Hazem Cavina (ASAT, Bologna) Cristina Vecchio (AUSL, Bologna) VIII Workshop Italiano sull Audit Clinico - Ferrara 13.9.2013



Documenti analoghi
Progress Report Piano Progetti 2010

Progetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell ICD-10 nell ambito dei servizi per le dipendenze

Miglioramento continuo dell assistenza infermieristica in ambito chirurgico attraverso la discussione dei casi

4 marzo 2015, Milano, Consumi e dipendenze: sguardi presenti e futuri

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

CAPIRE E CAPIRSI I familiari di fronte al problema della dipendenza

Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico

Migliorare la gestione del paziente con BPCO in Medicina Generale.

I percorsi assistenziali nel post-acuto: la riabilitazione

Linee di indirizzo per il trattamento dei Disturbi Gravi di Personalità

Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara

Il Progetto PERSEFONE nell intervento integrato nella Doppia Diagnosi

valutazione comparativa dei costi dei sistemi regionali italiani riferiti all area delle dipendenze (Progetto Ancos.ben2 del Ministero Della Salute)

Il sistema di comunità e di cura in Emilia-Romagna: le modalità di integrazione tra cure primarie e salute mentale

Scheda di Progetto. Mod. PRO rev. 1 del Parte prima STELLA POLARE. Municipio Roma XIII

Il Trattamento delle dipendenze alcoliche dal medico di famiglia alle strutture specialistiche

IL FINE VITA APPARTIENE ALLA VITA: I PROGETTI E LE ESPERIENZE DELLE CURE PALLIATIVE

Atto 2011/DSMDP/0071 del 05/07/2011 Pag. 1/5

SER.T SERVIZIO PUBBLICO PER LE TOSSICODIPENDENZE

Contratto di Programma per l attivazione di progetti di tracciabilità dei rifiuti

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 45/ 14 DEL

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

D A L L A C H I U S U R A D E I M A N I C O M I A L T R AT TA M E N T O S A N I TA R I O E S O C I O - A S S I S T E N Z I A L E

DIPARTI T ME M NT N O

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

Autorizzazione all esercizio di attività sanitarie in Emilia Romagna

Lo studio VEdeTTE: Valutazione dell Efficacia dei Trattamenti per la Tossicodipendenza da Eroina. I determinanti della ritenzione in trattamento

Missione

Innovazione organizzativa nelle cure primarie:

I Fondi Sanitari: aspetti legali

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

Rapporto sullo stato delle dipendenze patologiche. Il quadro epidemiologico

POLITERAPIE NEL PAZIENTE ANZIANO. Dipartimento Farmaceutico Azienda USL di Reggio Emilia

Questionario di gradimento

Scuola IC Piero della Francesca Arezzo. Dati A.s. 2012/2013. Previsione 2013/2014. Piano Annuale per l Inclusione

IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE

Sintesi relazione conclusiva del progetto

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

CERGAS Obiettivi e forme d intervento in ambito di long term care

PROTOCOLLI, PROCEDURE E PIANI ASSISTENZIALI

Trattamento integrato dei disturbi mentali nelle Cure Primarie: il Programma Regionale G. Leggieri

VCAMP. Scuola estiva di valutazione

ACCORDI OPERATIVI MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE. Dipartimento Dipendenze Patologiche Ser.T. Carceri S.s.

Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana

2014 ARRIVA IL DOSSIER FORMATIVO INDIVIDUALE PER TUTTI GLI OPERATORI SANITARI

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

Linee di indirizzo per la gestione del rischio clinico.

AUDIT. 2. Processo di valutazione

RAPPORTO DI AUDIT [QA-AUMOD10 Rev. 7 del 26/01/2014]

Laboratorio Marketing Sociale a.a. 2006/2007

ASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE

Coordinamento fra le funzioni del Nucleo di Valutazione e del Presidio di Qualità dell Ateneo di Palermo nell ambito del sistema AVA

Disturbi dello Sviluppo (DS): approccio riabilitativo in età scolare

FORUM P.A. SANITA' 2001

La rete per l integrità di Illuminiamolasalute. Destinatari

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

Deli bera zio ne del Direttore Generale n.

