in rapporto con le competenze chiave di cittadinanza 1
Componenti dell Asse dei linguaggi Padronanza della lingua italiana come ricezione e produzione, orale e scritta Conoscenza di almeno una lingua straniera Conoscenza e fruizione consapevole di forme espressive non verbali Utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione 2
Padronanza della lingua italiana Comune a tutti contesti di apprendimento Obiettivo comune dei quattro assi Premessa dell esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione 3
Padronanza della lingua italiana: continuità 3 16 anni Nel biennio: Mezzo per esprimersi Per comprendere e avere relazioni con gli altri Per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà Per interagire in una pluralità di situazioni comunicative Per esercitare pienamente la cittadinanza Nelle indicazioni curricolari per il primo ciclo di istruzione: Per la crescita della persona Per l esercizio pieno della cittadinanza Per l accesso critico a tutti gli ambiti culturali Per il raggiungimento del successo scolastico 4
Competenze di base riguardo la lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti (oralità). Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (scrittura). 5
Competenze di base riguardo la lingua straniera /comunitaria Comprendere messaggi su argomenti di interesse personale, sociale, professionale. Ricercare informazioni all interno di testi. Descrivere esperienze ed eventi di ambito personale e sociale. Interagire in conversazioni. Scrivere brevi testi di ambito personale, sociale, professionale o più specificamente relativi allo studio. Nelle operazioni citate, utilizzare in modo adeguato lessico e strutture. Riflettere sul proprio atteggiamento in contesti multiculturali. 6
Concetti linguistici comuni in una continuità curricolare 3-16 anni Testo Discorso Contesto Ambito Scopo comunicativo Situazione comunicativa Adeguatezza comunicativa Scambio linguistico Esperienza del sé e della realtà Costruzione di conoscenze Relazioni logiche Aspetti culturali e interculturali 7
Lingua per Esprimere il sé Esplorare e descrivere l ambiente Interagire (con gli altri e con l ambiente) Promuovere processi cognitivi Organizzare le conoscenze Raggiungere un alfabetizzazione funzionale Promuovere una competenza interculturale Parlare della lingua (procedure metalinguistiche) 8
Competenze chiave per la cittadinanza Che ruolo ha la lingua nel? Imparare ad imparare Comunicare Individuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l informazione Progettare Risolvere problemi E anche nel? Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile 9
Acquisire e interpretare informazioni Esempi Unità di Italiano A2 Orientarsi nell edificio scolastico A3 Leggere testi personali (diario) A5 Il testo informativo: il punto di vista A7 Il buon ascoltatore Formulare e rispondere a domande (interdisciplinare) Esempi Unità di Lingua comunitaria B2 Presentarsi in un blog collettivo B3 Piacere di conoscerti B4 Imparare a conoscere la scuola e i suoi segnali B5 La linea (testo di animazione Progetto intercultura: immagine della donna in varie culture (Italiano e Inglese: supporti filmici) 10
Caratteristiche comuni alle diverse Unità Essere centrate su competenze specifiche dell Asse culturale di riferimento, ma in modo funzionale alle competenze di cittadinanza. Prevedere una valutazione continua e finale (in diverse forme) e una sintesi riflessiva (metapprendimento Imparare ad imparare ). Prevedere un area di sviluppo nel corso dell intero anno/biennio, per dare continuità all esperienza di apprendimento. Prevedere l uso di diverse metodologie, privilegiando comunque la metodologia laboratoriale, interattiva e cooperativa. 11
Metodologia, valutazione, progettazione comune del Consiglio di Classe 12
Lo studente soggetto attivo dell apprendimento Lo studente è impegnato nel porre e cercare risposte a problemi, nel progettare, nel fare finalizzato, non solo nel recepire. L insegnante presta attenzione alle conoscenze e competenze che lo studente ha acquisito anche in modo non formale e informale (anche nuovi linguaggi, competenze digitali). La metodologia preferita è quella del cooperative learning, che permette una costruzione comune di oggetti, procedure, concetti. 13
Cooperative learning informale Il Cooperative Informale rappresenta il ponte tra attività tradizionali e attività strutturate in Cooperative Learning formale. Con Cooperative Learning Informale si indicano tutti quei modi brevi e specifici di lavorare in gruppo che possono precedere o seguire una presentazione o spiegazione da parte dell insegnante, un esercitazione individuale, ecc. Esempi di Cooperative informale sono: la discussione a coppie prima della lezione; la preparazione alla lezione a coppie; il brainstorming a gruppi e poi collettivo la presa di appunti e/o la schematizzazione a coppie La auto/eterovalutazione in coppie. Il Cooperative Learning Informale è legato ad attività di durata breve. che possono essere adattate al canovaccio delle lezioni tradizionali. 14