Prove scritte di Meccanica Razionale (testi e soluzioni)



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Corso di laurea in Matematica SAPIENZA Università di Roma Prove scritte di Meccanica Razionale testi e soluzioni Paolo Buttà & Piero Negrini Dipartimento di Matematica Guido Castelnuovo SAPIENZA Università di Roma

Indice 1 Testi 3 11 Compito 1 3 1 Compito 3 13 Compito 3 4 14 Compito 4 4 15 Compito 5 4 16 Compito 6 5 17 Compito 7 6 18 Compito 8 7 19 Compito 9 8 110 Compito 10 8 111 Compito 11 9 11 Compito 1 10 113 Compito 13 10 114 Compito 14 11 115 Compito 15 11 116 Compito 16 1 117 Compito 17 1 118 Compito 18 13 119 Compito 19 13 10 Compito 0 14 11 Compito 1 15 1 Compito 15 13 Compito 3 16 14 Compito 4 16 15 Compito 5 17 16 Compito 6 18 17 Compito 7 18 18 Compito 8 19 19 Compito 9 19 130 Compito 30 0 Soluzioni 1 1 Soluzione Compito 1 1 Soluzione Compito 4 3 Soluzione Compito 3 6 4 Soluzione Compito 4 9 5 Soluzione Compito 5 31 1

6 Soluzione Compito 6 33 7 Soluzione Compito 7 35 8 Soluzione Compito 8 37 9 Soluzione Compito 9 39 10 Soluzione Compito 10 40 11 Soluzione Compito 11 43 1 Soluzione Compito 1 45 13 Soluzione Compito 13 47 14 Soluzione Compito 14 49 15 Soluzione Compito 15 5 16 Soluzione Compito 16 54 17 Soluzione Compito 17 56 18 Soluzione Compito 18 58 19 Soluzione Compito 19 59 0 Soluzione Compito 0 61 1 Soluzione Compito 1 63 Soluzione Compito 65 3 Soluzione Compito 3 68 4 Soluzione Compito 4 70 5 Soluzione Compito 5 7 6 Soluzione Compito 6 73 7 Soluzione Compito 7 76 8 Soluzione Compito 8 78 9 Soluzione Compito 9 80 30 Soluzione Compito 30 8

1 Testi 11 Compito 1 In un piano verticale una sbarra materiale di massa M, di estremi A, B, lunghezza l, con distribuzione di massa omogenea, è libera di ruotare attorno al suo centro fisso O Sulla sbarra è fissato un punto materiale P di massa m ad una distanza l da B Su una retta immateriale orizzontale passante per O può scorrere senza attrito un punto materiale P 1 di ugual massa m Tra i punti P e P 1 si esercita una forza elastica di costante k, k > 0 Assunta la retta orientata come asse coordinato, sia x la corrispondente ascissa del punto P 1 e θ l angolo che la direzione AB forma con il suddetto asse Si chiede: 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le corrispondenti equazioni di Eulero-Lagrange Individuare le posizioni di equilibrio, al variare del parametro λ = mg kl, studiandone le relative proprietà di stabilità Si determinino quindi le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 3 Si consideri ora lo stesso sistema ma su un piano orizzontale Fissate le condizioni iniziali θ 0 = 0, θ 0 = 0, determinare i corrispondenti moti 1 Compito Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Una sbarretta omogenea AB, di massa M e lunghezza l, giace in tale piano ed ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito lungo l asse delle ascisse L estremo B della sbarretta è richiamato dall origine delle coordinate attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si denoti con x l ascissa del punto A e con θ l angolo che la direzione AB forma con l asse delle ascisse Si scriva la lagrangiana del sistema, si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità al variare del parametro λ = Mg kl Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 3

13 Compito 3 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Il baricentro G di una sbarretta omogenea AB di massa m e lunghezza è vincolato a scorrere senza attrito lungo la guida curvilinea di equazione y = x / L estremo A della sbarretta è attratto dall asse delle ordinate tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si indichino con x l ascissa del punto G e con θ l angolo che il vettore GA forma con l asse delle ascisse 1 Si scriva la lagrangiana del sistema, si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile Si modifichi il sistema assumendo che anche l estremo B della sbarretta è attratto dall asse delle ordinate tramite una molla ideale di uguale costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si scriva la lagrangiana del problema individuando due integrali primi del moto Quindi si discutano qualitativamente i moti del sistema, con particolare riguardo all esistenza di soluzioni periodiche non banali 14 Compito 4 Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale pesante P 1 di massa m è vincolato a scorrere senza attrito lungo la guida circolare di centro l origine O, raggio unitario e giacente sul piano coordinato {O; x, y} Tale punto è attratto da un secondo punto pesante P, di ugual massa m, tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Il punto P è a sua volta vincolato a scorrere senza attrito lungo la guida circolare di centro l origine O, raggio unitario e giacente sul piano coordinato {O; y, z} Si indichino con ϕ l angolo che il vettore 0P1 forma con l asse delle ascisse x e con θ l angolo che il vettore OP forma con l asse delle ordinate z Si scriva la lagrangiana del sistema, si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 15 Compito 5 Una guida parabolica immateriale è libera di ruotare attorno l asse verticale u, passante per il punto fisso O Si introduca un sistema di riferimento 4

fisso {O; x, y, z}, con origine in O ed asse z diretto coincidente con l asse u e diretto come la verticale ascendente Si consideri un sistema di riferimento solidale alla guida {O; ξ, η, ζ}, con piano della guida π assegnato da η = 0, asse ζ coincidente con u e diretto come la verticale ascendente In questo sistema di coordinate la guida è rappresentata da ζ = a ξ, a > 0 Sia infine φ l angolo che π forma col piano fisso y = 0, contato in verso antiorario Sulla guida è libero di scorrere senza attrito un punto materiale P, di massa m Inoltre, fissato sulla guida nel punto di coordinata ξ = L, vi è il punto Q, di massa M 1 Si scrivano le coordinate dei punti P ed Q nel sistema fisso Si scriva di conseguenza la Lagrangiana del sistema e le relative equazioni di Lagrange Si individui l integrale primo del sistema di Lagrange L corrispondente alla coordinata ciclica, e lo si denoti con P Si consideri poi il sistema lagrangiano ˆL, ad un grado di libertà, ottenuto restringendo l originale sistema sulla superficie assegnata da P = k, k R 3 Si considerino gli equilibri del sistema lagrangiano ˆL al variare del parametro λ =, studiando le relative proprietà di stabilità k ML ga 4 Si disegnino le orbite del sistema ˆL nello spazio delle fasi, nel caso λ > 1 16 Compito 6 Si consideri un cerchio rigido libero di ruotare attorno al suo diametro fissato su un asse verticale u Sia R il raggio del cerchio, O il suo centro, M la sua massa distribuita con densità uniforme µ Si assuma come sistema di riferimento fisso il sistema {O; x, y, z} con asse coordinato z diretto come l asse u contro orientato rispetto all accelerazione di gravità Sia poi φ l angolo che il piano solidale al disco forma con il piano fisso y = 0 Quindi, se indichiamo con {O; ξ, η, z} un sistema ortonormale solidale, l angolo φ è quello che l asse coordinato ξ forma con l asse coordinato x, mentre il piano solidale ha equazione η = 0 Sul cerchio è libero di scorrere senza attrito un punto materiale P di massa m Questo è richiamato dall asse u con una forza f proporzionale alla reciproca 5

