SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO L.Carretti-logopedista-HSA Como 1

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SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 1

SVILUPPO DEL LINGUAGGIO PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA ESPOSIZIONE ALL AMBIENTE AMBIENTE LINGIUSTICO 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 2

PRICIPALI TAPPE DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO NEL BAMBINO Periodo prelinguistico (0-12 mesi) Periodo di transizione (12-18mesi) 18mesi) Periodo dello sviluppo fonemico (18mesi-4anni 4anni) Periodo della stabilizzazione (dai 4 anni in poi) 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 3

PERIODO DELLA STABILIZZAZIONE Completamento dello sviluppo fonemico Scoperta delle regole peculiari della lingua Inizio e successivo sviluppo delle competenze metafonologiche 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 4

I DISTURBI DI LINGUAGGIO Se la capacità del bambino di esprimersi tramite il linguaggio è al di sotto del livello atteso per la sua età cronologica e mentale si può parlare di Ritardo semplice di acquisizione di linguaggio -articolazione alterata ma -normale sviluppo delle varie abilità linguistiche Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL) Difficoltà: -fono-articolatorie -morfo-sintattiche -semantico-lessicali -di comprensione 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 5

Segnali di attenzione Presenza di disturbi del linguaggio dopo i 5 anni Dopo i 4 anni compromissione nei compiti linguistici (in particolare della comprensione) Bassa memoria verbale a breve termine Presenza di difficoltà nell accesso lessicale (disnomie) Disturbi della sfera semantico-pragmatica 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 6

IPOTESI PROGNOSTICHE Difficoltà fonologiche Difficoltà morfosintattiche e/o semantico-lessicali Ostacoli nell acquisizione del codice alfabetico Ostacoli nelle abilità di comprensione dei testi 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 7

TEORIA LINGUISTICA DEL BAMBINO 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 8

E L INSIEME DELLE IDEE SUL LINGUAGGIO CHE IL BAMBINO SI E E COSTRUITO ATTRAVERSO ESPERIENZE SPONTANEE ED OCCASIONI EDUCATIVE PRIMA DELL INGRESSO NELLA SCUOLA PRIMARIA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 9

LINGUAGGIO MEZZO PER OTTENERE UNO SCOPO OGGETTO DI RIFLESSIONE classificare trasformare le parole riconoscere parole tra altri segni grafici riconoscere simboli da parole riconoscere le rime 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 10

OGNI BAMBINO ESPRIME UNA SUA TEORIA LINGUISTICA PUO ESSERE SCOPERTA CON L ANALISI: L DELLA SCRITTURA SPONTANEA DELLE IPOTESI DI LETTURA DELLE ATTIVITA NELLE QUALI SIA RICHIESTO L USO L DELLA LINGUA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 11

METALINGUAGGIO Abilità di riflettere sul linguaggio Abilità nel considerare la forma e i contenuti sonori delle parole a prescindere dal significato che veicolano 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 12

ATTIVITA METALINGUISTICHE Giochi di percezione uditiva DISCRIMINAZIONESUONO-SILENZIOSILENZIO RITMO RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA VOCE Filastrocche Conte Saper ascoltare attentamente per poi ripetere parole/numeri/sillabe/vocali/ frasi nello stesso ordine. 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 13

ATTIVITA METALINGUISTICHE Classificazioni (fiori, cose, animali, ecc ecc.). ecc.). Che cos è una frase Che cos è una parola Che cosa sono le lettere. Distinguere le parole dai simboli. Distinguere le parole da altri segni grafici. Trasformare le parole (plurale, singolare, maschile, femminile ecc.). 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 14

IMPORTANZA DELL APPROCCIO FONOLOGICO NELL APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 15

Come il bambino arriva alla letto-scrittura La abilità di fondere le sillabe delle parole compare verso i quatto anni e mezzo È una abilità linguistica che arriva al suo appuntamento evolutivo, non necessita di insegnamento formale per svilupparsi La memoria verbale sequenziale sviluppa e sostiene questa abilità METALINGUISTICA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 16

METAFONOLOGIA Abilità di individuare i singoli suoni delle parole anche quando sono coarticolati Capacità di intervenire sui singoli suoni per comprendere, anticipare o modificare le parole 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 17

Rapporto lingua orale/lingua scritta MELA Parola orale Rapporto di prima simbolizzazione 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 18

Rapporto lingua orale/lingua scritta MELA Parola orale (fonemi) MELA Parola scritta (grafemi) Rapporto di seconda simbolizzazione 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 19

IL FONEMA E CONSIDERATO L UNITAL UNITA MINIMA PERCEPIBILE E PRONUNCIABILE DEL LINGUAGGIO Il suono a è un fonema (come lo sono tutte le vocali) Il suono p è un fonema (come lo sono tutte le consonanti) 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 20

La trasparenza di una lingua L U P O /l/ /u/ /p/ /o/ C H I E S A /k/ /i//e/ /z//a/ C I G L I A ȷ i Ȟ a 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 21

