DISTURBI DELLA CONTINENZA FECALE

Documenti analoghi
MALFORMAZIONI ANO-RETTALI E CONTINENZA FECALE: QUALE DESTINO? QUALI STRUMENTI TERAPEUTICI?

IL BIOFEEDBACK ANO-RETTALE (BFB)

SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. L APPROCCIO ALLE MALATTIE INTESTINALI

LA STIPSI NEL BAMBINO E NEL LATTANTE

-SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA

Apparato digestivo. Farmacia 2012

Fisiopatologia della Minzione e della Defecazione

Disganglionosi intestinali

Per minzione si intende lo svuotamento della vescica Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica con aumento della

MANOMETRIA ANO-RETTALE SENSIBILITÀ RETTALE (PALLONCINO)

Eliminazione delle urine

Eliminazione delle urine

Le disfunzioni pelviche nella donna: dalla diagnosi alla terapia

INCONTINENZA FECALE. Prevalenza 11-17% 17% nella popolazione generale (47% pazienti ricoverati reparti geriatria)

Patologia canale anale. Funzione. Esame obbiettivo: esplorazione. Anamnesi. Incontinenza. Prolasso rettale. Continenza Regolazione evacuazione

Minzione (Svuotamento della vescica)

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA UNITA OPERATIVA DI UROLOGIA LABORATORIO DI URODINAMICA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO

Stipsi cronica: fisiopatologia e approccio clinico

Motilità interdigestiva: Il Complesso Motorio Migrante (MMC)

Scala di Interpretazione: 0 perfetta funzionalità. 24 Completa Ostruzione

CASI CLINICI IN TEMA DI GASTROENTEROLOGIA FUNZIONALE. Stipsi Cronica. Erasmo Miele Dipartimento di Pediatria Università di Napoli Federico II

A creatura è stitica

La stipsi un problema risolvibile diagnosi ed indicazioni terapeutiche

Indicazioni, obiettivi e limiti della riabilitazione nelle disfunzioni del Pavimento Pelvico

ATTIVITA DEL LABORATORIO DI URODINAMICA E RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO U.O. UROLOGIA AZ. OSPEDALIERA S.ANNA FERRARA

Tecniche di base e pianificazione del programma riabilitativo.

DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO FEMMINILE E RIABILITAZIONE PERINEALE

RIABILITAZIONE DEL PERINEO NEL POST-PARTUM

Maryla Guzman Infermiera IEO Responsabile AFA «Associazione Assistenti familiari» Il bisogno di eliminazione delle feci e delle urine 4 Corso (3.2.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI I LIVELLO In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE II EDIZIONE

Michele Schiano di Visconte, U.O. di Chirurgia Generale Ospedale S. Maria dei Battuti CONEGLIANO

NEUROFISIOLOGIA DEL SISTEMA URINARIO MASSIMO TONIETTO D.O.

Disturbi PP. La gestione in Team

la riabilitazione del pavimento pelvico

EFFICACIA DELLA PRECOCE RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO NEL TRATTAMENTO DELLA INCONTINENZA URINARIA POST PROSTATECTOMIA RADICALE

La ritenzione urinaria acuta

La riabilitazione del Pavimento Pelvico


OSPEDALE GARIBALDI NESIMA U.O. PROCTOLOGIA ALGORITMO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio :44 - Ultimo aggiornamento Sabato 09 Luglio :27

FISIOLOGIA(DEL(BASSO(APPARATO( URINARIO(E(APPRENDIMENTO(DELLA( CONTINENZA(URINARIA(

IL PAVIMENTO PELVICO CENTRO PER LO STUDIO E LA CURA DELLE PATOLOGIE DEL PAVIMENTO PELVICO UN PUNTO DI FORZA PER LA VOSTRA SALUTE

LASSATIVI disidratazione

mucosa normale neoplasia

Stitichezza nell Anziano - Dossier INFAD. Stitichezza: Gestione e Prevenzione

FISIOPATOLOGIA DELLA MINZIONE

Disfunzione Intestinale Neurogena e TAI

Scritto da Administrator Giovedì 07 Luglio :20 - Ultimo aggiornamento Giovedì 07 Luglio :30

4. VESCICA E APPARATO URINARIO

Riabilitazione. Riabilitazione Intensiva Unità Spinale. dopo la lesione midollare. Primario: Dr. Giuseppe Armani

ALTERAZIONI FUNZIONALI DEL PAVIMENTO PELVICO

La Riabilitazione Uro-Ginecologica è il settore della fisioterapia volto alla prevenzione e alla cura delle disfunzioni del pavimento pelvico

Deglutizione. Funzione fisiologica che inizia nel feto di tre mesi ed accompagna l individuo per tutta la vita.