distanza Precisamente, denotato con Q il piede della perpendicolare da P ad u, detta K una costante positiva la forza che si esercita su P è f = K P Q Infine, si denoti con ψ l angolo che individua la posizione di P sul cerchio Scelte come coordinate lagrangiane φ, ψ si risponda alle seguenti domande 1 Scrivere la lagrangiana del sistema Scrivere il sistema di Lagrange e determinarne gli integrali primi 3 Studiare le soluzioni del sistema di Lagrange in corrispondenza al dato iniziale φ0 = 0 In particolare, usando gli integrali primi, analizzare i moti della cordinata ψ, rappresentando le relative orbite nel piano delle fasi 17 Compito 7 Due punti materiali P 1 e P di uguale massa m sono vincolati agli estremi di un asta immateriale di lunghezza l il cui centro G è vincolato a muoversi su una guida circolare di raggio R R > l, fissa in un piano orizzontale π Si consideri un riferimento fisso ortonormale {O, i, j, k} con origine O nel centro della guida e versore k perpendicolare a π, orientato lungo la verticale ascendente Il punto P 1 è attratto, tramite una molla elastica di costante K, dal punto immateriale Q 1 situato sull asse k alla stessa quota di P 1 Analogamente P è attratto, tramite una molla elastica di uguale costante K, dal punto immateriale Q situato sull asse k alla stessa quota di P Sia θ [0, π l angolo che OG forma con la direzione i e si denoti con ψ l angolo che GP forma con la direzione k Si restringa il dominio di ψ all intervallo aperto 0, π e, detta H la proiezione di P sul piano π, sia infine ϕ [0, π l angolo che GH forma con i Si chiede: 1 Scrivere la lagrangiana Lθ, ϕ, ψ, θ, ϕ, ψ e determinare tre integrali primi del moto Utilizzando i suddetti integrali primi si dimostri che il problema lagrangiano è risolubile per quadrature In particolare si dimostri che si riduce ad un problema unidimensionale nella coordinata ψ 6

3 Si denoti con p ϕ l impulso coniugato alla coordinata ϕ Restringendosi al caso p ϕ 0 si discuta il diagramma delle orbite nello spazio delle fasi per il suddetto problema unidimensionale al variare del parametro λ = p ϕ 4Kml 4 4 Si determini una soluzione periodica del sistema lagrangiano completo 18 Compito 8 Sia π una lastra piana rigida, di distribuzione di massa omogenea, di forma quadrata con lato l, massa tootale M Si G il suo baricentro La lastra è vincolata a ruotare attorno ad una sua retta r immateriale orizzontale e parallela ad uno dei lati, passante per G Su un asse verticale passante per G è fissato l estremo Q di una molla elastica di costante K Tale molla si esercita sul punto materiale P di massa m, libero di muoversi senza attrito sulla lastra Si assuma una terna fissa levogira di assi i, j, k e origine il baricentro della lastra Siano X, Y, Z le corrispondenti coordinate Per definitezza si supponga la terna orientata in modo tale che Q 0, 0, Z 0, Z 0 0 Inoltre sia j il versore della retta r Sia c un versore normale a π Si denoti con φ l angolo contato in modo antiorario che c forma con k Siano poi x, y le coordinate del punto P relativamente ad un sistema solidale piano, con secondo asse coincidente con j, origine nel baricentro della lastra 1 Si scriva la lagrangiana del sistema, in funzione delle coordinate lagrangiane φ, x, y Si determini il moto della coordinata y del punto P 3 Si individuino le posizioni di equilibrio del sistema Si consideri in particolare il caso λ := mg KZ 0 0 K e si discuta la stabilità degli equilibri 4 Si consideri il caso λ = 0 e si determini esplicitamente il moto del sistema 7

19 Compito 9 Si consideri in un piano verticale Π una guida rettilinea immateriale Tale guida è libera di ruotare attorno ad un suo punto fisso O ed ha fissato su di essa, a distanza l da O, un punto materiale P di massa m Sull asta è poi libero di scorrere senza attrito il centro G di un disco omogeneo, di massa M e raggio R Il disco è libero di ruotare, mantenendosi nel piano Π Tra i punti P e G si esercita una forza elastica di costante K Siano ϕ l angolo che la direzione OP forma con l asse coordinato orizzontale, ψ l angolo di rotazione propria del disco ed s R l ascissa di G lungo la guida Assunti come parametri lagrangiani ϕ, ψ, s, si chiede: 1 Scrivere la lagrangiana del sistema, mostrando che Lϕ, ψ, s, ϕ, ψ, ṡ = L 1 ϕ, s, ϕ, ṡ + L ψ e determinare quindi il moto di ψ Si consideri ora il sistema corrispondente ad L 1 ϕ, s, ϕ, ṡ Se ne determinino gli equilibri e le relative proprietà di stabilità al variare del parametro KlM + m λ = M g nell insieme 0, 1 1, + 3 Si determinino le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 110 Compito 10 Sia U un asse verticale fisso, orientato come la verticale ascendente Un piano Π è libero di ruotare attorno ad U il piano è considerato senza massa Su di un asse orizzontale V, fisso in questo piano e passante per il punto O U, è disposto il centro Q di un cerchio C, solidale a Π, di massa anch essa ignorabile, raggio r, con r < OQ := R Infine un punto materiale P, di massa m, è libero di scorrere senza attrito lungo C Su P si esercita una forza di richiamo elastica, di costante elastica k Il centro di applicazione della forza è fissato nel punto D U al di sopra di O; la distanza d := OD è scelta tale che k = mg d 1 Si scriva la lagrangiana del sistema, utilizzando come coordinate lagrangiane l angolo θ che identifica P su C e l angolo φ che il piano Π 8

