioni ed e-book X apparati multimediali X strumenti per calcolo elettronico X Strumenti di misura Cartografia tradiz. e/o elettronica Altro (specificare).. X Aprile Maggio Giugno In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE: per ogni prova viene prevista apposita griglia di correzione che tiene conto di conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti trattati, secondo quanto riportato nella scheda allegata in ultima pagina Per ogni griglia predisposta per le singole prove è previsto il punteggio minimo da raggiungere 1. Recupero in itinere 2. Attività laboratoriali: analisi alla fiamma Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 7 di 10

Modulo N : 4 IL LEGAME CHIMICO E I COMPOSTI INORGANICI Competenze (rif. STCW 95 Emended 2010) Competenze LL GG (Linee Guida) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità; analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall esperienza; essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Prerequisiti Discipline coinvolte Abilità LLGG Abilità LLGG Contenuti disciplinari minimi Conoscere i concetti di configurazione elettronica esterna e di valenza. Saper individuare la configurazione elettronica esterna di un atomo utilizzando la tavola periodica. Saper descrivere le principali informazioni ricavabili dalla tavola periodica. I metalli, i non metalli e i semimetalli. I gruppi e i periodi. Conoscere il significato di elettronegatività e il suo andamento nella tavola periodica. Scienze della terra e Biologia ABILITÀ Spiegare la forma delle molecole e le proprietà delle sostanze Utilizzare le regole della nomenclatura IUPAC Rappresentare la formazione di legami covalenti e ionici con la simbologia di Lewis Individuare legami covalenti puri e polari e legami ionici. Bilanciare una equazione di reazione ed eseguire calcoli stechiometrici. Calcolare il numero di ossidazione degli elementi e ricavare le formule dai numeri di ossidazione. Attribuire i nomi tradizionali e IUPAC ai principali composti inorganici a partire dalle loro formule e scrivere le formule sulla base dei loro nomi. CONOSCENZE Il legame chimico: regola dell'ottetto, principali legami chimici e forze intermolecolari, valenza, numero di ossidazione, scala di elettronegatività, forma delle molecole. Le reazioni chimiche, bilanciamento e calcoli stechiometrici Sistemi chimici molecolari e sistemi ionici: nomenclatura. Il legame chimico. La regola dell'ottetto. Il legame covalente puro. Il legame covalente polare. Il legame covalente dativo. Il legame ionico. Il legame metallico. I legami intermolecolari. Le reazioni chimiche e il loro significato. Bilanciamento delle reazioni chimiche. Calcoli con le reazioni chimiche. Il numero di ossidazione. I composti chimici: classificazione e nomenclatura di composti binari e ternari: ossidi basici, ossidi acidi, idruri, idracidi, idrossidi, ossiacidi, sali binari e ternari. Saper spiegare il legame chimico con la regola dell'ottetto. Saper descrivere e individuare i principali tipi di legami molecolari e intermolecolari (legame covalente, legame ionico, legame a idrogeno) Individuare il tipo di composto a partire dalla formula e saperne descrivere le caratteristiche. Calcolare il numero di ossidazione degli elementi e ricavare le formule dai numeri di ossidazione. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 8 di 10

Durata in ore 24 Impegno Orario Metodi Formativi Mezzi, strumenti e sussidi Periodo (E possibile selezionare più voci) X laboratorio X lezione frontale debriefing esercitazioni X dialogo formativo X problem solving problem X attrezzature di laboratorio vetreria densimetri bilancia simulatore monografie di apparati virtual lab Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo alternanza project work simulazione virtual Lab e-learning brain storming percorso autoapprendimento Altro (specificare). dispense X libro di testo X pubblicazioni ed e-book X apparati multimediali X strumenti per calcolo elettronico X Strumenti di misura Cartografia tradiz. e/o elettronica Altro (specificare).. X Aprile X Maggio X Giugno In itinere Fine modulo Livelli minimi per le verifiche Azioni di recupero ed approfondimento VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE: per ogni prova viene prevista apposita griglia di correzione che tiene conto di conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti trattati, secondo quanto riportato nella scheda allegata in ultima pagina Per ogni griglia predisposta per le singole prove è previsto il punteggio minimo da raggiungere 1. Recupero in itinere 2. Approfondimenti: l'acqua e le sue proprietà. 3. Attività laboratoriali: polarità e miscibilità delle sostanze, reazioni di sintesi di ossidi, idrossidi, acidi, sali. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 9 di 10

GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE 1-2 VOTO NULLO Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Consegna in bianco. 3 NEGATIVO Verifica orale: Esposizione carente, mancanza di conoscenze fondamentali, dimostrazione di scarsissimo interesse per l argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell insegnante. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Verifica orale: sporadiche dei contenuti essenziali, competenze molto parziali con gravi carenze di esposizione. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi 5 INSUFFICIENTE Verifica orale: Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi. 6 SUFFICIENTE Verifica orale: Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti. 7 DISCRETO Verifica orale: Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, chiara e ordinata 8 BUONO Verifica orale: Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. 9 OTTIMO Verifica orale: Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Svolta in ogni sua parte in modo completo e con riferimenti aggiuntivi ai vari contenuti del programma. 10 ECCELLENTE Verifica orale: Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta e relazione di laboratorio: Perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti aggiuntivi anche interdisciplinari. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, comportamento in laboratorio, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. Revisione interna: MD-STCW/03-7.3_2 Rev. 0 del 06/10/2015 Pagina 10 di 10