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Bilancio Bancario ed Esigenze del Mercato Azionario Milano, 22 Aprile 2010 1

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Sommario a) Criteri di valutazione dell informativa di bilancio b) Rapidi cambi nelle esigenze del mercato c) Aree con bassa visibilità per il mercato i. Asset Tossici ii. iii. Capitale Regolamentare Qualità dell Attivo 3

Criteri di valutazione dell informativa di bilancio Fruibilità: facilità nella reperibilità e nell utilizzo delle informazioni e modalità di rappresentazione Qualità: accuratezza, utilità dei dati forniti in bilancio e rappresentatività dei fenomeni sottostanti Frequenza: periodicità e consistenza nella pubblicazione delle informazioni 4

Rapidi cambi nelle esigenze del mercato Generazione di Utili ed Utilizzo Ottimale del Capitale Fino ad Agosto 2007, il mercato azionario si focalizza su: Generazione di utili Crescita utili Calcolo adjusted EPS Utilizzo Ottimale del Capitale (surplus visto come uso inefficiente) Dall estate 2007 in avanti, l attenzione del mercato azionario si sposta sul capitale. I multipli sugli utili iniziano a comprimersi, sebbene il consensus dell EPS preveda che resti virtualmente invariato Marzo 2009 - Si assiste ad un progressivo aumento della fiducia nella tenuta del sistema finanziario. Il mercato sposta la sua attenzione verso la redditività di mid-cycle. European Banks performance vs. Stoxx 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 European Banks 2 Yrs Forward Earnings vs. DJ Banks Index 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 Dec-99 Dec-00 Dec-01 Dec-02 Dec-03 Dec-04 Dec-05 Dec-06 Dec-07 DJ STOXX 600 DJ European Banks - SX7P Jan-00 Jan-01 Jan-02 Jan-03 Jan-04 Jan-05 Jan-06 Jan-07 Jan-08 European Banks - Historical 2 Yrs Looking Forward Earnings DJ Banks Index (rhs) 600 550 500 450 400 350 300 250 200 150 European Banks 2 Yrs Forward PE 16X 15X 14X 13X 12X 11X 10X 9X 8X 7X 6X 5X 4X European Banks 2 Yrs Forward PE vs. German Bund 24X 22X 20X 18X 16X 14X 12X 10X 8X 6X 4X Banks PE 50% lower than March 03 Through Dec-99 Dec-00 Dec-01 Dec-02 Dec-03 Dec-04 Dec-05 Dec-06 Dec-07 Banks - Historical 2 Yrs Looking Forward PE PE c50% lower than March 2003 Dec-99 Dec-00 Dec-01 Dec-02 Dec-03 Dec-04 Dec-05 Dec-06 Dec-07 Banks - Historical 2 Yrs Looking Forward PE Banks PE 49% lower than Past 3Yrs Avg German Bund (Right Axis) 5.75% 5.50% 5.25% 5.00% 4.75% 4.50% 4.25% 4.00% 3.75% 3.50% 3.25% 3.00% Fonte: Datastream 5

Rapidi cambi nelle esigenze del mercato Spostamento del Focus da Generazione di Utili al Capitale Nell estate 2007 l attenzione si è spostata dalla generazione di utili al capitale, in termini di: Tier I ratio (adeguatezza patrimoniale) Detenzione di titoli tossici nello stato patrimoniale Dall esterno è impossibile quantificare e qualificare i titoli tossici (si noti che nell Agosto 2007, l ultimo set di informazioni pubbliche è datato Q1 2007, ossia una relazione trimestrale) Necessita di fare affidamento sulla disclosure delle singole banche: la disclosure delle singole banche non segue schemi comuni e standards, rendendo complessa la comparazione tra banche (in Italia e in Europa) La conseguenza dell incertezza è un vistoso calo dei corsi azionari delle banche (Set-07 Dic-07) Selected Italian Bank - Securities Breakdown by Type and Issuer Securities Breakdown 2006 2007 HFT Securities 12,026 10,040 Fixed Income Securities 4,303 2,081 Equity 2,049 1,392 Derivatives 2,074 2,272 Others 3,601 4,296 Financial Instrum. at Fair Value 314 888 Fixed Income Securities 4 425 Equity 311 463 Derivatives 0 0 Others 0 0 AFS Securities 2,154 1,813 Fixed Income Securities 579 299 Equity 1,533 1,202 Derivatives 0 0 Others 42 311 HTM Securities 1,023 713 Fixed Income Securities 163 134 Equity 0 0 Derivatives 0 0 Others 860 579 Securities Breakdown by Borrower 2006 2007 HFT Securities 12,026 10,040 Governments 4,756 4,034 Public Entities 7 2 Banks 3,747 3,071 Others 3,516 2,933 Financial Instrum. at Fair Value 314 888 Governments 0 0 Public Entities 0 0 Banks 2 70 Others 313 819 AFS Securities 2,154 1,813 Governments 138 67 Public Entities 0 0 Banks 622 422 Others 1,394 1,324 HTM Securities 1,023 713 Governments 882 569 Public Entities 0 0 Banks 45 45 Others 96 99 Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 6

