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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI E DELLA PUBBLICITA' Giovanni Falcone Via Levadello - 25036 Palazzolo sull Oglio (BS) PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO E FORMATIVO PER ALUNNI DISABILI Coordinatore: Prof. Luciano Cattalini ANNO SCOLASTICO 2000/2001

PREMESSA La Commissione H, dopo aver esaminato le diagnosi funzionali degli alunni disabili; sentito il parere della Dott.ssa Radici, coordinatrice dell'unità multidisciplinare dell'asl 14 di Palazzolo sull Oglio (BS); tenuto conto del periodo di osservazione degli allievi portatori di Handicap, come previsto dal Protocollo Tecnicooperativo dell'accordo di programma per l'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap, sottoscritto in data 22-10-1997 dal Provveditorato agli Studi di Brescia, dalla Provincia di Brescia e dalle ASL. PROPONE l'implementazione di un laboratorio per alunni disabili allo scopo di rendere proficuo il percorso didattico e formativo degli allievi. Tale laboratorio consente anche la simulazione di ipotesi lavorative (stage) con l'obiettivo di porre una particolare attenzione a quelle che sono le risorse e le abilità degli alunni in situazioni di handicap per puntare al loro rafforzamento, nell'ottica dell'inserimento nel mondo del lavoro e per il raggiungimento di una migliore qualità della vita. PROGETTO LABORATORIO DIDATTICO E FORMATIVO In questi anni è aumentato il numero di alunni disabili iscritti ai vari corsi. Le patologie segnalate dall'unità multidisciplinare dell'asl sono variegate e, in taluni casi, sono molto gravi sia sotto l'aspetto cognitivo sia in relazione all'area motorio-prassica. La commissione H, di concerto con la Dott.ssa Radici, ha ritenuto opportuno richiedere l'assegnazione di un organico per il sostegno che comprendesse docenti dell'area scientifica, tecnologica e psicomotoria allo scopo di definire percorsi didattici specifici per ogni alunno, ma che coinvolgessero contemporaneamente le tre aree indicate nella formazione psicofisica di ogni allievo. Si rende quindi necessario evidenziare che la partecipazione all'attività didattica degli studenti disabili con gravi patologie non si realizza compiutamente con l'inserimento degli stessi in una classe, affiancati dall'insegnante di sostegno. Il programma educativo individualizzato spesso richiede interventi particolari in aule speciali, dotate di strumenti sussidiari, che consentano di facilitare il processo di apprendimento e l'operatività degli allievi, nonché alcuni momenti di socializzazione e di lavoro in comune degli stessi. Inoltre poiché il sistema dell'autonomia scolastica, previsto dall'art. 21 della legge 59/97 costituisce un punto di riferimento per la piena realizzazione del sistema integrato di istruzione e formazione sul territorio (vedi Premessa Accordo quadro tra MPI, ML e Italia S.p.A., sottoscritto in data 27/1/99) il progetto prevede, da quest'anno, che gli alunni disabili iscritti alle classi seconde e successive svolgano uno stage, anche sotto forma di simulazione di ipotesi lavorative, di circa 100 ore annuali. ATTIVITA' DI SOSTEGNO Sotto l'aspetto operativo, le aree del sostegno sono utilizzate a rotazione sugli alunni portatori di handicap. Gli obiettivi, i contenuti e gli esiti formativi sono quelli formulati dal Consiglio di classe. L'attività di laboratorio è anche finalizzata al conseguimento delle seguenti competenze trasversali: lavorare insieme con gli altri in un rapporto di reciproco rispetto; aiutare i compagni o accettarne l'aiuto in caso di difficoltà; favorire attività di gruppo che richiedano un impegno personale; saper comunicare con sufficiente chiarezza espositiva ed esprimersi verbalmente in modo intelligibile; saper ascoltare; 2

