La Pac, criticità e punti da migliorare Roberto Pretolani Dipartimento di Economia, Management e Metodi quantitativi Università degli Studi di Milano Cremona, 22 aprile 2016
Situazione attuale della PAC nell UE Riforma PAC approvata con grande ritardo per: - ritardo nella definizione del bilancio totale UE - lento funzionamento del «triangolo istituzionale»: Commissione, Parlamento, Consiglio dei Ministri Parole chiave della riforma: - convergenza esterna (sostegno tra paesi membri); - convergenza interna (all interno di ciascun paese); - inverdimento della Pac (30% del budget dei due pilastri); - rafforzamento sviluppo rurale (più misure, più fondi); - semplificazione della Pac (!?); - adattamento alle situazioni nazionali/regionali
Situazione attuale della PAC in Italia Budget primo pilastro decrescente: da 3,9 miliardi del 2015 a 3,7 del 2019 (-5%) Scelte nazionali effettuate: premio base 56%; medio /ha: 2015 229,00 -> 2019 217,64 premio greening 30%; /ha: 2015 118,50 -> 2019 112,57 premio giovani=1%; riserva nazionale=2% premi accoppiati (2015-16)=11%= 432 milioni di cui 215,5 zootecnia; 146,3 seminativi; 70 olivicoltura Attuazione regime semplificato <5 ha seminativi Calcolo premio greening proporzionale al premio base Superficie ammissibile al PUA=9,6 milioni di ettari
Fissazione definitiva titoli
Fissazione definitiva titoli
Fissazione definitiva titoli
Fissazione definitiva titoli
Fissazione definitiva titoli
Fissazione definitiva titoli
Superfici investite in Italia (ha) 2012 2013 2014 2015 2013/12 % 2014/13 % 2015/14 % SAU STIMATA 12.783.570 12.741.296 12.564.706 12.379.218-0,7% 0,0% -0,9% SEMINATIVI (primo raccolto) 6.183.870 6.218.691 6.134.945 6.091.116 0,6% -1,3% -0,7% Cereali (1 e 2 raccolto) 3.577.760 3.459.869 3.392.417 3.275.504-3,3% -1,9% -3,4% Frumento tenero 593.490 631.667 586.615 553.642 6,4% -7,1% -5,6% Frumento duro 1.260.140 1.270.490 1.287.564 1.328.874 0,8% 1,3% 3,2% Orzo 246.130 237.268 232.713 242.895-3,6% -1,9% 4,4% Riso 235.050 216.019 219.532 227.329-8,1% 1,6% 3,6% Mais ibrido 976.560 908.114 869.378 727.366-7,0% -4,3% -16,3% Altri cereali 266.390 196.311 196.615 195.398-26,3% 0,2% -0,6% Legumi secchi 72.690 68.256 67.358 73.474-6,1% -1,3% 9,1% Patate e ortaggi (1 e 2 raccolto) 443.303 451.624 451.575 443.446 1,9% 0,0% -1,8% Industriali (1 e 2 raccolto) 335.610 387.071 431.083 492.365 15,3% 11,4% 14,2% Soia 152.990 184.146 232.867 308.979 20,4% 26,5% 32,7% Prati avvicendati 1.018.177 1.146.942 1.059.435 1.002.227 12,6% -7,6% -5,4% Erba medica 650.556 712.685 703.857 670.408 9,6% -1,2% -4,8% Altri avvidendati 367.621 434.257 355.578 331.819 18,1% -18,1% -6,7% Erbai (1 e 2 raccolto) 1.006.791 994.987 1.122.923 1.117.793-1,2% 12,9% -0,5% Mais ceroso 328.988 326.722 342.738 342.572-0,7% 4,9% 0,0% Loietto 63.040 58.297 63.767 76.753-7,5% 9,4% 20,4% Altri monofiti 185.507 179.869 204.871 197.390-3,0% 13,9% -3,7% Polifiti 429.256 430.099 511.547 501.078 0,2% 18,9% -2,0% Terreni a riposo 424.072 400.696 377.320 450.428-5,5% -5,8% 19,4% FORAGGERE PERMANENTI 4.152.946 4.103.909 4.040.864 3.897.186-1,2% -1,5% -3,6% LEGNOSE AGRARIE 2.446.755 2.418.696 2.388.897 2.390.916-1,1% -1,2% 0,1% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e Eurostat -142.000 mais +17.000 vernini +8.000 riso +76.000 soia -33.000 medica -5.000 erbai +73.000 riposo