Rapidi cambi nelle esigenze del mercato Spostamento del Focus dal Capitale al Core Tier I Nell incertezza che circonda l ammontare degli assets tossici, il mercato azionario inizia a guardare a: BVPS è sostituito con Tangible BVPS (Azioni Avviamento Intangibili) o Core Tier I (talvolta Core Tier I minorities) HFT Securities / Total Assets AFS securities / Total Assets Securities at FV / Total Assets Il mercato punta l attenzione sui business models delle banche, cercando quelle banche altamente dipendenti da Investment Banking. Tra le grandi banche europee non c è uniformità nella disclosure divisionale (spesso IB è aggregato al Corporate Banking). Fare comparazioni dettagliate è pressoché impossibile; perciò i mercati azionari iniziano a penalizzare le banche che si percepisce abbiano un business model guidato da Investment Banking e dal Wholesale Funding Governments 10 Years CDS European Banks 3 Years Senior CDS 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Feb-07 Apr-07 Jun-07 Aug-07 Oct-07 Dec-07 Feb-08 Apr-08 Jun-08 Aug-08 Oct-08 USA UK Italy Germany France 550 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 Jan-07 Mar-07 May-07 Jul-07 Sep-07 Nov-07 Jan-08 Mar-08 May-08 Jul-08 Sep-08 BNPP RBS Deutsche BBVA CS Fonte: Datastream 7

Rapidi cambi nelle esigenze del mercato Core Tier I una Misura Fallibile ITA Bank 5 EU Bank 4 EU Bank 11 EU Bank 2 ITA Bank 3 EU Bank 11 EU Bank 9 EU Bank 3 ITA Bank 7 EU Bank 6 ITA Bank 1 EU Bank 5 EU Bank 10 EU Bank 8 EU Bank 8 EU Bank 1 ITA Bank 4 EU Bank 10 ITA Bank 2 EU Bank 7 ITA Bank 6 ITA Bank 5 EU Bank 2 ITA Bank 3 EU Bank 5 ITA Bank 7 EU Bank 6 EU Bank 9 EU Bank 7 ITA Bank 1 EU Bank 1 ITA Bank 2 EU Bank 4 ITA Bank 4 EU Bank 3 ITA Bank 6 EU Bank 1 EU Bank 9 EU Bank 3 ITA Bank 5 EU Bank 4 ITA Bank 3 EU Bank 5 ITA Bank 4 EU Bank 7 ITA Bank 6 EU Bank 2 EU Bank 11 EU Bank 6 ITA Bank 1 ITA Bank 2 ITA Bank 7 ITA Bank 6 ITA Bank 2 ITA Bank 1 EU Bank 10 EU Bank 10 EU Bank 8 ITA Bank 4 EU Bank 5 EU Bank 11 EU Bank 7 EU Bank 8 EU Bank 6 ITA Bank 7 EU Bank 1 ITA Bank 3 EU Bank 2 EU Bank 9 EU Bank 4 ITA Bank 5 EU Bank 3 Il mercato inizia ad utilizzare: Leverage Ratio Asset / Tangible Equity Il mercato divide le banche in due categorie: le banche con high leverage e le banche con low leverage Gli aumenti di capitale servono a ripristinare il capitale regolamentare e riportarlo ai livelli originari Selected European Banks - Leverage Ratio, June 2008 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 6.4% 6.4% 6.3% 5.9% Leverage Ratio = Tier I / (Total Assets - Intangibles) 4.4% 4.3% 4.2% 4.1% 4.0% 3.5% 3.2% 2.5% 2.5% 2.4% 2.1% 2.0% 1.8% 1.4% Selected European Banks - Tier I Ratio, June 2008 Selected European Banks - Assets / Tangible Equity, June 2008 120X 100X 80X 60X 40X 20X 0X 96X 86X 67X 51X 47X 46X 42X Assets / Tangible Equity 36X 33X 29X 29X 27X 23X 22X 20X 20X 20X 17X Selected European Banks - Risk Weight, June 2008 Il bisogno di ridurre leverage ratio impone un costoso smagrimento degli attivi (crescita selettiva o nessuna crescita) e vendita di assets 13% Tier I Ratio June 2008 12% 11.6% 11% 10.2% 9.9% 10% 9.3% 9.1% 9% 8.6% 7.9% 7.9% 8% 7.7% 7.6% 7.5% 7.4% 7.3% 7% 6.7% 6.6% 6.2% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% Risk Weight = Risk Weighted Assets / Total Assets 88% 84% 81% 68% 63% 62% 62% 60% 55% 53% 51% La disclosure ufficiale è sufficiente per calcolare ratios, ma si rivela incompleta nella comprensione del calcolo RWA 6% 5% 4% 3% 5.6% 4.9% 30% 20% 10% 0% 28% 28% 26% 26% 25% 16% 15% Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 8