saper costruire messaggi comprensibili mediati da strumenti informatici e telematici; tollerare le proprie difficoltà; acquisire maggiore autonomia nell'espletamento di brevi incarichi attraverso l'esperienza dello stage. STRUMENTI DI LAVORO n. 5 computer; n.5 stampanti; televisore; registratore; scaffali per libreria; videoregistratore; videocamera; schema corporeo con lavagna e magneti; specchio triplo; materiale di facile consumo; telefono. ATTIVITA' DI STAGE Lavoro cooperativistico, monitorato dal docente di sostegno, per 5 ore settimanali per alunno. Incontro periodico bisettimanale dell'insegnante di sostegno col coordinatore del Progetto per verificare in itinere gli esiti parziali e per eventuali variazioni del suo svolgimento al fine di raggiungere gli obiettivi programmati. Lo stage prevede le seguenti attività: operatore servizio prestito bibliotecario; operatore d'ufficio; operatore addetto ai servizi di segreteria.. PERIODO Dal mese di novembre 1999 al mese di maggio 2000 per n. 35 ore settimanali, pari a 1155 ore annuali. PRODOTTI Giornalino, cartelloni, rappresentazione di fiabe e relazioni sull'attività di stage. 3

STAGE IN BIBLIOTECA per ALLIEVI/E H Modulo di addestramento (periodo Novembre Dicembre Gennaio 2000) 1 incontro (5 ore) LA BIBLIOTECA o Che cos è una biblioteca? o Osservazione e analisi delle caratteristiche di una biblioteca (i locali, gli scaffali, la zona lettura, la zona prestito, gli orari, ecc.). o L ufficio del bibliotecario: a cosa serve il computer? Il software informativo B. o I supporti cartacei: il registro inventario, il registro prestiti, il catalogo generale. o Rilevazione di informazioni inerenti la biblioteca scolastica. L allievo/a dovrà poi visitare la biblioteca del suo comune e rilevare le informazioni richieste nella traccia. 2 incontro (5 ore) IL LIBRO: lettura degli elementi su copertina e retro o Lettura del frontespizio (autore, titolo, editore, anno di stampa, N di inventario, codice di catalogazione). o L iter di un libro (richiesta di acquisto, acquisto, ingressatura, catalogazione, etichetta, collocazione nello scaffale). o Esercitazione guidate di lettura degli elementi del frontespizio. 3 incontro (5 ore) IL SISTEMA DI CATALOGAZIONE o Significato dei codici (numeri e lettere) e loro corrispondenza secondo gli argomenti. o Le presentazione di base del software informativo B gestione oggetti bibliografici (caricamento di un nuovo libro, ricerca per argomento, titolo, ecc.). o Criterio di collocazione negli scaffali (per argomento e alfabetico). o Esercitazioni guidate di ricerca di un libro tramite computer e su scaffale 4-5 incontro (10 ore) LA GESTIONE DEI PRESTITI o Concetto di prestito e di utente. o Analisi delle caratteristiche del registro dei prestiti (cartaceo). o Esercitazioni simulate di operazioni di prestito: registrazione, controllo della scadenza e restituzione con relativa compilazione del registro. o La ricollocazione del libro a scaffale. 6 incontro (10 ore) I SERVIZI DELLA BIBLIOTECA o Esercitazioni operative di gestione dei servizi. Il modulo di addestramento verrà adattato alle potenzialità degli alunni portatori di handicap. 4

COMPETENZE FORMATIVE Le competenze trasversali si rilevano dalla scheda personale e sono da trascrivere nella parte finale della stessa. Competenze formative: conoscere l ambiente della biblioteca e il compito del bibliotecario; gestire un servizio di prestito utilizzando il registro cartaceo; classificare aggiornare archiviare un libro utilizzando il software informativo B; acquisire autonomia nell espletamento di brevi incarichi; conoscere gli elementi fondamentali del fontespizio del libro; dare e chiedere semplici informazioni; comunicare con sufficiente chiarezza ed esprimersi verbalmente in modo intelligibile. 5