INTRODUZIONE ALL EBP. Laboratorio per la valutazione e l utilizzo della ricerca qualitativa nella pratica professionale



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Laboratorio per la valutazione e l utilizzo della ricerca qualitativa nella pratica professionale Daniela Mosci + Voi Programma Introduzione: processo dell evidence based nursing Definizione delle answerable questions per la ricerca qualitativa La ricerca bibliografica degli studi qualitativi Dimensioni che definiscono la qualità della ricerca qualitativa Valutazione critica della ricerca qualitativa con il CASP Utilizzo della ricerca qualitativa nella pratica Esercitazioni 2 2 Cambio di cappello INTRODUZIONE ALL EBP Evidence Producers Evidence Users 3 4 UNA PREMESSA NECESSARIA QUESTIONE ECONOMICA Le pratiche basate sulle evidenze offrono un meccanismo per spingere al massimo l efficacia dell assistenza e per dismettere le pratiche e le tecniche inefficaci, determinando così un risparmio nei costi. Rycroft-Malone 2010 5 6 5

EVIDENCE BASED NURSING MODELLO PER LE DECISIONI CLINICHE BASATE SULLE EVIDENZE 1998 - Il processo per mezzo del quale le infermiere e gli infermieri assumono le decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche disponibili, la loro esperienza clinica e le preferenze del paziente, in un contesto di risorse disponibili (DiCenso A, Cullum N, Ciliska D. Implementing evidence based nursing: some misconceptions. Evidence Based Nursing 1998; 1:38-40). Condizioni cliniche, setting e circostanze Preferenze ed azioni del paziente Modificato da Haynes RB et al ACP J Club. 2002; 136:A11-14. 7 Evidenze della ricerca Risorse sanitarie 8 7 7 8 L utilizzo delle migliori fonti di informazione per prendere le decisioni ottimali rappresenta un imperativo di carattere etico. come lo strumento per il musicista La consultazione continua della letteratura dovrebbe fare parte della attività di tutti i professionisti sanitari 9 Cambio del paradigma Vecchio paradigma Esperienza personale Autorità scientifiche Conoscenza dei meccanismi fisiopatologici Il professionista decide per il paziente Nuovo paradigma Evidenze scientifiche valutate criticamente Democraticizzazione delle conoscenze I meccanismi fisiopatologici non sono esaustivi Coinvolgimento del paziente nel processo decisionale Quante decisioni prendete durante una giornata di lavoro? Su quali elementi basate le vostre scelte? 11 12

DECISIONI DEI PROFESSIONISTI CLINICI DECISIONI dei professionisti dedicati ALLA DIDATTICA 13 14 DECISIONI dei professionisti ADDETTI ALL ORGANIZZAZIONE FONTI INFORMATIVE UTILIZZATE DAGLI INFERMIERI Esperienza propria Formazione di base o post-base Medici o colleghi Intuizione Libri di testo Riviste infermieristiche 15 15 Estabrooks, 1998 Usi Ricerca Media 16 16 COME GLI INFERMIERI AGGIORNANO LE PROPRIE CONOSCENZE: INDAGINE IN 3 OSPEDALI DEL NORD ITALIA 1. Esperienza personale 2. Procedure 3. Formazione di base 4. Esperienze di unità operativa/usi 5. Corsi di aggiornamento 6. Colleghi 7. Medici 8. Informazioni ricevute dai pazienti 9. Libri di testo 10. Riviste infermieristiche 11. Intuizione 12. Riviste di ricerca infermieristica 13. Riviste mediche 14. Media Chiari et al 2010 17 17 Incertezza e carenza informativa RISORSE assegnate Thompson, 2003 DECISIONI CLINICHE VISSUTO del paziente e della sua famiglia Outcome 18 18 18

