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ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G.B. FERRARI Via Stazie Bragadine, 3 35042 ESTE (PD) Tel. 0429/603232 Fax 0429/2470 e-mail: PDIS02300E@istruzione.it - PDIS02300E@pec.istruzione.it Codice fiscale 91021700280 CON SEZIONI ASS.: LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO G.B.Ferrari - LICEO ARTISTICO A. Corradini ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PIANO ANNUALE DI LAVORO INSEGNANTE Ezio Pignatelli CL. 1^ SEZ. AS MATERIA Fisica 1) PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE Come nella norma delle classi prime, anche questa classe mostra una grande varietà di livelli di partenza, con punte di eccellenza e una minoranza di studenti che mostra competenze pregresse ancora non adeguate. Tuttavia, la partecipazione al dialogo educativo è buona e la disciplina al di sopra della media delle classi prime. Lo sforzo iniziale sarà quindi, come di consueto, l omogeneizzazione dei livelli di base: compito reso particolarmente facile dal clima collaborativo della classe. 2) OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI 1. Le grandezze. Metodo scientifico: Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l'esperimento è inteso come scelta delle variabili significative, raccolta dei dati e analisi dell'affidabilità di un processo di misura. Spiegazione scientifica dei fenomeni: Osservare e identificare fenomeni. Concetto di misura delle grandezze fisiche. Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali. Le cifre significative. L ordine di grandezza di un numero. La notazione scientifica. Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume, massa, densità, temperatura Equivalenze di aree, volumi e densità. Le dimensioni fisiche di una grandezza. Laboratorio Quadrati e quadratini (Misura della superficie di una mano) Unità di misura fatte in casa (Misura di lunghezze) Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica. Convertire la misura di una grandezza fisica da un unità di misura a un altra. Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità Esprimere le dimensioni fisiche e ricavare l'unità di misura di una grandezza derivata Esprimere i numeri in notazione scientifica e riconoscerne l'ordine di grandezza Saper utilizzare alcuni strumenti di misura

2. Le incertezze nella misura. Metodo scientifico: Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l'esperimento è inteso come scelta delle variabili significative, raccolta dei dati e analisi dell'affidabilità di un processo di misura. Spiegazione scientifica dei fenomeni: Osservare e identificare fenomeni. Ragionamento basato sui dati: Acquisire l'informazione. Le caratteristiche degli strumenti di misura. Le incertezze in una misura. Gli errori nelle misure dirette e indirette. La valutazione del risultato di una misura. Laboratorio Misura dello spessore di un foglio Misura di un volume Misura di masse e densità Misure del periodo di un pendolo Effettuare misure. Riconoscere i diversi tipi di errore nella misura di una grandezza fisica. Determinare l errore di misura assoluto, relativo e percentuale di una grandezza Valutare l'errore massimo di una serie di misure ripetute. Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative. Calcolare le incertezze nelle misure indirette. 3. Grandezze scalari e grandezze vettoriali Problem solving: Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. Grandezze scalari e grandezze vettoriali La rappresentazione cartesiana di un vettore. Le operazioni tra vettori. Le definizioni di seno, coseno e tangente in un triangolo rettangolo. Saper comporre e scomporre vettori per via grafica e per via analitica Determinare il prodotto di un vettore per uno scalare. Saper risolvere un triangolo rettangolo Calcolare il modulo di un vettore. 4. Le forze e l'equilibrio dei solidi Metodo scientifico: interpretazione ragionata dei fenomeni naturali, raccolta e analisi critica dei dati, costruzione di modelli. Problem solving: Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. L effetto delle forze. I concetti di punto materiale e corpo rigido. Come misurare le forze. La somma delle forze. Proprietà della forza elastica, della forza peso, delle forze vincolari e delle forze di attrito. Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Disegnare un diagramma di corpo libero. Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l effetto di più forze su un corpo.