Diagnosi e trattamento dell incontinenza fecale

di Francesco ARCANA Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Messina

Incontinenza urinaria.

Il sistema gastrointestinale 1. Motilità

DICHIARAZIONE DELLE DEFINIZIONI PER I TEST SULLA FISIOLOGIA ANORETTALE E LA TERMINOLOGIA DEL PAVIMENTO PELVICO

LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce

L oggetto di questa tesi riguarda la gestione infermieristico-riabilitativa della

Gestione Incontinenze

-SFORZO NELLA DEFECAZIONE -FECI DURE O A PEZZI -SENSAZIONE DI INCOMPLETA -DEFECAZIONE MENO DI TRE VOLTE A SETTIMANA

MOTILITA GASTROINTESTINALE

Stitichezza (stipsi) cronica. Diagnosi e terapia

FREQUENZA DELL ALVO E DISTURBI ADDOMINALI IMPUTATI AD UNA DIFFICOLTOSA ED INSUFFICIENTE EVACUAZIONE

La selezione del paziente proctologico

Statica pelvica e perdita di funzioni. M. Biagina De Ramundo

LA RIABILITAZIONE PERINEALE

Funzioni e processi del Sistema Digerente

Corso di Riabilitazione del Pavimento Pelvico Livello avanzato

Novotel Roma La Rustica. 17 maggio 2008

Dott. Alessandro Giammò Dott.ssa Daniela Arervo. Caso 1: IPERATTIVITA DEL PIANO PERINEALE

sistema nervoso viscerale è diviso in 3 sezioni: ortosimpatico metasimpatico parasimpatico

Manometria Ano-Rettale

PRESENTAZIONE DEL CORSO

Incontinenza Fecale: Inquadramento e Classificazione. Michele Schiano di Visconte

LA VESCICA NEUROLOGICA NELL ADULTO Dott. Elena Andretta Unità Operativa Urologia Ospedale DOLO (VE)

La Quotidianità nella Sclerosi Multipla

Organo della linea laterale di Urodeli

Sindrome da ostruita defecazione e stipsi Giovedì 06 Novembre :21 - Ultimo aggiornamento Domenica 09 Novembre :53

Azienda USL Roma C Presidio Ospedaliero C.T.O. A. Alesini U.O.C. AS Unità Spinale Unipolare Direttore: Dr. Claudio Pilati

5ª UNITA DIDATTICA Modello di eliminazione

Funzione urinaria e pavimento pelvico

Tecniche di imaging nelle patologie funzionali del pavimento pelvico

Disturbi minzionali CLAUDIA FEDE U.O. NEFROLOGIA E REUMATOLOGIA PEDIATRICA CON DIALISI A.O.U. G. MARTINO UNIVERSITA DI MESSINA

LA STIPSI CRONICA (stitichezza) 5. Introduzione

INCONTINENZA URINARIA RIABILITAZIONE

4 pareti pavimento diaframma pelvico fosse ischio-rettali perineo

Stipsi cronica funzionale Algoritmo diagnostico della stipsi (<3 defecazioni settimana)

L APPARATO DIGERENTE SVOLGE LE SEGUENTI FUNZIONI. Digestione Assorbimento Secrezione Motilità Eliminazione

Disturbo dell Evacuazioni

DISTURBI GASTROINTESTINALI MINORI NEL BAMBINO Oltre i farmaci Identificazione clinica. Antonio Deganello U.O. di Pediatria

Fisiopatologia ano-rettale. Aspetti clinici e percorsi diagnostici

HP e IBS: solo due sigle?

1. Come definiresti l insieme dei sintomi del paziente? 2. Quali altre informazioni ritieni necessario acquisire? 3. Cosa consiglieresti?

