Lezione a cura del: Dott. Raffaele D Amore

Documenti analoghi
Ristrutturazione delle imprese. Il Risanamento Strategico

COME EFFETTUARE L ANALISI DELLA CONCORRENZA

Daniela Baglieri, Giovanni Battista Dagnino, Rosario Faraci Economia e gestione delle imprese

Le leve del valore economico e modelli di stima

INDICE SOMMARIO. 1. Premessa Lo schema di riforma della legge Prodi predisposto dal Ministero dell Industria...

Sub-sistema della produzione

Il Valore Economico del Capitale (W): nozioni introduttive. I tassi di attualizzazione

Finanza aziendale. Finanza ordinaria

INTRODUZIONE PARTE I LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI

Il Business plan. Cos è e come si costruisce

2.6. I rapporti tra proprietà e management nel governo delle imprese [35]

Prof. Giuseppe Sancetta. La pianificazione del risanamento

Crisi e diagnosi strategica

Strumenti innovativi per la creazione d impresa

ll valore pubblico nella riforma della PA

L ESPERTO VALUTATORE E LA STIMA DELL AZIENDA IN CRISI

Gli strumenti del controllo di gestione nella crisi di impresa (9 dicembre 2013)

Il servizio di «Valutazione degli asset tecnologici di impresa»

Indice 7. Indice. Parte Prima. La prevenzione delle crisi aziendali. Capitolo I. La natura delle crisi aziendali. Capitolo II

La pianificazione a medio-lungo termine orientata alla creazione di valore. Studio Crotti Consulenti di direzione e servizi integrati

L'equilibrio finanziario e patrimoniale delle banche italiane

Il concetto di crisi e le direzioni di risanamento Prof. Alberto Quagli

componenti tangibili; componenti intangibili; componenti aggiuntive e relazionali

STUDIO SAN GIORGIO FINANZA D IMPRESA E PROGETTI DI INVESTIMENTO

Management Vol.II Funzioni e processi nella gestione d impresa

Introduzione alla gestione strategica Nella gestione di un impresa, vi sono determinate operazioni che risultano «strategiche» alla creazione di

30/10/2017. Capitolo 7 La pianificazione strategica. La pianificazione d impresa: aspetti caratterizzanti

PROCESSO ESPLICITO, SISTEMATICO E FORMALE

Le strategie complessive (2) e le strategie competitive. Prof. Francesca Iandolo Ph.D. Management

Indice 515. Indice. Parte Prima. Il sistema dei principi della Ragioneria

Contenuti del Report

Attrezzarsi per competere

La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo budgetario

STRUMENTI, OPERATIVITÀ DELLA NUOVA DIREZIONE AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO

2. La formula strategica dell azienda

Economia Aziendale 1

CREDIT RISK DR. MARIO BOWINKEL PRESIDENTE ASSOCIAZIONE ITALIANA RATING ADVISORY (AIRA) PRESIDENTE COMMISSIONE RAPPORTI BANCHE IMPRESE ODCEC DI NAPOLI

La Valutazione delle aziende e i principali metodi per la stima del valore economico

Syllabus Master in Merchant Banking e Private Capital

Il marketing operativo

Consulenza Aziendale e Tributaria Internazionale

SOLUZIONI LA MATRICE BCG Nove esercizi per allenarsi 30 dicembre 2012

LA MANCANZA DI CONTINUITA AZIENDALE

La revisione oltre il bilancio:

Esercizi e Soluzioni LA MATRICE BCG Nove esercizi per allenarsi

PARTE PRIMA GUIDA STRATEGICA

Il marketing nel processo di pianificazione strategica dell impresa

CAP.8. Processi Strategici e le strategie corporate

Valutazione d Azienda. Lezione 12 I NUOVI METODI DI VALUTAZIONE APPROCCIO DINAMICO

Le Politiche del Credito attraverso il ciclo economico

La diagnosi energetica e gli interventi di riqualificazione degli edifici

La revisione contabile (1)

IL CONTROLLO DI GESTIONE ED I SEGNALI DELLA CRISI

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE. Alessandro Russo Università degli studi di Catania - Corso di Economia e Gestione delle Imprese 17 dicembre 2013

STRUMENTO DI DIAGNOSI

Consulenza strategica Due diligence

COMUNE DI MARACALAGONIS SISVAL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DIRIGENZIALI

Risorse Distintive & Vantaggio Competitivo

LA SOCIETA. Sireco è una realtà italiana ed indipendente nata nel 1991.

