Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 200-20 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 4 20 Aprile 20
Riassunto della puntata precedente Abbiamo costruito un modello per spiegare la determinazione del PIL nel breve periodo (prezzi fissi) in economia chiusa, sotto l ipotesi che investimenti, spesa pubblica e imposte nette siano esogeni Abbiamo utilizzato tre ingredienti: Due identità (o definizioni). PIL produzione e reddito: 2. Domanda aggregata: Z C + I + G Equazione di comportamento: C = c 0 + c ( T) Condizione di equilibrio: Z =
Riassunto della puntata precedente Z Offerta: =? Domanda: c 0 c T+I+G Z = c 0 c + c ( T) + I+ G oppure Z = c0 ct + I+ G+ 44 2443 intercetta ( c + I+ G c T) = 0 c
Il concetto di equilibrio Perché siamo interessati all equilibrio?
Il concetto di equilibrio Z 4 mld c 0 c T+I+G mld c 0 c T+I+G equilibrio iniziale equilibrio finale
Due domande interessanti a fini pratici Quanto e grande il moltiplicatore nella realtà? A domande come questa cerca di rispondere l econometria, un insieme di tecniche statistiche utilizzate dagli economisti Quanto tempo dura l aggiustamento? Non possiamo rispondere con questo modello, che è statico e dove l aggiustamento è istantaneo. Quello che abbiamo visto è un esempio di statica comparata. Possiamo però immaginare una dinamica sottostante, come abbiamo appena fatto
La dimensione del moltiplicatore Z ( T) + I G Z c + c + = 0
La dimensione del moltiplicatore Z ( T) + I G Z c + c + = 0
Un altro modo di guardare l equilibrio Abbiamo definito l equilibrio come domanda = offerta (o produzione) di beni e servizi Un modo equivalente è investimento = risparmio Risparmio: risorse che non vengono consumate oggi ma saranno consumate in futuro Investimento: rinunciare al consumo presente per aumentare il consumo futuro
Composizione del PIL nel 2007 USA Euro Italia Consumo 7.% 55.7% 59.2% Investimento fisso 2.2% 22.3% 22.7% Spesa pubblica 3.5% 9.4% 8.3% Esportazioni 3.8% 45.% 28.2% Importazioni 9.6% 42.5% 28.6% Saldo commerciale -5.8% 2.6% -0.4% Fonte dati: EUROSTAT
Un altro modo di guardare l equilibrio Abbiamo definito l equilibrio come domanda = offerta (o produzione) di beni e servizi Un modo equivalente è investimento = risparmio Risparmio: risorse che non vengono consumate oggi ma saranno consumate in futuro Investimento: rinunciare al consumo presente per aumentare il consumo futuro Nell aggregato le due decisioni devono essere compatibili!
Un altro modo di guardare l equilibrio Due tipi di risparmio in un economia chiusa Risparmio privato: d C Risparmio pubblico: T G
Un altro modo di guardare l equilibrio Due tipi di risparmio in un economia chiusa Risparmio privato: d C Risparmio pubblico: T G = C + I + G T = C + I + G T T C = I + G T ( T C) + (T G) = I S + (T G) = I
Un altro modo di guardare l equilibrio I = S + (T G) Investimento = Risparmio (pubblico e privato!) Questa condizione descrive l equilibrio nel mercato dei beni e servizi L equilibrio nel mercato dei beni e servizi si abbrevia con l acronimo IS: Investiment(=)Savings La relazione IS sarà molto importante più avanti
È bene risparmiare? Funzione del consumo: Funzione del risparmio: C Possiamo rappresentare un aumento del risparmio con una riduzione di c 0, da c 0 a c 0 < c 0 Cosa succede in equilibrio? S = c0+ c ( T) = c0+ ( c )( T)
Effetto di un aumento del risparmio Z riduzione di c 0, da c 0 a c 0 < c 0: cosa succede in equilibrio? ( T) + I G Z c + c + = 0 c 0 c T+I+G equilibrio iniziale
Effetto di un aumento del risparmio Z riduzione di c 0, da c 0 a c 0 < c 0: cosa succede in equilibrio? c 0 c T+I+G c 0 c T+I+G equilibrio finale equilibrio iniziale
Effetto di un aumento del risparmio Z riduzione di c 0, da c 0 a c 0 < c 0: cosa succede in equilibrio? c 0 c T+I+G c 0 c T+I+G c ( c' + I+ G c T) ' = 0 c ( c + I+ G c T) = 0 equilibrio finale equilibrio iniziale
È bene risparmiare? Il risparmio iniziale era: S = c0+ ( c )( T) Il risparmio finale è: S ' 0 ( c )( T) = c' + '
