Prefazione (di Elio Borgonovi)... pag. XI CAPITOLO I L OGGETTO DI STUDIO: L AZIENDA NON PROFIT E L IMPRESA SOCIALE Premessa... pag. 1 1. Definizioni...» 2 1.1 L impresa sociale...» 8 1.2 L impresa sociale in Italia e la ripresa del concetto di bene comune...» 12 Bibliografia...» 17 CAPITOLO II GLI ASSETTI ISTITUZIONALI DEGLI ENTI NON PROFIT: IMPLICAZIONI DAL PUNTO DI VISTA CIVILSTICO di Roberto Randazzo 1. Introduzione... pag. 21 2. Gli enti senza scopo di lucro disciplinati dal codice civile: associazioni, fondazioni, comitati...» 22 3. La fondazione di partecipazione e la legislazione speciale...» 27
VI INDICE 4. L impresa sociale...» 32 Bibliografia...» 37 L IMPRESA SOCIALE IN EUROPA: IL CONTESTO ISTITUZIONALE DELLA GOVERNANCE IN UN OTTICA COMPARATA Premessa...» 39 1. Impresa sociale e imprenditorialità sociale...» 40 2. L impresa sociale attraverso le definizioni di centri di ricerca e organismi governativi europei...» 42 2.1 L impresa sociale nelle leggi europee...» 45 3. La governance dell impresa sociale in Europa: caratteristiche comuni e differenze...» 46 Bibliografia...» 61 CAPITOLO III LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA NELLE AZIENDE NON PROFIT:L APPROCCIO CONTINGENTE Premessa...» 65 1. La struttura organizzativa...» 66 2. L approccio contingente alla progettazione della struttura organizzativa...» 68 2.1 Applicazioni del modello derivanti dalla ricerca empirica...» 75 2.1.1 Strutture organizzative...» 75 2.1.2 Gestione delle risorse umane e meccanismi di coordinamento...» 79 2.2 Conclusioni...» 81 Bibliografia...» 82
VII LA GOVERNANCE DELL IMPRESA SOCIALE. LE DIVERSE MODALITA DI PARTECIPAZIONE DEGLI STAKEHOLDERS di Giuliana Baldassare Premessa... pag. 85 1. La finalità istituzionale dell impresa sociale...» 86 2. La natura multistakeholder dell impresa sociale...» 88 3. Lo sviluppo organizzativo di tipo incrementale...» 91 4. Un ipotesi di schema interpretativo...» 93 4.1 I diversi stakeholder e le motivazioni che sono alla base del loro coinvolgimento...» 93 4.2 Tipologie di aziende e interessi prevalenti...» 96 5. Conclusioni...» 104 Bibliografia...» 105 CAPITOLO IV LE CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE DEL PERSONALE NELLE AZIENDE NON PROFIT E NELLE IMPRESE SOCIALI 1. Gli strumenti operativi di gestione: la gestione del personale... pag. 107 2. Il ruolo strategico del personale nelle organizzazioni non profit...» 109 3. I principi del Management della qualità totale e la gestione del personale nelle aziende non profit...» 114 4. Il personale volontario...» 117 4.1 I Fattori caratterizzanti la gestione del personale volontario...» 119 5. Comunicazione Interna...» 123 Bibliografia...» 126
VIII INDICE CAPITOLO V PROGRAMMARE E VALUTARE LA GESTIONE DELLE AZIENDE NON PROFIT di Andrea Francesconi 1. I sistemi di programmazione e controllo nelle aziende non profit: cenni generali... pag. 129 2. I profili di misurazione delle performance per le ANP...» 135 2.1 Le dimensioni della performance nelle ANP: i concetti di efficienza ed efficacia...» 136 3. Il sistema di contabilità analitica nelle ANP...» 139 4. Il sistema di reporting nelle ANP...» 141 5. Il sistema di budget nelle ANP...» 145 6. Il sistema di Programmazione e Controllo nelle ANP: analisi di un esperienza reale...» 