Le conseguenze Difformità della pratica. Erogazione di prestazioni non efficaci, se non dannose o rischiose. Determinazione di costi non giustificati. Scarsa crescita professionale. IL PROCESSO DELL EVIDENCE BASED NURSING 19 19 19 20 PROCESSO DELL EVIDENCE BASED PRACTICE PENSIERO CRITICO: L ATTITUDINE A PORSI DOMANDE Pensiero critico Formulazione del quesito (answerable question) Definizione della strategia della ricerca Svolgimento della ricerca nelle banche dati Selezione dei risultati e recupero full-text Analisi critica degli studi ed estrazione delle evidenze Integrazione delle evidenze nel processo decisionale Implementazione nella pratica Verifica dell efficacia degli interventi 21 21 La professionalità prevede: Porre domande che possano produrre nuove conoscenze ed il perfezionamento di quelle esistenti. Avere la mente aperta ed avere il desiderio di esplorare nuove conoscenze. Essere impegnati costantemente nell apprendimento. 22 22 STRATEGIE PER SVILUPPARE UNO SPIRITO CRITICO Mantenere la competence Riflettere sulla propria pratica. Riflettere, riconoscere e sviluppare modelli di conoscenza attraverso la riflessione e l esperienza. Testare le idee nuove e le idee vecchie. Leggere la letteratura. Partecipare a strategie di formazione continua. Ingaggiare rapporti di mentorship e di supervisione clinica. Ottenere supervisione dai propri colleghi. Condividere idee e prospettive. 23 23 24

Cosa non e l evidence based practice Di recente ho sentito dire che L evidence based medicine è una stupidata perché prescrive interventi non efficaci. Le linee guida non funzionano 25 26 Cosa non è l evidence based practice L utilizzo acritico (ed acefalo) dei contenuti della letteratura (abstract dei trials per esempio) o delle linee guida, senza tenere in considerazione gli altri elementi fondamentali del modello, tra cui in primis la situazione clinica e il setting, le preferenze e le azioni del paziente. Il metodo 28 PROCESSO DELL EVIDENCE BASED PRACTICE Pensiero critico Formulazione del quesito (answerable question) Definizione della strategia della ricerca Svolgimento della ricerca nelle banche dati Selezione dei risultati e recupero full-text Analisi critica degli studi ed estrazione delle evidenze Integrazione delle evidenze nel processo decisionale Implementazione nella pratica Verifica dell efficacia degli interventi 29 29 1. DEFINIZIONE DEL QUESITO Formulare domande a cui è possibile rispondere 30 30

Tipi di quesiti Rispetto a quesiti di carattere quantitativo Quantitativi Descrizione epidemiologica Efficacia di un intervento Eziologia Prognosi Accuratezza diagnostica Valutazione costo-efficacia Qualitativi Sviluppo di teorie Descrizione di fenomeni Esplorazione di fenomeni Spiegazione di fenomeni Background Quesito Foreground 31 32 Background Riguardano informazioni e conoscenze generali rispetto ad una malattia, un bisogno o un intervento. La loro formulazione richiede due componenti essenziali: un introduttore interrogativo (cosa, come, quando, perché..) con un verbo un bisogno, una malattia, un aspetto di una malattia, un tipo di intervento assistenziale, diagnostico, organizzativo etc. ES: assistenza al paziente con ictus Foreground Sono i quesiti che riguardano una condizione propria di una tipologia di pazienti, che va incontro ad uno specifico tipo di esito. I quesiti di foreground si articolano secondo l acronimo PICOM. Es. paziente con ictus, posizionamento liquidi arto plegico vs arto non plegico, esiti funzionali 33 34 Foreground Formulare il quesito in modo preciso ed articolato P patient I intervention C comparison O outcome M metodo Quesito di foreground P Tipologia del paziente I (E) - 1 trattamento - esposizione ad uno o più fattori di rischio - esposizione ad un fattore prognostico - esame diagnostico o di screening C 2 trattamento o gold standard diagnostico O Risultato/i M (S) - studio sperimentale (RCT) - studio osservazionale (prospettico o retrospettivo) - studio di validazione (specificità e Sensib.) 35 36