5. Le pressione e l'equilibrio dei fluidi Spiegazione scientifica dei fenomeni: osservare e identificare i fenomeni; formulare ipotesi esplicative. Problem solving: Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. La definizione di pressione e la pressione nei liquidi. La legge di Pascal e la legge di Stevino. Il galleggiamento dei corpi. La pressione atmosferica e la sua misurazione. Saper calcolare la pressione determinata dall applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Eseguire conversioni tra le diverse unità di misura della pressione. Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell equilibrio dei fluidi. Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi. 3) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA SUDDIVISA PER TRIMESTRE-PENTAMESTRE Unità didattica Le grandezze. Le incertezze nella misura. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Le forze e l equilibrio dei solidi. La pressione e l equilibrio dei fluidi. Trimestre Tempistica Settembre-Ottobre Novembre-Dicembre Pentamestre Dicembre-Gennaio Febbraio-Aprile Maggio 4) RACCORDI INTERDISCIPLINARI La parte di programma relativa al calcolo degli errori e alla misura fornisce continui spunti di collaborazione con l insegnante di Scienze. 5) INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI Durante tutto l anno scolastico viene attivato un sostegno in itinere articolato in; ulteriori indicazioni e attività specifiche in classe relative al metodo di studio; revisione di parti del programma che hanno evidenziato elementi di criticità per gli studenti; lavoro differenziato in classe, per gruppi di livello; peer tutoring, che prevede l intervento attivo degli studenti in attività tra pari; assegnazione individuale o in piccoli gruppi di compiti specifici e successiva correzione in classe; attività laboratoriale; Studenti con particolari necessità verranno indirizzati al servizio di sportello disponibile nell Istituto. Dopo le valutazioni del primo periodo, agli studenti che mostrino insufficienze verrà inoltre consigliata la frequenza di un corso di recupero attivato dalla scuola. 6) METODOLOGIA D INSEGNAMENTO I metodi usati saranno, oltre alla spiegazione frontale, il coinvolgimento attivo degli alunni nella lezione, la risoluzione di esercizi applicativi guidati ed individuali. Gli studenti, parte attiva del processo di apprendimento, dovranno svolgere gli esercizi assegnati per casa allo scopo di comprendere meglio gli aspetti teorici ed acquisire padronanza nell'applicazione. Gli esercizi richiesti dagli studenti o proposti dall'insegnante saranno, in linea di massima, corretti e commentati durante le lezioni.

7) MATERIALI DIDATTICI Oltre ai libri in adozione si potranno usare schemi, schede e materiali multimediali forniti dall insegnante, e suggerire altri testi per l approfondimento e il recupero. Il laboratorio viene considerato strumento indispensabile. Tuttavia, l attuale situazione del laboratorio dell Istituto non consente di programmare adeguatamente le attività possibili. Si privilegeranno attività di laboratorio povero, con strumenti di facile reperibilità per gli studenti. In seguito, nella parte finale dell anno, si spera di avere a disposizione materiale nuovo per esperimenti più avanzati. Le relazioni sulle esperienze svolte a casa costituiranno parte integrante dell'esperienza stessa. Si cercherà di favorire una didattica che sfrutti le potenzialità delle LIM presenti nell Istituto, e del laboratorio di informatica, utilizzando eventualmente fogli di calcolo per la successiva analisi dati. Il libro di testo adottato è: James Walker, Fisica. Modelli teorici e problem solving, ed. Linx, ISBN 9788863649390. 8) ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE Non sono previste attività integrative. 9) TIPOLOGIE DI VERIFICA E LORO NUMERO PER QUADRIMESTRE La valutazione avviene attraverso un voto UNICO, anche se le prove effettuate saranno di varie tipologie (scritto, orale, risposte a quesiti, test, relazioni di laboratorio, presentazione di approfondimenti). Nel primo periodo si prevedono un minimo di due prove; nel secondo periodo un minimo di tre prove (di cui almeno una effettivamente orale). Per l orale si prevedono, oltre all interrogazione tradizionale, interrogazioni brevi, correzione dei compiti a casa, ricerche personali su argomenti attinenti al programma, questionari. Le interrogazioni orali saranno volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione degli allievi. Per lo scritto verranno effettuate verifiche sommative sia sull applicazione (risoluzione di esercizi e problemi, per verificare la capacità di applicare i concetti appresi in semplici sistemi fisici, utilizzando la corretta notazione scientifica) che sulle conoscenze (questionari a risposta aperta o chiusa). Infine, se risulterà possibile effettuare attività di laboratorio, verranno valutate anche le relazioni su queste attvità; tali relazioni possono essere svolte a casa, e a seconda dell'esperimento potranno essere valutate sia per gruppi che per singolo studente. 10) CRITERI E TABELLA DI VALUTAZIONE Va innanzitutto ricordato che la valutazione finale sia del primo periodo che allo scrutinio finale - è più complessa e articolata rispetto alla semplice media delle valutazioni assegnate nelle singole prove di verifica e tiene conto, oltre che delle conoscenze e competenze acquisite, anche di altri elementi di giudizio che il docente rileva nel corso dell anno, quali il comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni personali) e la progressione nell apprendimento (miglioramento del metodo e recupero). La semplice media delle valutazioni ha quindi significato solo come primo elemento di riflessione: si precisa anche che tale media viene calcolata pesando in modo diverso verifiche con diverse tipologie: a questo scopo verrà assegnato peso 10 alle verifiche scritte, peso 8 alle interrogazioni orali, peso 5 alle relazioni di laboratorio. Si danno di seguito le griglie di valutazione delle prove scritte, orali e delle relazioni di laboratorio. Valutazione prova scritta: Le prove scritte verranno valutate facendo uso di un punteggio grezzo che verrà assegnato a ciascun quesito. Tale punteggio grezzo verrà riportato proporzionalmente nella consueta scala da 1 a 10 in modo che risulterà sufficiente la prova che consegua almeno il 60% del punteggio totale.

