Investimenti istituzionali in private equity e venture capital: potenziali, gap, opzioni di sviluppo

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Transcript:

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Investimenti istituzionali in private equity e venture capital: potenziali, gap, opzioni di sviluppo Executive Report Terza edizione - Luglio 2014

Premesse e obiettivi del progetto L analisi del mercato dei capitali istituzionali, potenzialmente destinabili a investimenti in private equity e venture capital (di seguito PE ), ha lo scopo di pervenire ad una migliore conoscenza della dimensione potenziale del mercato, degli scostamenti fra mercato attuale e potenziale e soprattutto delle cause degli scostamenti, in particolare dei motivi che determinano il mancato investimento in PE, ovvero l investimento di capitali istituzionali in misura inferiore rispetto ai benchmark nazionali ed europei. Il progetto si articola nel raggiungimento di una serie di obiettivi intermedi quali: la mappatura degli Investitori Istituzionali (Fondazioni Bancarie ed Enti Previdenziali Privati), sulla base degli ultimi bilanci disponibili al 31 Dicembre 2012 e la stima del loro potenziale di domanda di investimento in PE; la verifica del grado di conoscenza/consapevolezza delle opportunità di investimento in PE tramite una survey on line sottoposta agli Investitori Istituzionali; l identificazione di attività che potrebbero abilitare/facilitare lo sviluppo del mercato. 2

Modelli e metodi di riferimento L investitore come cliente di un bene fiduciario Acquisition Retention Evolution Potenziale di mercato Gap di potenziale Mercato Attuale Livello di investimenti per lo sviluppo del mercato 3

FIDUCIA VALORE Modelli e metodi di riferimento COMUNICAZIONE Non conoscono Conoscono VALORE Non disponibili a investire (mission fit e valore rischio/rendimento) Disponibili a investire REPUTAZIONE Non convinti dal gestore Convinti dal gestore EQUITÀ TRANSAZIONALE Non convinti dal prodotto (regolamento e condizioni di scambio) Convinti dal prodotto (regolamento e condizioni di scambio) EQUITÀ PROCEDURALE Non convinti dal rapporto con il gestore Convinti dal rapporto con il gestore EQUITÀ DISTRIBUTIVA Non soddisfatti del risultato Soddisfatti del risultato 4

Mappatura degli Investitori Istituzionali L analisi del mercato dei capitali istituzionali è stata realizzata con approcci desk e field. L analisi desk è stata condotta per stimare il mercato potenziale e il mercato attuale, mediante raccolta e analisi dei dati di bilancio, ove disponibili, degli Investitori Istituzionali. Sono stati pertanto raccolti dati sul commitment nell asset class PE a partire dai bilanci di: Fondazioni Bancarie; Enti Previdenziali Privati. Per le altre categorie di investitori non è stato possibile rinvenire dati pertinenti e dettagliati da fonti pubbliche. L analisi field è stata condotta per esplorare le opzioni di sviluppo del mercato ed è stata effettuata tramite una survey a cui hanno partecipato 49 Investitori Istituzionali, di cui: 12 Fondazioni Bancarie; 6 Enti Previdenziali Privati; 19 Fondi Pensione; 4 Gruppi Assicurativi; 8 Family Office. 5

Mappatura degli investitori: general overview In Italia, come riportato da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) e da AdEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati) esistono 89 Fondazioni Bancarie e 21 Enti Previdenziali Privati. Da un campione di 102 bilanci disponibili di questi Investitori Istituzionali emerge che il 51,0% ha in portafoglio investimenti in PE, per un commitment totale pari a Euro 2.475 milioni. Tipologia investitore # tot. investitori istituzionali Bilanci disponibili [a] # investitori in PE [b] % Investitori in PE [b/a] Commitment ( /mln) % commitment rispetto al totale Fondazioni Bancarie 89 84 41 48,8% 1.633 66,0% Enti Previdenziali Privati 21 18 11 61,1% 842 34,0% Totale 110 102 52 51,0% 2.475 100,0% Nota metodologica: gli investimenti non ricomprendono il commitment nel fondo F2i Fondi italiani per le infrastrutture 6