forma con il piano Y = 0 di un sistema di coordinate fisso {O; X, Y, Z} l asse Z essendo diretto lungo U Dimostrare che una delle due coordinate è ciclica e scrivere quindi, utilizzando il corrispondente integrale primo, la lagrangiana del sistema ridotto 3 Determinare gli equilibri di tale sistema ridotto al variare dei parametri Discuterne quindi le relative proprietà di stabilità 4 Mostrare che il sistema completo ammette soluzioni periodiche esibendone almeno una 111 Compito 11 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Due punti materiali pesanti P 1 e P di uguale massa m sono vincolati agli estremi di un asta immateriale di lunghezza Il centro C di tale asta è libero di scorrere senza attrito lungo la guida curvilinea di equazione y = x ed è richiamato dal punto Q di coordinate 0, 1 attraverso una molla di costante elastica K > 0 Si indichi con x l ascissa del punto C e con ϕ l angolo che P 1 P forma con l asse delle ascisse Si richiede: 1 Calcolare la lagrangiana del sistema utilizzando le coordinate x, ϕ, mostrando che Lx, ϕ, ẋ, ϕ = L 1 x, ẋ + L ϕ, ϕ Integrare esplicitamente il moto della coordinata ϕ 3 Discutere qualitativamente il moto della variabile x al variare del parametro λ = mg K 4 Si calcoli, nel caso λ = 1, la frequenza delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile relativa alla lagrangiana L 1 x, ẋ 5 Esistono soluzioni non globali delle equazioni del moto nel caso in cui K = 0 ovvero si escluda la molla? 6 Esistono soluzioni periodiche del problema completo t xt, ϕt tali che xt e ϕt siano entrambe funzioni non costanti? 9

11 Compito 1 Sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale su un piano verticale Π, con l asse delle ordinate y diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale P di massa m giace su tale piano ed è vincolato a rimanere a distanza costante l > 0 dal punto materiale Q di uguale massa m, che è libero di scorrere lungo l asse delle ascisse x Il punto P è richiamato dal punto geometrico C di coordinate 0, l attraverso una molla di costante elastica k > 0 Si richiede: 1 Scrivere la lagrangiana del sistema, utilizzando come coordinate l ascissa x del punto Q e l angolo θ che il vettore QP forma con la direzione verticale discendente Determinare le posizioni di equilibro del sistema al variare del parametro λ = mg kl Discuterne quindi le relative proprietà di stabilità restringendosi al caso λ 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile nel caso λ > 113 Compito 13 Un punto materiale pesante P di massa m è vincolato senza attrito alla superficie di rotazione d asse verticale x 3 ascendente, descritta in coordinate cartesiane dall equazione x 3 = log x 1 + x Si richiede: 1 Scrivere la lagrangiana del sistema utilizzando le coordinate polari r, ϕ definite da x 1 = r cos ϕ, x = r sin ϕ Determinare due integrali primi del sistema 3 Discutere i moti del punto P utilizzando gli integrali primi e restringendosi al caso di condizioni iniziali tali che ϕ0 0 10

4 Determinare almeno una soluzione periodica delle equazioni del moto 5 Discutere i moti del punto P per condizioni iniziali tali che ϕ0 = 0 Esistono in tal caso soluzioni non globali delle equazioni del moto? 114 Compito 14 Su un piano verticale sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Due punti materiali P 1 e P di uguale massa m sono vincolati a scorrere senza attrito lungo una guida curvilinea di equazione y = ax, a 0 I punti sono soggetti alla forza peso ed inoltre si attraggono reciprocamente attraverso una forza di energia potenziale U in x 1, x = k 4 x 1 x 4, k > 0, essendo x 1 ed x le ascisse dei punti P 1 e P rispettivamente Si richiede: 1 Scrivere la lagrangiana del sistema utilizzando le coordinate lagrangiane x 1, x Determinare le posizioni di equilibro del sistema al variare del parametro a 0 e discuterne le relative proprietà di stabilità 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile nel caso a > 0 4 Integrare le equazioni del moto nel caso in cui a = 0 115 Compito 15 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Il baricentro C di una sbarretta omogenea AB di massa m e lunghezza è vincolato a scorrere senza attrito lungo la guida rettilinea di equazione y = x L estremo A della sbarretta è attratto dal punto d origine O del sistema di riferimento tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla L estremo B della sbarretta è attratto dall asse delle ordinate tramite una molla ideale di uguale costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si indichino con x l ascissa del punto C e con θ l angolo che il vettore CA forma con l asse delle ascisse 11

1 Si scriva la lagrangiana del sistema, si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità al variare del parametro λ = mg 4k, limitandosi ai casi in cui la stabilità è riconosciuta dalla parte lineare Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile Si modifichi il sistema bloccando il baricentro C della sbarretta nella posizione x = 0 Si discutano qualitativamente i moti del sistema, rappresentando le orbite nello spazio delle fasi 116 Compito 16 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Su tale piano giace una sbarretta omogenea AB di massa m e lunghezza 1 L estremo A della sbarretta è vincolato a scorrere senza attrito lungo l asse delle ascisse L estremo B è attratto dal punto Q di coordinate 0, 1 tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si indichino con x l ascissa del punto A e con θ l angolo che il vettore AB forma con l asse delle ascisse Si scriva la lagrangiana del sistema, si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità al variare del parametro λ = 1 mg k, limitandosi ai casi in cui la stabilità è riconosciuta dalla parte lineare Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 117 Compito 17 Un punto materiale di massa m è libero di muoversi su un piano orizzontale ed è soggetto all azione di una forza di energia potenziale Ux, y = λx + 1 y log1 + x + y, essendo x, y le coordinate del punto in un riferimento ortonormale {O; x, y} nel piano e λ è un parametro positivo 1 Si scriva la lagrangiana del sistema e si individuino le posizioni di equilibrio al variare del parametro λ > 0; se ne discuta la stabilità limitandosi ai casi in cui essa è riconosciuta dalla parte lineare Si calcolino inoltre le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 1

Si consideri ora il caso λ = 1 Si individuino due integrali primi del moto e si determini almeno una soluzione periodica delle equazioni del moto 118 Compito 18 Sia {O; x, y} un riferimento ortonormale in un piano orizzontale Un punto materiale P di massa m = 1 è vincolato a scorrere senza attrito lungo la guida curvilinea di equazione ed è soggetto al campo di forza y = x4 x F x, y = x 1 1 Si scriva la lagrangiana del sistema utilizzando come coordinata l ascissa x del punto P Si discuta qualitativamente il moto di P In particolare si disegni il ritratto delle fasi, specificando il numero di orbite su ciascun livello di energia, ed il tipo di moto corrispondente a ciascuna di esse Esistono moti che non sono definiti globalmente nel tempo? 3 Si calcoli la frequenza delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 4 Sia xt la soluzione di dati iniziali x0 = 0, ẋ0 = 1 Calcolare 119 Compito 19 lim ẋt t + Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale pesante P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito sulla superficie cilindrica di equazione x + y = 1 Il punto P è richiamato dall origine O tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Tale punto è inoltre sottoposto alla forza di energia potenziale U α x, y, z = αyz 13

con α un parametro positivo Si denoti con z la quota del punto P e con θ l angolo che la direzione OQ forma con l asse delle ascisse, essendo Q la proiezione di P sul piano coordinato orizzontale 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le corrispondenti equazioni di Eulero-Lagrange Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne le proprietà di stabilità al variare del parametro λ = mg, limitandosi ai casi in cui esse α sono riconosciute dalla parte lineare 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 4 Posto α = 0, si determini esplicitamente la soluzione delle equazioni di Eulero-Lagrange di dati iniziali 10 Compito 0 z0 = mg k, ż0 = 0, θ0 = 1, θ0 = 1 Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale pesante P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito sulla superficie di equazione z = x y Il punto P è richiamato dall origine O tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le corrispondenti equazioni di Eulero-Lagrange, utilizzando le coordinate cartesiane orizzontali x, y del punto P come coordinate lagrangiane Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne le proprietà di stabilità al variare del parametro λ = mg, limitandosi ai casi in cui esse k sono riconosciute dalla parte lineare Facoltativo: studiare anche il caso critico in cui le proprietà di stabilità non sono riconosciute dalla parte lineare 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 14

