Progetto di screening per Disturbi Specifici dell Apprendimento Tutti imparano a leggere e scrivere L apprendimento della lettura e della scrittura è un processo dato spesso per scontato In realtà richiede un grande impegno da parte dei bambini Per la prima volta un apprendimento si traduce in una valutazione I.C. Terno d Isola 25 maggio 2015 Pedagogista pamela@studioliberamente.net 2 Per alcuni bambini imparare a leggere e scrivere è più difficile che per gli altri In molti casi è un problema legato ad un incontro difficile tra il suo mondo ed il mondo della scuola In altri è legato ad una immaturità delle competenze di base In un piccolo numero è il primo segnale di un disturbo di apprendimento Uno studente su 5 incontra difficoltà scolastiche, tali da richiedere l aiuto di un esperto 3 4 1
DIFFICOLTA SCOLASTICHE Architettura funzionale del Sistema Cognitivo svantaggio socio-culturale disabilità problemi di socializzazione ritardo mentale Disturbi Specifici di Apprendimento Sistema Cognitivo Centrale LETTURA SCRITTURA MEMORIA CALCOLO ABILITÀ GRAFICA... Trasduttori... MODULI 5 D. S. A. Sistema Cognitivo Centrale D.S.A Trasduttori DISLESSIA Ritardo Mentale Sistema Cognitivo Centrale Deficit Sensoriale Sistema Cognitivo Centrale DISORTOGRAFIA DISCALCULIA Trasduttori Trasduttori DISGRAFIA 7 8 2
LA LETTURA E DECODIFICA DEI SEGNI GRAFICI E COMPRENSIONE DEL TESTO: DISLESSIA La dislessia è una difficoltà nell apprendimento e nell automatizzazione della lettura che si riscontra in soggetti intelligenti e in assenza di altri disturbi PER QUESTE PERSONE E MOLTO DIFFICILE DECODIFICARE I SEGNI GRAFICI NON RESTANO LORO ENERGIE DA DEDICARE ALLA COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO 9 Normalmente la decodifica dei segni grafici diventa un automatismo in breve tempo e permette una lettura rapida. DISORTOGRAFIA un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica 10 DISGRAFIA un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica NEL BAMBINO DISLESSICO QUESTO NON AVVIENE, tanto che la sua lettura resta lenta e poco corretta ORTOGRAFIA 11 GRAFIA 12 3
PRODUZIONE DISORTOGRAFICA PRODUZIONE DISGRAFICA PRODUZIONE DISGRAFICA DISCALCULIA folpe al posto di volpe DIFFICOLTA AD OPERARE CON I NUMERI E CON I CALCOLI. li al posto di il in sieme al posto di insieme lalbero al posto di l albero squola al posto di scuola ciave al posto di chiave perche al posto di perché tera al posto di terra Il bambino non riesce ad imparare a memoria le tabelline, ad eseguire a mente calcoli rapidi e veloci fatica a ricordare le procedure per eseguire le operazioni. 13 14 DIFFICOLTA Conoscenza numerica: dislessia per le cifre Comprendere il significato dei numeri Leggere e scrivere i numeri Conoscere il lessico dei numeri Contare all indietro ERRORI TIPICI 23 è minore di 17 319 (scritto) 316 (letto) 1492 (dettato) 1000400902 (scritto) 2006 (dettato) 2060 (scritto) Abilita di calcolo: discalculia procedurale Compiti sottesi alla capacità di operare sui numeri attraverso operazioni aritmetiche Conoscere le routine procedurali del calcolo Utilizzare strategie di calcolo Possedere automatismi di calcolo 15 16 4
riesce a stare attento per poco tempo ma torna a casa stanchissimo e fare i compiti diventa un impresa! ERRORI TIPICI Spesso anche i genitori non comprendono la sua fatica, e scambiano le sue difficoltà per pigrizia o scarso impegno anche se LUI NON È COSÌ 17 17 18 Obiettivi del progetto va a scuola ma Individuare i bambini a rischio per un Disturbo Specifico di Apprendimento Attivare un intervento mirato Inviare al servizio specialistico per una accertamento diagnostico NON FARE DIAGNOSI confonde le lettere non riesce a copiare dalla lavagna non segue in tempo la dettatura legge lentamente e con molti errori scrive male e fa errori anche lì non scrive i compiti 19 20 5