Commitment (Euro/mln) Il commitment delle Fondazioni Bancarie 2.000 273 37 0 1.633 1.500 351 119 1.000 317 500 267 129 139 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale % tot. 30 % 48 % 35 % 59 % 41 % 10 % 21 % 2 % 0 % Forte crescita del commitment nel 2007 (+59% rispetto al 2006) e nel 2008 (+41% rispetto al 2007). Rilevante battuta d arresto nel 2011 e 2012 (nel 2012 le Fondazioni Bancarie non hanno effettuato investimenti in PE). La crescita nel 2007 e nel 2008 è ancora più elevata se si includono negli investimenti delle Fondazioni Bancarie anche i commitment relativi al fondo F2i (investimenti totali delle Fondazioni in F2i pari a Euro 365 milioni). Nota metodologica: gli investimenti riportati nel grafico non ricomprendono il commitment nel fondo F2i Fondo italiano per le infrastrutture 7

San Paolo Cariplo MPS Padova e Rovigo Torino Trento e Rovereto Cariverona Bologna Roma di Firenze Altri Totale Commitment ( /mln) Fondazioni Bancarie: top 10 2.000 1.500 1.000 226 209 120 114 86 31 Fondazioni Bancarie, top 3: -Cuneo: Euro 35 mln -Piacenza e Vigevano: Euro 27 mln -Alessandria: Euro 25 mln 75 61 50 35 227 1.633 Investono in PE 41 Fondazioni Bancarie (46% del totale delle Fondazioni italiane). Gli investimenti delle prime 10 Fondazioni Bancarie rappresentano l 86% del totale degli impegni in PE delle Fondazioni, mentre quelli delle prime 15 Fondazioni rappresentano il 95% del totale degli impegni in PE. La Fondazione San Paolo è leader della categoria con una quota pari al 26% degli impegni totali in PE. 500 0 430 La Fondazione di Trento e Rovereto è la Fondazione che investe maggiormente il proprio patrimonio aziendale in PE: il 21% dell attivo contabile è rappresentato da impegni in PE. # investimenti % incidenza su attivo 42 9 6 11 8 4 1 8 1 7 62 159 6,6% 3,7% 16,4% 5,3% 3,7% 21,3% 2,1% 6,0% 3,2% 2,3% Sei Fondazioni Bancarie (Genova e Imperia, Cesena, Viterbo, Fermo, Fossano e Saluzzo) che non investono in PE, hanno sottoscritto le quote del Fondo Italiano per le Infrastrutture F2i per un impegno pari a Euro 8 milioni. 8

Stima del mercato potenziale e del gap FOCUS SULLE FONDAZIONI BANCARIE Attivo contabile aggregato delle Fondazioni Bancarie (Euro mld) [A] 50,72 Totale commitment in PE (Euro mld) [B] 1,63 % Media asset class PE [B/A] 3,21% Investimento minimo in % sull attivo contabile 0,11% Investimento massimo in % sull attivo contabile 21,33% 90 percentile 6,30% 9

Stima del mercato potenziale e del gap FOCUS SULLE FONDAZIONI BANCARIE GAP DI POTENZIALE TEORICO GAP DI POTENZIALE REALISTICO Investimento massimo in % sull attivo contabile Totale attivo contabile Fondazioni Bancarie [Euro mld] 21,33% 50,72 Potenziale teorico * [Euro mld] 10,82 Totale commitment in PE [Euro mld] 1,63 90 percentile 6,30% Totale attivo contabile Fondazioni Bancarie [Euro mld] 50,72 Potenziale realistico ** [Euro mld] 3,2 Totale commitment in PE [Euro mld] 1,63 Gap di potenziale teorico = Euro 9,19 mld Gap di potenziale realistico = Euro 1,57 mld * Stimato ipotizzando che tutte le Fondazioni investano una percentuale dell attivo contabile pari alla prima ** Stimato ipotizzando che tutte le Fondazioni investano una percentuale dell attivo contabile in linea con quanto investito dalla quarta Fondazione (90 percentile - su 41 Fondazioni che investono in PE) 10

Commitment (Euro/mln) Il commitment degli Enti Previdenziali Privati 1250 1000 750 266 85 0 842 500 160 47 250 83 32 73 96 0 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Totale % tot n.a. 39% 63% 51% 56% 11% 54% 11% 0% Crescita progressiva degli investimenti in PE da parte degli Enti Previdenziali Privati fino al 2011, mentre nel 2012 gli Enti Previdenziali Privati non hanno effettuato investimenti in PE. Negli anni 2007 2009 dieci Enti Previdenziali Privati hanno sottoscritto impegni nel fondo F2i, per un totale pari a Euro 379 milioni, ovvero circa il 47% del commitment in Fondi di PE al 2010. Nota metodologica: gli investimenti riportati nel grafico non ricomprendono il commitment nel fondo F2i Fondo italiano per le infrastrutture 11