COME SI DEFINISCE IL METODO La risposta ad ogni tipo di domanda (eziologia, diagnosi, terapia, prognosi) può essere fornita da principalmente da un tipo di studio e, in seconda battuta, anche da altri disegni. Tipo di quesito Domanda Ipotesi Disegno Epidemiologia Sì No Trasversale Coorte Eziologia Sì Sì Coorte Caso controllo Diagnosi No Sì Trasversale Coorte Terapia No Sì RCT Coorte Prognosi Sì Sì Coorte 37 Livelli Terapia/Prevenzione, Eziologia/Danno Prognosi Diagnosi 1a Revisione sistematica di RCTs omogenei Revisione sistematica di studi di coorte omogenei Revisione sistematica di studi diagnostici omogenei di livello 1 1b RCT singolo con intervalli di confidenza ristretti Studio di coorte con follow-up maggiore dell 80% Studio di coorte di validazione con buoni standard di riferimento 1c Studi tutti o nessuno Serie di casi tutti o nessuno Studi con sensibilità o specificità molto elevata 2a Revisione sistematica di studi di coorte Revisione sistematica di studi di coorte Revisione sistematica di studi diagnostici omogenei retrospettivi o gruppo di controllo non omogenei di livello 2 trattato in RCTs 2b Studio di coorte singolo o RCT di bassa qualità (es. follow-up inferiore all 80%) Studio di coorte retrospettivo o follow-up di gruppo di controllo non trattato in RCT Studio di coorte esplorativo con buon standard di riferimento 2c Ricerca sugli esiti e studio ecologico Ricerca sugli esiti 3a Revisione sistematica di studi caso controllo omogenei Revisione sistematica di studi non consecutivi o senza consistenti standard di riferimento 3b Studio caso controllo singolo Studio non consecutivo o senza consistenti standard di riferimento 4 Serie di casi o studi di coorte o caso controllo di bassa qualità Serie di casi e studi di coorte prognostici di bassa qualità Studio caso controllo povero o con standard di riferimento non indipendente 5 Opinione di esperti senza valutazione Opinione di esperti senza valutazione Opinione di esperti senza valutazione critica esplicita o basata su fisiologia, critica esplicita o basata su fisiologia, critica esplicita o basata su fisiologia, ricerca comparata o principi di ricerca comparata o principi di ricerca comparata o principi di fisiopatologia fisiopatologia fisiopatologia 39 40 Dove cercare? PERCHE CI INTERESSA QUESTA DISTINZIONE? FOREGROUND Verso la letteratura secondaria: Revisioni sistematiche Verso la letteratura primaria: Medline, Cinahl, Embase BACKGROUND Verso la letteratura secondaria: linee guida Verso la letteratura secondaria e primaria: revisioni sistematiche e studi primari PER ORIENTARE DIVERSAMENTE LA RICERCA 41 42

MAPPA DELLA RICERCA Quesito E nell ambito della ricerca qualitativa? Background Come si prevengono le cadute nei pazienti anziani ricoverati? Libro di testo Revisione non sistematica Foreground P paziente anziano I sponde al letto C nessuna contenzione O caduta dal letto Per definizione i quesiti di ricerca qualitativa NON possono contenere ipotesi (se avessimo delle ipotesi non avremmo bisogno di uno studio qualitativo), ma si tratta unicamente di domande. Linee guida Esperienza Ricerca Revisioni sistematiche Studi primari 43 44 FORMULAZIONE DELLA DOMANDA 45 Componenti della domanda S Sample PPI Fenomeno C Contesto FORMULAZIONE DELLA DOMANDA E Enfasi o Focus 1. Capire il significato attribuito ad una esperienza (Fenomeno) 2. Spiegare il fenomeno 3. Descrivere il fenomeno 4. Descrivere, spiegare, esplorare il fenomeno (quando questo è un evento circoscritto) 5. Capire il fenomeno quando questo è una cultura, un modello, un rituale, una 46 credenza 46 PER OGNI FOCUS UN DISEGNO Domanda focalizzata su Disegno Nell ambito della ricerca qualitativa non esiste una gerarchia Esperienza vissuta Interpretazione di un significato Spiegare un problema; elaborare una teoria che descriva un processo Descrizione di un fenomeno e dei suoi fattori influenti Descrivere una cultura, comprendere modelli, rituali, credenze Fenomenologia Grounded Theory Descrizione interpretativa Etnografia Descrizione, esplorazione, spiegazione Case study 47 47 48

