LA COMUNICAZIONE MUSICALE

Documenti analoghi
ELEMENTI di sociologia della comunicazione

L HOME RECORDING COME PROCESSO COMPOSITIVO NOTE

Protocollo dei saperi imprescindibili

«La comunicazione al lavoro» Marco Vitiello

A cura di Dott. Antonella Pacilio

Giovanna Colli, Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali Clitt

La comunicazione visiva

CORSO di Laurea Magistrale Professioni sanitarie D.M.270 I ANNO II semestre - A.A. 2015/2016 METODOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE. Docente: Stefano Tugnoli

Organizzazione Aziendale

CURRICOLO DI MUSICA I.C. TRICHIANA E LIMANA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI PRIMA E SECONDA A.S. 2013/2014

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

Forme linguistiche semplici necessarie per sensibilizzare alla lingua: comandi, istruzioni, filastrocche, canzoni, brevi storie

LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE. d.ssa A. Giaquinta

LETTURA E DECODIFICAZIONE DELLE IMMAGINI

Comunicazione. un introduzione. 1 Comunicazione: un'introduzione. Enrico Marchetti, PhD

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Corso Integrato SCIENZE UMANE

L APPROCCIO AL CLIENTE 4 TECNICHE DI VENDITA 5 NEGOZIARE E PERSUADERE 6 IL COMPORTAMENTO EFFICACE NELLA VENDITA 7

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

modelli di comunicazione

CORSO PER COLLABORATORI SCOLASTICI CENNI SULLA COMUNICAZIONE E SUI BISOGNI COMUNICATIVI COMPLESSI

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA

Progetto di una UdA flipped

Curricolo di ARTE E IMMAGINE

Istituto Comprensivo Perugia 9. Progettazione delle attività didattico-educative

La metodologia del nostro curricolo di italiano: principi generali. valorizza, favorisce la comunicazione all interno del gruppo classe;

LES LIEUX DE TRAVAIL

PERIODO ORIENTATIVO UDA

ISTITUTO COMPRENSIVO I.C. BASILE DON MILANI - PARETE SCUOLA SECONDARIA I GRADO CAMPO DISCIPLINA LINGUA FRANCESE DOCENTE VITALE GIULIANA

FORMA GENERE E STILE AS. 2017/2018 PROF.KELLY LIDIANE GALLO

OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Il corso ha l obiettivo di far conseguire allo studente i seguenti risultati formativi

La Comunicazione. Dal latino cum munis, ossia mettere in comune pensieri, opinioni, esperienze, sentimenti e stati d animo con gli altri.

Competenza: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE ESPRESSIONE ARTISTICA E MUSICALE

Istituto Scolastico Cattolico Paritario Vincenza Altamura CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE ARTE E IMMAGINE

LINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.

SCIENZE UMANE MODULO DI PSICOLOGIA LEZIONE 3 23/10/15. (Tugnoli, 2015)

DEFINIZIONE TRECCANI: COMUNICAZIONE s. f. [dal CHE COSA E? [dal lat. communicatio -onis]. 1. a. In senso ampio e generico, l azione, il fatto di comun

PROGETTO INTEGRAZIONE & INCLUSIONE. a. s Plesso Caleotto Scuola dell infanzia

Quali testi? Narrativo descrittivo regolativo - filastrocche testi resoconto motivazioni (testo argomentativo)

ISTITUTO COMPRENSIVO E. MONACI SORIANO NEL CIMINO A.S SCUOLA DELL INFANZIA (Immagini, Suoni, Colori) Fine Terzo Anno

LA COMUNICAZIONE. È l atto di mettere qualcosa in comune tra due o più esseri viventi. Può essere: Intenzionale Non intenzionale

CURRICOLO DI STRUMENTO MUSICALE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DEL I CICLO CURRICOLO DI STRUMENTO MUSICALE

La comunicazione interpersonale. Pagina 1

Interpretazione ambientale o Educazione ambientale?

Scuole Infanzia Calcinato

La comunicazione. Approfondimento di Scienze Motorie e Sportive. Giorgio Storti Settimana dello sport 2017

Equilibra di Emilia sintoni massimo franceschetti presenta

Comunicazione interpersonale Conoscenze di base per la comprensione dei processi di comunicazione

LO SPAZIO PER LA COMUNICAZIONE

ASSIOMI DI WATZLAWICK

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA

Disciplina: ARTE classi terze. Scuola secondaria di primo grado

ISTITUTO COMPRENSIVO TRICESIMO - PROGETTAZIONE FORMATIVA

A. S. 2012/2013 Asse: LINGUAGGI NON VERBALI Area disciplinare: AREA LINGUISTICO- ARTISTICO- ESPRESSIVA

Social media management Social Media Strategy Proff. Giovanni Ciofalo, Stefano Epifani a.a. 2016/2017