TRASPARENZA E OPACITA DELLA LINGUA ITALIANA Trasparenza Opacità Rapporto grafema/fonema unitario Rapporto grafema/fonema multiplo /p/ = p /l/ = l /Ȟ / = gli /ȓ / = sci Rapporto grafema/fonema stabile /Ȃ / = gn f = /f/ Rapporto grafema/fonema instabile c /s/ /k/ ch s q /z/ 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 22

LA COMPETENZA METAFONOLOGICA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 23

LE COMPETENZE METAFONOLOGICHE globali analitiche Competenza metafonologica lettura e scrittura 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 24

COMPETENZA METAFONOLOGICA PREREQUISITO NECESSARIO PER L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA INDICE PREDITTIVO DIFFICOLTA APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 25

CONSAPEVOLEZZA GLOBALE SI SVILUPPA PRIMA E INDIPENDENTEMENTE DALL APPRENDIMENTO APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 26

TUTTE QUESTE SONO ATTIVITA DI TIPO METAFONOLOGICO Riflettere su parole che comincino tutte con lo stesso suono (es. palla pelle pollo..) Ragionare sul cambiamento del suono iniziale di una parola con un altro che ne cambi il significato (es. palla-balla..) Pensare parole in rima (es. lucchetto-cassetto..) cassetto..) 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 27

ATTIVITA DI TIPO METAFONOLOGICO GLOBALE Discriminazione di coppie minime Riconoscimento di rime Riconoscimento di sillabe in parole diverse Segmentazione sillabica Sintesi sillabica Discriminazione lunghezza delle parole 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 28

Cosa fare alla Scuola dell Infanzia Introdurre per tutti i bambini un percorso didattico di accompagnamento allo sviluppo metalinguistico (4 anni) e metafonologico (5 anni) Conoscere e seguire le tappe di sviluppo normale per comprenderne le devianze e i ritardi Seguire con attenzione i bambini in difficoltà ed attuare una didattica di supporto 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 29

Interventi validi Avvio alla riflessione sul linguaggio (metalinguaggio), giochi con le parole. Avvio alla riflessione sui suoni delle parole prima sillabica e poi fonologica (sintesi prima, analisi poi) Attenzione alla comprensione e alla rievocazione di racconto: sono correlati con l uso l della lettoscrittura. 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 30

SVILUPPO COMPETENZA FONOLOGICA ALL INGRESSO NELLA SCUOLA ELEMENTARE LA MAGGIOR PARTE DEI BAMBINI segmenta le parole in sillabe riconosce suoni uguali in parole diverse (soprattutto all inizio delle parole) non sono in grado però di analizzare tutti i suoni delle parole 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 31

CONSAPEVOLEZZA ANALITICA Sintesi e segmentazione fonemica Delezione sillabica e consonantica Cambi di iniziali Produzione di rime Aggiunte / Cancellazioni 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 32

Cosa fare alla Scuola Primaria Conoscere le tappe e le modalità neuropsicologiche dell apprendimento normale Utilizzare modalità didattiche che favoriscano l apprendimento l fonologico e la conversione grafema/fonema Dare il necessario spazio al passaggio dal linguaggio orale al linguaggio scritto con l esplicitazione costante della regola si scrivono i suoni delle parole 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 33

Cosa fare alla Scuola Primaria Rilevare precocemente i soggetti in difficoltà nel percorso e porre in atto interventi didattici di sostegno all apprendimento apprendimento (screening / laboratori linguistici) La difficoltà non è necessariamente indice di dislessia, spesso è dovuta a problematiche aspecifiche recuperabili con un corretto intervento didattico 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 34

INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE (SCUOLA INFANZIA) E.Gagliardini Lettoscrittura vol.1 ed. Erickson E.Perrotta M.Brignola Giocare con le parole ed. Erickson M.A.Berton E.Lorenzi E.Lorenzi A.Lugli-A.ValentiA.Valenti Dislessia: lavoro fonologico ed. Libriliberi 2006 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 35

L.Cisotto - Gruppo RDL Prime competenze di letto-scrittura ed. Erickson M.Ragnoli Vocali, vocali, vocali ed. Erickson G.Pinto L.Bigozzi Laboratorio di lettura e scrittura ed. Erickson 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 36

D.Mugnaini Leggere prima di leggere ed. Libriliberi 2006 M.Meloni N.Sponza P.Kvilekval M.C.Valente R.Bellantone - La dislessia raccontata agli insegnanti vol.1 ed. LibriLiberi - 2002 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 37

INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE (SCUOLA PRIMARIA) Meloni M.-Sponza N.- Kvilekval P.- Valente M.C.- Bellantone R. La dislessia raccontata agli insegnanti-vol.1 ed. LibriLiberi - 2002 Meloni M.- Sponza N.- Kvilekval P. - Valente M.C. La dislessia raccontata agli insegnanti-vol.2 ed. LibriLiberi - 2003-18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 38

D. Mugnaini Leggere prima di leggere ed. Libriliberi 2006 N. Galvan G. Andreatta Doppie e accenti ed. Libriliberi 2006 M.A.Berton E.Lorenzi E.Lorenzi A.Lugli-A.ValentiA.Valenti Dislessia: lavoro fonologico ed. Libriliberi 2006 18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 39

18.12.2014 L.Carretti-logopedista-HSA Como 40