Quando si usa la ricerca qualitativa Descrizione di un fenomeno e Sviluppo di teorie Uso concettuale per identificare e descrivere: esperienze, sentimenti, atteggiamenti, credenze, percezioni Spiegazione Uso diagnostico ragioni che presiedono i comportamenti Esplorazione Valutazione dell efficacia: soddisfazione, bisogni, barriere, miglioramenti Esempio: igiene delle mani Qual è il livello di adesione all igiene delle mani da parte dei professionisti sanitari? Studio quantitativo Quali sono i motivi per cui i professionisti scelgono di lavarsi le mani? Studio qualitativo 49 50 Esempio Quali sono i motivi per cui i professionisti sanitari che lavorano in ospedale scelgono di lavarsi le mani? S: professionisti sanitari PPI: lavaggio delle mani C: ospedale Focus: descrizione del processo decisionale 51 ESEMPIO Quali sono i significati attribuiti dagli infermieri dei reparti di medicina alla propria esperienza nell assistere pazienti terminali all interno dei reparti di medicina generale? S: infermieri dei reparti di medicina generale PPI: assistenza ai pazienti terminali C: all interno dei reparti di medicina generale Focus: significati attribuiti all esperienza 52 52 Altre domande Come aumentare la consapevolezza e le informazioni dei caregiver dei pazienti ricoverati in ospedale rispetto ai rischi correlati alle organzzazioni sanitarie? Come aumentare la compliance degli operatori sanitari dalla prevenzione delle infezioni correlate all assistenza? Realizzare la ricerca 53 54

Come orientare la ricerca della ricerca qualitativa Orientando la ricerca verso le banche dati di ricerca primaria. Può essere difficile trovare la ricerca qualitativa dato che questi studi non sono sempre bene indicizzati nei database bibliografici. Per questo è utile avere qualche indicazione. Dove si va? Gli studi hanno dimostrato che CINAHL è generalmente il migliore database per reperire articoli di ricerca qualitative relative a atematiche infermieristiche, in relazione ad una struttura del Thesaurus più approfondita (Flemming,2007; Wilcznski,2007) Qualitative Studies è diventato un temine del thesaurus term in CINAHL nel 1988, mentre Qualitative Research è diventato un termine MeSH in PubMed nel 2003. 55 56 In generale, le strategie di ricerca possono essere 3 Strategia 1: Utilizzo dei termini del Thesaurus Strategia 2: Utilizzo delle parole di testo Strategia 3: Utilizzo dei filtri per la ricerca qualitativa Strategia 1: termini dei Thesaurus Tutti i database utilizzano delle parole chiave controllate, per classificare ogni citazione. In PubMed Medical Subject Headings (MeSH) Su CINAHL Subject Heading Il risultato della ricerca che si realizza attraverso il thesaurus è rappresentato da tutte le citazioni che contengono le parole chiave richieste nell ambito del Mesh o Subject Heading. 57 58 PubMed CINAHL 59 60