Rapidi cambi nelle esigenze del mercato Impatto della Vendita di Assets Difficile da Stimare Le banche di tuttoil mondo assumono importanti programmi di vendita di assets Le banche prevedono di vendere un ampia gamma di non-core assets (entità legali, partecipazioni azionarie, filiali, real estate portfolios, etc ) Il mercato azionario inizia a calcolare quale potrebbe essere l impatto sul capitale regolamentare In molti casi, la ricerca del valore contabile degli assets si rivela vana: Se gli assets sono classificati come AFS o HFT, le relazioni annuali e trimestrali sono incompleti Nel processo di allocazione delle differenze di fusione generate dai deals del 2006-07 M&A (IFRS 3), il calcolo dell ammontare dell avviamento allocato agli assets acquisiti diventa estremamente difficile L allocazione finale dell avviamento è disponibile 12 mesi dopo la nascita della nuova entità legale (nella maggior parte dei casi alla fine del 2007 o H1 2008) 9

Calcolo dell Adeguatezza Patrimoniale EU Bank 4 EU Bank 2 EU Bank 11 EU Bank 3 EU Bank 6 EU Bank 5 EU Bank 8 EU Bank 1 EU Bank 10 EU Bank 7 BPM UBI Credem EU Bank 9 Intesa Unicredito B. Popolare MPS EU Bank 1 EU Bank 3 EU Bank 4 EU Bank 5 EU Bank 7 EU Bank 2 EU Bank 6 Unicredito MPS Intesa EU Bank 10 B. Popolare EU Bank 11 EU Bank 8 Credem UBI EU Bank 9 BPM Dopo l intervento regolamentare mirato a stabilizzare il mercato interbancario e a fornire liquidità al sistema finanziario, le tensioni sulla liquidità si sono attenuate L attenzione del mercato si sposta su: Qual è il capitale adeguato per le banche? Selected European Banks - Tier I Ratio, June 2008 13% 12% 11.6% 11% 10% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 10.2% 9.9% 9.3% 9.1% 8.6% Tier I Ratio June 2008 7.9% 7.9% 7.7% 7.6% 7.5% 7.4% 7.3% 6.7% 6.6% 6.2% 5.6% 4.9% Selected European Banks - Assets / Tangible Equity 120X 100X 80X 60X 40X 20X 0X 96X 86X 67X 51X 47X 46X 42X Assets / Tangible Equity 36X 33X 29X 29X 27X 23X 22X 20X 20X 20X 17X Il primo approccio è di applicare il Core Tier I medio dell intero settore bancario. Preferiamo tener conto delle differenze nel business mix e del leverage ratio. Non tutte le banche devono avere lo stesso ratio Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 10