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012

La comunicazione dei risulti dell indagine 2008 nell ambito della strategia di comunicazione sugli stili di vita

PROGRAMMAZIONE DI MUSICA CLASSI TERZA ANNO SCOLASTICO 2018/19

Lauree specialistiche Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi AA Sorice 2009, cap.2. Davide Bennato

PERCORSI PER LO SVILUPPO

CORSO DI FORMAZIONE DIDATTICA DIGITALE E COMUNICAZIONE

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA ARTE E IMMAGINE. Le ABILITÀ / PROCESSI COGNITIVI / ATTEGGIAMENTI fondamentali che connotano ARTE e IMMAGINE sono:

CURRICOLO DI MUSICA LIVELLO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DISCIPLINA : MUSICA

Istituto Comprensivo Perugia 9

la comunicazione

1.2b: Il processo di Convergenza al Digitale

Analisi dei media. (Selezione di diapositive) Angela Maria Zocchi

Curricolo Verticale Scuola Secondaria di I Grado I. C. S. Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA

PIANI DI STUDIO D ISTITUTO MUSICA

Danze di adolescenti. Una rielaborazione elettronica della Sagra della primavera di Igor Stravinskij.

ISTITUTO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ALBERGHIERO DI ROVERETO E LEVICO TERME. MATERIA: Italiano

CURRICOLO DI SECONDA LINGUA COMUNITARIA A.S

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Introduzione e fondamenti di Psicologia della Comunicaione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S /2018

INTERAZIONE UOMO-MACCHINA

Neuroni specchio e apprendimento. Dr.ssa Viviana Vertua Psicologa Psicoterapeuta

TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Obiettivi di apprendimento

ARTE E IMMAGINE NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA. riconoscere ed usare i linguaggi visivi. Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi.

PROGETTAZIONE ANNUALE: ARTE E IMMAGINE Classe 1 Scuola secondaria di 1 grado

Denorassociates studio Hologram.it

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA COMUNICAZIONE. Una riflessione teorico-pratica sulle caratteristiche e le logiche dei processi comunicativi

I.I.S. MARCELLO MALPIGHI INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI

RETI CREATIVE D A R I A G R I M A L D I

Presentazione del corso

Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone

Competenza: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Antonio Cerasa, PhD IBFM-CNR, Germaneto (CZ), Itay

Dott.ssa Silvia Re Psicologa Psicoterapeuta SC NPI Cuneo-Mondovì

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S /2018

CURRICOLO CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

VOYAGES ET RESTAURANTS

Progetto DSA: Guida al metodo di studio

Transcript:

ASCOLTO E COMPRENSIONE DELLA MUSICA (TERZA PARTE) PROF. MAURIZIO PISCITELLI

Indice 1 LA COMUNICAZIONE MUSICALE ------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 di 5

1 La comunicazione musicale Nel processo di comunicazione musicale non si può far rientrare esclusivamente la composizione e l ascolto musicale, bensì, bisogna considerare anche ciò che si trova intorno al brano e che lo denota, o lo connota di ulteriori significati. Questi influiscono sull interpretazione dell ascoltatore ed entrano a far parte del processo comunicativo musicale. Prendendo come riferimento lo schema di comunicazione lineare di Shannon e Weaver, aggiungendo il contesto sociale, alcuni processi di significazione e varie influenze reciproche, caratterizzate da continui feedback tra le figure coinvolte nel processo, si ottiene la seguente ripartizione: Compositore: utilizza le sue conoscenze, le sue preferenze, il suo codice (una rielaborazione del codice musicale studiato, ma anche di quello ascoltato ) per comunicare deliberatamente con un ascoltatore, con l intenzione di suscitare una qualche emozione o di non suscitarla. L intenzionalità spesso è accompagnata da un meta-linguaggio (esplicito o implicito) che specifica come la composizione andrebbe interpretata: titolo del brano, titolo dell album, movimento, nome dell artista, comunicazione non verbale dell artista, comunicazione nei videoclip, ecc. Codice Comune: riguarda la condivisione dinamica di regole costituite dalla relazione delle figure sociali. Il tipo di codice dipende da: fattori culturali (compresi quelli transculturali); da una cultura condivisa, intesa come visione collettiva del mondo che ci circonda; dal sistema musicale di riferimento (inteso come rispetto o infrazione delle regole date); la tecnologia musicale utilizzata ed il modo in cui è interpretata, sia dal compositore che dall ascoltatore; le influenze musicali della società (rifiuto o condivisione di quelle influenze) che si riferiscono sia al panorama musicale passato, sia presente. Inoltre, il codice riguarda anche le conoscenze non direttamente collegate alla musica, ma che vengono associate ad essa dal contesto musicale e dai suoi partecipanti ( rituali associati alla musica, eventi). Canale: riguarda i mezzi utilizzati, ed i metodi di comunicazione messi in atto dal compositore (o da chi si occupa della promozione del brano, dell artista o dei suoi eventi) per raggiungere in un determinato modo l ascoltatore. Molti sono i fattori del canale che influenzano il tipo di comunicazione e di ricezione: il medium utilizzato; se l atto comunicativo avviene contestualmente all ascolto o meno; il supporto di memorizzazione utilizzato (che si riflette sul modo in cui verrà 3 di 5