Strategia 2: utilizzo delle parole del testo (Text Words) Questa strategia utilizza parole del testo che possono essere reperite nelle citazioni degli studi qualitativi. Una volta scritte le parole da cercare, queste vengono ricercate nel campo del titolo, dell abstract, dei Subject Heding. Queste parole possono essere: qualitative, ethnograph*, phenomenol*, ethnonurs*, grounded theor*, purposive sample, hermeneutic*, heuristic*, semiotics, lived experience*, narrative*, life experiences, action research, observational method, content analysis, thematic analysis, constant comparative method, field stud*, theoretical sample, discourse analysis, focus group*, ethnological research, ethnomethodolog*, interview*. Strategia 3: Uso dei filtri per la ricerca qualitativa CINAHL Si tratta di strategie preformulate che sono state costruite dai documentaristi per facilitare il recupero degli articoli. Si indica l oggetto del proprio interesse (come TW o come SH) e quindi lo si integra al filtro. 61 62 Per approfondire http://libguides.hsl.washington.edu/print_content. php?pid=238720&sid=1969950&mode=g https://sites.google.com/a/york.ac.uk/issg-searchfilters-resource/filters-to-identify-qualitativeresearch 5. LA VALUTAZIONE CRITICA Critical appraisal 64 63 64 COS È LA VALUTAZIONE CRITICA Il processo sistematico di esame delle evidenze della ricerca per valutare la sua VALIDITA, i suoi RISULTATI, la sua RILEVANZA, prima di utilizzarle per guidare la propria pratica (Hill & Splittlehouse, 2003). In cosa consiste la valutazione critica? Pesare le evidenze per valutare se sono utili nel processo di assunzione delle decisioni Fare una valutazione bilanciata tra i punti di forza ed i difetti dello studio Valutare il metodo applicato e i risultati Si tratta di una competenza che dovrebbe fare parte delle abilità di tutti I professionisti ed essere applicata quotidianamente 65 65 66

Cosa serve per fare la valutazione critica Buon senso Non occorre essere laureati in statistica La checklist appropriata allo studio che vogliamo leggere Presupposti ALLA VALUTAZIONE CRITICA Gli studi clinici di buona qualità corrispondo a specifici criteri prestabiliti, che si modificano in relazione al tipo ed al disegno degli studi. Gli Evidence Users, utilizzando questi criteri, possono capire se lo studio in esame sia, o no, di buona qualità. Esistono diverse check list, che orientano nella lettura degli studi ed aiutano a deciderne la rilevanza 68 DIVERSI LIVELLI DI VALUTAZIONE Preliminare (mi interessa? E uno studio?) Tecnica (è fatto bene?) Teorica (c è coerenza tra le dimensioni teoricafilosofica e quella operativa della ricerca?) Attenzione Prima di decidere se leggere o meno tutto lo studio, leggetene l abstract. Se lo studio riporta conclusioni che non si allontanano dal buon senso comune, non ha senso spedere energie per valutarne il rigore. 69 69 70 Ne potevamo fare anche a meno Ne potevamo fare anche a meno 71

QUALI SONO I CRITERI CHE GLI STUDI DEVONO POSSEDERE PER ESSERE UTILI? CRITERIO Valore di verità RICERCA QUANTITATIVA RICERCA QUALITATIVA Validità interna Credibilità Applicabilità Validità esterna Trasferibilità Coerenza Affidabilità Affidabilità (Dependability) VALORE DI VERITÀ - Riguarda la capacità dello studio di cogliere la verità. RICERCA QUANTITATIVA VALIDITA INTERNA I cambiamenti delle variabili dipendenti sono legati ai cambiamenti delle variabili indipendenti ed è ridotta l azione di variabili di confondimento (controllo o la randomizzazione) (Krefting 1991). RICERCA QUALTIATIVA CREDIBILITÀ Dato che secondo il paradigma costruttivista non esiste un unica realtà, il valore di verità, è perseguito nella misura in cui lo studio riporta la realtà percepita e vissuta dai partecipanti nel modo più adeguato possibile. Neutralità Oggettività Confermabilità 73 74 73 STRATEGIE A SUPPORTO DELLA LA CREDIBILITÀ CREDIBILITA Uno studio qualitativo è credibile se chi vive la stessa esperienza dei partecipanti allo studio, leggendolo, riconosce immediatamente il fenomeno descritto. Esperienze sul campo varie e prolungate Riflessività Delle fonti dei dati Triangolazione Tipo di dati Member checking Del ricercatore Debriefing tra pari Teoretica Credibilità del ricercatore. Nell ambito della ricerca qualitativa è il criterio di qualità più importante. 75 75 APPLICABILITA - Riguarda il grado con cui i risultati possono essere applicati ad altri contesti, settings o ad altri gruppi RICERCA QUANTITATIVA VALIDITA ESTERNA Capacità di generalizzare il risultato dello studio dal campione in studio alla popolazione allargata. Il suo fondamento sta nella modalità di campionamento (Payton 1979). RICERCA QUALTIATIVA TRASFERIBILITA La ricerca qualitativa è trasferibile quando i suoi risultati si adattano a contesti al di fuori del setting dello studio, caratterizzati da un grado di similarità ad esso (Lincoln e Guba 1985). 77 77 STRATEGIE A SUPPORTO DELLA TRASFERIBILITÀ Si garantisce quando il ricercatore fornisce una accurata descrizione del setting in cui ha effettuato la ricerca, in modo che l Evidence User abbia gli elementi per deciderne l impiego. Nominated sample (gli informatori vengono nominati da componenti del gruppo in studio) Comparazione del campione per dati demografici (I soggetti vengono scelti in base alle caratteristiche demografiche) La trasferibilità è una Time sample dimensione poco rilevante per Descrizione densa il ricercatore. Lo è molto di più 78 per il lettore critico della ricerca.