Enasarco Inarcassa CNPAF INPGI ENPAM ENPAPI CNPR ENPACL ENPAV EPAP CNN Totale Commitment ( /mln) Enti Previdenziali Privati: gli investitori Dai 18 bilanci disponibili degli Enti Previdenziali Privati (su un totale di 21 Enti Previdenziali Privati presenti in Italia) è emerso che 11 investitori detengono nel loro portafoglio l asset 1000 class PE. 750 90 85 61 35 25 11 8 2 842 Gli investimenti in PE, da parte degli Enti Previdenziali Privati, sono riconducibili principalmente ai primi cinque 500 185 131 investitori, che pesano circa l 83% del totale degli investimenti. 250 210 Enasarco è leader della categoria con una quota pari al 25% degli impegni totali in PE. 0 ENPAPI è l unico Ente Previdenziale con una quota rilevante (11,2%) di impegni in PE nel proprio patrimonio. # investimenti 13 n.a. 16 6 9 4 13 1 4 n.a. 1 CIPAG (Geometri), EPPI (Periti % incidenza su attivo 3,1% 3,2% 0,7% 4,3% 0,6% 11,2% 1,5% 3,5% 3,2% 1,3% 0,1% industriali) e FASC (Fondo spedizioneri) non investono in PE ma hanno sottoscritto un impegno pari a Euro 76 milioni in F2i, di cui Euro 60 milioni sono relativi al commitment di CIPAG. 12

Stima del mercato potenziale e del gap FOCUS SUGLI ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI Attivo contabile aggregato degli Enti Previdenziali Privati (Euro mld) [A] 51,97 Totale commitment in PE (Euro mld) [B] 0,84 % Media asset class PE [B/A] 1,62% Investimento minimo in % sull attivo contabile 0,08% Investimento massimo in % sull attivo contabile 11,19% 90 percentile 5,80% 13

Stima del mercato potenziale e del gap FOCUS SUGLI ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI GAP DI POTENZIALE TEORICO GAP DI POTENZIALE REALISTICO Investimento massimo in % sull attivo contabile Totale attivo contabile Enti Previdenziali privati [Euro mld] 11,19% 51,97 Potenziale teorico * [Euro mld] 5,81 Totale commitment in PE [Euro mld] 0,84 90 percentile 5,80% Totale attivo contabile Enti Previdenziali privati [Euro mld] 51,97 Potenziale realistico ** [Euro mld] 3,01 Totale commitment in PE [Euro mld] 0,84 Gap di potenziale teorico = Euro 4,97 mld Gap di potenziale realistico = Euro 2,17 mld * Stimato ipotizzando che tutti gli Enti investano una percentuale dell attivo contabile pari al primo Ente ** Stimato ipotizzando che tutti gli Enti investano una percentuale dell attivo contabile in linea con quanto investito dal secondo Ente (su 11 che investono in PE) 14

Il commitment dei Fondi Pensione Di seguito si riportano i dati relativi al commitment dei Fondi Pensione, così come emerso dal questionario 2014 veicolato attraverso la collaborazione di Mefop. 100% Fondi Pensione Media campione 75% 50% 45% 49% 25% 16% 11% 5% 20% 16% 14% 0% Fondi Immobiliari PE Hedge fund Altro Dalla survey si rileva che i Fondi Pensione investono meno della media del campione intervistato, ossia delle altre categorie di Investitori Istituzionali che hanno partecipato alla ricerca. Esistono rilevanti differenze tra le strategie di investimento dei Fondi Pensione italiani e quelli europei, i quali rappresentano una delle principali categorie di investitori nel PE (cfr. slides 17-18). Nota: Altro = fondi chiusi mobiliari, partecipazioni dirette in imprese, distressed asset, multi-strategy fund, immobili e infrastrutture 15