Il marketing nel processo di pianificazione strategica dell impresa

CARATTERISTICHE E FINALITÀ DEL BUSINESS PLAN. di Flavio Servato

Cosa determina la performance?

I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE

L evoluzione della formula imprenditoriale del Gruppo Vivendi: (142 anni)

Comunicazione tra banche eimprese:ilprotocollo d intesa ABI-Confindustria

Evento BancaIFIS La Cessione dei Crediti di Impresa Milano, 26 Marzo 2014

INDICE PREFAZIONE PREMESSA OGGETTO DI STUDIO E CENNI SULLA EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA

Modelli organizzativi di controllo di gestione nelle società di servizi Elementi del controllo di gestione applicabili alle società di servizi

I FLUSSI FINANZIARI E LE LORO DETERMINANTI. IL PROSPETTO FONTI/IMPIEGHI. LA GESTIONE DEL CAPITALE CIRCOLANTE.

LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE. Dalle politiche di sviluppo topdown alle politiche di sviluppo bottom-up Dalla programmazione negoziata ai PIT/PISL

Dopo questa serie di informazioni organizzative volte a ottimizzare il nostro incontro di studio di quest anno, concludo con una breve illustrazione

CAPITOLO 9 Sviluppo di impresa e creazione di valore

La Finanza. il fabbisogno finanziario. all efficace impiego del. necessari a soddisfare. considerazione al valore che essa è capace di creare per gli

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CREDITO DELLA CONTROPARTE. 13 giugno 2013 Renato Lavoratorini Responsabile Finanza d'impresa Banca Carige Spa

OPERAZIONI DI LEVERAGE BUYOUT. Master di I livello in Finanza aziendale e creazione di valore

Insegnamento di Economia aziendale prova del

Le strategie competitive nelle aziende familiari: la crescita nel settore. Cattedra AIdAF Alberto Falck di Strategia delle Aziende Familiari

Oggetto: gestione razionale del fattore capitale

LO SCENARIO DI RIFERIMENTO

# $% & # ' ) * +, ) * + -.//0 1// // ' 01 '

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 dicembre 2005, n. 0442/Pres.

IL METODO DISCOUNTED CASH FLOW

IL RUOLO DEGLI INVESTITORI ISTITUZIONALI NEL PROCESSO DI GESTIONE DELLA CRISI

Il controllo economico e il ruolo del budget: aspetti organizzativi

Corso di Finanza aziendale

Accountability_valutazione LEZIONE 12

IL MARKETING IN UNA DIMENSIONE COLLETTIVA. La valorizzazione delle risorse del territorio. Adanella Rossi

CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE LA GESTIONE AZIENDALE

Corso di REVISIONE AZIENDALE

Obiettivo della ricerca e oggetto di analisi

1) Pianificazione di breve termine (budget e scostamenti)

Ristrutturazioni aziendali e societarie. Temporary Managment

Cosa sono? Relazioni fra grandezze che presentano una connessione. Si distinguono in: Logica Funzionale (flusso generato da uno stock)

La strategia organizzativa. La visione interna della ricerca del vantaggio competitivo

FINANZA AZIENDALE. Lezione n. 9. La valutazione dell investimento in un nuovo impianto produttivo

GERARCHIA DELLE STRATEGIE DELL IMPRESA

AREE FUNZIONALI PIANIFICAZIONE MARKETING PRODUZIONE E LOGISTICA RICERCA E SVILUPPO FINANZA ORGANIZZAZIONE E PERSONALE AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Debt Advisory. Corporate Service.

IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE BANCHE

Transcript:

CORSO DI Ristrutturazione delle imprese Anno Accademico 2018/2019 PROF. GIUSEPPE SANCETTA ARGOMENTO: IL RISANAMENTO STRATEGICO Lezione a cura del: Dott. Raffaele D Amore

INDICE DELLA LEZIONE: CRISI D IMPRESA E RISANAMENTO STRATEGICO 1. CRISI D IMPRESA: 1. Definizione del concetto di crisi; 2. Analisi delle Cause, 3. Rimozione delle Cause: 4. Ipotesi di risanamento di Risanamento; 2.STRATEGIE DI RISANAMENTO: 1. Riposizionamento competitivo; I. Concetto di ASA 2. Ristrutturazione Organizzativa; I. Matrice delle Aree di Business, 3. Ristrutturazione della struttura finanziaria I. Leverage Buy Out; 3.PIANIFICAZIONE DEL RISANAMENTO 1. Valutazione del Risanamento: Metodi I. Metodo Levered; II. Metodo Unlevered; III. Metodo del Valore Allargato; 4.CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 2

CRISI D IMPRESA: DEFINIZIONE NUOVO CODICE DELLA CRIDI D IMPRESA E DELL INSOLVENZA Decreto Legislativo - (DLG) n. 14 del 12 gennaio 2019, pubblicato nel Suppl. Ord. n. 6/L alla Gazzetta Ufficiale n. 38 del 14/02/2019 In attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155. ART.2 CRISI: lo stato di difficoltà economico- finanziaria che rende probabile l insolvenza del debitore, e che per le imprese si manifesta come inade guatezza dei flussi di cassa prospettici a far fronte regolarmente alle obbligazioni pianificate; 3

La crisi d Impresa: Analisi delle Cause Il fenomeno della crisi d azienda si configura come un fenomeno di natura sistemica, che interessa l azienda nella sua interezza e si materializza in un processo degenerativo autoalimentantesi. 4

La crisi d Impresa: Analisi delle Cause Natura delle cause INTERNE ESTERNE strutturale manageriale congiunturale strategiche 5

La crisi d azienda: Analisi delle Cause In taluni casi è proprio la situazione di crisi a spingere con forza l azienda verso il cambiamento e verso la conquista di nuove posizioni di vantaggio competitivo. 6

La crisi d azienda: Rimozione delle cause Il percorso tradizionale muove dall individuazione delle cause della crisi, per passare dalla loro rimozione e alla realizzazione di una struttura economico-gestionale caratterizzata da nuovi contenuti di economicità. 7

8

La crisi d azienda:rimozione delle cause Senge precisa che: le fonti fondamentali di energia che possono motivare le organizzazioni sono due: il timore e l aspirazione. La potenza del timore sottolinea le visioni negative. La potenza dell aspirazione guida le visioni positive. 9

Crisi d azienda: Rimozione delle cause Per superare la crisi d azienda è utile proporre un percorso diverso: individuare nell ambito del sistema in crisi risorse e potenzialità inespresse; individuare formule strategiche nelle quali tali risorse possono rappresentare fattori critici di successo compiere le necessarie azioni per attivare tali risorse; utilizzare il processo di valorizzazione di tali risorse come motore del risanamento per spingere l azienda verso nuove condizioni di successo; realizzare un piano sistematico; presidiare e controllare il processo di risanamento 10

Crisi d azienda: Rimozione delle Cause individuazione di potenzialità inespresse da valorizzare Le risorse debbono essere patrimonio del sistema economico in funzionamento e non debbono avere solo valore atomistico, altrimenti l azione dovrebbe più semplicemente risolversi nella loro alienazione piuttosto che nel risanamento della combinazione economico-produttiva. 11

Crisi d azienda: Rimozione delle cause Quali sono i tratti che rendono una risorsa strategicamente rilevante? Il valore per il mercato Il grado di unicità Valore risorsa La durevolez za L estensi bilità 12

Crisi d azienda: Percorso di Risanamento CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RISANAMENTO: TEMPESTIVO SISTEMATICO COERENTE VALORIZZARE POTENZIALITA INESPRESSE 13

Crisi d azienda: Percorso di Risanamento Il presupposto della creazione di valore risiede nella possibilità di combinare sinergicamente le risorse con nuove prospettive gestionali al fine di avviare un processo virtuoso. In questo contesto può essere utile aver presente un modello di riferimento 14

Le Strategie di Risanamento La strategia di risanamento si snoda su tre principali dimensioni e linee d azione tra di loro sistematicamente interconnesse: 1. Il riposizionamento competitivo; 2. La ristrutturazione organizzativa; 3. La ridefinizione della struttura finanziaria 15

