Magaze di approfondimento Aletti Certificate 11 aprile 2016
PERFORMANCE DEGLI INDICI FTSE/MIB (Valori al 8 aprile2016 - Variazioni dal 1 aprile al 8 aprile 2016) DAX30 50 BANKS OIL&GAS Valore 17.504,62 9.622,26 2.911,98 96,29 260,54 Var % sett -1,53% -1,76% -1,40% -3,84% 1,84% TELECOM UTILITIES IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 329,21 246,15 4.474,93 2.047,60 15.821,52 Var % sett -3,38% -0,62% -1,26% -1,21% -2,12% Nella settimana appena trascorsa i prcipali dici azionari americani hanno registrato performance complessivamente negative con gli vestitori che hanno preso profitto con più sistenza dopo il rialzo dell equity Us dai mimi dello scorso febbraio un clima comunque di maggiore avversione al rischio alimentato dalle preoccupazioni relative all evoluzione del contesto economico a livello globale. D altra parte il Presidente della Fed Janet Yellen, un discorso tenuto ad un convegno, ha evidenziato come la Banca Centrale statunitense proseguirà nel suo percorso di aumento del tasso ufficiale considerando la solidità della crescita economica americana. In attesa dell avvio della comunicazione della nuova stagione di comunicazioni di dati trimestrali il Dow Jones ha così registrato settimana scorsa una performance negativa del -1,2%, S&P500 ribasso del -1,2% e Nasdaq Comp -1,3%. L dice delle piccole imprese Russell2000 ha registrato una flessione del -1,8% e l dice Dow Jones Transportation del -1,9%. Tra i settori hanno archiviato la settimana con una performance positiva i comparti delle biotech +3,4%, i petroliferi +1,8% sostenuti anche dal rialzo del prezzo del greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance positiva del +8% a 39,7$ al barile dai 36,8$ della settimana precedente. Settimana contrastata quella appena trascorsa per i mercati azionari europei che sono stati particolar modo penalizzati dalle performance negative di auto, banche e materie prime. A spgere al ribasso le quotazioni i timori per l evoluzione del contesto economico globale dopo gli avvertimenti lanciati anche dal Fondo Monetario Internazionale che alla vigilia della pubblicazione dell aggiornamento delle sue previsioni di crescita economica ha evidenziato proprio come questa stessa sia troppo lenta, troppo fragile con i rischi alla sua tenuta che stanno aumentando. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana scorsa con un ribasso del -0,4%, Eurostoxx -1,2%, Eurostoxx50-1,4%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato una flessione del -1,8%, Ftse100 vece rialzo dello 0,95%, Cac -0,4% con una performance positiva vece da parte dello Smi svizzero +1,7%. Il FtseMib ha registrato nella settimana scorsa una performance negativa del -1,5%, con una seduta di venerdì netto rialzo del 4% che ha permesso di contenere decisamente le perdite, con Il rendimento del Btp a 10 anni che è aumentato di 9,1bps all 1,31% dall 1,22% della settimana precedente e con lo spread rispetto al bund di pari durata a 121,6bps aumento di 13bps dai 108,65bps della settimana precedente. Tra i titoli del FtseMib performance particolarmente positive per A2a +6%, BPEmilia Romagna +2,7% e Tenaris +2,4%. In calo vece Banco Popolare -15,6%, Anima -10,4% e Ynap -7,4%.
IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 8 aprile2016 - Variazioni dal 1 aprile al 8 aprile 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1399 1,0867 0,8067 123,19 8,8429 Var % sett 0,07% -0,45% 0,74% -3,16% 0,12% Nell ultima settimana la moneta unica europea ha palesato condizioni di forza relativa elevata, persistendo senza apprezzabile trend direzionale a ridosso di quota 1,14, sui massimi dalla metà dello scorso mese di ottobre rispetto al dollaro. Le più recenti damiche sui mercati valutari hanno qudi confermato una fase di debolezza congiunturale per la divisa USA, sulla scia dell debolimento delle attese sul futuro sentiero dei tassi della banca centrale statunitense. Mercoledì sera sono stati diffusi i verbali relativi alla più recente riunione della Fed, tenutasi lo scorso 16 marzo, dai quali è emerso ancora una volta l atteggiamento estremamente cauto dell autorità monetaria. Nelle carte si trova traccia di un dibattito merito all opportunità, ventilata da alcuni membri del Board, di aumentare il costo del denaro già occasione del prossimo meetg di fe aprile; l opportunità è però fita subito moranza danzi ai rischi provenienti dallo scenario ternazionale, Ca e petrolio soprattutto, che secondo Yellen impongono di non avere fretta nella restrizione. La dimuzione dell appetito per il rischio e la correlata flessione delle quotazioni osservabili sulle piazze azionarie fenomeno non disgiunto dalla correzione tervenuta sui prezzi del petrolio hanno creato un contesto favorevole all apprezzamento dello yen, tradizionale beneficiario delle fasi di aumento dell certezza forza del suo ruolo di bene rifugio. La tendenza descritta, associata ai molteplici segnali di debolezza generati dai prcipali parametri macroeconomici giapponesi, accresce la probabilità di nuovi terventi di sostegno da parte della banca centrale, sul versante monetario, e del governo, su quello fiscale. Sul fronte delle materie prime, la settimana ha proposto un deciso rialzo delle quotazioni petrolifere, tornate a ridosso della soglia dei 40 dollari per barile. Complessivamente, nella settimana i prezzi della qualità WTI sono aumentati del 7,96%, con chiusura ufficiale a quota 39,72. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro -4,0% -3,0% -2,0% -1,0% 0,0% 1,0%
IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 8 aprile2016 - Variazioni dal 1 aprile al 8 aprile 2016) TITOLO 2 ANNI 5 ANNI 10 ANNI 30 ANNI REND. (%) Var bp REND. (%) Var bp REND. (%) Var bp REND. (%) Var bp Btp 0,01 4 0,35 8 1,31 9 2,45 9 Bund -0,52-3 -0,39-6 0,10-4 0,75-3 T-Bond 0,70-3 1,15-6 1,72-5 2,55-5 Gilt 0,38-4 0,76-7 1,36-5 2,25-4 JGB -0,25-3 -0,24-3 -0,08-2 0,43 2 Sul secondario, il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -3,90bp, a 0,10%, registrando il massimo traday lunedì a 0,15%. Il decennale italiano ha chiuso rialzo di 9,10bp, a 1,31%, registrando il mimo traday martedì a 1,22%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1,52%, rialzo di 8,10bp, totalizzando da izio anno una variazione di -25 bp, mentre il decennale portoghese ha chiuso a 3,35%, rialzo di 42,90bp, totalizzando da izio anno una variazione di 83 bp. Il mimo traday settimanale è stato toccato martedì a 1,44% per la Spagna e martedì a 2,91% per il Portogallo rispettivamente. Infe il decennale greco ha chiuso a 8,97%, mentre a izio anno il rendimento era a 8,29%. 10 anni 2 anni T-BOND 10 anni BUND 2 anni -6-4 -2 0
MACROECONOMIA Ad aprile l dage Sentix ha rilevato un debole miglioramento del clima di fiducia tra gli vestitori della zona euro, dopo tre cali mensili consecutivi. Al contrario, i giudizi riguardo la situazione corrente hanno registrato un ulteriore deterioramento (dice a 6,0 da 8,3 di marzo). Sul fronte delle imprese, i risultati fali per marzo dell dage PMI svolta tra le aziende dell area euro hanno dicato un cremento del tasso di espansione economica meno forte di quello mostrato dalla stima flash. A livello nazionale, mentre per la Germania l dicatore ha subito una leggerissima correzione, per la Francia è addirittura sceso, dicando una stagnazione delle attività, a causa del crollo della fiducia nell ambito del comparto dei servizi. Anche per l Italia l dage a marzo ha segnalato un rallentamento dello slancio di crescita, con l dice composito che si è attestato calo a 52,4 da 53,7, nonostante l accelerazione riscontrata nel manifatturiero, sulla scia dell debolimento dell espansione nel terziario. Nel dettaglio, l attività di marzo nel comparto dei servizi ha segnato il tasso di cremento più lento 13 mesi, per via dell debolimento della crescita dei nuovi ordi e dell occupazione. Allo stesso tempo, le deboli pressioni sui costi di gestione e il contesto estremamente competitivo, hanno determato una dimuzione più rapida delle tariffe applicate dalle aziende. Le prime statistiche relative al mese