Perdo urine con la Tosse o con lo sforzo

L esame. Riabilitazione Intensiva Unità Spinale. dopo la lesione midollare. Primario: Dr. Giuseppe Armani

STIPSI. Epidemiologia: 2,5 milioni di visite annuali negli USA

Transcript:

DISTURBI DELLA CONTINENZA FECALE INTEGRITA ANATOMICA CONTENUTO COLICO INNERVAZIONE MUSCOLATURA SFINTERI CONTINENZA DEFECAZIONE MOTILITA COLICA DIAFRAMMA PELVICO COMPLIANCE RETTALE EDUCAZIONE APPRENDIMENTO

CONTINENZA FECALE 2 ½ - 4 ANNI PIÙ PRECOCEMENTE NELLE BAMBINE PRECEDE LA CONTINENZA URINARIA CONTINENZA DIURNA PRECEDE CONTINENZA NOTTURNA

CONTROLLO NEURONALE INTESTINALE Estrinseco 1. Simpatico 2. Parasimpatico 3. Somatico Intrinseco 1. Plesso mioenterico 2. Plesso sottomucoso

Eff.- ortosimp. Eff.- parasimp. Eff.- somatiche n. vago T9 L5 nn. ipogastrici S1 S4 nn. splancnici pelvici (erigenti) n. pudendo

CONTROLLO NEURONALE Sistema Nervoso Autonomo SIMPATICO Nervi ipogastrici - L1, L2 (colon distale, retto, sfinteri) Funzione - Inibizione secrezione GI - Contrazione sfinteriale / vasi Favorisce funzione serbatoio (aumenta tono anale)

CONTROLLO NEURONALE Sistema Nervoso Autonomo PARASIMPATICO N. vago - Tratto digerente prossimale alla flessura splenica Nervi splancnici pelvici (erigenti) - Colon discendente - retto Funzione - Stimolazione secrezione GI - Rilasciamento sfinteri / vasi - Incremento motilità

CONTROLLO NEURONALE Sistema Nervoso Somatico Nervi pudendi - S2-S4 - Contrazione sfintere esterno / pavimento pelvico

CONTROLLO NEURONALE SISTEMA INTRINSECO Plesso mioent. di Auerbach Plesso sottomucoso di Meissner

BOLO FECALE PERISTALSI DISTENSIONE MECCANICA + IRRITAZ. MUCOSA STIMOLAZIONE NEURONALE AFFERENTE 2 EFFETTI: 1. Attivazione motoneuroni prossimali al bolo contrazione mm. liscia prossimale al bolo (Ach, sostanza P) 2. Inibizione motoneuroni rilasciamento mm. liscia distale al bolo (NO, VIP)

DEFECAZIONE Distensione retto-sigmoidea stimola il riflesso retto-rettale: - Colon prossimale al bolo: si contrae - Colon distale al bolo: si rilascia Rilasciamento riflesso dello sfintere anale interno - RIRA - Correlato all urge to go Rilasciamento sfintere anale esterno Contrazione volontaria m. elevatore ano

La stipsi consiste in un ritardo o una difficoltà alla defecazione, in rapporto a disturbi anatomici o funzionali del transito intestinale o a cause extraintestinali. La stipsi è definita dalla consistenza delle feci più che dalla frequenza delle evacuazioni E.D. Smith STIPSI PEDIATRICA = almeno 2 dei seguenti criteri: - frequenza defecatoria <3 volte a sett - 2 o più episodi di encopresi a sett - passaggio periodico di una quantità molto grande di feci una volta ogni 7-30 gg - massa addominale o rettale palpabile all esame fisico

STIPSI CRONICA IN ETA PEDIATRICA FATTORI PREDISPONENTI Errori dietetici Holding back Temporanee malattie minori Prolungato riposo a letto Ostruzioni congenite (M.A.R.( basse, Megacolon congenito, I.N.D. ) Lesioni neurologiche (Mielomeningocele( Mielomeningocele,, Trauma spinale ) Ipotiroidismo, Fibrosi cistica Moventi psicogeni

Ritenzione fecale Paura di evacuare Distensione rettale Dolore Recettori sensoriali intorpiditi Ragade Diminuzione urgenza evacuativa Feci dure Interruzione training Riassorbimento di acqua dalle feci

PRESENTAZIONE CLINICA Dolori addominali ricorrenti Distensione addominale Massa addominale Nausea e vomito Rettorraggia Encopresi* Disturbi urinari (pollachiuria, disuria, enuresi..) * Emissione regolare di feci formate, semiliquide o liquide nelle mutande o nel pigiama senza apparente causa organica dopo l etl età di 4 anni.

