Psicologia dell adolescenza Appunti dalle lezioni a.a.2015-16
PSICOLOGIA DELL ADOLESCENZA IO PRESUMO CHE SIA NORMALE PER UN ADOLESCENTE COMPORTARSI,PER UN PERIODO RELATIVAMENTE LUNGO,IN MANIERA INCOERENTE ED IMPREVEDIBILE,COMBATTERE I PROPRI IMPULSI ED ACCETTARLI, RIUSCIRE A RESPINGERLI ED ESSERENE SOPRAFFATTO, AMARE I GENITORI ED ODIARLI, RIBELLARSI AD ESSI E DIPENDERE DA LORO, VERGOGN.ARSI OPROFONDAMENTE DI APPREZZARE LA PROPRIA MADRE DI FRONTE AD ALTRI ED, INASPETTATIVAMENTE, DESIDERARE COLLOQUI MOLTO APERTI CON LEI, CRESCERE NELL IMITAZIONE ED IDENTIFICQAZIONI CON ALTRI CERCANDO INCESSANTEMENTE LA PROPRIA IDENTITA, ESSERE Più ARTISTA, Più IDEALISTA, Più GENEROSO ED ALTRUISTA DI QUANTO NON SARA MAI Più, MA ANCHE L OPPOSTO:EGOCENTRICO, EGOISTA, CALCOLATORE A. Freud, adolescenza
Adolescenza:definizione Fase dello sviluppo che va dai 14.15 anni ai 18-20, legata all acquisizione di una identità adulta, alla sperimentazione di un ruolo sessuale e collegata all acquisizione di conoscenze ed apprendimenti disciplinari importanti per il futuro professionale Durante questo periodo l adolescente va incontro a cambiamenti radicali che riguardano: -il corpo (maturazione biologica) -la mente (sviluppo cognitivo) -i comportamenti (rapporti e valori sociali
Adolescenza: concetto di sviluppo Lo sviluppo è un concetto dinamico che: -ha le basi nei primissimi anni di vita -è in stretta relazione con le caratteristiche dell ambiente -procede per tappe successive attraversando momenti critici -tende ad una sempre maggiore autonomia e indipendenza dall ambiente I momenti critici sono caratterizzati da assenza di equilibrio e se superati portano a un progresso e ad una organizzazione più differenziata ed integrata della precedente
Adolescenza:concetto di sviluppo -lo sviluppo avviene secondo una spinta interiore che obbliga ognuno a procedere lungo le varie tappe per diventare «GRANDE» -non è mai improvviso ma procede per gradi -la presenza dell adulto è importante perché visualizza all adolescente le fasi del divenire e le mete che dovrà raggiungere
Adolescenza:evoluzione o crisi? Adolescenza come evoluzione Blos P.: l adolescenza rappresenta un secondo processo di separazione-individuazione sviluppando i concetti di Mahler sullo sviluppo del rapporto madre-bambino -si deve a Blos la suddivisione in preadolescenza, adolescenza e tarda adolescenza -il compito principale dell adolescente è di distaccarsi dagli oggetti internalizzati ( i legami con i genitori) per orientarsi verso oggetti esterni ed extrafamiliari
Adolescenza come crisi A. Freud considera l adolescenza come un disturbo evolutivo che determina l interruzione di una crescita tranquilla e sottolinea il tema dei conflitti di sviluppo,riattivazione dei desideri edipici che creano conflitto e attivano i meccanismi di difesa.(rimozione,ascetismo,intellettualizzazione) Critiche: non tutti gli adolescenti vivono situazioni riconducibili al concetto di crisi -si rischia di sottovalutare la distinzione tra aspetti normali e patologici e di minimizzare l esistenza di una patologia laddove fosse presenta
Adolescenza:compiti L adolescenza è una delle età in cui maggiormente viene affrontato il tema della differenziazione e definizione della propria identità. L adolescente deve:.comprendere i propri sentimenti come diversi dagli altri all interno di sé (jndividuazione) Capire i propri confini esterni,nel senso di autonomia, aree di interessi,conoscenze (individuazione9 Ridefinire i vecchi legami (separazione)
Dinamiche psicologiche -maturazione sessuale: identità di genere -sviluppo cognitivo: capacità di ragionamento astratto, atteggiamenti di sfida per verificare se stesso Un nuovo modo di stare in famiglia «con lo sguardo al di fuori.» Si sente «grande»ed esige la fiducia da parte dei genitori che continuano a considerarlo piccolo Progetta il futuro «cosa farò da grande» Privilegia il gruppo di amici nel quale c è uguaglianza di competenze, di sensazioni e non c è paura del confronto