TRASFERIBILITA COERENZA (confermability) - La replicazione della ricerca con gli stessi soggetti ed in contesti simili, deve condurre agli stessi risultati. RICERCA QUANTITATIVA AFFIDABILITA (reliability) La replicazione dello studio conduce agli stessi risultati. RICERCA QUALTIATIVA AFFIDABILITA (dependability) I risultati sarebbero coerenti se lo studio fosse riprodotto in un contesto simile con gli stessi partecipanti 80 80 STRATEGIE A SOSTEGNO DELLA AFFIDABILITA AFFIDABILITA La spiegazione della variazione dei dati, può riferirsi ad un aumento della capacità di comprensione da parte del ricercatore, all affaticamento degli informatori, ai cambiamenti della situazione di vita degli informatori. C è affidabilità quando il processo di ricerca è logico, tracciabile, chiaramente documentato, con particolare riferimento ai metodi scelti ed alle decisioni prese dal ricercatore. Alcune delle strategie a sostegno della affidabilità Verifica di affidabilità (Dependability audit) Descrizione dei metodi di ricerca Triangolazione Debriefing tra pari 81 81 3. NEUTRALITÀ - I risultati della ricerca non sono influenzati dai soggetti che compiono la ricerca. RICERCA QUANTITATIVA OGGETTIVITA Si realizza con il rigore metodologico (randomizzazione, utilizzo di strumenti validi) ed assicurando che il ricercatore si rimanga scientificamente distante rispetto ai soggetti coinvolti nella ricerca. RICERCA QUALTIATIVA CONFERMABILITA Il grado in cui i risultati sono solo funzione dei partecipanti e delle condizioni della ricerca e non di altri bias, motivazioni o prospettive. I risultati sono funzione unicamente dei partecipanti e delle condizioni della ricerca e non di altri bias, motivazioni o prospettive (Guba, 1981). Riguarda i dati e non i soggetti. 83 83 STRATEGIE A SOSTEGNO DELLA CONFERMABILITÀ Trail audit (è effettuato da un auditor esterno che seguendo l evoluzione naturale del processo di ricerca, considerandone progetto, dati, risultati, interpretazione e implicazioni, dovrebbe arrivare a conclusioni comparabili a quelle date dal ricercatore). Triangolazione (dei metodi, delle fonti, delle prospettive teoriche per l interpretazione dei dati) Riflessività. 84