Le strategie di risanamento: il riposizionamento competitivo La strategia di risanamento nella dimensione competitiva appare diversa in relazione: all attrattività dei core business attuali dell azienda; alla credibilità dei prodotti-servizi dell azienda sui relativi mercati di riferimento; alla possibilità di entrare in nuove aree strategiche. 16

Le strategie di risanamento: il riposizionamento competitivo La superiorità competitiva può consentire all impresa di sviluppare condizioni di economicità anche operando in aree di business a bassa redditività. (Rappaport). Ovviamente, la soluzione ottimale è rappresentata dalla strategia in grado di portare l azienda in business altamente redditizi e in posizioni di leader. 17

Le strategie di risanamento: il riposizionamento competitivo Le diverse strategie in ragione del core business CORE BUSINESS ATTRATTIVO rilanciare l azienda tra quelle virtuose del settore migliorando le performance e margini. CORE BUSINESS NON ATTRATTIVO fare leva sulle risorse critiche, sul branding, sulle tecnologie e, più in generale, alla capacità innovativa. 18

19

Le strategie di risanamento: il riposizionamento competitivo L ingresso in nuove ASA può rappresentare un ipotesi da affiancare alla strategia di rivitalizzazione delle aree strategiche che già caratterizzano la formula strategica aziendale, come può sostituirsi ad esse quando non sembra economicamente fattibile un miglioramento delle loro dimensioni strategiche (redditività e posizionamento) 20

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa L azione organizzativa si manifesta essenzialmente in cambiamenti: negli uomini; nella cultura aziendale; nelle strutture formali 21

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa 22

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa Di fatto si è soliti domandarsi che cosa l impresa cerca dagli uomini che coinvolge nel processo produttivo, ma nel nostro caso è necessario che sia l impresa a fare il primo passo domandandosi cosa è in grado di offrire 23

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa In ogni caso, per il rilancio dell azienda, è necessaria un azione decisa per creare una nuova visione condivisa, che avvinca le persone impegnate ai vari livelli nella gestione d impresa 24

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa La ridefinizione del modello organizzativo si completa con la rivisitazione della struttura organizzativa formale. L azione sovente richiamata è quella di alienare le ASA e gli asset non strategici per addivinire ad un modello organizzativo più funzionale allo sviluppo della nuova visione aziendale 25

Matrice per l analisi delle aree di business 26

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa In molti casi la ristrutturazione organizzativa comporta riflessi di tipo giuridico - societario 27

Le strategie di risanamento: la ristrutturazione organizzativa 28

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria Il riequilibrio degli aspetti finanziari può essere ottenuto attraverso due principali modalità che, nei fatti, sono destinate ad incidere in modo diverso sulle manifestazioni oggettive del sistema impresa: attraverso una ricapitalizzazione sottoscritta essenzialmente da nuovo capitale di rischio; attraverso un rifinanziamento e/o un consolidamento del debito concesso dai finanziatori a titolo di credito 29

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria Il nuovo capitale di proprietà può essere attratto e reperito attraverso diverse modalità: ricapitalizzazione dell azienda attuata da una o più figure già parte del soggetto economico; ricapitalizzazione dell azienda attuata da una o più figure non appartenenti al soggetto economico ricapitalizzazione mista (combinazione precedenti modalità) 30

Risanamento Strategico: Leverage buy out 31

Leverage management buy out 32

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria Il processo di sviluppo per vie esterne deve essere analizzato in una triplice prospettiva: nell ottica dell alienante quest ultimo sarà soddisfatto ancorché riesca a spuntare dall acquirente un valore superiore al suo valore isolatamente considerato; nell ottica dell acquirente l acquirente sarà disposto a pagare fino al valore dell azienda i crisi nella prospettiva stand alone maggiorato delle sinergie stimabili in una complessiva prospettiva d insieme che tenga conto della reale creazione di valore dell operazione 33

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria L intervento delle banche e dei finanziatori istituzionali può assumere forme e modalità diverse, riconducibili alle seguenti principali categorie: consolidamento in senso stretto del debito; la rinuncia a quote di capitale o di interessi l investimento di nuovo capitale di credito a sostegno del piano di risanamento; la conversione dei crediti in capitale di rischio 34