11 Compito 1 Sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale su un piano orizzontale Due sbarrette omogenee AB ed A B, di uguale massa m e lunghezza l = 3, giacciono su tale piano La sbarretta AB ha gli estremi vincolati a scorrere senza attrito lungo la guida circolare di raggio r = e centro O = 0, 0 Analogamente, la sbarretta A B ha gli estremi vincolati a scorrere senza attrito lungo la guida circolare di uguale raggio e centro O = d, 0, essendo d un parametro positivo I baricentri G, G delle sbarrette AB ed A B si attraggono attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si denotino con θ e φ gli angoli che le direzioni OG e O G rispettivamente formano con l asse delle ascisse 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le corrispondenti equazioni di Eulero-Lagrange Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne la stabilità al variare del parametro d > 0, limitandosi ai casi in cui la stabilità è riconosciuta dalla parte lineare 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 1 Compito Sia {O; x 1, x, x 3 } un sistema di riferimento ortonormale con l asse x 3 diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale pesante P di massa m è vincolato senza attrito alla superficie di equazione x 3 = x 1 + x 1 log x 1 + x Il punto P è inoltre sottoposto all azione di una forza costante F = f e 1, f R, essendo e 1 il versore dell asse x 1 1 Utilizzando le coordinate cilindriche r, ϕ, x 3, r > 0, ϕ [0, π si scriva la lagrangiana del sistema Nel caso f 0 si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità al variare dei parametri in gioco Si consideri il caso f = 0 Utilizzando gli integrali primi del sistema si discutano qualitativamente i moti del punto P Si determini inoltre una soluzione periodica delle equazioni del moto 15

13 Compito 3 Si considerino due sistemi di riferimento ortonormali, levogiri, l uno fisso O, X, Y, Z l altro O, x, y, Z, libero di ruotare attorno all asse coordinato Z Tale asse è orientato come la verticale ascendente Si denoti con φ l angolo che l asse coordinato x forma con l asse coordinato X L angolo è contato positivamente in senso antiorario a partire dall asse X Sul piano x = 0 è posto un cerchio immateriale C, di centro O e raggio di lunghezza 1 Su C si trovano due punti P 1 e P di rispettive masse m 1 ed m Il punto P 1 può scorrere liberamente sul cerchio e la sua posizione è individuata dalla anomalia θ, contata positivamente in senso antiorario a partire dall asse y Il punto P è fisso su C in x, y, Z = 0, 1, 0, ed è sottoposto ad una forza schematizzata come quella di molla di costante elastica k k > 0 e punto di applicazione in X = Z = 0, Y = L, L > 0 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le corrispondenti equazioni di Lagrange Si individuino le soluzioni di equilibrio 3 Si scelga una posizione di equilibrio stabile e in corrispondenza si determinino le frequenze delle piccole oscillazioni 4 Si determini il moto di φ in corrispondenza alle condizioni iniziali φ 0 = π, φ0 = 0 14 Compito 4 In un piano verticale è posta un asta omogenea di massa M e lunghezza l, libera di ruotare attorno ad un suo estremo fisso Si consideri un sistema di coordinate {O; x, y} con origine O nell estremo fisso, asse orizzontale x ed asse verticale y diretto secondo la verticale ascendente Detto G il baricentro dell asta, si consideri la retta immateriale r, passante per G e perpendicolare all asta stessa Si orienti questa retta in modo tale che il corrispondente versore ˆn si allinei alla direzione OG mediante una rotazione oraria si π/ Sia P un punto materiale di massa m libero di scorrere su r e sia s la sua coordinata su r, precisamente GP = s ˆn Il punto è richiamato da G tramite una molla elastica di costante k Sia infine θ l angolo che l asta forma con l asse verticale, contato in verso antiorario, con θ = 0 corrispondente alla posizione più bassa dell estremo libero dell asta 16

1 Si scriva la lagrangiana del sistema utilizzando le coordinate s, θ Si determinino le posizioni di equilibrio del sistema e le relative proprietà di stabilità al variare del parametro positivo λ = M + m m g kl, limitandosi ai casi in cui tali proprietà sono riconosciute dalla parte lineare 3 Si cambi ora problema abolendo la molla k = 0 Si studino le posizioni di equilibrio e le loro proprietà di stabilità per la corrispondente lagrangiana 15 Compito 5 Si consideri un piano orizzontale Π e su di esso una guida circolare C di centro O e raggio unitario La guida è immateriale Si assuma un sistema di riferimento ortonormale {O; x, y, z}, con asse z orientato lungo la verticale ascendente Su tale asse è libero di scorrere un punto P 1 di massa m 1 Sulla guida circolare C è libero di scorrere un punto P di massa m Infine, sull asse x è libero di scorrere un punto P 3 di massa m 3 Tra il punto P 1 ed il punto P si esercita una forza elastica una molla di costante k, k > 0 Tra il punto P ed il punto P 3 si esercita una forza elastica una molla di costante k, k > 0 Si denoti con θ l anomalia angolare che il raggio vettore di P forma con l asse x Si denoti con z la coordinata di P 1 sull asse verticale, con x la coordinata di P 3 sull asse corrispondente 1 Si scriva la lagrangiana Lx, θ, z, ẋ, θ, ż del sistema, mostrando che si separa in due lagrangiane indipendenti, Lz, θ, x, ż, θ, ẋ = L 1 z, ż + L θ, x, θ, ẋ Si studi per primo il sistema lagrangiano di lagrangiana L 1 z, ż, determinandone la soluzione generale e, in particolare, le soluzioni di equilibrio 3 Si passi quindi allo studio del sistema di lagrangiana L θ, x, θ, ẋ, determinandone le soluzioni di equilibrio ed il loro carattere di stabilità 4 Scelta una soluzione di equilibrio stabile, si determinino le frequenze dei modi normali 17

