Lo stile di vita moderno

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Transcript:

"Stili di vita sani: mangiare meglio, muoversi di più" Luca Belli Biologo Nutrizionista Specialista in Scienza dell Alimentazione ASUR ZT6 Fabriano - SIAN

Lo stile di vita moderno Lo stile di vita dei nostri giorni è caratterizzato da grande disponibilità di cibo e da una sempre più diffusa sedentarietà che portano a vivere in una situazione di apparente benessere psicofisico che spesso non corrisponde con lo stato di salute. Le abitudini alimentari caratteristiche dei popoli mediterranei si sono progressivamente arricchite di cibi ad alto contenuto di proteine, grassi saturi e di zuccheri fino a superare l apporto di nutrimento necessario. Durante la giornata le occasioni per consumare cibo si moltiplicano mentre è difficile trovare tempo per il movimento; all esercizio fisico vengono dedicati pochi minuti al giorno o qualche ora alla settimana.

Lo stile di vita moderno Questo ha portato ad uno squilibrio nutrizionale, in particolare tra il valore calorico del cibo ingerito (entrate) ed il dispendio energetico (uscite) che si manifesta con un aumento del peso. Viviamo, quindi, in un epoca di apparente benessere ove all allungarsi dell aspettativa di vita si registra anche la crescita del rischio di patologie quali: obesità; malattie metaboliche, cardiovascolari e cancro.

L evoluzione

L età contemporanea

.. l Alimentazione?

Daily energy intake in 1960 and 1996 3000 2500 * 2000 1500 1000 Maschi Femmine 500 0 1960 1996 A. De Lorenzo et all; Diab Nutr Met 2001

Percentage of Physical activity level A. De Lorenzo et all; Diab Nutr Met 2001

Dobbiamo imparare a DISTINGUERE tra ALIMENTAZIONE tutto ciò che mangiamo DA NUTRIZIONE tutto ciò che ci serve Siamo IPERALIMENTATI ma IPONUTRITI

Patologie correlate al regime alimentare (WHO, 1988) Obesità Ipertensione Dislipidemie Diabete mellito tipo 2 Malattie cardiovascolari Vasculopatia cerebrale Neoplasie OBESITA (WHO, 1997) - Ipertensione - Dislipidemie - Diabete Mellito tipo 2 - Malattie cardiovascolari - Vasculopatia cerebrale - Disfunzioni respiratorie - Malattie gastrointestinali - Artrosi Malattie gastrointestinali Osteoporosi Carie dentaria Malattie correlate all abuso di alcol

GLOBESITY WHO Mangiamo troppo Mangiamo male Mangiamo in fretta mangiamo molti grassi, molti zuccheri merendine, gelati panini, salsicce mangiamo poca frutta, verdura, insalata

Effetti cardiometabolici sfavorevoli dei prodotti degli adipociti Infiammazione TNFα IL-6 Adipsina (Complemento D) Aterosclerosi Adiponectina Lipoprotein lipasi Adipose tissue Angiotensinogeno FFA Ipertensione Insulina Resistina Leptina Lactato Inibitore dell attivatore del plasminogeno-1 (PAI-1) Trombosi Dislipidemia aterogenica Diabete tipo 2 Lyon 2003; Trayhurn et al 2004; Eckel et al 2005

Relazione tra mortalità e BMI 2,5 Mortalità Rischio relativo 2,0 1,5 1,0 0,5 Molto basso Basso Moderato Alto 0,0 0 20 25 30 35 40 Molto alto BMI Bray, Clin Endocrinol Metab, 1999

Sovrappeso e obesità aumentano il rischio di MCV e di mortalità per tutte le cause Rischio relativo di mortalità per malattia cardiovascolare 3.0 2.6 2.2 1.8 1.4 1.0 0.6 Uomini Donne Normopeso Sovrappeso Mortalità per MCV Obesi >18 25 30 >40 BMI (kg/m 2 ) Rischio relativo di mortalità per tutte le cause 3.0 2.6 2.2 1.8 1.4 1.0 0.6 Uomini Donne Normopeso Mortalità per tutte le cause sovrappeso Obesi >18 25 30 >40 BMI (kg/m 2 ) Dati relativi a 1 milione di uomini e donne seguiti per 16 anni con età media di 57 anni che non hanno mai fumato e non avevano una storia di malattia all arruolamento. Calle et al. N Engl J Med. 1999;341:1097-1105

Distribuzione del grasso corporeo Un parametro fondamentale: la circonferenza addominale RISCHIO METABOLICO Circonferenza addominale Rischio elevato: Uomini > 102 cm Donne > 88 cm

Abdominal obesity increases the risk of developing type 2 diabetes 24 20 Relative risk 16 12 8 4 0 <71 71 75.9 76 81 81.1 86 86.1 91 91.1 96.3 >96.3 Waist circumference (cm) Carey et al 1997

Abdominal obesity and increased risk of CHD Waist circumference was independently associated with increased age-adjusted risk of CHD, even after adjusting for BMI and other CV risk factors Relative risk 3.0 2.5 2.0 1.5 1.0 p for trend = 0.007 1.27 2.06 2.31 2.44 0.5 0.0 Rexrode et al 1998 <69.8 69.8-<74.2 74.2-<79.2 79.2-<86.3 86.3-<139.7 Quintiles of waist circumference (cm)

Correlazione circonferenza della vita e proteina C reattiva

LE VERITA SCIENTIFICHE.l altra faccia della medaglia Alimentazione

Metanalisi di 12 studi di prevenzione primaria, per un totale di oltre 1.500.000 soggetti seguiti per un periodo di tempo variabile tra 3 e 18 anni (Studio Italiano)