Adolescenza : conflitti Può vivere in modo angoscioso le trasformazioni del proprio corpo Si scontra tra il desiderio di crescita e autonomia e il senso di abbandono, la paura di allontanarsi dalla famiglia Può sperimentare vissuti di depressione legati al senso di perdita insito nelle trasformazioni adolescenziali, dimensione spesso silente e quindi difficile da capire
Adolescenza: difese A. Freud distingue tra : -difese contro i legami oggettuali infantili Difese contro gli impulsi
Difese contro i legami oggettuali infantili -spostamento della libido: dai genitori a figure al di fuori della famiglia Inversione dell affetto: nell impossibilità di ritirare l investimento dai genitori trasforma le emozioni nel loro opposto:amore in odio, dipendenza in ribellione, rispetto e ammirazione in disprezzo Ritiro della libido verso di se: idee di grandezza,fantasie di potere illimitato sugli altri Regressione: ritorno a stadi precedenti di sviluppo per evitare l angoscia del distacco
Difese contro le pulsioni Ascetismo, rigidità nel comportamento per la paura di perdere il controllo sugli impulsi Intellettualizzazione con discussioni, adesioni acritiche a teorie filosofiche, politiche Assenza di compromessi Acting-out: tendenza all agito che si può tradurre in fughe da casa, rubare, marinare la scuola
La formazione dell identità Fattori: -le capacità di base,ossia capacità di analisi,sintesi,ragionamento,comunicare ed analizzare la realtà ed i rapporti con gli altri Le conoscenze ossia l insieme di informazioni e saperi acquisiti Le abilità specifiche ossia le competenze pratiche (suonare,nuotare, ecc) Atteggiamenti e valori Atteggiamenti e valori Insieme dei rapporti affettivi e delle relazioni
Formazione dell identità(petter) Petter definisce l identità come l insieme delle caratteristiche che fanno di ognuno un persona unica, distinguibile da tutte le altre. Il senso di identità corrisponde a ciò che una persona pensa di essere. I fattori alla base della costruzione dell identità sono: il giudizio che l individuo riceve dalla realtà, il giudizio degli altri, i modelli con i quali il ragazzo si commisura e si identifica
fasi 1-Idea di sé solo vissuta e frammentata (2-10,11 anni) Una prima manifestazione si ha nei comportamenti oppositivi, nei no del bambino verso i genitori. In seguito l idea di sési struttura attraverso il rendersi conto dei tratti distintivi (genere), delle caratteristiche fisiche,degli interessi. L immagine èancora frammentaria
fasi 2-idea di sé cercata E tipica della preadolescenza e si esplica nella ricerca di situazioni in cui può provare se stesso e confrontarsi. E una ricerca di esperienze che riguardano il piano delle abilità sociali, dei rapporti sentimentali e le prime esperienze sessuali
fasi 3-idea di sé riflessa. E tipica dell adolescenza. Il giovane è impegnato nella riflessione sulla propria persona. L obiettivo di tale riflessione è l elaborazione dell immagine di sé unitaria. L immagine di sé assume una dimensione a-unitaria e articolata, b-temporale in quanto deriva dal passato e si proietta nel futuro c-sociale
Identità modello di Erikson Il concetto di identità è alla base del modello di sviluppo in stadi e diventa significativo durante l adolescenza. Per ogni stadio del ciclo di vita ogni individuo deve affrontare un compito di sviluppi, un dilemma psicosociale che nasce all interno della relazione soggettoambiente
Erikson In adolescenza il dilemma è legato all antitesi tra identità-confusione di identità Il superamento positivo di tale dilemma porta all acquisizione della forza psicosociale positiva della fedeltà, cioè la capacità di essere coerenti e leali verso un impegno preso con se stessi e con gli altri
erikson I processi fondamentali che impegnano l adolescente riguardano: A-identificazione attraverso l abbandono di precedenti model li per sceglierne di nuovi B-sperimentazione attraverso la partecipazione a gruppi sociali che attivano il confronto, l autoriflessione e la conoscenza di sé
Erikson Componenti della consapevolezza della propria identità: A-continuità e coerenza B-reciprocità(sostanziale corrispondenza tra immagine che si ha di sé e quella percepita dagli altri C-libertà ed accettazione dei limiti D. progettare il futuro