Calcolo del Capitale Ottimale Nel calcolo del RWA applichiamo il seguente peso: Retail Banking: 20% per la posizione interbancaria netta, 50% per mutui residenziali (S-IRB), 15% per mutui residenziali (A- IRB), 100% per consumer finance e small business. Questa metodologia genera un risk-weight medio del 55-60%; Corporate Banking: 20% per la posizione interbancaria netta (se positiva), 70%-80% per i prestiti (media di approccio S-IRB ed A-IRB), 0%-5% per i titoli Governativi (HFT, FV, AFS and HTM), 20% per i titoli ad Enti Pubblici e Banche, 100% per i titoli di altri emittenti. Questa metodologia genera un risk-weight medio del l 95-100%; Public Finance: 20% degli assets; Investment Banking: 20% per la posizione interbancaria netta (se positiva), 100% per i prestiti, 0% per i titoli Governativi (HFT, FV, AFS e HTM), 20% per i titoli di Enti Pubblici e Banche, 100% per i titoli di altri emittenti. Questa metodologia genera un risk-weight medio del 45-50%; Foreign Operations: 80% degli assets; Per quanto riguarda laratio dell allocazione del capitale utilizziamo: Retail Banking: 6.5% di mutui residenziali RWA e 7% per consumer finance e small business RWA; Corporate Banking: 7% degli RWA; Public Finance: 6.0% degli RWA; Investment Banking: 12.0% degli RWA; Fund Management: 0.8% degli assets netti under management (netto delle duplicazioni); Bank Insurance: 4.5% di riserve life technical, 1.5% di unit-linked e index-linked; Foreign Operations: 8.0% degli RWA 11

Qualità Attivo 1/10 A oltre 125% del P/E di mercato, il settore bancario tratta ad un premio del 50% rispetto alla sua media storica a dieci anni. Il re-rating del settore implica aspettative di significativa crescita degli utili. Il mercato azionario è tornato ad essere earnings direction. Per le banche italiane gli utili di metà del ciclo significano rialzo tassi a breve e riduzione del costo del credito. 16X Banks - Historical 2 Yrs Looking Forward PE 130% Banks - Historical 2 Yrs Forward PE as Percent of Two Yrs Forward Market PE 14X 120% 1999-2009 Avg 11.0X 110% 12X 100% 2003-2009 Avg 83% 10X 90% 8X 2003-2009 Avg 10.0X 80% 6X 70% 60% 1999-2009 Avg 79% 4X Dec-99 Dec-00 Dec-01 Dec-02 Dec-03 Dec-04 Dec-05 Dec-06 Dec-07 Dec-08 50% Dec-99 Jan-01 Jan-02 Jan-03 Jan-04 Jan-05 Jan-06 Jan-07 Jan-08 Jan-09 Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 12

Qualità Attivo 2/10 I dati del Q309 e Q409 mostrano una forte divergenza 20% 120bp ed erraticità del costo del credito. Il mercato sconta che le rettifiche su credito scendano nel 2010E (approx. 70/80bp) da crica 100bp riportati nel 2009. 16% 12% 8% 99bp 9.6% 86bp 11.5% 12.9% 75bp 91bp 89bp 87bp 9.1% 6.4% 6.7% 13.3% 13.1% 68bp 9.7% 10.5% 48bp 34bp 36bp 61bp 100bp 80bp 60bp 40bp 4% 4.0% 20bp 0% 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 0bp RoE LLP Ratio (rhs) UCG* ISP* MPS UBI BP BPM CRG CREDEM DESIO BPEL CVAL FY08 73bp 61bp 98bp 78bp 193bp 97bp 49bp 44bp 106bp 104bp 70bp 1H09 147bp 84bp 95bp 82bp 65bp 132bp 37bp 72bp 115bp 106bp 59bp 3Q09 130bp** 83bp 96bp 82bp 82bp 62bp 38bp 34bp 103bp 83bp 79bp * Italia ** stimato Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 13

Qualità Attivo 3/10 Composizione del portafoglio crediti per affidatario Qualità del portafoglio crediti Quantità e qualità delle garanzie 14