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria La convenzione di salvataggio è un accordo che coinvolge la maggior parte dei finanziatori di un azienda. Generalmente si connota per i seguenti elementi ricorrenti Il pactum de non petendo la convenants in senso stretto 35

Le strategie di risanamento: la ridefinizione della struttura finanziaria Per capire la connessione tra l azione del soggetto economico e le dinamiche finanziarie si consideri, inoltre, che il rapporto tra capitale di credito e quello di rischio si intreccia e si anima in modi e forme diverse. Sostanzialmente, in riferimento al rapporto azienda-banche, è possibile assistere: alla conversione dei crediti passati in capitale di rischio; all effettuazione di nuovi finanziamenti affiancati dal diritto di una loro futura conversione in capitale di rischio 36

La pianificazione della strategia di risanamento La valutazione della strategia di risanamento potrebbe essere scomposta, in termini logici, in due fasi sequenziali: la prima, consistente nel confronto tra i benefici prospettici generati dal risanamento e il costo degli investimenti necessari per dare attuazione alla nuova strategia; la seconda, consistente nella comparazione del precedente risultato positivo con la valutazione delle alternative opportunità di investimento e di riallocazione delle risorse presenti sul mercato. 37

La pianificazione della strategia di risanamento: metodi levered e unlevered per la valutazione del risanamento strategico Metodo levered Metodo unlevered n t= 1 F r n t=1 F op r D 38

La pianificazione della strategia di risanamento: interrelazioni positive tra le ASA attuali e/o future Nel risanamento strategico l individuazione e l attivazione delle sinergie, espressione delle interrelazioni positive tra le ASA attuali e/o future, consente di accrescere il valore dell azienda: incrementando i flussi complessivi, attraverso la crescita dei ricavi o la diminuzione dei costi; migliorando il tasso di attualizzazione, attraverso la riduzione del rischio; abbattendo l indebitamento e il capitale investito complessivo 39

La pianificazione della strategia di risanamento: il Modello del Valore Attuale Allargato Tra i molteplici metodi elaborati in dottrina e nella prassi aziendale si è affermato il cosiddetto metodo del valore attuale allargato, in base al quale il valore d azienda può essere determinato con la seguente formula: VR = ASA+ Po + Op D + Iacc 40

La pianificazione della strategia di risanamento: il Modello del Valore Attuale Allargato Il metodo del Valore Attuale Allargato risulta complesso e richiede al risanatore una conoscenza approfondita dell azienda e dei singoli business, per sciogliere alcuni aspetti problematici e interrelati, legati: alla determinazione quantitativa e qualitativa dei flussi; all individuazione del più adeguato orizzonte temporale; alla definizione dei rischi espressi mediante congrui tassi di capitalizzazione 41

La pianificazione della strategia di risanamento: la valutazione della strategia La corretta valutazione della strategia fornisce al management gli elementi indispensabili per poter affrontare la scelta tra il risanamento e le alternative soluzioni stragiudiziali: liquidazione, operazione straordinaria che porta alla cessazione dell azienda e che è l ultima opzione per il management; cessione, qualora vi siano acquirenti disposti a rilevare l azienda in crisi. 42

La pianificazione della strategia di risanamento: la valutazione della strategia Sulla base del valore attuale allargato e tenendo conto del valore dell azienda nelle ipotesi di liquidazione (VL) o di cessione (VC), si possono effettuare le seguenti valutazioni: con VR > VC > VL preferenza per il risanamento; con VR < VC e VC = VL preferenza per la cessione: con VR < VC < VL preferenza per la liquidazione 43

La pianificazione della strategia di risanamento: la valutazione della strategia Il metodo del valore allargato, a supporto della pianificazione del risanamento strategico, acquista così triplice valenza consentendo di: apprezzare la bontà del singolo piano aziendale; confrontare piani industriali alternativi per scelte di portafoglio strategico, contribuendo tanto a definire le opportunità di diversificazione quanto ad indirizzare l eventuale dismissione di aree strategiche d affari; effettuare le scelte più opportune e di legittimarle verso gli stakeholders aziendali, contribuendo alla creazione del consenso necessario. 44