148 6.1 L associazione OSPE...» 148 6.2. Il sistema di Programmazione e Controllo di OSPE...» 151 Bibliografia...» 154 IL BILANCIO SOCIALE NELLE AZIENDE NON PROFIT di Filippo Giordano 1. Il ruolo del bilancio sociale per le aziende non profit...» 159 2. Gli elementi costitutivi della rendicontazione sociale...» 161 2.1 Le finalità...» 163 2.2 Il processo...» 164 3. I principali modelli di riferimento...» 166 4. La struttura del documento...» 172 4.1 L identità...» 173
IX 4.2 La rappresentazione dei risultati economici...» 175 4.3 La rappresentazione dei risultati sociali...» 176 Bibliografia...» 179 CAPITOLO VI LA RACCOLTA FONDI: PRINCIPI E METODOLOGIE di Francesco Manfredi 1. La raccolta fondi... pag. 183 2. Il concetto di scambio nella raccolta fondi...» 185 3. Un modello avanzato per la pianificazione della raccolta fondi...» 186 4. La comunicazione per la raccolta fondi...» 188 5. Il direct marketing...» 190 5.1 Il direct mail...» 194 5.2 Il telemarketing...» 198 5.3 L'uso dei media...» 202 6. La campagna di tesseramento soci...» 203 7. I grandi eventi...» 205 8. Conclusioni...» 211 Bibliografia...» 213 LA CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY COME STRUMENTO DI INTEGRAZIONE TRA IMPRESA FOR PROFIT E NON PROFIT di Giuseppe Ambrosio 1. La Corporate Social Responsibility...» 217 2. Comunità locale e NonProfit...» 224
X INDICE 3. Le elargizioni liberali...» 226 3.1. Monetarie...» 227 3.2. Non monetarie...» 228 4. Gli investimenti nella comunità...» 229 4.1. Le politiche sociali delle imprese e la Social Entrepreneurship (SE)...» 229 4.2 La Venture Philanthropy...» 231 4.3 Lo Staff Involvement (SI)...» 232 5. Le iniziative commerciali...» 234 5.1 Le sponsorizzazioni...» 235 5.2 Il Cause Related Marketing (CRM)...» 237 5.2.1 La storia...» 237 5.2.2 Le motivazioni dello sviluppo del CRM...» 238 5.2.3 I rischi per l impresa...» 240 5.2.4 I rischi per l azienda non profit...» 241 5.2.5 Tipologie di CRM...» 242 5.2.5.1 Le joint promotions...» 242 5.2.5.2 Il licensing...» 243 5.2.5.3 Il joint fund raising...» 244 5.2.5.4 Il CRM di transazione...» 244 5.2.6 Il processo relativo ad un azione di CRM...» 244 5.2.6.1 La preparazione e la pianificazione.» 245 5.2.6.2 La scelta del partner...» 246 5.2.6.3 La definizione del programma...» 247 5.2.6.4 La definizione dell accordo formale» 248 5.2.6.5 La gestione del programma...» 248 5.2.6.6 La comunicazione...» 249 5.2.6.7 La valutazione...» 250 Bibliografia...» 250
XI CAPITOLO VII GLI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO PER L IMPRESA SOCIALE: I FONDI COMUNITARI E IL VENTURE CAPITAL di Manuela Brusoni e Veronica Vecchi 1. Introduzione... pag. 253 2. Il venture capital sociale...» 254 2.1 La doppia bottom line...» 254 2.2 Aspetti tecnici: deal flow, exit e dimensione dei fondi...» 257 3. Il venture capital sostenibile...» 259 4. Il venture capital di Sviluppo locale...» 261 5. La venture Philantropy...» 264 6. I fondi Strutturali e i fondi Settoriali...» 266 6.1 I fondi strutturali...» 267 6.2 I fondi settoriali...» 275 7. L approccio strategico ai finanziamenti comunitari...» 279 8. Le condizioni di accesso ai finanziamenti comunitari da parte delle imprese sociali...» 284 Bibliografia...» 285