Dieta Mediterranea e malattie cardiache Un gruppo di 302 pazienti,reduci da infarto cardiaco, ha seguito una dieta mediterranea : < 35% di grassi totali < 10% di grassi saturi > 10% di grassi monoinsaturi < 4% di Omega-6 > 0.6% di Omega-3 La dieta mediterranea ha ridotto il rischio di morte cardiaca e re-infarto del 72% Lyon Diet Heart Study

Dieta Mediterranea e declino cognitivo Uno studio che ha coinvolto 3.790 individui con 65 anni o più. Si è visto che l adesione alla dieta mediterranea era associata a un declino cognitivo più lento (dopo la correzione per età, genere, etnia, livello di istruzione, partecipazione in attività cognitive ed energia). Gli autori hanno concluso che la dieta mediterranea, può ridurre la velocità del declino cognitivo in età avanzata. Adherence to a Mediterranean-type dietary pattern and cognitive decline in a community population. Tangney CC, Kwasny MJ, Li H, Wilson RS, Evans DA, Morris MC. Am J Clin Nutr.

LE VERITA SCIENTIFICHE.l altra faccia della medaglia Attività Fisica

Fonte At least five a week. Evidence on the impact of physical activity and its relationship to health. A report of the Chief Medical Officer, Department of Health, UK 2004.

Ogni giorno piu attivo!!!!!!!!!!! Occorre migliorare non solo le abitudini alimentari ma tutto lo stile di vita riducendo le occasioni di sedentarietà e diventando più attivi ogni giorno

Effetti positivi: Esercizio fisico Aumento della massa magra Aumento della insulinosensibilità Aumento del dispendio energetico Riduzione del rischio cardiovascolare Miglioramento del tono dell umore Previene l osteoporosi e riduce il rischio di cadute e di fratture Aumenta lo stato di benessere generale

Nell Anziano?

Effetto dell'invecchiamento su BMI, percentuale di grasso corporeo e massa muscolare in uomini e donne % differenza 60 40 % grasso Uomini % grasso Donne 20 0-20 -40-60 BMI massa muscolare BMI massa muscolare 30 40 50 60 70 80 90 30 40 50 60 70 80 90 Età (anni) Muller et al, 1994

Sarcopenia Perdita di massa muscolare con l invecchiamento Sedentarieta Patologie acute e croniche Deterioramento della condizione fisica Debolezza muscolare Comparsa di dispnea durante l attivita Disabilita L attivita non viene svolta Deterioramento della condizione fisica Debolezza muscolare

Perdita di peso, esercizio fisico e funzione fisica nell anziano obeso La combinazione di perdita di peso ed esercizio fisico contribuisce nell anziano ad un miglioramento della forma fisica maggiore di quello determinato dai singoli interventi, attraverso una riduzione dell invalidità e quindi del rischio di perdita dell indipendenza e della mortalità. Tale strategia può pertanto costituire un valido aiuto per mantenere l autonomia funzionale nei soggetti obesi. Villareal DT, Chode S, Parimi N, Sinacore DR, Hilton T, Armamento-Villareal R, Napoli N, Qualls C, Shah K. N Engl J Med. 2011 Mar 31;364(13):1218-29.

Relationships between leisure-time physical activity, obesity and disability in elderly men. a % disability 60 50 40 30 20 10 0 1st 2nd 3rd b BMI >= 25 (n=63) BMI < 25 (n=22) (0-420) (421-728) (729-2300) tertiles of physical exercise (min/week) V Di Francesco, Aging Clin Exp Res 2005

IL CORRETTO STILE DI VITA???? ALIMENTAZIONE ATTIVITA FISICA

La Piramide Alimentare Il Passato USDA

L EVOLUZIONE USDA new MyPyramid 2005

I concetti fondamentali

L ATTUALE

Nuova Piramide Mediterranea 2009 I COLORI DELLA SALUTE

La Piramide del Movimento Camminare è tutta un altra vita! Lucia De Noni, Paola Ciddio, Andrea Lauria, Diego Soave, Laura Valenari pag. 17

Adottare uno stile di vita attivo Usare il conta passi ( Digi-Walker ) Almeno 10000 passi al giorno Alternativa al conta passi Camminare o fare altre attività aerobiche per almeno 30 minuti al giorno

LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA revisione 2003 Controlla il peso e mantieniti sempre attivo Più cereali, legumi, ortaggi e frutta I grassi: scegli la qualità e limita la quantità Zuccheri, dolci e bevande zuccherate: nei giusti limiti Bevi ogni giorno acqua in abbondanza Il sale? Meglio poco Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata Varia spesso le tue scelte a tavola Consigli speciali per persone speciali La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te

una dieta che si rispetti deve avere queste proprietà: EQUILIBRATA ADEGUATA BILANCIATA OTTIMALE Il fabbisogno energetico giornaliero deve corrispondere a: Lipidi 25-30% Proteine 12-15% Carboidrati 55-60%

Una giornata tipo Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena

Regole generali per il Pre Walking? - Timing di assunzione dei pasti - Evitare pasti difficili da digerire - Evitare alcolici Note Aggiuntive Durante e dopo l attività fisica le perdite di acqua e sali minerali dovute alla sudorazione, vanno reintegrate ricorrendo prevalentemente ad acqua. Raramente servono gli integratori: una dieta equilibrata, ricca di frutta verdura e acqua è più che sufficiente a reintegrare i sali minerali persi durante un attività fisica moderata.

alimentazione stile di vita attività fisica Salute = Benessere Psico-fisico Grazie per l attenzione