PROTOCOLLO D INTESA PER L INSERIMENTO DEI PAZIENTI PSICHIATRICI NELLE RSA e NEI CDI

ISA 610 e ISA 620 L'utilizzo durante la revisione dei revisori interni e degli esperti. Corso di revisione legale dei conti progredito

Ricognizione sui sistemi informativi regionali. Roma, 3 dicembre 2013 (G. Di Battista, R. Landi, E. Toti)

RUOLO DEI SERVIZI DI EMERGENZA URGENZA E COORDINAMENTO CON LE STRUTTURE TERRITORIALI DI CURA

MyMax PROCEDURA QUALITA Formazione del Personale PQ06a Ed. 0 Rev. 6 - Pag. 1 di 6

RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI

La diffusione e l utilizzo delle misure di performance del primary healthcare in Italia: i risultati della ricerca Ce.Ri.S.Ma.S.

Come archiviare i dati per le scienze sociali

BANDO. Progetti di formazione per il volontariato

PROGRAMMA DELL EVENTO FORMATIVO

La valutazione rischio stress lavoro correlato nell Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona: le tappe e gli attori del percorso

Azienda Sanitaria Locale Roma G

Linee di indirizzo per la stesura del Piano aziendale della formazione e del Rapporto annuale della formazione (PAF e RAF)

REPORT PROGETTO DOPO LA COMUNITA PER UN POSTO ALLA VITA (EX LEGE 45/99 I TRIENNALITA ) *

Attività relative al primo anno

Specificare quale ospedale, dipartimento e/o soggetti inoltrano la proposta

Provenienza degli Ospiti Caratteristiche degli Ospiti Età

Dott. Marcello Mazzo Direttore SOC Tossicodipendenze Azienda U.L.S.S. 18 Rovigo

ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA, ORGANIZZAZIONI SINDACALI CONFEDERALI, SINDACATI DEI PENSIONATI DEL LAVORO AUTONOMO E ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA

LINEE GUIDA PER IL POTENZIAMENTO DELL'ASSISTENZA AI DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE

Eventi Sportivi Sostenibili

Punto della situazione sull Autismo in Italia

Servizio Regionale di Accoglienza Telefonica LINEAVERDEDROGA

AUTISMO Percorsi diagnostici, terapeutici e assistenziali dall età evolutiva all età adulta Torino, 7 MAGGIO 2009

LA GIUNTA REGIONALE D E L I B E R A

PROGRAMMA CORSI: T E C N I C H E D I I N T E R P R E T A Z I O N E D E L D I S E G N O I N F A N T I L E

Accordo Tra. L anno.., il giorno. del mese di., alle ore. presso la sede della Regione Toscana, Piazza Duomo 10 Firenze.

Associazione Italiana Information Systems Auditors

CORSI FINANZIABILI TRAMITE VOUCHER For.Te

Il progetto regionale di ricerca MACONDO

CURRICULUM VITAE \\\ INFORMAZIONI PERSONALI

TEST SULLE CONOSCENZE ED ESERCIZI DEL MANUALE 3 SU EBM

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

PRESENTAZIONE DEL PDTA ELABORATO DAL GRUPPO U.O.C. CHIRURGIA TORACICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA

Ecografia Addominale

MANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

WP 4 Approccio socio-assistenziale alle problematiche del paziente oncologico anziano

PROTOCOLLO DI MONITORAGGIO

Transcript:

Appropriatezza degli inserimenti in strutture residenziali di pazienti con dipendenze patologiche Hazem Cavina (ASAT, Bologna) Cristina Vecchio (AUSL, Bologna) VIII Workshop Italiano sull Audit Clinico - Ferrara 13.9.2013

ACCORDO CEA-RER Accordo generale per il triennio 2010-2012 tra la Regione Emilia-Romagna e il Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Emilia- Romagna in materia di prestazioni erogate a favore delle persone con problemi di dipendenza patologica (DRG 246/2010) REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI TRA ENTI AUSILIARI E SERVIZI PER LE DIPENDENZE

PROGETTO REX La RER richiede come requisito per l accreditamento (ancora in via sperimentale) dei servizi per le DP: almeno un audit/ valutazione annuale di tipo organizzativo e professionale sull appropriatezza dei percorsi nel sistema locale dell offerta di servizio

LA LETTERATURA: STATO DELL ARTE In letteratura non sono pubblicate evidenze chiare riguardo l efficacia del trattamento residenziale nell abuso di sostanze¹ e in particolare rispetto a quale sottopopolazione di pz. tale trattamento possa risultare più efficace e quindi maggiormente appropriato². ¹ Cochrane Database Syst Rev. 2006 Jan 25, CD005338; Eur Addict Res. 2012;18,1-11. ² Drug Alcohol Rev. 2009;28, 366-7; Am J Addict. 2011 ;20:555-62.