Il commitment dei Family Office Di seguito si riportano i dati relativi al commitment dei Family Office, così come emerso dal questionario 2014. 100% Family Office Media campione 75% 63% 50% 45% 49% 50% 25% 25% 20% 13% 14% 0% Fondi Immobiliari PE Hedge fund Altro Rispetto a quanto riscontrato nell edizione 2013, i Family Office dichiarano di investire nel PE più della media. Si ricorda che tale percentuale rappresenta solamente una tendenza di tipo qualitativo in quanto non è possibile effettuare alcun confronto con dati quantitativi rivenienti da fonti pubbliche che illustrano il commitment in PE da parte dei Family Office. Nota: Altro = fondi chiusi mobiliari, partecipazioni dirette in imprese, distressed asset, multi-strategy fund, immobili e infrastrutture 16

Confronto del commitment degli Investitori Istituzionali con i comparables francesi ed europei Di seguito si riportano i dati relativi al commitment degli Investitori Istituzionali tra il 2007 e il 2012 e un loro confronto con la raccolta da parte degli operatori di PE nello stesso periodo in Francia, in UK e in Europa. Tali dati sono stati raccolti da AIFI, AFIC (Asociation Francaise des Investisseurs pour la Croissance), BVCA (British Private Equity & Venture Capital Association) ed EVCA (European Venture Capital Association). ITALIA FRANCIA Investitori individuali 11% Gruppi industriali 8% Fondi pensione 10% Altro 11% Assicurazioni 8% Banche 24% Fondi di fondi 20% Fond. bancarie e accademiche 9% Investitori individuali 22% Altro 15% Gruppi industriali 2% Fondi pensione 13% Assicurazioni 17% Banche 15% Fondi di fondi 15% GRAN BRETAGNA EUROPA Altro 19% Assicurazioni 7% Banche 10% Altro 33% Assicurazioni 7% Banche 9% Investitori individuali 10% Fond. bancarie e accademiche 2% Fond. bancarie e accademiche 3% Gruppi industriali 7% Fondi pensione 27% Fondi di fondi 18% Investitori individuali 9% Gruppi industriali 2% Fondi di fondi 12% Fondi pensione 23% 17

Confronto del commitment degli Investitori Istituzionali con i comparables francesi ed europei Le compagnie di Assicurazioni italiane, nel periodo intercorrente tra il 2007 e il 2012, hanno investito nel PE Euro 773 milioni di Euro. I comparables francesi nello stesso periodo hanno investito nel PE un ammontare pari a 8,8 miliardi di Euro. Sempre nel medesimo periodo le Assicurazioni in Gran Bretagna hanno investito 5,0 miliardi di Euro. Si ricorda, infine, che le Assicurazioni italiane attualmente possono investire fino al 5% delle riserve tecniche in quote di fondi mobiliari chiusi non negoziati e in fondi mobiliari riservati. Ipotizzando un investimento da parte delle Assicurazioni Italiane anche solo dell 1% delle riserve tecniche, il capitale investito sarebbe pari a circa 5,0 miliardi di Euro. Come anticipato nelle slides precedenti, i Fondi Pensione italiani sono gli investitori che investono meno in PE rispetto ai comparables francesi, inglesi ed europei sia in termini di valori assoluti, sia in termini di percentuali. 18

Risultati della survey sui market gap: avvertenze preliminari La survey, pur non avendo la pretesa di un rigore scientifico assoluto, consente di evidenziare alcuni spunti di riflessione con l obiettivo di proporre una rimodulazione dell asset class al fine di renderla maggiormente adatta a portafogli istituzionali. Di seguito si riporta la scala di valutazione per gli item richiesti nei questionari compilati Voto Soddisfazione 19

Il profilo degli investitori 8% 24% 39% 12% 16% Ente Previdenziale Privato Family Office Fondo Pensione Compagnia di assicurazione 60% 50% 40% 30% 20% 10% In quali fra le seguenti asset class alternative la Sua organizzazione investe? (nota: domanda a risposta multipla) 45% 49% 20% 31% 14% Fondazione Bancaria 0% Fondi immobiliari PE/VC Hedge Fund Nessuno Altro Dalla survey è emerso che il campione raggiunto è composto da: 24% Fondazioni Bancarie 12% Enti Previdenziali Privati 8% Compagnie di Assicurazioni 39% Fondi Pensione 16% Family Office Dalla survey si rileva che i rispondenti investono in asset class alternative tra cui: Il 45% investe in Fondi Immobiliari Il 49% investe in Fondi di Private Equity e Venture Capital Il 20% investe in Hedge Fund Il 14% investe in altre asset class alternative (e.g., Distressed Asset, Multi-strategy Fund, Fondo chiuso mobiliare, Immobili, Fondi infrastrutturali). 20