PROTOCOLLO DI STUDIO Anamnesi Esame obiettivo (esplorazione rettale!) Radiologia Manometria ano-rettale Biopsia rettale

ANAMNESI Eliminazione del meconio Data di inizio della stipsi Frequenza delle evacuazioni Età del controllo sfinterico Encopresi secondaria? Abitudini alimentari Terapie precedenti Moventi psicogeni

CONTROINDICAZIONI ALL ESPLORAZIONE RETTALE IN CHIRURGIA PEDIATRICA ASSENZA DI ANO ASSENZA DI DITA E.D. Smith, 1976

TERAPIA Una semplice ma completa spiegazione del problema e delle tappe richieste per la guarigione è importante, insieme alla stima del tempo (sett./m.) necessario per ristabilire una normale abitudine evacuativa

Momento fondamentale è vuotare il retto e tenerlo vuoto il più possibile, per settimane o mesi, affinché riacquisti il suo tono E.D. Smith, 1976

Lo svuotamento dell ampolla rettale può essere ottenuto, a seconda della gravità,, con quattro metodi: 1. Supposte 2. Clisteri già pronti,, monouso (fosfato ipertonico) 3. Clisteri evacuativi, seguiti da irrigazione colica 4. Svuotamento manuale,, sotto anestesia, in presenza di grossi fecalomi La costanza con cui i metodi di svuotamento rettale vengono eseguiti, la loro completa regolarità e la loro lunga durata,, sono l aspetto l più importante per il successo nel trattamento del bambino stitico.

STIPSI CRONICA IN ETA PEDIATRICA Liquidi di ogni tipo, a volontà Frutta fresca o cotta Verdura TERAPIA DIETETICA Fibre vegetali (crusca)

PRINCIPALI LASSATIVI Irritanti Lubrificanti Osmotici Antrachinonici Olio di vaselina Lattulosio Cascara sagrada Rabarbaro Lattitolo Mannitolo Frangula PEG(polietilenglicole) Alloe Bisacodile Fenoftaleina Olio di ricino Purganti salini Da utilizzare, «cum grano salis», nella terapia di mantenimento, dopo che è stata ultimata la fase dello svuotamento rettale

TOILET TRAINING - una volta che il riflesso rettale sia tornato normale e possa v una volta che il riflesso rettale sia tornato normale e possa venir apprezzato il senso di ripienezza del retto e il bisogno di defecare.

TRATTAMENTO CONSERVATIVO dei DISTURBI della CONTINENZA (BOWEL MANAGEMENT) 1. TERAPIA DIETETICA 2. TOILET TRAINING 3. CLISTERI / WASHOUTS 4. TERAPIA FARMACOLOGICA BIOFEEDBACK ANO-RETTALE

INTESTINO NEUROLOGICO Perdita del controllo volontario della defecazione a causa di disfunzioni neurologiche Incontinenza fecale Difficoltà evacuazione

INTESTINO NEUROLOGICO Lesione midollare: congenita (spina bifida, DSO) acquisita (traumatica, ischemica, autoimmune, infettiva) Disabilità neuromotoria (encefalica): congenita / perinatale (asfissia, genetica, miopatia, metabolica) acquisita (traumatica, infettiva, ischemica)

INTESTINO NEUROLOGICO Ridotta sensazione cosciente dell evacuazione Paralisi motoria della muscolatura addominale e perineale Ridotto apporto di fibre / liquidi (disfagia in circa il 90% dei pazienti) Immobilità prolungata No posizione eretta

INTESTINO NEUROLOGICO COMPROMISSIONE DI: Sensibilità rettale Peristalsi Funzionalità sfinteriale Incontinenza Stipsi Incontinenza + stipsi

INTESTINO NEUROLOGICO INCONTINENZA FECALE STIPSI Problema psico-sociale Affrontato tardivamente (dopo quello urologico ortopedico) Prolungato impiego pannolini Compromissione qualità vita pazienti / famiglie