PERCHE PROSEGUIRE? Oltre alle richieste del Progetto REX. ALTI COSTI: il trattamento residenziale assorbe una parte rilevante delle risorse economiche destinate ai Servizi per le Dipendenze E un opzione terapeutica storicamente importante nel trattamento delle dipendenze patologiche

RUOLO DEL COMMITTENTE La COMAS, come committente, ha: Scelto il tema dell AC: appropriatezza degli invii in strutture residenziali Raccolto le evidenze presenti in letteratura. (sono state consultate diverse LG) Selezionato le raccomandazioni più pertinenti. Costituito il gruppo di lavoro, multidisciplinare e misto pubblico/privato, incaricato di condurre l AC.

CORNICE METODOLOGICA Obiettivo Osservare e analizzare l attuale pratica clinica rispetto all appropriatezza degli inserimenti residenziali (TRR e PRR) e monitorare gli esiti dei percorsi. Popolazione Pz. tossicodipendenti e alcoldipendenti inviati dai Ser.T nelle Comunità TRR e PRR nel territorio di Bologna e Provincia Strategia raccolta dati Retrospettiva Fonte dati: SistER e Cartelle cliniche delle CT. e dei Ser.T

DEFINIZIONE DEI CRITERI Sono stati identificati due criteri (suddivisi in sottocriteri) che evidenziano due tipologie di utenti per le quali le LG ritengono raccomandabile prendere in considerazione un trattamento residenziale: uno di cronicità e gravità della dipendenza ed uno di alto potenziale evolutivo

Criterio di cronicità e gravità (A) Per la scelta di un trattamento residenziale dovrebbe essere sempre presente il criterio A1 insieme ad almeno uno tra: A2, A3, A4. A1. Comportamenti, pensieri, emozioni e interazioni sociali focalizzati in modo prevalente sull uso di sostanze e come sostanza d abuso primaria eroina, cocaina o alcol.

Sottocriteri A2, A3 e A4 A2. Mancanza di un contesto sociale estraneo all uso di sostanze in grado di supportare un trattamento ambulatoriale A3. Condizione sanitaria problematica A4. Pregressa storia di falliti trattamenti in setting ambulatoriale.

Alto potenziale evolutivo (B) Per la scelta di un trattamento residenziale dovrebbero essere presenti contemporaneamente i criteri B1, B2 e B3. B1. Giovane età ( 30). B2. Breve storia di abuso/dipendenza da sostanze (< 1 anno) e/o d accesso (< 1 anno) B3. Discrete risorse psico-sociali in assenza di comorbidità psichiatrica.

INDICATORI e STANDARD I criteri sono stati tradotti in indicatori: 1.Pz. inseriti in TRR e PRR che rispondono al Criterio A o B + eccezioni / Pz. inseriti in TRR e PRR (PROCESSO) 2.Pz. che abbandonano il trattamento residenziale entro i primi 3 mesi/ Pz. inseriti in TRR e PRR (ESITO) Gli standard sono stati definiti da un accordo interno al gruppo di lavoro

RACCOLTA DATI E stata costruita una scheda raccolta dati che prevedeva una doppia valutazione da parte dei Ser.T e delle Comunità T. sugli stessi casi. E stato condotto un test di affidabilità della scheda di raccolta dati Le difformità tra le valutazioni sono state discusse e risolte dal gruppo di lavoro

RISULTATI 68 inserimenti (casi) INDICATORE STANDARD RISULTATO Invio appropriato 90% 69% Abbandoni entro 90 giorni 10% 21%

CONSIDERAZIONI FINALI Punti critici Mancanza di evidenze forti Difficoltà nella raccolta dati Dubbia correlazione tra processo e esito Punti a favore Lavoro congiunto pubblico/privato Miglioramento qualità dei dati in cartella Miglioramento in termini di equità d accesso

GRAZIE PER LA GENTILE ATTENZIONE