Qualità Attivo: Composizione del portafoglio crediti per affidatario 4/10 L informativa di bilancio è frammentata in più sezioni (nota integrativa, schema primario, relazione sulla gestione, informativa quantitativa sezione F) a detrimento della fruibilità. Le informazioni più rilevanti sulla composizione del portafoglio crediti sono reperibili sui documenti Pillar III. Crediti verso clientela: composizione merceologica Tipologia operazioni/valori 31.12.2008 Conti correnti Pronti contro termine Mutui Carte di credito, prestiti personali Locazione finanziaria Altre operazioni Titoli di debito Attività deteriorate Attività cedute e non cancellate Totale Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/valori 31.12.2008 1. Titoli di debito 2. Finanziamenti verso a) Governi e banche centrali b) Altri enti pubblici c) Altri emittenti 3. Attività deteriorate 4. Attività cedute non cancellate Totale Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 15

Qualità Attivo: Composizione del portafoglio crediti per affidatario (5/10) I dati forniti in bilancio non consentono un omogenea scomposizione del portafoglio crediti per affidatario (Retail, Corporate, POE, et cetera...). I dati dello schema primario sono difficilmente utilizzabili per analisi benchmarking e comparazione (cfr tabelle a lato). Informativa di settore: distribuzione per settori di attività Totale attività di settore 31.12.2008 Attività Passività Retail Banking Corporate Banking Investment Banking Wealth Management Altre attività Corporate Center Elisioni cross segment Altre rettifiche Totale consolidato Informativa di settore: distribuzione per settori di attività 31.12.2008 Banche del Territorio Inv. Bank, Priv. Bank., Asset Man. Consumer Credit Altro Crediti verso clientela Totale attivo Debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie al fair value Totale passivo Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 16

Qualità Attivo: Composizione del portafoglio crediti per affidatario (6/10) La scomposizione del portafoglio crediti è molto complessa e richiede l utilizzo sistematico di stime. L omogeneità a fini comparativi non è ottenibile, dal momento che il breakdown del portafoglio crediti laddove disponibile è basato su dati gestionali. L informativa di bilancio non consente comparazioni o analisi di benchmarking. Poco si adatta alle esigenze del mercato. Composizione del portafoglio crediti per affidatario 31.12.2008 Retail Mutui casa residenziali Credito al consumo Piccoli operatori economici Corporate PMI Large Corporate Altro Pubblica Amministrazione Istituzioni finanziare Altro Totale Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 17

Qualità Attivo: Composizione del portafoglio crediti per affidatario (7/10) Sarebbe auspicabile: A. Una scomposizione del portafoglio crediti per segmento; B. Omogeneità nelle definizioni dei segmenti (soprattutto Small Business, SME, Large Credito Industriale, Leasing, Factoring 10% Imprese 11% PcT attivi 2% Large Corporate 11% Mid corporate 6% Financial Institutions 2% Leveraged Finance 1% Corporate); C. Periodica pubblicazione della scomposizione del portafoglio crediti (possibilmente su base Small business 6% Consumer Finance 3% Public Finance 11% Banche Estero 8% trimestrale). Commercial Real Estate 5% Mutui Residenziali 20% Altro 4% Fonte: IntesaSanpaolo 18

Qualità Attivo: Qualità del portafoglio crediti (8/10) La fruibilità delle informazioni sullo stock di crediti problematici è adeguata. La qualità delle informazioni è buona. Sarebbe auspicabile che venisse fornito il costo del credito per segmento. Insieme ad un omogenea definizione dei segmenti, ciò renderebbe più semplice l analisi comparativa del profilo di rischio. La frequenza trimestrale è certamente adeguata. Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti Esposizione Rettifiche di Esposizione Tipologie esposizione/valori lorda valore netta A. ESPOSIZIONI PER CASSA A.1. Gruppo bancario a) Sofferenze b) Incagli c) Esposizioni ristrutturate d) Esposizioni scadute f) Altre attività A.2. Altre imprese a) Deteriorate b) Altre Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 19

