Il funzionalismo Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale
Talcott Parsons Parsons è l autore che forse più di tutti ha cercato di costruire una teoria generale della società. In questo, e nonostante il suo successo, va in controtendenza rispetto al clima di generale sfiducia e di crisi generalizzata che caratterizzano il Novecento. In estrema sintesi, possiamo dire che tre elementi caratterizzano il lavoro parsonsiano: la ricerca di una teoria generale della società l idea che l individuo si integra nella società attraverso l interiorizzazione di valori sociali un modello di evoluzione sociale basato sul concetto di differenziazione funzionale. Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 2
Talcott Parsons Presa radicalmente, la prospettiva parsonsiana esige una risposta capace di rendere conto sia del sociale moderno sia di quello premoderno, interpretando entrambi all interno di una comune prospettiva teorica. La sociologia diviene così una teoria della società formulata dentro la società moderna, ma applicabile a qualunque gruppo umano, del presente, del passato e del futuro. Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 3
I presupposti dell analisi funzionale I tre elementi che caratterizzano l'analisi funzionale sono: l'esistenza di uno stato "normale", ossia di equilibrio della società L'interdipendenza delle parti La capacità che l'organismo ha di ripristinare una situazione di "normalità" dopo eventuali perturbazioni Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 4
Talcott Parsons L unità di base dell azione sociale di ogni azione sociale viene chiamata da Parsons atto elementare. L atto elementare è definito da quattro elementi: colui che agisce, l attore; un fine dell azione; una situazione in cui si dà l azione, distinta tra elementi che l attore può controllare, i mezzi, ed elementi sottratti al suo controllo, le condizioni; una relazione specifica tra i vari elementi dell azione, così che, nella scelta tra alternative, compare un orientamento normativo. L interdipendenza di questi quattro elementi costituisce quello che egli chiama «sistema di azione sociale». Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 5
Sociologia I sistemi sociali sistema sociale Antropologia culturale sistema della cultura sistema della personalità Psicologia Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 6
Perché i sistemi non sono tutti uguali? I sistemi si differenziano tra di loro in seguito alle alternative che si presentano al soggetto agente. Nel corso della sua azione, possono presentarsi diverse alternative al soggetto (elemento valutativo dell'azione), ma sempre in numero limitato: sono quelle che Parsons chiama variabili strutturali. Neutralità affettiva-affettività. L'attore sociale sceglie la prima quando mette da parte i propri sentimenti, giudicando strumentalmente la situazione; altrimenti, sceglie per l'affettività (rapporti di lavoro/amicali). Interessi privati-interessi collettivi: riguarda le scelte del soggetto tra il proprio tornaconto e quello della collettività. Universalismo-particolarismo. Riguarda la scelta fra relazioni basate su norme generali (universali) o su relazioni personali/comune appartenenza di gruppo. Realizzazione-attribuzione. L'attore sociale sceglie se trattare l'oggetto alla luce delle sue realizzazioni, cioè per ciò che fa, o se dare maggiore importanza alle sue qualità, cioè per ciò che è. Specificità-diffusione. L'attore sociale può rapportarsi agli altri considerandone solo aspetti specifici oppure si può orientare agli altri in maniera globale, considerando la persona nel suo complesso. Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 7
Il modello delle pattern variables Variabili strutturali Espressive Strumentali (Comunità) (Società) Attribuzione (ascrizione) Realizzazione (Acquisizione) Diffusione Specificità Affettività Neutralità affettiva Particolarismo Universalismo Collettività Individuo* Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 8
I quattro imperativi funzionali secondo Parsons (modello A.G.I.L.) Rivolte all esterno del sistema Rivolte all interno del sistema Mezzi (Strumentale) Fini (Consumatorio) Conseguimento degli Adattamento scopi (Goals (Adaptation) attainment) Sistema economico Sistema politico Mantenimento del modello latente (Latency) Sistema culturale Integrazione (Integration) Sistema legale Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 9
Come avviene il mutamento sociale? Differenzia zione (es.: dallo stregone al medico) Crescita adattiva (es.: dalle epidemie al controllo delle malattie) Inclusione (es.: dal voto ai WASP a quello alle donne di colore) Generalizza zione dei valori (es.: dal protestante simo alle religioni laiche) Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 10
Gli sviluppi del funzionalismo: Merton Allievo di Parsons, Merton ne prende tuttavia le distanze sia rispetto ai cosiddetti postulati funzionali quanto al concetto stesso di funzione. Quanto ai primi, egli critica: Il postulato dell unità funzionale della società Il postulato del funzionalismo universale Il postulato dell indispensabilità funzionale Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 11
Il postulato dell unità funzionale La società è un tutto funzionale e tutte le sue parti sono pienamente integrate e ben bilanciate. «Gli usi e i sentimenti sociali possono essere funzionali per alcuni gruppi e non funzionali per altri della stessa società» (1949) Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 12
Il postulato del funzionalismo universale Tutti gli elementi culturali e le pratiche sociali sono funzionali. Le istituzioni portano benefici, ma a volte anche danni Per es. la burocrazia facilita molte attività, tuttavia la fedeltà eccessiva alle regole porta a volte a compiere assurdità con conseguenze negative per la vita dei singoli e della società Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 13
Il postulato dell indispensabilità funzionale Esistono alcuni prerequisiti funzionali universali per ogni società e solo specifici elementi culturali, o pratiche sociali, possono soddisfare queste funzioni. Una stessa esigenza della società può essere soddisfatta attraverso istituzioni diverse Per es. il controllo sociale, oltre che all istituzione giudiziaria, può essere compito anche delle istituzioni educative Quindi le istituzioni non sono insostituibili Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 14
Gli sviluppi del funzionalismo: Merton Merton introduce inoltre la distinzione tra funzioni manifeste e funzioni latenti. A partire da questi presupposti, Merton rilegge il concetto durkheimiano di anomia in termini di relazione tra mezzi e fini. Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 15
Il concetto di anomia in Scopi culturali Mezzi istituzionalizzati Merton Modalità di adattamento + + Conformismo + - Innovazione - + Ritualismo - - Rinuncia +/- +/- Ribellione Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 16
L influenza della teoria sociologica sulla ricerca empirica «Da un lato vi sono i sociologi che cercano soprattutto di generalizzare, di trovare il più rapidamente possibile un loro modo di formulare leggi sociologiche». Il motto che li contraddistingue è «Non sappiamo se quello che stiamo dicendo sia vero, però è importante» (Merton, 1949: 225). «All altro estremo sta un gruppo caparbio, che non insegue troppo da vicino le implicazioni delle sue ricerche, ma si mantiene fiducioso e sicuro che le cose stanno proprio nel modo in cui sono state riportate» per questi empiristi radicali il motto potrebbe suonare: «Le cose stanno così, ma non sappiamo se è importante» (ibidem) Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 17
Le teorie di medio raggio Per Merton la sociologia non è ancora pronta per intraprendere la formulazione di un modello generale della società, ma deve piuttosto concentrarsi sullo sviluppo di teorie di medio raggio, le cui ipotesi, dalla portata più circoscritta, possono essere più facilmente verificate. Solo in futuro, dopo l accumulo di saperi più circoscritti ma validati empiricamente, sarà forse possibile costruire ciò che al momento è del tutto prematuro. Prof. Stefano Nobile Il funzionalismo 18