Superfici investite in Lombardia (ha) 2012 2013 2014 2015 2013/12 % 2014/13 % 2015/14 % SAU STIMATA 988.465 983.977 981.676 977.009-0,7% 0,0% -0,9% SEMINATIVI (primo raccolto) 712.485 714.878 715.220 716.811 0,3% 0,0% 0,2% Cereali (1 e 2 raccolto) 404.871 389.510 377.162 362.430-3,8% -3,2% -3,9% Frumento tenero 55.915 65.178 59.528 58.904 16,6% -8,7% -1,0% Frumento duro 9.124 7.897 7.126 14.655-13,4% -9,8% 105,7% Orzo 18.289 19.713 17.184 21.561 7,8% -12,8% 25,5% Riso 98.856 87.396 91.807 96.526-11,6% 5,0% 5,1% Mais ibrido 214.759 199.685 192.185 162.905-7,0% -3,8% -15,2% Altri cereali 7.928 9.641 9.332 7.879 21,6% -3,2% -15,6% Legumi secchi 1.330 1.351 1.458 1.923 1,6% 7,9% 31,9% Patate e ortaggi (1 e 2 raccolto) 16.516 15.677 17.203 19.379-5,1% 9,7% 12,7% Industriali (1 e 2 raccolto) 31.629 39.383 44.389 59.299 24,5% 12,7% 33,6% Soia 22.761 33.116 37.096 54.083 45,5% 12,0% 45,8% Prati avvicendati 86.075 83.451 82.767 86.043-3,0% -0,8% 4,0% Erba medica 62.643 60.165 60.857 63.486-4,0% 1,2% 4,3% Altri avvidendati 23.432 23.286 21.910 22.557-0,6% -5,9% 3,0% Erbai (1 e 2 raccolto) 227.604 246.810 259.885 250.165 8,4% 5,3% -3,7% Mais ceroso 166.630 173.437 182.161 176.300 4,1% 5,0% -3,2% Loietto 34.130 34.237 36.335 37.964 0,3% 6,1% 4,5% Altri monofiti 19.665 25.184 25.026 20.335 28,1% -0,6% -18,7% Polifiti 7.179 13.952 16.363 15.566 94,3% 17,3% -4,9% Terreni a riposo 4.744 6.862 4.886 9.160 44,6% -28,8% 87,5% FORAGGERE PERMANENTI 245.127 238.642 236.534 230.178-2,6% -0,9% -2,7% LEGNOSE AGRARIE 30.853 30.457 29.922 30.020-1,3% -1,8% 0,3% Fonte: elaborazioni DEMM su dati Istat e DGA Regione Lombardia -29.000 mais +10.000 vernini +5.000 riso +17.000 soia +2.500 medica -6.000 silomais +4.200 riposo
Effetti delle scelte nazionali VARIAZIONI SUPERFICI 2015/2014 ITALIA NORD CENTRO SUD SAU 2015 (HA) ESITO ACCOPPIATI TARGET (HA) BUDGET (Mio ) CEREALI - -- -- + Frumento tenero -- -- -- + Frumento duro (cen+sud) + +++ - + 1.235.091 1.195.000 59,7 Mais --- --- --- + Riso + + +++ + 227.329 220.000 22,6 Altri cereali + + -- ++ PROTEICHE+OLEAGINOSE +INDUSTRIALI +++ +++ + + Barbabietola zucchero --- 38.400 52.615 17,1 Soia (accopp.nord) +++ +++ = - 307.752 105.000 10,0 Accoppiate centro + --- ++ + 134.003 140.000 14,0 Accoppiate sud ++ -- +++ + 90.944 80.000 11,7 FORAGGERE - - - - Mais ceroso = = -- = Altri erbai = -- + = Medica - - --- - Altri prati - = +++ - Prato polifita --- --- --- --- ORTICOLE - + - - Pomodoro industria ++ ++ -- ++ 81.669 75.000 11,2 RIPOSO +++ +++ +++ + MAIS TOTALE --- --- -- +
Criticità della riforma Il sistema degli aiuti diretti (PUA) e dei PSR garantisce risorse certe di bilancio, ma espone le risorse stesse a tagli per coprire spese aggiuntive: sicurezza, immigrazione, Gli aiuti diretti, in prospettiva uguali per tutti, non distinguono tra settori in crisi e settori meno carenti; Gli aiuti diretti in buona parte si trasferiscono alla rendita fondiaria, distorcendo il mercato fondiario; Il greening ha complicato le scelte dei produttori (troppe percentuali e limiti rigidi) e dato sinora effetti risibili dal punto di vista ambientale; L innalzamento delle buone pratiche al livello del greening ha ridotto gli aiuti agro-ambientali del PSR; Le scelte nazionali dei premi accoppiati costituiscono una «rinazionalizzazione» mascherata della Pac.
Le sfide e i punti da migliorare Di fronte alla gravissima crisi di alcuni comparti (latte, ) la Pac attuale non ha più gli strumenti per rispondere; Occorre spendere per garantire e stabilizzare i redditi dei produttori (ciò che stanno facendo gli USA); Nel breve periodo si possono rivedere le scelte nazionali sui premi accoppiati, ma con effetti limitati; Nel 2017 ci saranno due appuntamenti chiave: - la revisione di medio termine del bilancio UE; - la valutazione del greening Di fronte allo «sgretolamento» dell UE (emergenza immigrazione e terrorismo, sospensione di Schengen; possibile Brexit e/o Grexit, bassa crescita economica, ) occorre rilanciare le aspirazioni che sono state alla base dell Unione (solidarietà coniugata con sussidiarietà)