INFEZIONI Infezione delle vie urinarie: risposta infiammatoria dell urotelio all invasione batterica; generalmente associata a batteriuria e piuria. Batteriuria: presenza di batteri nelle urine Piuria: presenza di leucociti nelle urine
Università degli Studi di Bari Cattedra di Urologia I Prof. Francesco Paolo Selvaggi Infezioni delle vie urinarie
INFEZIONI Epidemiologia Più comuni nelle donne che negli uomini ad eccetto del periodo neonatale Rapporto giovani donne/uomini: 30/1 Più frequente negli uomini solo dopo i 50 anni per patologie ostruttive Prevalenza maggiore in pts ospedalizzati, istituzionalizzati o con malattie intercorrenti
Prevalenza della batteriuria in soggetti di sesso femminile in funzione dell età % popolazione totale 7 6 5 4 3 Inizio rapporti sessuali 2 1 0 6 1 2 1 8 2 0 2 2 2 4 2 6 3 0 3 2 3 4 3 6 3 8 4 0 4 2 4 4 4 6 4 8 > 5 0 Età in anni
INFEZIONI Classificazione 1) IVU: asintomatica con batteriuria sintomatica abatteriurica (sindrome uretrale acuta) sintomatica con batteriuria (alta: pielonefrite bassa: cistite) 2) IVU: complicate non complicate 3) IVU: occasionale ricorrente: recidiva superinfezione reinfezione
INFEZIONI Forma non complicata: infezione in un individuo con vie urinarie strutturalmente e funzionalmente normali Forma complicata: infezione in un paziente che presenta una patologia o una condizione che favorisce l infezione
INFEZIONI COMPLICATE Distribuite egualmente in entrambi i sessi Età superiore ai 65 anni Caratterizzate da: persistenza o ricorrenza di un UTI insuccesso terapeutico microrganismi non comuni microrganismi a resistenza multipla
INFEZIONI COMPLICATE Eziologia A) Cause urologiche: - anomalie strutturali o funzionali delle vie urinarie: uropatie ostruttive calcolosi urinaria reflusso vescico-ureterale malformazioni congenite - pielonefrite - chirurgia urologica o trapianto renale - cateterismo
INFEZIONI COMPLICATE Eziologia Anomalie urologiche correggibili causa di complicazioni Calcoli infetti Prostatite batterica cronica Rene atrofico infetto monolaterale Doppio uretere ed uretere ectopico Corpi estranei Diverticoli uretrali e ghiandole parauretrali infette Spongiosi renale midollare monolaterale Monconi ureterali infetti non refluenti dopo nefrectomia Cisti infette dell uraco Cisti comunicanti infette dei calici renali Necrosi papillare Ascesso paravescicale con fistola vescicale
INFEZIONI COMPLICATE Eziologia B) Cause non urologiche: - alterazioni delle difese anticorpali - diabete - disordini metabolici - malattie neurologiche
INFEZIONI COMPLICATE E. coli 34.5% Enterococco fecale 15.7% Proteus mirabilis 13% Stafilococco epidermidis 12.2% Klebsiella 6.7% Pseudomonas 5% Stafilococco aureus 4% Enterobacter 2.5% Serratia 1.5% Streptococci 1.5% Acinetobacter 1.5% Citrobacter 1% Providencia 0.25% Morganella morganii 0.25% Candida 0.25%
INFEZIONI COMPLICATE Diagnosi Anamnesi + esame obiettivo Esame urine Esami colturali: sangue urine sperma secreto uretrale secreto prostatico (con eventuale antibiogramma) Urografia e.v. + cistouretrografia retrograda Ecografia renale, vescicale, prostatica Cistoscopia
INFEZIONI COMPLICATE Asintomatica Clinica Disturbi basse vie: disuria, stranguria, pollachiuria, tenesmo, nicturia Ematuria (macroscopica e microscopica) Dolore intenso in loggia renale, in sede pelvica, scrotale Segni generali: febbre, cefalea, nausea, vomito, malessere
INFEZIONI COMPLICATE Clinica Prostatite batterica: 5-10% dei casi delle prostatiti sintomatiche agente eziologico: E. coli (80%) batteriuria ricorrente con frequente coinvolgimento vescicale disuria, frequenza e urgenza minzionale, dolore pelvico o perineale febbre e brividi possono essere presenti forma cronica più insidiosa della acuta diagnosi differenziale con le forme abatteriche
INFEZIONI COMPLICATE Terapia Obiettivi: 1) eradicare l infezione 2) minimizzare il rischio di recidiva Terapia antimicrobica secondo indicazioni dell antibiogramma Trattamento per os o parenterale nei casi di sepsi Risoluzione chirurgica della causa della complicazione Stretto follow-up nel tempo (1 volta al mese o ogni 6 mesi) per prevenire recidive e danno renale
INFEZIONI COMPLICATE Terapia Insuccesso della terapia dovuto a : persistenza stesso microrganismo (recidiva) comparsa di un nuovo microrganismo che si sostituisce (reinfezione) sovrapposizione al precedente (superinfezione) Resistenza microbica ai farmaci: resistenze naturali mutanti resistenti resistenza trasferibile Frequente multiresistenza a più antibatterici
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Epidemiologia Immigrazione dai paesi in via di sviluppo Diffusione di sindromi da immunodeficienza acquisita Utilizzo di farmaci immunodepressori Uso impropio di antibiotici Eziologia Mycobacterium tuberculosis o bacillo di Koch
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Organi più colpiti: rene e prostata (organi parenchimatosi) Principale via di infezione: ematogena da focolaio polmonare Diffusione per contiguità o per disseminazione attraverso vie urinarie e genitali
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Sintomatologia Aspecifica nella maggior parte dei casi Colica renale per formazione di coaguli Dolore lombare o scrotale (in base alla localizzazione) Sintomi disurici e di urgenza (coinv. vescicale) Sintomi generali di malattia avanzata Frequente causa di sterilità
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Diagnosi Sospettare l infezione da TBC in caso di: - cistiti resistenti alla terapia antibiotica - cistiti recidivanti - micro/macroematuria in assenza di neoplasia - fistola cronica dello scroto - epididimo ingrossato ed indurito con dotto deferente a corona di rosario - anamnesi positiva per TBC polmonare e familiare
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Diagnosi Anamnesi Esame obiettivo: segni locali di malattia Esame urine: piuria persistente senza microrganismi ph urinario acido Esame colturale su terreno di Petragnani Rx torace e addome Test cutanei alla tubercolina Urografia e.v. Cistoscopia
INFEZIONI SPECIFICHE Tubercolosi urogenitale Terapia Medica: combinazione di Isoniazide + Etanbutolo + Rifampicina oppure + Pirazinamide oppure + Streptomicina (sostituzione in caso di resistenza) Chirurgia:- rimozione del rene affetto in caso di infezione persistente o disturbi renali gravi; - plastica di ampliamento vescicale in caso di fibrosi vescicale - plastica ureterale in caso di stenosi dell uretere