CONFERMABILITA Sintesi delle strategie utili alla solidità dello studio Esperienze sul campo diversificate e prolungate credibilità Riflessività (field journal) credibilità, confermabilità Triangolazione credibilità, affidabilità, confermabilità Member checking credibilità Peer examination credibilità, affidabilità Tecniche di intervista credibilità Autorevolezza del ricercatore credibilità Nominated sample trasferibilità Comparazione del campione con i dati demografici (Comparison of sample to demographic data) trasferibilità Descrizione del setting trasferibilità Audit affidabilità e confermabilità 86 CRITICAL APPRAISAL SKILLS PROGRAMME (CASP) DARE UN SENSO ALLE EVIDENZE 10 domande che vi aiutano a dare un senso alla ricerca qualitativa STRUTTURA DELLO STRUMENTO 2 domande preliminari vale la pena di leggere lo studio? 4 domande relative alla credibilità 3 domande relative alla affidabilità e alla confermabilità 1 domanda relativa alla trasferibilità 87 88 http://www.casp-uk.net/wp-content/uploads/2011/11/casp_qualitative_appraisal_checklist_14oct10.pdf 87 88 DOMANDE PRELIMINARI 1. C è una enunciazione chiara degli obiettivi della ricerca? Considera: qual era l obiettivo della ricerca perché è importante la sua rilevanza DOMANDE PRELIMINARI 2. E appropriata una metodologia qualitativa? Considera: - se il ricercatore cerca di interpretare o fare luce sulle azioni o le esperienze soggettive dei partecipanti alla ricerca. 89 89 90 90

VALE LA PENA CONTINUARE? Se lo studio è di nostro interesse e l utilizzo di un disegno qualitativo è appropriato rispetto all obiettivo dello studio possiamo continuare. Diversamente passiamo oltre. 3. IL DISEGNO DI RICERCA ERA APPROPRIATO PER RISPONDERE AGLI OBIETTIVI DELLA RICERCA? Considera: - se il ricercatore ha giustificato il disegno della ricerca (ad esempio ha discusso come ha deciso quale metodo utilizzare?) 91 91 92 92 PER OGNI DOMANDA UN DISEGNO Domanda focalizzata su Esperienza vissuta Interpretazione di un significato Spiegare un problema; elaborare una teoria che descriva un processo Descrizione di un fenomeno e dei suoi fattori influenti Descrivere una cultura, comprendere modelli, rituali, credenze Disegno Fenomenologia Grounded Theory Descrizione interpretativa Etnografia 4. LA STRATEGIA DI RECLUTAMENTO ERA APPROPRIATA IN BASE AGLI OBIETTIVI DELLA RICERCA? Guardare: Se descritta la modalità di campionamento e se è coerente con il disegno. Verificare la descrizione dei criteri di inclusione. Se la numerosità del campione è coerente al disegno. Descrizione, esplorazione, spiegazione Case study 93 93 94 94 CAMPIONAMENTO & DISEGNI Grounded theory: theoretical sampling; maximum variation, disconfirming/confirming cases. Phenomenology: homogenous sampling. Ethnography: opportunistic sampling. NUMEROSITÀ DEL CAMPIONE Il campionamento deve avvenire fino alla SATURAZIONE DEI DATI. Vengono dati dei riferimenti di massima: Grounded theory 20-50 Phenomenology 5-20 Description 15+ Ethnography: key informants; intense observation. 95 96 95