Materialo utilizzati ALUNNI OSSERVATI Prova DIAGNOSI; 8 di scrittura Prova di lettura Prova di matematica Questionario sulle competenze di lettura, scrittura, comprensione e matematica compilato dai docenti ASSENTI; 2 ANALIZZATI; 123 21 ESITO GLOBALE 22 ALUNNI IN DIFFICOLTÀ IN DIFFICOLTA'; 24 QUESTIONARIO; 9 RALLENTATO; 10 QUESTIONARIO+PROVE; 13 ADEGUATO; 89 PROVE; 2 23 24 6
Se questi disturbi vengono riconosciuti tardivamente ALUNNI IN DIFFICOLTÀ Possono aumentare la gravità e l impatto sull'apprendimento. comparsa di disturbi secondari LET+SCR+COM+N; 1 LET; 2 N; 1 LET+N; 1 LET+SCR; 1 psicologici, sociali cognitivi LET+COM; 3 LET+SCR+COM; 4 25 26 COSA POSSIAMO FARE PER AIUTARE I BAMBINI IN DIFFICOLTÀ? Prevenzione secondaria dei DSA L intervento pedagogico e l intervento riabilitativo hanno la loro maggiore efficacia entro il III anno di Scuola; Capire dov è il problema 27 28 7
NORMALMENTE L ESERCIZIO RIPETUTO MIGLIORA LE ABILITA DI LETTURA E SCRITTURA E LE RENDE AUTOMATICHE NEI BAMBINI CON DSA NON E COSI! I processi parziali dell apprendimento della lettura Analisi visiva Discriminazione visiva Discriminazione uditiva Percezione dell ordine temporale Sintesi uditiva Corrispondenza grafema - fonema Sintesi visiva 29 30 Abilità visive e percettive p n q d b e a t u f Errori a matrice visiva b d d p b b d d q p d b b q p Cancella quelli uguali a questo: b 31 32 8
Esempi di esercizi da proporre Omissione o aggiunta di lettere Cruciverba Lettere da anagrammare Parole da modificare Frasi da correggere Esempi di esercizi da proporre Scambio di grafemi Discriminazione fonetica Ricerca visiva Ricerca di parole Parole da completare Frasi da completare Digrammi e trigrammi Discriminazione fonetica Ricerca visiva Parole da confrontare Parole da completare Frasi da correggere 33 Inversioni Esercizi di ordinamento Ricerca visiva (sequenze) Esercizi sull ordine temporale Frasi da correggere Difficoltà di discriminazione 34 Rappresentazione ortografica L attività deve essere mirata a enfatizzare l ascolto e la categorizzazione; si può minimizzare l aspetto grafico. Lo scopo delle attività è di far memorizzare e se possibile automatizzare la conversione fonema/grafema e viceversa. Esempi di attività Lavoro di comparazione di coppie di sillabe o parole (palla/balla: sono uguali o diverse?). Esempi di attività Categorizzazione di parole Mettiamo tutte le parole che cominciano come balena o come palla al posto giusto! BA PU PE BI Leggere velocemente sillabe con i fonemi in contrasto. PU PU 35 Giocare a memory con carte raddoppiate (denominando le sillabe) 36 9
Automatizzazione del processo (selezione) Rappresentazione ortografica Giocare alla Tombola delle sillabe Attività di decisione ortografica FA VA VO FO VE FE PALENA BALENA Ho pescato VO TENDA TENTA DENTA DENDA Il processo deve essere automatizzato e velocizzato il più possibile. 37 38 Grafia Insegnare esplicitamente a tracciare le diverse lettere (in classi molto numerose questa attività è spesso tralasciata) Insegnare un carattere per volta, lasciando liberi i bambini di decidere quale utilizzare Iniziare dallo stampato maiuscolo (lettere più facilmente tracciabili) Saper tracciare una lettera non è una condizione necessaria per saperla riconoscere: la capacità di leggere un testo in stampato minuscolo non dipende dall apprendimento della scrittura dello stesso carattere (il più difficile sul piano grafico per le molte somiglianze tra le lettere) GRAZIE PER L ATTENZIONE 39 40 10