16 Compito 6 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Una sbarretta omogenea AB, di massa m e lunghezza l, giace in tale piano ed ha gli estremi vincolati a scorrere senza attrito lungo una guida circolare di raggio r = l e centro l origine O Un punto materiale P di uguale massa m è libero di scorrere senza attrito lungo una guida rettilinea immateriale passante per gli estremi A e B della sbarretta I punto P è richiamato dal baricentro G della sbarretta attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Detto e il versore di GB, si denoti con ξ l ascissa del punto materiale P tale che GP = ξ e, e con θ l angolo che la direzione OG forma con l asse delle ascisse 1 Scrivere la lagrangiana del sistema Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne la stabilità al variare del parametro α = kl, limitandosi ai casi in cui la stabilità è mg riconosciuta dalla parte lineare 3 Si modifichi il problema trascurando la forza peso Individuare due integrali primi del moto e mostrare come, mediante questi, l integrazione delle equazioni del moto si riconduce allo studio di un opportuno problema unidimensionale efficace 17 Compito 7 Su un piano orizzontale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale Su tale piano si muovono due sbarrette omogenee di lunghezza l e massa m di estremi rispettivamente A, B e B, C, incernierate tra loro in B ma libere di ruotare senza attrito Gli estremi A e C sono inoltre vincolati a scorrere senza attrito lungo l asse delle ascisse L estremo A è richiamato dal punto Q 1 di coordinate l, 0 attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Analogamente, l estremo C è richiamato dal punto Q di coordinate l, 0 attraverso una molla di uguale costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si scelgano come variabili lagrangiane l ascissa x di B e l angolo θ che la direzione AB forma con l asse delle ascisse 1 Scrivere la lagrangiana del sistema e le relative equazioni di Eulero- Lagrange Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne la stabilità 18

3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 4 Trovare se esistono condizioni iniziali per cui il moto sia armonico non solo per piccole oscillazioni ma anche per oscillazioni finite 18 Compito 8 Una sbarra rigida omogenea pesante OA di lunghezza l e massa M = m è posta in un piano verticale ed è libera di ruotare senza attrito attorno al suo estremo O Per l altro estremo passa una guida rettilinea di massa trascurabile ed ortogonale alla sbarra Lungo tale guida si muove senza attrito un punto materiale pesante P di massa m Tale punto è richiamato dall estremo O attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si scelgano come variabili lagrangiane l angolo θ che la direzione OA forma con la verticale discendente e l ascissa ξ del punto P lungo la guida 1 Scrivere la lagrangiana del sistema Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne la stabilità al variare del parametro α = kl, limitandosi ai casi in cui la stabilità è mg riconosciuta dalla parte lineare 3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 19 Compito 9 Sia {O; x, y, z} un sistema di riferimento ortonormale con l asse z diretto secondo la verticale ascendente Un punto materiale pesante P di massa m è vincolato a muoversi senza attrito sulla superficie di equazione z = xy Il punto P è richiamato dall origine O tramite una molla ideale di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla 1 Scrivere la lagrangiana del sistema utilizzando le coordinate cartesiane orizzontali x, y del punto P come coordinate lagrangiane Individuare le posizioni di equilibrio e discuterne le proprietà di stabilità al variare del parametro positivo λ = mg, limitandosi ai casi in k cui esse sono riconosciute dalla parte lineare 19

3 Calcolare le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 4 Studiare le proprietà di stabilità delle posizioni di equilibrio nel caso critico, ovvero quando esse non sono riconosciute dalla parte lineare 130 Compito 30 Su un piano verticale, sia {O; x, y} un sistema di riferimento ortonormale con l asse y diretto secondo la verticale ascendente Una sbarra omogenea AB, di massa M e lunghezza l, giace in tale piano ed ha l estremo A vincolato a scorrere senza attrito lungo l asse delle ordinate Il baricentro G della sbarra è richiamato dall origine delle coordinate attraverso una molla di costante elastica k > 0 e lunghezza a riposo nulla Si denoti con y l ordinata del punto A e con θ l angolo che la direzione AB forma con l asse delle ascisse 1 Si scriva la lagrangiana del sistema Si individuino le posizioni di equilibrio e se ne discuta la stabilità 3 Si calcolino le frequenze delle piccole oscillazioni attorno ad una posizione di equilibrio stabile 4 Si modifichi ora il problema bloccando l estremo A della sbarra alla quota ȳ = Mg k Si discutano qualitativamente i moti del sistema, rappresentando le orbite nello spazio delle fasi θ, θ 0

Soluzioni 1 Soluzione Compito 1 1 Siano e 1 ed e rispettivamente i versori degli assi coordinati orizzontale e verticale ascendente Si ha OP = l cos θ e 1 + l sin θ e, OP 1 = x e 1, cosicché v P = l θ sin θ e 1 + l θ cos θ e, v P1 = ẋ e 1 Poiché il baricentro della sbarra è fissato in O l energia cinetica della sbarra è T sbarra = 1 Iω = Ml θ, 6 essendo I = M l l l dr r = Ml 3 il momento di inerzia della sbarra rispetto al baricentro ed ω = θ la velocità angolare della sbarra Quindi l energia cinetica totale è T = T sbarra + m v P + m v P1 = m Ml ẋ + + ml θ, 6 8 Il punto fisso della sbarra coincide con il suo baricentro e la quota del punto P 1 non varia Quindi l energia potenziale è [ U = mg OP e + k P P 1 = mgl sin θ + k x l ] cos θ + l 4 sin θ, ovvero, a meno di una costante additiva, U = k x lx cos θ + 1 λl sin θ, avendo introdotto il parametro λ = mg kl Concludiamo che la lagrangiana L = T U = L + L 0 è L = 1 [ ] Ml mẋ + + ml θ k x lx cos θ + 1 3 4 λl sin θ e le equazioni di Eulero-Lagrange sono mẍ = kx + 1 kl cos θ, Ml + ml4 θ = 1 3 klx sin θ 1 4 kl λ cos θ 1

