ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.I.A. INVERUNO Via G. Marcora,109 20010 INVERUNO (MI) C. F. 93018890157 - c.c.postale n. 24295248 - cod. mec. MIIS016005 + 39 02 97288182 + 39 02 97285314 fax + 39 02 97289464 Posta elettronica: MIIS016005@istruzione.it Posta Elettronica Certificata: MIIS016005@pec.istruzione.it www.iisinveruno.gov.it PROGRAMMAZIONE UNICA DI MATERIA Classi quinte Indirizzo :servizi socio-sanitari materia: Psicologia generale ed applicata Delibera Riunione di materia 06 ottobre 2015 Verbale n 1 OBIETTIVI MINIMI: Analisi e comprensione del testo con la possibilità di effettuare dei collegamenti all interno della disciplina se guidato Conoscenza dei contenuti principali in relazione alle tematiche trattate Utilizzo della terminologia adeguata Esposizione autonoma dei contenuti memorizzati UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N.1 Titolo: PROFILO PROFESSIONALE E COMPITI DEGLI OPERATORI IN AMBITO SANITARIO E SOCIOASSISTENZIALE N. ore previste 30 Periodo di realizzazione settembre - ottobre in termini di competenze, abilità e Conoscere ed adattare i concetti di base delle diverse teorie psicologiche COMPETENZA FINALE: conoscere l importanza della formazione psicologica per l operatore socio-sanitario. Comprendere gli aspetti formativi relativi all operatore socio-sanitario Valutare la figura dell operatore socio-sanitario da un punto di vista teorico e pratico Obiettivi generali : Conoscere l importanza della formazione psicologica per l operatore socio-sanitario. Conoscere le principali teorie psicologiche a disposizione dell operatore socio-sanitario. Conoscere la professionalità dell operatore socio-sanitario. Obiettivi minimi: conoscere i concetti fondamentali relativi alla formazione dell o.o.s. Fasi Attività Sede e strumenti N. ore 1 Lezione frontale e dialogata sui contenuti dell unità In classe, con l utilizzo del testo 22 formativa 2 In classe 6 3 Trattazione di un caso In classe 2 Prova sommativa Analisi di un caso interrogazioni Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 1
UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N.2 Titolo: METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA DEL 900 E LORO INFLUSSO SUI SERVIZI SOCIO-SANITARI N. ore previste 30 Periodo di realizzazione novembre in termini di competenze, abilità e Conoscenza dei concetti fondamentali relativi ai metodi di analisi e di ricerca psicologica del 900 COMPETENZA FINALE: essere in grado di valutare l utilità di un metodo in un determinato contesto sociale Comprendere la valenza di ogni metodo di ricerca Saper identificare il metodo più adeguato ad un determinato aspetto psicologico Valutare gli aspetti positivi e negativi di ogni metodo della ricerca psicologica del 900 Conoscere i principali metodi di analisi e di ricerca in ambito psicologico. Obiettivi minimi: conoscere i concetti fondamentali relativi ad ogni metodo di ricerca Fasi Attività Sede e strumenti N. ore 1 Lezione frontale e dialogata sui contenuti dell unità In classe con l utilizzo del libro di testo 22 formativa 2 Analisi di un caso In classe, partendo dai contenuti studiati 2 3 In classe 2 4 : interrogazione breve In classe 4 Valutazione analisi di un caso verso l esame di stato UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 3 Titolo: PRINCIPALI MODALITA D INTERVENTO SUGLI ANZIANI N. ore previste 21 Periodo di realizzazione dicembre in termini di competenze, abilità e COMPETENZA FINALE: saper progettare un intervento sugli anziani Conoscere le problematiche relative alla salute psico-fisica dell anziano Competenza Abilità Conoscenze intervento adeguate ad un particolare stato di bisogno relazione con l anziano Saper riconoscere le cause sociali educative psico-fisiche delle condizioni problematiche dell anziano. conoscere le caratteristiche cognitive, emotive e psicosociali nell età anziana. Conoscere le tipologie di disagio tipiche di questa fase di vita Conoscere i possibili problemi assistenziali Obiettivi minimi: conoscere le principali problematiche relative alla salute e all assistenza dell anziano. Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 2
Fasi Attività Sede e strumenti N. ore 1 Lezione frontale e dialogata sui contenuti dell unità In classe, con l utilizzo del libro di testo 13 formativa 2 Analisi di un caso con valutazione In classe 2 3 In classe 2 4 : interrogazioni brevi In classe 4 : analisi del caso UNITÀ FORMATIVA DISCIPLINARE: N. 4 Titolo: PRINCIPALI MODALITA D INTERVENTO SUI NUCLEI FAMIGLIARI E SUI MINORI N. ore previste 23 Periodo di realizzazione gennaio in termini di competenze, abilità e COMPETENZA FINALE: saper progettare un intervento socio-sanitario sui minori e sulle famiglie multiproblematiche Individuare come si manifestano alcuni fenomeni di disagio e sofferenza minorile al fine di proporre strategie d intervento. intervento adeguate anche affrontando possibili resistenze all aiuto relazione coi minori Saper operare in relazione al contesto culturale e sociale della famiglia con difficoltà. Conoscere le caratteristiche emotive, cognitive e psicosociali dei minori nelle diverse fasce d età. Conoscere le diverse teorie sui bisogni nell infanzia. Conoscere gli indicatori psicologici e le caratteristiche del minore maltrattato e abusato Conoscere le caratteristiche e i segni del disagio Conoscere le specifiche condizioni di disagio e di integrazione che possono caratterizzare in modo specifico le diverse età della vita. Obiettivi minimi: conoscere i principali aspetti relativi al disagio minorile e famigliare e all intervento dei servizi sociali 1 Lezione frontale e dialogata In classe con l utilizzo del libro di testo 16 2 Prove orali In classe 5 3 : analisi di un caso In classe 2 Analisi di un caso Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 3
