DIRE, DIRE, FARE FARE PARTECIPARE! PARTECIPARE! Progetto finanziato dal Consiglio di Zona
Il progetto è stato attuato grazie ai fondi del diritto allo studio ricevuti dal consiglio di zona 6; Ha coinvolto i bambini della scuola primaria e i ragazzi della secondaria inferiore; E stato condotto da AMALTHEA, centro di consulenza per la persona e la famiglia (via delle Primule 11, Milano) - www.centroamalthea.com; Le conduttrici: Marta Bentivoglio, psicologa Lorella Pugliese, psicomotricista
OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO Attraverso il coinvolgimento in prima persona nella sperimentazione dei diversi linguaggi espressivi, durante le attività proposte e la fase di rielaborazione successiva si ottiene: Una migliore conoscenza di sé (cosa mi piace, cosa non mi piace, cosa mi fa star bene e cosa no, come mi sono sentito ecc) Scoperta di aree di competenza e miglioramento di abilità (a fare questa cosa sono bravo, e non lo sapevo!, posso migliorare sempre di più!) Incremento dei livelli di autostima (se in questo sono bravo allora anche io sono capace di fare qualcosa di buono, non sono proprio da buttare via!) Maggiore tolleranza della frustrazione (ho scoperto di avere delle abilità e di essere portato in un ambito che non conoscevo, ora, posso accettare un po di più le mie difficoltà in aree in cui riesco meno bravo) Aumento della collaborazione fra pari e dell interazione (io sono bravo in questo e il mio compagno in quello, se ci aiutiamo e proviamo a lavorare insieme saremo un po più bravi e contenti tutti e due!) Aumento dei livelli di motivazione scolastica (Ho trovato anche io qualcosa in cui riesco, ecco la scuola non è così male!)
OBIETTIVI SPECIFICI PER LA CLASSE 2 B Dopo un confronto con le insegnanti, abbiamo rilevato che per la classe era importante un lavoro specifico sulla relazione fra pari. Abbiamo deciso di strutturare delle attività che avessero l obiettivo di favorire lo sviluppo di modalità relazionali maggiormente positive e serene. Ognuna delle attività proposte è stata basata su una precisa componente relazionale propedeutica alla costruzione di rapporti funzionali e positivi. I bambini vengono coinvolti in attività mutuate dalla psicomotricità: l espressione corporea è il punto di partenza, che permette ai bambini di entrare in contatto con le proprie emozioni, con le proprie competenze e i propri limiti. Conoscere se stessi è importante per costruire relazioni sane ed affrontare i diversi contesti.
Il cerchio Un momento importante, con cui si apre e si chiude ogni seduta e dove ci ritrova per svolgere alcune attività o introdurre una nuova attività; è uno spazio, di accoglienza, sguardi, ascolto, ricordo dei vissuti precedenti e parole utili a verbalizzare ed esplicitare emozioni e sentimenti.
ATTIVITÀ 1 ASCOLTO: i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus l ascolto dell altro Gioco dei suoni Il cerca cuccioli
Gioco di rappresentazione: attività di rielaborazione Alla fine delle attività i bambini, attraverso il disegno, rappresentano emozioni e pensieri vissute durante i giochi, condividendole con le conduttrici.
Attività 2 SGUARDO: i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus lo sguardo verso l altro. Attento al segnale
Il cacciatore, il guardiaboschi e gli animaletti: Gioco di Rappresentazione:
Attività 3 Fiducia, Scambio: i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus la fiducia nell altro. Percorso bendati:
Passa il disegno:
Attività 4 Non verbale: i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus «comunicare senza usare le parole». Gioco del Sì e del No Gioco «Indovina l azione» Gioco «Scattiamo una foto» 1 3 1 Festa di compleanno 2 Al mare 3 In palestra 4 Al parco 2 4
Attività 5 Rispetto: i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus il rispetto dell altro. Gioco «una caratteristica positiva per tutti»
Gioco «la creta e lo scultore» LA RABBIA LA GIOIA
LO STUPORE LA DISPERAZIONE
Attività 6 Collaborazione: : i bambini si sono sperimentati in giochi e attività che avevano come focus collaborare per costruire insieme una casa, utilizzando i materiali psicomotori a disposizione. Gioco «tutti all opera»
Gioco di rappresentazione: disegno collettivo