Le posizioni di equilibrio sono le soluzioni del sistema L 0 x = kx + 1 kl cos θ = 0, ovvero { L 0 θ = 1 klx sin θ 1 4 kl λ cos θ = 0, x = l cos θ, sin θ + λ cos θ = 0 Per ogni valore del parametro λ > 0 si hanno le soluzioni 0, ± π Se λ 1 si hanno inoltre le soluzioni x ±, θ ± = ± l 1 λ, π π ± arcsin λ Studiamone la stabilità; la matrice hessiana di L 0 è k 1 Hx, θ = kl sin θ kl sin θ 1 klx cos θ + 1 4 kl λ sin θ 1 Quindi e H 0, π = k 1 kl 1 kl 1 4 kl λ, H 0, π k 1 = kl 1 kl 1 4 kl λ k 1 Hx ±, θ ± = klλ 1 klλ 1 4 kl da cui si ricava che 0, π è instabile, 0, π è stabile se λ > 1 ed instabile se λ < 1, mentre le posizioni x ±, θ ± sono stabili se λ < 1 ovvero quando esistono distinte da 0, π Nel caso critico λ = 1, in cui la soluzione 0, π biforca, la stabilità non è riconosciuta dalla parte lineare la matrice hessiana possiede un autovalore negativo ed uno nullo Osserviamo però che in tal caso si ha L 0 = k, x lx cos θ + 1 l sin θ = k x l cos θ + kl 8 gθ, con gθ = cos θ sin θ = 1 + sin θ Poiché gθ possiede un massimo proprio in θ = π, si ricava immediatamente che 0, π è un

punto di massimo proprio di L 0 Siamo quindi nelle ipotesi del teorema di Lagrange-Dirichlet, dunque 0, π è stabile anche per λ = 1 Calcoliamo infine le frequenze delle piccole oscillazioni attorno alla posizione 0, π per λ > 1 Sia A la matrice dell energia cinetica calcolata in 0, π, ovvero A = m 0 0 Ml 3 + ml 4 Posto H = H 0, π, le frequenze delle piccole oscillazioni sono ω± = µ±, essendo µ ± le radici dell equazione caratteristica k µm 1 deth µa = det kl 1 kl 1 4 kl λ µ Ml 3 + ml 4 ovvero Mm 3 + m 1 l µ + kl 4 4 mλ + M 3 + m µ 1 4 4 k l = 0, da cui, ponendo α = m M 4 3 + m 1, 4 k ω ± = αλ + 1 ± αλ + 1 m + 4α = 0 3 Quando il sistema è posto su un piano orizzontale la lagrangiana è Lx, θ, ẋ, θ = 1 [ ] Ml mẋ + + ml θ k 3 4 x 1 klx cos θ e le equazioni di Eulero-Lagrange sono mẍ = kx + 1 kl cos θ, Ml + ml θ = 1 klx sin θ 3 Cerchiamo le soluzioni di dati iniziali x0, ẋ0 = x 0, ẋ 0 e θ0, θ0 = 0, 0 Osserviamo che la seconda equazione è identicamente soddisfatta 3

dalla funzione θt 0 che soddisfa le condizioni iniziali Possiamo quindi ricercare la soluzione delle equazioni nella forma xt, θt = xt, 0 Sostituendo si ricava che xt deve essere soluzione dell equazione mẍ = kx + 1 kl, che è un oscillatore armonico nella variabile y = x 1 l Quindi la soluzione del problema è xt = l k + A cos m t + φ, θt = 0, dove le costanti A > 0, φ [0, π sono fissate dalle condizioni iniziali: A cos φ = x 0 l, A k m sin φ = ẋ 0 Soluzione Compito Siano e 1 ed e i versori degli assi coordinati x ed y rispettivamente Si ha OA = x e 1, OB = x + l cos θ e 1 + l sin θ e, e quindi, detto G il baricentro della sbarretta, OG = x + l cos θ e 1 + l sin θ e, cosicché v G = ẋ l θ sin θ e 1 + l θ cos θ e Per il teorema di Koenig, l energia cinetica della sbarretta è T = M v G + 1 Iω, essendo I = M l/ l l/dr r = Ml 1 il momento di inerzia della sbarretta rispetto al baricentro ed ω = θ la velocità angolare della sbarretta Quindi [ T = M ẋ l ] θ sin θ + l 4 θ cos θ + Ml 4 θ, 4

da cui T = M [ ] ẋ + l 3 θ l sin θẋ θ L energia potenziale è U = Mg OG e + k OB = Mgl sin θ + k [ x + l cos θ + l sin θ ], ovvero, a meno di una costante additiva, U = k x + klx cos θ + Mgl sin θ Concludiamo che la lagrangiana L = T U = L + L 0 è Lx, θ, ẋ, θ = M [ ] ẋ + l 3 θ l sin θẋ θ k x klx cos θ kl λ sin θ, avendo introdotto il parametro λ = Mg kl Le posizioni di equilibrio sono le soluzioni del sistema L 0 = kx kl cos θ = 0, x L 0 θ = klx sin θ kl λ cos θ = 0, ovvero { x = l cos θ, sin θ + λ cos θ = 0 Per ogni valore del parametro λ > 0 si hanno le soluzioni 0, ± π Se λ 1 si hanno inoltre le soluzioni x ±, θ ± = l 1 λ, π π ± arcsin λ Studiamone la stabilità; la matrice hessiana di L 0 è k kl sin θ Hx, θ = kl sin θ klx cos θ + kl λ sin θ Quindi H 0, π = k kl kl kl λ, H 0, π k kl = kl kl λ 5

e Hx ±, θ ± = k klλ klλ kl da cui si ricava che 0, π è instabile, 0, π è stabile se λ > 1 ed instabile se λ < 1, mentre le posizioni x ±, θ ± sono stabili se λ < 1 ovvero quando esistono distinte da 0, π Nel caso critico λ = 1, in cui la soluzione 0, π biforca, la stabilità non è riconosciuta dalla parte lineare la matrice hessiana possiede un autovalore negativo ed uno nullo Osserviamo però che in tal caso si ha L 0 = k x klx cos θ kl sin θ = k x + l cos θ + kl gθ, con gθ = cos θ sin θ = 1 + sin θ Poiché gθ possiede un massimo proprio in θ = π, si ricava immediatamente che 0, π è un punto di massimo proprio di L 0 Siamo quindi nelle ipotesi del teorema di Lagrange-Dirichlet, dunque 0, π è stabile anche per λ = 1 Calcoliamo infine le frequenze delle piccole oscillazioni attorno alla posizione 0, π per λ > 1 Sia A la matrice dell energia cinetica calcolata in 0, π, ovvero M Ml A = Ml Ml 3 Posto H = H 0, π, le frequenze delle piccole oscillazioni sono ω± = µ±, essendo µ ± le radici dell equazione caratteristica, ovvero da cui k µm kl µ Ml deth µa = det kl µ Ml kl λ µ Ml 3 M l 1 µ + Mkl ω ± = λ µ + k l λ 1 = 0, 3 k 6λ 4 ± 36λ M 60λ + 8 = 0 3 Soluzione Compito 3 1 Siano e 1 ed e i versori degli assi coordinati x ed y rispettivamente Si ha OG = x e 1 + x e, v G = ẋ e 1 + xẋ e 6