È bene risparmiare? Il risparmio iniziale era: S = c0+ ( c )( T) = c ( c + I+ G c T) 0 Il risparmio finale è: S ' 0 ( c )( T) = c' + ' ' = c ( c' + I+ G c T) 0
È bene risparmiare? Il risparmio iniziale era: S = c0+ ( c )( T) = c ( c + I+ G c T) 0 Il risparmio finale è: S ' 0 ( c )( T) = c' + ' ' = c ( c' + I+ G c T) 0
È bene risparmiare? Il risparmio iniziale era: S = I + G T Il risparmio finale è: S' = I + G T Quindi si cerca di risparmiare di più ma alla fine il risparmio è invariato! In più si è causata una recessione Questo è noto come il paradosso del risparmio Vale solo nel breve periodo
L indice di fiducia dei consumatori Misura il grado di ottimismo sullo stato dell economia Quando sale i consumatori spendono, quando scende i consumatori risparmiano È più facile fare acquisti quando si ha fiducia nella stabilità del proprio reddito e potere d acquisto È un indice: l anno base è il 985
L indice di fiducia dei consumatori e nel 2009/200 e nel 200/
L indice di fiducia dei consumatori Nel 990-99 ci fu una recessione negli Stati Uniti Varizione PIL reale Errore di previsione del PIL reale Errore di previsione dic 0 Indice di fiducia dei consumatori 990:2 8 2 05 990:3 7 33 90 990:4 37 45 24 6 99: 39 9 8 65 99:2 0 33 6 77 Quando è iniziato il primo conflitto in Iraq?
Effetto di un aumento delle spese militari Z ( T) + I G Z c + c + = 0 c 0 c T+I+G equilibrio iniziale
Effetto di un aumento delle spese militari Z c 0 c T+I+G c 0 c T+I+G equilibrio iniziale equilibrio finale
Effetto di un aumento delle spese militari Z c 0 c T+I+G c 0 c T+I+G Ma se crolla la fiducia equilibrio iniziale equilibrio finale
Tasse e spesa pubblica Se non si vuole creare deficit (e quindi aumentare il debito), ogni riduzione delle tasse deve essere accompagnata da riduzione della spesa pubblica, a parità di altre entrate. Questa è un regola aurea di buon governo. Cosa succede nel nostro modello se si riducono le tasse e la spesa pubblica allo stesso tempo in modo da lasciare invariato il saldo del bilancio pubblico? Le minori tasse aumentano il reddito disponibile, quindi aumentano il consumo e quindi il PIL La minore spesa pubblica riduce la domanda di beni e servizi, quindi riduce il PIL
Effetto di una riduzione della spesa pubblica Z c 0 c T+I+G c 0 c T+I+G equilibrio finale equilibrio iniziale
Effetto di una riduzione delle tasse Z c 0 c T +I+G c 0 c T+I+G equilibrio iniziale equilibrio finale
Effetto di una variazione del bilancio in pareggio Z (T G) = (T G ) c 0 c T+I+G c 0 c T +I+G equilibrio finale equilibrio Macroeconomia -iniziale Lezione 4
Diversi moltiplicatori Produzione di equilibrio: ( c + I+ G c T) = 0 c Moltiplicatore degli investimenti, spesa pubblica e consumo autonomo: Moltiplicatore delle imposte nette:
Diversi moltiplicatori Produzione di equilibrio: ( c + I+ G c T) = 0 c Moltiplicatore degli investimenti, spesa pubblica e consumo autonomo: c Moltiplicatore delle imposte nette: c c
Diversi moltiplicatori Se la spesa pubblica di riduce di mld di euro e allo stesso tempo crescono di mld di euro gli investimenti, l effetto netto sul PIL di equilibrio è: c 23 effetto aumento investimenti Se la spesa pubblica di riduce di mld di euro e allo stesso tempo si riducono di mld di euro le imposte nette, l effetto netto sul PIL di equilibrio è: c c 23 effetto riduzione imposte nette c 23 effetto riduzione spesa c 23 = effetto riduzione spesa = 0
Diversi moltiplicatori Intuizione economica: Una riduzione della domanda riduce la produzione in misura : Un aumento del reddito disponibile aumenta la produzione a seconda della propensione marginale a consumare, cioè in misura c :. Il resto viene risparmiato.
Esercitazione Correggiamo l esercitazione ( Esercizi ) che vi avevo dato la scorsa settimana Sulla pagina internet trovate l esercitazione ( Esercizi 2 ) che correggeremo fra due lezioni Ricordate che la prossima lezione è mercoledì 27 Aprile Buona Pasqua!