5. I DATI SONO STATI RACCOLTI IN MODO DA FOCALIZZARE IL TEMA DI RICERCA? Considera: se il setting per la raccolta dati era giustificato se è chiaro come i dati sono stati raccolti (ad esempio con un focus group, con interviste semistrutturate ecc.) se il ricercatore ha giustificato i metodi scelti se il ricercatore ha reso espliciti i metodi (ad esempio per il metodo dell intervista, è indicato come sono state condotte le interviste, hanno utilizzato una guida all intervista?) Se i metodi sono stati modificati durante lo studio. Se è così, il ricercatore ha spiegato come e perché? Se la forma dei dati è chiara (ad esempio registrazione su nastro, materiale video, annotazioni) Se il ricercatore ha discusso la saturazione dei dati. 97 DISEGNO DI RICERCA & METODI DI RACCOLTA DATI Disegno Fenomenologia Grounded theory Metodo di raccolta dati Interviste (1:1), documenti personali (lettere, blogs, diari), fotovoice. Interviste, osservazioni, documenti, fotografie Descrizione Focus groups, Interviste (1:1), interpretativa Case documenti, tutte le strategie di Study raccolta dati Etnografia Osservazione, Artefatti, Interviste informali 1:1 con informatori chiave 98 6.È STATA ADEGUATAMENTE CONSIDERATA LA RELAZIONE TRA IL RICERCATORE E I PARTECIPANTI? Considera se è chiaro: se il ricercatore ha esaminato criticamente il proprio ruolo, i bias potenziali e l influenza durante: la formulazione delle domande di ricerca la raccolta dati, compreso il reclutamento del campione e la scelta del luogo come il ricercatore ha risposto agli eventi durante lo studio e se ha considerato le implicazioni di qualsiasi cambiamento al progetto di ricerca. 99 7. I PROBLEMI ETICI SONO STATI PRESI IN CONSIDERAZIONE? Considera: - Se ci sono dettagli sufficienti su come la ricerca è stata spiegata ai partecipanti, perché il lettore valuti se siano stati mantenuti standard etici. - Se il ricercatore ha discusso i temi sollevati dallo studio (ad esempio temi relativi al consenso informato, confidenzialità dei dati raccolti, o come sono stati gestiti gli effetti dello studio sui partecipanti durante e dopo lo studio). - Se il protocollo dello studio è stato approvato o sottoposto all attenzione di un comitato etico. 100 8. L ANALISI DEI DATI È STATA SUFFICIENTEMENTE RIGOROSA? Considera: - se c è una descrizione approfondita del processo di analisi - se è stata utilizzata un analisi dei temi. Se sì, è chiaro come sono stati individuati dai dati le categorie ed i temi? - Se il ricercatore spiega come i dati presentati sono stati selezionati dal campione originale per dimostrare il processo di analisi - Sono presentati dati sufficienti per supportare i risultati - Fino a che punto i dati contraddittori sono stati presi in considerazione - Se il ricercatore ha esaminato criticamente il proprio ruolo, i bias potenziali e l influenza durante le analisi e la selezione dei dati per la presentazione 101 101 ANALISI DEI DATI, VALUTAZIONE DEI METODI Disegno Autori che hanno descritto il metodo di analisi dei dati Fenomenologia Collaizzi, Van Manen Grounded theory Descrizione interpretativa Case Study Glaser, Strauss & Corbin, Charmaz Sandelonski, Thorne, altri autori rispetto alla content analysis Yin, Stake 102 102

9. C È UNA DESCRIZIONE CHIARA DEI RISULTATI? Considera: Se i risultati sono espliciti Se c è una adeguata discussione delle evidenze per e contro le argomentazioni del ricercatore Se il ricercatore ha discusso la credibilità dei propri risultati (ad esempio attraverso la triangolazione, il members checking, più di un analista) I risultati sono discussi in relazione alle domande originali di ricerca? 103 103 10. QUANTO VALORE HA LA RICERCA? Considera: Se il ricercatore discute il contributo che lo studio apporta alla conoscenza o alla comprensione esistente (ad esempio considera i risultati in relazione alla pratica o alle politiche attuali, o alla letteratura rilevante basata sulle evidenze?) Se sono identificate nuove aree in cui è necessaria la ricerca Se i ricercatori hanno discusso se o come i risultati possono essere trasferiti ad altre popolazioni o considerano altri modi in cui la ricerca può essere usata. 104 104 Ambiti di utilizzo della ricerca qualitativa Utilizzo strumentale Utilizzo concettuale Utilizzo simbolico Utilizzo strumentale Sviluppo di modalità appropriate di coaching per realizzare il councelling ai pazienti Valutazione dell efficacia degli interventi sanitari (identificazione delle barriere, dei facilitatori, degli outcomes inattesi) Sviluppo dei questionari Sviluppo di strumenti di valutazione Creazione di anticipatory guidance 105 106 Utilizzo concettuale Consente di comprendere i fenomeni, in particolare l esperienza vissuta dai pazienti. Da qui la possibilità di agire meglio il rapporto terapeutico, rendendo la relazione realmente empatica e di pensare nuovi interventi. Utilizzo simbolico Consente di sostanziare e motivare le scelte intraprese. 107 108

Nell ambito della ricerca qualitativa Grounded theoryu Etnografia Etnografia Case Case study study 109