Il momento di inerzia della sbarretta AB rispetto a G è I = m 1 1 ds s = m 3 Quindi l energia cinetica del sistema è T = m v G + 1 I θ = m [1 + x ẋ + 13 ] θ Essendo l energia potenziale è x OA = x + cos θ e 1 + + sin θ e, U = U molla + U peso = k x + cos θ + mg x, cosicché la lagrangiana L = T U = L + L 0 è Lx, θ, ẋ, θ = m [1 + x ẋ + 13 ] θ k x + cos θ mg x Le posizioni di equilibrio sono le soluzioni del sistema L 0 = k + mgx k cos θ = 0, x L 0 θ = kx + cos θ sin θ = 0 Per ogni valore dei parametri si hanno le quattro soluzioni x 1, θ 1 = 0, π, x, θ = 0, 3π, x 3, θ 3 = k k k + mg, 0, x 4, θ 4 = k + mg, π Studiamone la stabilità; la matrice hessiana di L 0 è k mg k sin θ Hx, θ = k sin θ k sin θ + kx + cos θ cos θ Quindi k mg k Hx 1, θ 1 = k k k mg k, Hx, θ = k k, 7

k mg 0 Hx 3, θ 3 = Hx 4, θ 4 = 0 k k+mg + k, da cui si ricava che x 1, θ 1 e x, θ sono stabili mentre x 3, θ 3 e x 4, θ 4 sono instabili Calcoliamo infine le frequenze delle piccole oscillazioni attorno alla posizione x 1, θ 1 Sia A la matrice dell energia cinetica calcolata in x 1, θ 1, ovvero A = m 0 0 m 3 Posto H = Hx 1, θ 1, le frequenze delle piccole oscillazioni sono ω ± = µ±, essendo µ ± le radici dell equazione caratteristica ovvero k mg mµ k deth µa = det k k m 3 µ m da cui, posto λ = mg k, 3 µ + m 4k + mgµ + mgk = 0, 3 ω ± = k 4 + λ ± λ 4λ + 16 m = 0 Essendo x OB = x cos θ e 1 + sin θ e, l energia potenziale del sistema con la molla aggiuntiva è U = k x + cos θ + k x cos θ + mg x = cosicché la lagrangiana L = T U è Lx, θ, ẋ, θ = L 1 x, ẋ + L θ, θ k + mg x + k cos θ, con L 1 x, ẋ = m 1 + x ẋ L θ, θ = m 6 θ k cos θ k + mg x 8

Il problema è completamente separato nei due problemi unidimensionali di lagrangiane L 1 ed L Sono quindi integrali primi del moto le corrispondenti energie x E 1 E 1 x, ẋ = m 1 + x ẋ + E θ, θ = m 6 θ + k cos θ k + mg x Consideriamo i moti sul livello E 1 x, ẋ = E 1, E θ, θ = E Se E 1 = 0 il moto della coordinata x è stazionario: xt = 0; se E 1 > 0 il moto di x è periodico di periodo x+ E 1 m1 + x T 1 E 1 = dx E 1 k + mgx, x E 1 ±E 1 = k + mg Se E = 0 il moto della coordinata θ è stazionario: θt = π o θt = 3π Se 0 < E < k il moto di θ è periodico attorno a θ = π od a θ = 3π, di uguale periodo θ+ E 1 m T E = dθ 6E k cos θ, θ E ±E 1 = ± arccos k θ E 1 Se E = k il moto di θ è stazionario, θt = 0 o θt = π, oppure lungo un orbita eteroclina che connette tali punti Infine, se E > k, il moto di θ è periodico con rotazioni complete della barretta di periodo π m T E = dθ 6E k cos θ 0 Per avere moti periodici non banali del sistema completo è necessario che le energie E 1 0 ed E 0, E k, siano scelte in modo tale che esistano interi N, M per cui NT 1 E 1 = MT E 4 Soluzione Compito 4 Siano e 1, e ed e 3 i versori degli assi coordinati x, y e z rispettivamente Si ha OP 1 = cos ϕ e 1 + sin ϕ e, OP = sin θ e + cos θ e 3 L energia cinetica del sistema è T = m vp1 + v P = m ϕ + θ, 9

mentre l energia potenziale è U = U molla + U peso = k P 1 P + mg OP1 + OP e3 = k sin ϕ sin θ + mg cos θ + costante, cosicché la lagrangiana L = T U = L + L 0 è Lϕ, θ, ϕ, θ = m ϕ + θ + k sin ϕ sin θ mg cos θ Le posizioni di equilibrio sono le soluzioni del sistema L 0 = k cos ϕ sin θ = 0, ϕ L 0 θ = k sin ϕ cos θ + mg sin θ = 0 Per ogni valore dei parametri si hanno le otto soluzioni π ϕ i, θ i = 0, 0, 0, π, π, 0, π, π,, arctan λ, π π, arctan λ,, π arctan λ, π, π + arctan λ, i = 1,, 3, 4, 5, 6, 7, 8, avendo posto λ = k mg Studiamone la stabilità; la matrice hessiana di L 0 è Si ha λ sin ϕ sin θ λ cos ϕ cos θ Hϕ, θ = mg λ cos ϕ cos θ λ sin ϕ sin θ + cos θ Hϕ i, θ i = mg 0 λ cos ϕ i cos θ i λ cos ϕ i cos θ i 0 λ Hϕ i, θ i = mg cos θ i 0 0 λ + 1 cos θ i, i = 1,, 3, 4,, i = 5, 6, 7, 8 Essendo det Hϕ i, θ i = k per i = 1,, 3, 4 e cos θ i > 0 se i = 5, 6, le prime sei posizioni di equilibrio sono instabili Viceversa, cos θ i < 0 se i = 7, 8, dunque gli equilibri ϕ 7, θ 7 e ϕ 8, θ 8 sono stabili 30

Calcoliamo infine le frequenze delle piccole oscillazioni attorno alla posizione ϕ 7, θ 7 = π, π arctan λ La matrice dell energia cinetica è costante m 0 A = 0 m Poiché sia la matrice A che Hϕ 7, θ 7 sono diagonali, le frequenze delle piccole oscillazioni si determinano immediatamente: ω = k gλ λ cos θ 7 = m λ + 1, ω + = λ k gλ + 1 cos θ 7 = + 1, m λ essendo gλ = k m e cos θ 7, sin θ 7 = 1 λ +1, 5 Soluzione Compito 5 λ λ +1 Le coordinate assolute e le coordinate del sistema solidale sono legate da x = ξ cos φ η sin φ y = ξ sin φ + η cos φ z = ζ Quindi OP = ξ cos φ ξ sin φ a ξ, OQ = Ne consegue che l energia cinetica del sistema è e l energia potenziale è T = m 1 + ξ ξ + φ Quindi la lagrangiana si scrive L = m 1 + ξ ξ + φ U = m gaξ L cos φ L sin φ a L mξ + ML, mξ + ML m gaξ 31