di febbraio hanno evidenziato un declo dell attività dustriale nei prcipali paesi dell area euro. In Germania, come da attese, si è registrata una correzione mensile dell output. Il calo è stato comunque feriore a quello che avevano previsto gli analisti. La produzione si è attestata dimuzione nel settore manifatturiero e nelle utilities, mentre il comparto delle costruzioni ha fatto registrare un ulteriore cremento. La tendenza è rimasta ampiamente positiva, nonostante una decelerazione a +1,3% a/a da +1,8% di gennaio. In Francia, la produzione dustriale ha fatto registrare un calo mensile dell 1,0%, che è andato a compensare il forte aumento dell 1,0% m/m di gennaio. Il dato si è rivelato peggiore delle attese degli analisti. Il declo ha teressato tutti i prcipali comparti: l output è risultato flessione nel manifatturiero, nelle utilities e nel settore delle costruzioni. Anche analizzando il dettaglio per raggruppamenti prcipali di dustrie le performance sono risultate tutte negative. La produzione di beni capitali e quella di beni termedi si sono ridotte del -0,7% m/m, quelle di beni di consumo non durevoli e di energia hanno segnato un -1,6% m/m, fe la produzione di beni di consumo durevoli è scesa di -1,1% m/m. La tendenza si è confermata positiva, anche se rallentamento. Negli Stati Uniti, le statistiche defitive relative agli ordi di beni durevoli di febbraio hanno sorpreso al ribasso evidenziando un crollo mensile del -3.0%, superiore a quello stimato precedentemente (-2,8% m/m). Il dato core, che prende considerazione gli ordativi di beni capitali non militari al netto degli aerei e che viene utilizzato per stimare la componente degli vestimenti del Pil, ha riportato una performance negativa del -2,5%, decisamente superiore a quella della stima prelimare (-1,8% m/m), che ha ribaltato il forte cremento del 3,1% che si era registrato a gennaio. Intanto la fiducia del comparto dei servizi a marzo è cresciuta oltre le attese: l dice ISM non manifatturiero si è attestato a 54,5 rispetto ad attese per una lettura di 54,0, allungando il passo da 53,4 segnato a febbraio. EUROPA STATI UNITI
In Ca, l dage PMI a cura di Caix è tornata a segnalare a marzo un espansione delle attività: l dice composito che prende considerazione il comparto manifatturiero e quello dei servizi è fatti risalito a 51,3 punti (massimo da aprile 2015) dai 49,4 della rilevazione precedente, ritornando al di sopra della soglia dei 50 punti che separa il territorio di cremento da quello di contrazione della produzione. L economia cese contua a risentire prcipalmente della crisi del settore manifatturiero: anche a marzo, per il tredicesimo mese consecutivo, il sondaggio ha dicato una dimuzione delle attività nel comparto, pur rilevando un miglioramento. Allo stesso tempo, il terziario si è confermato espansione, registrando oltre un accelerazione del ritmo di crescita a 52,2 da 51,2 della rilevazione precedente. CINA
11-apr 03:30 CH CPI a/a Mar 2,40% 2,30% 11-apr 03:30 CH PPI a/a Mar -0,046-0,049 11-apr 10:00 IT Produzione dustriale m/m Feb -0,80% 1,90% 12-apr 08:00 GE CPI m/m Mar F 0,008 0,008 12-apr 08:00 GE CPI Armonizzato UE m/m Mar F 0,80% 0,80% 12-apr 10:30 UK CPI m/m Mar 0,003 0,002 12-apr 10:30 UK Prod PPI STAG m/m Mar 0,002 0,001 12-apr 14:30 US Indice prezzi importazioni m/m Mar 1,00% -0,30% 13-apr 08:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Mar F 0,70% 0,70% 13-apr 08:45 FR CPI m/m Mar F 0,70% 0,70% 13-apr 09:00 SP CPI Armonizzato UE m/m Mar F 2,00% 2,00% 13-apr 11:00 EC Prod dustriale destag m/m Feb -0,006 0,021 13-apr 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Mar 0,10% -0,10% 13-apr 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Mar 0,40% -0,10% 13-apr 14:30 US PPI Domanda fale M/M Mar 0,003-0,002 13-apr 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi apr-13 0,005 0,005 U.S. Federal Reserve Releases 20:00 13-apr US Beige Book 13-apr CH Bilancia comm Mar $34.95b $32.59b 14-apr 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Mar F -0,003-0,003 14-apr 11:00 EC CPI m/m Mar 0,012 0,002 14-apr 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra apr-14 0,005 0,005 14-apr 14:30 US CPI m/m Mar 0,002-0,002 14-apr 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia m/m Mar 0,002 0,003 15-apr 04:00 CH Produzione dustriale a/a Mar 0,06 -- 15-apr 04:00 CH Vendite al dettaglio a/a Mar 0,104 -- 15-apr 04:00 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Mar 0,104 0,102 15-apr 04:00 CH Pil a/a 1Q 6,70% 6,80% 15-apr 06:30 JN Produzione dustriale m/m Feb F -- -6,20% 15-apr 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG Feb 21.8b 21.2b 15-apr 14:30 US Manifattura Stato di New York Apr 2 0,62 15-apr 15:15 US Produzione dustriale m/m Mar -0,10% -0,50% 15-apr 16:00 US U. of Mich. Sentimento Apr P 92 91 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.