Titolo: PRINCIPALI MODALITA D INTERVENTO SU PERSONE CON DISABILITA N. ore previste 63 Periodo di realizzazione febbraio in termini di competenze, abilità e COMPETENZA FINALE: saper realizzare un intervento su persone con disabilità Conoscere i principali aspetti relativi alla classificazione della disabilità intervento adeguate Riflettere sulle conseguenze che può avere la disabilità sulla vita quotidiana della persona e della sua famiglia relazione con il disabile Conoscere le diverse forme della disabilità Conoscere il rapporto tra disabilità e società Conoscere le principali modalità di intervento Obiettivi minimi: Conoscere le principali modalità di intervento 4 In classe 4 5 : interrogazioni brevi In classe 20 Titolo: PRINCIPALI MODALITA D INTERVENTO SU PERSONE CON DISAGIO PSICHICO N. ore previste 63 Periodo di realizzazione febbraio-marzo in termini di competenze, abilità e Conoscenza delle principali forme di disagio psichico COMPETENZA FINALE: realizzare un intervento su persone con disagio psichico Impostare strategie relazionali positive e di integrazione fondate sul rispetto e la consapevolezza delle proprie modalità comunicative e operative. intervento adeguate Saper integrare e comparare in chiave storico sociale le diverse concezioni teoriche. Saper osservare i modi e le forme del disagio nella propria esperienza e in relazione al contesto culturale e sociale e a criteri chiari e specifici. Conoscere gli elementi che caratterizzano il disturbo psichico Conoscere le linee generali dei diversi approcci terapeutici e di integrazione. Conoscere le linee della legislazione e le funzioni delle istituzioni e dei servizi sociali. Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 4
Obiettivi minimi: conoscere le principali modalità di intervento 4 In classe 4 5 : interrogazioni brevi In classe 20 Titolo: PRINCIPALI MODALITA D INTERVENTO SU SOGGETTI TOSSICODIPENDENTI E ALCOLDIPENDENTI N. ore previste 63 Periodo di realizzazione marzo in termini di competenze, abilità e Saper progettare un intervento di tipo socio-assistenziale COMPETENZA FINALE: saper realizzare un piano di intervento su soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti intervento adeguate Riflettere sulle conseguenze che può avere la dipendenza sulla vita quotidiana della persona e della sua famiglia relazione con il tossicodipendente e alcoldipendente Conoscere le diverse forme della dipendenza Conoscere il rapporto tra dipendenza e società Obiettivi minimi: conoscerere le principali modalità di intervento 4 In classe 4 5 : interrogazioni brevi In classe 20 Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 5
Titolo: PSICOLOGIA DEI GRUPPI, LAVORO DI GRUPPO, GRUPPI DI LAVORO N. ore previste 63 Periodo di realizzazione aprile in termini di competenze, abilità e Realizzare azioni a sostegno del minore in situazioni di disagio, per favorire l integrazione e migliorare la qualità della vita COMPETENZA FINALE: realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona Realizzare azioni a sostegno della famiglia, di persone in situazioni di disagio, per favorire l integrazione e migliorare la qualità della vita. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell utente per facilitare l accessibilità e la fruizione autonoma a servizi pubblici e privati presenti sul territorio Valutare i bisogni e le problematiche specifiche della persona con disabilità, con disagio psichico, dei nuclei familiari in difficoltà. Valutare la funzione di supporto sociale delle reti Obiettivi minimi: 4 In classe 4 5 : interrogazioni brevi In classe 20 Titolo: PROBLEMI E INTERVENTI RELATIVI ALL INTEGRAZIONE SOCIALE, SCOLASTICA E LAVORATIVA N. ore previste 63 Periodo di realizzazione maggio in termini di competenze, abilità e Conoscere il concetto di integrazione COMPETENZA FINALE: conoscere gli strumenti di integrazione Saper formulare un progetto sociale concreto Saper individuare le funzioni dell integrazione conoscere le caratteristiche dell integrazione Conoscere le varie modalità di Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 6
intervento operativo nelle reti sociali Conoscere le fasi di una progettazione sociale, scolastica e lavorativa Obiettivi minimi: conoscere i concetti fondamentali relativi all integrazione 4 In classe 4 5 : interrogazioni brevi In classe 20 Unità formativa disciplinare (PIANO DI LAVORO DOCENTE) P a g i n a 7