La ciclicità di φ comporta l esistenza dell integrale primo P = φmξ + ML Si conserva inoltre l energia meccanica E = m 1 + ξ ξ + φ mξ + ML m gaξ Fissato il livello P = k, il sistema ristretto ha quindi lagrangiana ˆL = m 1 + ξ ξ m gaξ Gli equilibri sono assegnati dai punti critici di ovvero le soluzioni di che sono ˆL 0 = m gaξ + ξm k mξ + ML k mξ + ML, k ga + mξ + ML = 0 ξ = 0, ξ ± = ± 1 m k ga ML Ovviamente la soluzione ξ = 0 esiste per ogni valore di k, mentre ξ ± esistono solo se k ga > ML, cioè se λ > 1 Per conoscere la stabilità delle soluzioni di equilibrio esaminiamo la derivata seconda di ˆL0 Si ha d ˆL0 dξ = m k ag + mξ + ML 4 k mξ mξ + ML 3 Quindi ξ = 0 è un massimo propio per λ < 1 e quindi equilibrio stabile, mentre è un minimo proprio per λ > 1, quindi equilibrio instabile Al contrario, quando ξ ± esistono cioè per per λ > 1 sono massimi per ˆL 0 e quindi equilibri stabili Per λ = 1, l equilibrio ξ = 0 è multiplo, quindi la derivata seconda è nulla e l esame della stabilità abbisogna di ulteriori investigazioni Si può facilmente vedere dal grafico dell energia potenziale che in effetti, in questo caso, ξ = 0 è equilibrio stabile 3

6 Soluzione Compito 6 La relazione tra coordinate solidali e coordinate fisse è data da x = ξ cos φ η sin φ y = ξ sin φ + η cos φ z = ζ Quindi, il generico punto solidale al cerchio può essere individuato tramite le coordinate x = R cos χ cos φ y = R cos χ sin φ z = R sin χ Al variare di χ tra 0 e π otteniamo tutti i punti del cerchio Le coordinate del punto P, libero di muoversi sul cerchio sono invece x = R cos ψ cos φ y = R cos ψ sin φ z = R sin ψ L energia cinetica del cerchio è puramente rotazionale Si ha T C = φ R3 µ L energia cinetica del punto P è Infine, l energia potenziale è Pertanto π 0 cos χdχ = R 4 M φ T P = R m φ cos ψ + ψ V = mgr sin ψ + K R cos ψ L = R 4 M φ + R m φ cos ψ + ψ mgr sin ψ K R cos ψ Quindi le equazioni di Lagrange sono d dt [R M + m cos φ] = 0 d dt [R m ψ] = R m φ K cos ψ sin ψ mgr cos ψ 33

da cui gli integrali primi, [ P = R M ] + m cos ψ φ, E = R 4 M φ + R m φ cos ψ + ψ + mgr sin ψ + K R cos ψ In particolare, eliminando φ dalla prima equazione, equivalentemente otteniamo P φ = R M + m cos ψ, E = R m ψ + mgr sin ψ + K R cos P ψ + R M + m cos ψ Consideriamo ora i moti corrispondenti alla condizione iniziale φ0 = 0 Essi soddisfano allora le condizioni P = 0, E = R m ψ + mgr sin ψ + K R cos ψ, perciò la coordinata ψ è governata dalla stessa legge del moto unidimensionale di lagrangiana ridotta L r = R m ψ mgr sin ψ K R cos ψ Basta quindi, per conoscere il comportamento delle orbite, studiare la funzione V Si ha V = cos ψ[mgr K R sin ψ], quindi abbiamo sempre i due equilibri ψ 1, = ± π Se poi λ := mg KR < 1 si aggiungono gli equilibri Si ha infine ψ 3 = arcsin mg KR, ψ 4 = π arcsin mg KR V = KR {sin ψ[λ sin ψ] cos ψ} Dunque ψ 1 è stabile se λ < 1 instabile se λ > 1, ψ 1 è stabile Nel caso λ < 1 si vede subito che ψ 3,4 sono minimi per V e quindi stabili Il grafico di V nei due casi λ < 1 e λ > 1 permette subito di tracciare i corrispondente grafici delle orbite delle soluzioni nel piano delle fasi 34

7 Soluzione Compito 7 1 Si ha OP = OG + GP, OP 1 = OG + GP1 con GP 1 = GP a causa del vincolo Quindi, posto v G = d OG, dt v = d GP, dt l energia cinetica del sistema è T = m v G + v + m v G v = m v G + m v Ma mentre OG = R cos θ i + sin θ j GP = GH + HP = l sin ψ cos ϕ i + sin ϕ j + l cos ψ k da cui L energia potenziale è V = K T = mr θ + ml sin ψ ϕ + ml ψ Q 1 P 1 + Q P + mg z P1 + z P Ma per cui z P1 = z P, V = K Q P = OG + GH, Q 1 P 1 = OG GH OG + GH = K R + l sin ψ Quindi, trascurando la costante additiva KR, la lagrangiana del sistema è L = mr θ + ml sin ψ ϕ + ml ψ Kl sin ψ Le variabili θ e ϕ sono cicliche Abbiamo quindi i tre integrali primi dell energia E e degli impulsi coniugati p θ e p ϕ, E = mr θ + ml sin ψ ϕ + ml ψ + Kl sin ψ p θ = L θ = mr θ, pϕ = L ϕ = ml sin ψ ϕ 35

Inserendo gli integrali primi degli impulsi nell integrale dell energia troviamo che, per ogni moto θt, ϕt, ψt, la ψt è soluzione del problema unidimensionale di energia E = ml ψ + p θ 4mR + p ϕ 4ml sin ψ + Kl sin ψ La soluzione completa si ottiene quindi dagli integrali primi degli impulsi: θt = θt 0 + p t θ mr t t p ϕ 0, ϕt = ϕt 0 + ds t 0 ml sin ψs 3 Sia ora p ϕ 0 A meno del termine costante è dato dalla funzione λ V eff ψ = Kl sin ψ + sin ψ p θ 4mR, il potenziale efficace, λ = p ϕ 4Kml 4 > 0, definita sull aperto 0, π e simmetrica rispetto a π Si ha V effψ + per ψ 0 + o ψ π Per λ 1 vi è un minimo in ψ = π, mentre se 0 < λ < 1 si hanno tre punti critici ψ 1 < π < ψ di cui ψ 1, ψ sono di minimo e π è di massimo Quindi per λ 1 tutte le orbite sono chiuse una soluzione stazionaria stabile e moti periodici attorno ad essa, mentre per 0 < λ < 1 si hanno sia orbite aperte corrispondenti ai moti a meta asintotica verso la posizione di equilibrio instabile che orbite chiuse le soluzioni stazionarie ed i moti periodici attorno ad una delle due posizioni di equilibrio stabili oppure attorno ad entrambe 4 Sia ψt = ψ 0 una delle soluzioni stazionarie del moto unidimensionale Allora p θ θt = θt 0 + mr t t 0, ϕt = ϕt 0 + ml sin t t 0, ψt = ψ 0 ψ 0 è soluzione periodica del sistema lagrangiano completo purché il rapporto ω θ /ω ϕ tra le frequenze ω θ = p p θ e ω mr ϕ = ϕ sia razionale p ϕ ml sin ψ 0 36