Qualità Attivo: Qualità del portafoglio crediti (9/10) Il dettaglio dei flussi dei crediti problematici è un dato fondamentale nelle attuali condizioni di rapida evoluzione della qualità degli attivi. Nella maggioranza dei casi questo dato viene fornito una volta l anno, riducendone notevolmente la significatività. Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore Causali/categorie Sofferenze Incagli A. Rettifiche complessive iniziali di cui: esposizioni cedute non cancellate B. Variazioni in aumento B.1 rettifiche di valore B.2 trasferimenti da altre categorie deteriorate B.3 altre variazioni in aumento C. Variazioni in diminuzione C.1 riprese di valore da valutazione C.2 riprese di valore da incasso C.3 cancellazioni C.4 trasferimenti ad altre categorie deteriorate C.5 altre variazioni in diminuzione D. Rettifiche complessive finali di cui: esposizioni cedute non cancellate Esposizioni ristrutturate e scadute Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 20

Qualità Attivo: Quantità e qualità delle garanzie (10/10) Il dettaglio e la composizione delle garanzie è disponibile una volta l anno, una frequenza insufficiente per poter valutare l evoluzione del grado di copertura. Sarebbe auspicabile uno spaccato delle garanzie nel mondo corporate. UCG ISP MPS CREDEM CRG Esposizioni totalmente garantite / Totale crediti alla clientela 31% 40% 52% 45% 43% Esposizioni parzialmente garantite / Totale crediti alla clientela 32% 7% 3% 13% 3% Garanzie totali / Esposizioni garantite 1.2X 1.0X 1.0X 1.0X 1.0X UBI BP BPM BPEL CREVAL Esposizioni totalmente garantite / Totale crediti alla clientela 47% 47% 40% 53% 62% Esposizioni parzialmente garantite / Totale crediti alla clientela 12% 7% 7% 10% 5% Garanzie totali / Esposizioni garantite 0.9X 1.0X 1.0X 1.0X 1.0X UCG ISP MPS CREDEM CRG Garanzie immobiliari / Esposizioni totalmente garantite 62% 65% 73% 72% 74% Garanzie immobiliari / Esposizioni parzialmente garantite 53% 9% 9% 51% 14% Garanzie immobiliari / Totale esposizioni garantite 60% 59% 71% 68% 72% UBI BP BPM BPEL CREVAL Garanzie immobiliari / Esposizioni totalmente garantite 76% 63% 71% 67% 64% Garanzie immobiliari / Esposizioni parzialmente garantite 14% 34% 45% 0% 1% Garanzie immobiliari / Totale esposizioni garantite 74% 62% 68% 58% 61% Fonte: Elaborazione Mediobanca Securities su dati societari 21

Capitale Regolamentare: Tier I Capital (1/5) Disclosure sulla metodologia di calcolo del patrimonio di base è molto migliorata. Aree di possibile ulteriore miglioramento: scomposizione dei filtri prudenziali e delle deduzioni. La frequenza della pubblicazione del dettaglio del calcolo potrebbe essere migliorata. Patrimonio di vigilanza consolidato A. Patr. di base prima dei filtri prudenziali B. Filtri prudenziali del patrimonio base: B.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) C. Patr. di base ante elementi da dedurre (A + B) D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base E. Totale patrimonio di base (TIER 1) (C D) F. Patrimonio suppl. ante filtri prudenziali G. Filtri prudenziali del patrimonio suppl.: G.1 Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) H. Patr. suppl. ante elementi da dedurre (F + G) J. Elementi da dedurre dal patrimonio supppl. L. Totale patrimonio suppl. (TIER 2) (H I) M. Totale elementi da dedurre N. Patrimonio di vigilanza (E + L M) O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) P. Patrimonio di vigilanza incl. TIER 3 (N + O) 31.12.2008 Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 22

Capitale Regolamentare: calcolo RWA (2/5) La comparazione dei ratio patrimoniali (Tier I) in 85% 80% Loans / Assets Europa è inficiata dall utilizzo di diverse metodologie di calcolo del patrimonio di base (riserva AFS, minorities) e degli RWA. La comparazione tra banche italiane è inficiata dalla diversa metodologia di calcolo degli RWA. La comparazione tra banche italiane è resa difficoltosa dalla mancanza della scomposizione del portafoglio crediti. 75% 70% 65% 60% 55% 50% 45% 40% 85% 80% 75% 70% 65% 60% UCG ISP MPS UBI BP BPM CRG CE 2007 2008 1H 09 9M 09 Risk Weighted Assets / Assets 55% 50% 45% 40% UCG ISP MPS UBI BP BPM CRG CE 2007 2008 1H 09 9M 09 Fonte: Elaborazione Mediobanca Securities su dati societari 23