Valutazione prova orale: Le prove orali saranno valutate con riferimento ai seguenti indicatori: a. pertinenza e completezza delle conoscenze b. Uso del linguaggio specifico c. di operare con i concetti e le tecniche risolutive. Voto Pertinenza della risposta e completezza delle conoscenze Uso del linguaggio specifico di operare con i concetti ed uso delle tecniche 1 Nulla Nullo Assente 2 Quasi nulla Quasi nullo Assente 3 Molto confusa Confuso e scorretto Assente 4 Lacunosa Molto impreciso Assente 5 Carente e scorretta Improprio Appena accennata 6 Superficiale Corretto ma limitato Molto elementare 7 Corretta ma poco approfondita Corretto e adeguato Elementare 8 Precisa e sicura Appropriato Semplice e chiara 9 Ampie e sicure Preciso Articolata e sicura 10 Ampie e approfondite Preciso e ricco Originale ed efficace

Valutazione relazione di laboratorio: Le relazioni di laboratorio verranno valutate facendo uso di un punteggio grezzo che verrà assegnato a ciascuna parte della relazione, secondo la seguente griglia di valutazione: Scopo e eventuali ipotesi di lavoro Materiale occorrente Descrizione del procedimento con eventuali osservazioni Analisi dati, tabelle e grafici eventuali Conclusioni finali con osservazioni pertinenti ai risultati e alla verifica delle ipotesi inizialmente formulate La relazione si presenta: Punti Pertinenti e corrette 3 Pertinenti ma scorrette 2 Non pertinenti 1 Assenti 0 Completo 2 Incompleto 1 Non presente 0 Corretta e completa 5 Corretta ma incompleta 4 Corretta la terminologia, ma mancano passaggi fondamentali Scorretta nella terminologia e superficiale 2 Scorretta nella terminologia e non pertinente 1 Assente 0 Corretta e precisa 5 Corretta, completa ma imprecisa 4 Corretta, precisa ma incompleta 3 Corretta, imprecisa e incompleta 2 Scorretta, incompleta e imprecisa 1 Non presente 0 complete e corrette con osservazioni e fatti teorici 4 corrette ma non complete non compaiono i fatti teorici non del tutto corrette le osservazioni sono superficiali sono scorrette incomplete e senza osservazioni 1 Le conclusioni non sono presenti 0 ordinata e riproducibile 2 ordinata ma non riproducibile 1 disordinata 0 3 3 2 Il punteggio grezzo così ottenuto verrà convertito in decimi secondo la seguente tabella: 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 1 1 ½ 2-2+ 3-3+ 3 ½ 4 4 ½ 5-5+ 6-6+ 6 ½ 7 7 ½ 8-8+ 9-9+ 9 ½ 10 Este 20/11/2018 IL DOCENTE Prof. Ezio Pignatelli