ascoltato); la diffusione del canale o la sua rarità. Molte sono le caratteristiche che riguardano il canale e tutte sono estremamente mutevoli, a causa della dinamicità del sistema. Ascoltatore: è considerato solo apparentemente un soggetto passivo. In genere il brano non viene ascoltato contestualmente alla sua esecuzione (grazie allo sviluppo di tecniche di registrazione/riproduzione) e questo limita lo scambio di feedback tra chi suona e chi ascolta. La registrazione è una fase antecedente all effettivo ascolto, in questo modo non si ha una relazione interattiva, né una relazione dialogica, tra emittente e destinatario. Eppure, l ascoltatore oggi ha la possibilità di inviare, consapevolmente o inconsapevolmente un feedback al compositore: apprezzamento/acquisto; coinvolgimento/partecipazione al concerto; comunicazione diretta o indiretta attraverso i vari canali, compresi quelli multimediali. L effetto provato dall ascoltatore, o il significato ricavato dal brano, varia in funzione: della sua percezione (caratteristiche psicofisiologiche); del proprio codice musicale, che dipende dalle proprie conoscenze musicali (sia quelle studiate, sia quelle date dal semplice ascolto di musica); dell intenzione di voler dare un significato a quel brano; dalla volontà di voler identificare l intenzionalità espressivo/artistica del compositore; dai modi di codifica/decodifica della musica, nel contesto sociale. Spesso il compositore non si occupa direttamente del canale, ma lo lascia gestire agli esperti con l intenzione di aumentare l impatto comunicativo, sul singolo ascoltatore o sulla massa. Come si può notare ogni livello influisce sull altro, poiché l intenzionalità del compositore può essere ostacolata, o comunque deviata, dalle intenzioni della distribuzione, del marketing musicale, della presenza o meno di subculture che danno feedback precisi riguardo la loro interpretazione. A volte il musicista si preoccupa dell ascoltatore, altre volte si interessa solo del proprio punto di vista. Per questo il sistema deve poter funzionare sia in maniera interattiva (diretta o indiretta), sia in maniera unidirezionale. Inoltre, non si può dare per scontato che il compositore elabori musica esclusivamente per comunicare un effettivo messaggio personale, ma potrebbe essere interessato solo all aspetto economico della sua creazione. Questo determinerà delle scelte intenzionali mirate alla vendita, che si rifletteranno sul percorso comunicativo. La maggior parte delle ricerche di psicologia musicale sono state indirizzate verso lo studio delle opere classiche: Mozart, Bach, Beethoven sono i più frequenti. Eppure la musica, specie nell ultimo secolo, ha trovato forme espressive diverse rispetto al sistema tonale o alle regole più conservatrici. Spesso sono date per scontate le motivazioni e le intenzioni del compositore al momento della creazione. Non si può sottovalutare il motivo per cui si compone: per soldi, per passione, per appagamento personale, per fama o altre ragioni. Il significato di un brano non può 4 di 5

essere estrapolato in modo meccanico dalla sua struttura, se non da un punto di vista cognitivo. Se viene considerato un atto comunicativo e ne ricerchiamo i processi di significazione, allora va analizzato seguendo tutti gli aspetti che riguardano, non solo lo studio della mente ma anche lo studio della significazione e delle relazioni sociali ed economiche, sottostanti all atto comunicativo. Questo approccio potrà sembrare più ampio del fenomeno che vuole indagare, invece è creato appositamente per coinvolgere nell analisi, tutti quei fattori non presenti nella maggior parte degli studi: l avvento della computer music, la diffusione capillare di strumenti musicali e di cultura musicale (sia orale che scritta), il commercio musicale e delle industrie culturali, la diffusione dei mezzi di informazione ed il distacco delle masse dalla musica d accademia. Tutti questi fattori hanno introdotto un nuovo stile di fruizione musicale che considera la sua comunicazione, come generata da un insieme di messaggi relativi non esclusivamente alla composizione. Quest ultima va intesa come una composizione a trecentosessanta gradi attorno all opera realizzata, caratterizzata da immagini, testo, relazioni ed eventi sociali. Tutti questi fattori determinano il significato di un processo comunicativo musicale. In qualche modo sono sempre esistiti fenomeni simili, per quanto la tecnologia ha notevolmente ampliato le possibilità connotative. 5 di 5