Alcuni risultati della survey sui market gap I seguenti item sono stati proposti esclusivamente alle organizzazioni che hanno dichiarato di investire in fondi di private equity e venture capital. L intento è quello di analizzare le loro valutazioni in termini di soddisfazione nei confronti dell asset class PE. La scala è da 1 (Decisamente in disaccordo) a 10 (Decisamente d accordo). [base: se investono in Fondi di PE] 2012 2013 (A) 2014 (B) GAP (B-A) Ripongo fiducia nei confronti dei gestori dei fondi di private equity/venture capital. 5,75 5,96 5,73 (0,23) Sono soddisfatto della durata dell investimento (10-13 anni) in fondi di private equity/venture capital. n.a. 5,91 5,60 (0,31) I gestori dei fondi di private equity/venture capital sono tempestivi nella comunicazione delle informazioni. 5,75 5,65 5,71 0,06 Sono soddisfatto della qualità dell'informativa che ottengo dai fondi di private equity e venture capital. 4,75 5,65 6,22 0,57 Sono soddisfatto delle strategie adottate dai gestori dei fondi di private equity/venture capital. 4,75 5,48 5,45 (0,03) Sono soddisfatto degli investimenti effettuati dai gestori dei fondi di private equity/venture capital. Sono soddisfatto del rapporto rischio/rendimento degli investimenti in private equity/venture capital. Sono soddisfatto del grado di coinvolgimento nel processo decisionale degli investimenti effettuati dai gestori dei fondi di private equity/venture capital. n.a. 5,22 n.a. n.a. 5,36 4,80 (0,56) 3,75 4,78 4,79 0,01 21

Alcuni risultati della survey sui market gap Crede che per migliorare la conoscenza e la fiducia nei confronti delle opportunità di investimento in PE & VC sia utile (1=poco utile; 10=molto utile) 2012 2013 (A) 2014 (B) GAP (B-A)... migliorare la comunicazione specifica da parte dei singoli operatori. 8,86 7,03 5,90 (1,13) migliorare la comunicazione Istituzionale sull asset class private equity/venture capital. 8,00 6,65 6,80 0,15... prevedere delle presentazioni one-to-one. 7,29 6,38 5,80 (0,58)... organizzare dei workshop mirati. 6,86 6,16 6,60 0,44 22

Alcuni risultati della survey sui market gap [Item sottoposti all intero campione] 2012 2013 (A) 2014 (B) GAP (B-A) L incentivo, calcolato sulla base della performance complessiva delle attività di investimento (carried interest), riconosciuto ai gestori dei fondi di private equity/venture capital è equo e coerente con il genere di investimento. n.a. 6,45 5,35 (1,1) Il regime commissionale (management fee) relativo alla gestione dei fondi di private equity/venture capital è equo e coerente con il genere di investimento. 2,75 4,74 4,60 (0,14) Il regime commissionale (set-up fee) relativo a sottoscrizioni in fondi di private equity/venture capital è equo e coerente con il genere di investimento. 2,50 4,57 4,39 (0,18) [Item sottoposti all intero campione] 2012 2013 (A) 2014 (B) GAP (B-A) Qual è il grado di soddisfazione nei confronti degli investimenti in private equity e venture capital effettuati dalla sua organizzazione 5,57 5,14 4,92 (0,22) Suggerirebbe a organizzazioni analoghe alla Sua di investire in private equity e venture capital? 6,18 6,36 5,03 (1,33) Potrebbe indicare qual è la probabilità di investire in private equity e venture capital nei prossimi 12 mesi? 5,91 2,97 3,16 0,19 23

AIFI Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital Via Pietro Mascagni 7 20122 Milano Italia tel. 02 76398044 www.aifi.it info@aifi.it Hanno collaborato alla raccolta dei dati e alla stesura del rapporto il dott. Stefano Cesati e la dott.ssa Adriana Piccitto con la supervisione del Prof. Michele Costabile. Disclaimer Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale, quindi, ha limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. I dati del presente report sono da considerarsi come indicatori di tendenza, utili come base per un confronto fra operatori e investitori e non interpretabili quale fedele rappresentazione del comportamento degli investitori istituzionali in PE in Italia. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento senza la previa autorizzazione scritta di AIFI. 24