INTESTINO NEUROLOGICO DISABILITÀ NEUROMOTORIA (ENCEFALICA) - Stipsi cronica: 72% - Disfagia: 60% - Aspirazione polmonare cronica: 41% - Reflusso gastro-esofageo e esofagite: 32% - Malnutrizione: 33% - Dolore addominale gastrite: 32% - Vomito ricorrente: 15% Chong SKF, Curr Opinion Ped 2001

INTESTINO NEUROLOGICO LESIONE MIDOLLARE SOVRASACRALE NO sensibilita anorettale controllo volontario sfinteriale (sfintere esterno: ipertonico) controllo volontario mm. perineali (ipertonia) SI funzione serbatoio (riflesso anale inibitore) peristalsi riflesso sacrale (rilasciamento sfintere striato anale mediante stimolazione est.) STIPSI

INTESTINO NEUROLOGICO LESIONE MIDOLLARE SACRALE (S2 S4) Peristalsi: presente Riflesso sacrale: abolito Sfintere esterno: flaccido Muscolatura perineale: ipotonica INCONTINENZA

INTESTINO NEUROLOGICO Diagnosi Tempi di transito intestinali Manometria anorettale Defecografia

VALUTAZIONE CLINICA Anamnesi (score di valutazione della continenza fecale) Addome (distensione, masse palpabili) Ispezione perineo (arrossamenti, sensibilità) Esplorazione rettale (presenza di ristagno fecale, consistenza feci, tono canale anale)

INDAGINI STRUMENTALI RADIOLOGICHE Rx diretta addome Rx clisma opaco Tempi di transito intestinale

RX DIRETTA ADDOME

RX CLISMA OPACO

TEMPI di TRANSITO INTESTINALE

INDAGINI STRUMENTALI ELETTROMANOMETRIA Presenza delle fluttuazioni ano-rettali Presenza del RIRA Pressioni canale anale Volume vettoriale SENSIBILITÀ RETTALE EMG

Paziente sano

Paziente spina bifida

VOLUME VETTORIALE Pz. sano RIPOSO CONTRAZIONE Pz. SB

INTESTINO NEUROLOGICO Opzioni terapeutiche Dieta Terapia medica Clisteri / supposte Stimolazione digitale Plugs anali Riabilitazione funzionale (biofeedback stimolaz. nn. pudendi) Terapia chirurgica (PEC Malone)

TERAPIA DIETETICA o Liquidi di ogni tipo, a volontà o Frutta fresca o cotta o Verdura o Fibre vegetali

TERAPIA FARMACOLOGICA Lassativi Osmotici (lattulosio, sorbitolo, purganti salini, PEG) Lubrificanti (olio di vasellina) Irritanti Procinetici (domperidone) Integratori di fibre

CLISTERI EVACUATIVI Già pronti Fosfati ipertonici Da preparare Soluzione fisiologica (20 cc/kg) Olio d oliva/olio di vasellina Sale da cucina

BOWEL MANAGEMENT to clean artificially the colon and keep it quiet and thus clean for the following 24 hours CLISTERI EVACUATIVI Tipo (fosfati, soluzione fisiologica), frequenza, modalità e quantità stabiliti c/o tentativi ed errori Catetere di Foley Enema Continence Catheter Peristeen

BIOFEEDBACK ANO-RETTALE E il trattamento che utilizza stimoli pressori, visivi e sonori attraverso i quali il paziente può prendere coscienza dell apparato sfinteriale, dei meccanismi fisiologici della defecazione e correggerne le alterazioni.

REQUISITI PER IL BIOFEEDBACK Q. I. normale lesione spinale in L5-S1 sensibilità rettale < 60 ml adeguati tono e funzionalità sfinteriale anorettale capacità di contrarre e rilassare i muscoli glutei età > 6 anni

SCOPI DEL BIOFEEDBACK o attivazione muscolatura perineale sinergica allo sfintere volontario o sincronismo fra torchio addominale ed attività sfinterica volontaria o sincronismo fra distensione rettale ed attività sfinterica volontaria o addestramento al riconoscimento per volumi di distensione rettale decrescenti

TRAINING - imparare a riconoscere e contrarre selettivamente lo sfintere esterno - coordinare percezione dello stimolo e risposta contrattile - ridurre progressivamente il volume delle distensioni rettali - incrementare durata ed ampiezza delle contrazioni