Capitale Regolamentare: calcolo RWA (3/5) In un campione di 8 banche vi sono quattro diverse combinazioni di metodologia di calcolo dei rischi di credito e controparte. Il reporting differisce in maniera sostanziale, Metodo di calcolo del requisito patrimoniale 2 4 soprattutto la frequenza: il dettaglio del calcolo degli 1 1 attivi ponderati secondo la Metodologia Standard avviene solo a fine anno, una frequenza insufficiente. STD - B/IRB - A/IRB STD - A/IRB STD - B/IRB STD - ECA/ECAI Frequenza di pubblicazione documento Pillar III 4 4 Trimestrale Semestrale Annuale - Fonte: Elaborazione Mediobanca Securities su dati societari 24

Capitale Regolamentare: calcolo RWA (4/5) Credito Industriale, Leasing, Factoring 10% Imprese 11% Small business 6% Consumer Finance 3% Commercial Real Estate 5% PcT attivi 2% Mutui Residenziali 20% Fonte: IntesaSanpaolo Large Corporate 11% Altro 4% Mid corporate 6% Financial Institutions 2% Leveraged Finance 1% Public Finance 11% Banche Estero 8% Requisito patrimoniale per Rischio di Credito e di controparte Portafoglio regolamentare Esposiz. Req. Patr. Amministrazioni e banche centrali Enti territoriali Enti senza scopo di lucro e sett. pubbl. Banche multilaterali di sviluppo Organizzazioni internazionali Intermediari vigilati Imprese Al dettaglio Garantite da immobili Scadute Ad alto rischio Sotto forma di obbligaz. bancarie garantite A breve termine verso imprese OICR Altre esposizioni Totale requisito patrimoniale 25

Capitale Regolamentare: calcolo RWA (5/5) I dati di bilancio (e Pillar III) rendono difficile una stima accurata degli RWA. L impatto su RWA dovuto al passaggio dei portafogli da S-IRB a B-IRB e A-IRB richiede un significativo livello di approssimazione. Requisito patrimoniale per Rischio di Credito e di controparte Portafoglio regolamentare Esposiz. Req. Patr. Amministrazioni e banche centrali Enti territoriali Enti senza scopo di lucro e sett. pubbl. Banche multilaterali di sviluppo Organizzazioni internazionali Intermediari vigilati Imprese Al dettaglio Garantite da immobili Scadute Ad alto rischio Sotto forma di obbligaz. bancarie garantite A breve termine verso imprese OICR Altre esposizioni Totale requisito patrimoniale Metodologia basata sui rating interni - Metodo Avanzato Classe di esposizione Esposiz. Ponderaz. Amministrazioni centrali e banche centrali Intermediari vigilati, enti pubblici e territoriali e altri soggetti Imprese Strumenti di capitale: metodo PD/LGD Strumenti di capitale: metodo della ponderazione semplice Garantite da immobili residenziali: PMI Garantite da immobili residenziali: persone fisiche Rotative al dettaglio qualificate Altre al dettaglio: PMI Altre al dettaglio: persone fisiche Metodologia basata sui rating interni - Metodo Avanzato Classe di esposizione Esposiz. Ponderaz. Esposizioni verso imprese Esposizioni al dettaglio - garantite da immobili Esposizioni al dettaglio - rotative qualificate Altre esposizioni al dettaglio Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 26

Conclusioni La lacuna più rilevante dell informativa di bilancio (non compensata dai documenti Pillar III) è la mancanza della scomposizione omogenea del portafoglio crediti. Laddove disponibile, l informativa di bilancio è fruibile e di qualità, ma la frequenza è insufficiente (flussi di crediti problematici, ammontare e scomposizione delle garanzie, RWA). Retail Mutui Casa Residenziali Credito al Consumo Piccoli Operatori Economici Corporate PMI Large Corporate Altro Pubblica Amministrazione Istituzioni Finanziare Altro Totale Consolidato Esposizione Rettifiche credito % Assistita da Garanzie % Esposizione S-IRB RWA S-IRB % Esposizione B-IRB RWA B-IRB % Esposizione A-IRB RWA A-IRB Fonte: Company data, Mediobanca Securities analysis 27