Effetti cardiovascolari - Dilatazione periferica arteriosa e venosa, mediata da liberazione di istamina e depressione del centro vasomotorio Ipotensione
- Dose-dipendente Depressione respiratoria - Mediata a livello del centro del respiro del tronco cerebrale, attraverso una ridotta sensibilita agli effetti della CO 2
Depressione respiratoria - Nei casi piu gravi, complicata da rigidita del tronco e della gabbia toracica
Effetti cardiovascolari - Nei casi in cui la PCO 2 aumenta secondariamente ad una depressione del respiro, si ha vasodilatazione cerebrale e aumento del flusso ematico Ipertensione endocranica
Miosi - Mediato dalle efferenze parasimpatiche del nucleo di Edinger-Westphal - Atropino-sensibile
Emesi - Mediata da un effetto diretto sui chemocettori del tronco - Forse integrata a livello vestibolare (l attivita locomotoria aumenta nausea e vomito)
Soppressione del riflesso della tosse
Effetti gastrointestinali - A livello gastrico si osservano ipocloridria, aumento del tono ma riduzione della motilita - A livello del tenue si osservano aumento del tono con spasmi e riduzione dell ampiezza delle contrazioni - A livello del crasso il tono aumenta ma le contrazioni propulsive diminuiscono. Ne derivano un eccessivo riassorbimento di acqua e un rallentamento nel transito delle feci Stipsi
Effetti sulle vie biliari - Aumento delle contrazioni e spasmi dello sfintere di Oddi Coliche e riflusso di amilasi e lipasi
Effetti sull apparato urogenitale - Riduzione della filtrazione glomerulare (per ipotensione e ridotta pressione di filtrazione) - Aumento del rilascio di ormone antidiuretico - Ipertono dello sfintere uretrale associato a riduzione del riflesso di svuotamento della vescica Oliguria/anuria
- Arrossamenti cutanei, sudorazione, prurito (al naso!) - Mediati da effetti centrali e da liberazione di istamina
acetilazione diamorfina EROINA
CH 3 codeina Asociazioni aspirina-codeina
Derivati Fenantrenici Preferibile alla morfina nel parto
Derivati Fenantrenici
Derivati Benzomorfani agonista parziale
Serie del Metadone destropropossifene per il dolore lieve moderato
Serie della Tebaina Buprenorfina Agonista parziale-misto sui, agonista puro sui κ etorfina per gli elefanti
Overdose E difficile quantificare esattamente la dose di oppioidi tossica o letale per l uomo Studi con metadone indicano che, in soggetti non tolleranti, dosi orali tra i 40 e i 60 mg provocano situazioni a rischio. Nel caso della morfina, non c e pericolo di vita per dosi inferiori a 120 mg per os o 30 mg i.m./i.v.
Sintomi - In funzione della dose il paziente sara stuporoso o in coma profondo - La frequenza respiratoria e molto bassa (anche 2-4/min) - Con il persistere della depressione respiratoria, la pressione arterisoa crolla; reversibilmente, se al paziente viene prontamente somministrato ossigeno, irreversibilmente, se non si interviene in tempo e si lascia sviluppare un danno capillare sistemico (subentra una condizione di vero e proprio shock) - Le pupille sono miotiche ( a testa di spillo ); se l ipossia e molto grave subentra midriasi. - Anuria, cute fredda e umida - Muscoli flaccidi, mandibola rilasciata, lingua rovesciata all indietro (pericolo di asfissia meccanica)
Terapia 1. Mantenere pervie le vie respiratorie ed assistere meccanicamente la ventilazione 2. Antagonizzare farmacologicamente la depressione dei centri del respiro. Il farmaco di prima scelta e rappresentato dal naloxone, possibilmente somministrato a piccole dosi (0.4-2 mg i.v., da ripetere se non succede niente entro 2-3 minuti). Dosi eccessive di naloxone, a) potrebbero mutare drammaticamente la situazione da una condizione di overdose a una sindrome da astinenza b) possono provocare un rebound nell attivita simpatica, con relativa cardioaritmia ed edema polmonare
Osservare attentamente e prolungatamente il paziente, ed eventualmente intervenire con piccole dosi di naloxone, onde evitare che scivoli di nuovo in depressione respiratoria e coma. Gli antagonisti hanno una durata d azione piu breve degli agonisti. Questo diventa particolarmente importante nel caso di overdose di metadone, la cui azione respiro-depressiva si prolunga per 24-72 ore. Alcuni individui sono morti a causa di una prematura interruzione del trattamento con naloxone.
Osservare attentamente e prolungatamente il paziente, ed eventualmente intervenire con piccole dosi di naloxone, onde evitare che scivoli di nuovo in depressione respiratoria e coma Gli antagonisti hanno una durata d azione piu breve degli agonisti. Questo diventa particolarmente importante nel caso di overdose di metadone, la cui azione respiro-depressiva si prolunga per 24-72 ore. Alcuni individui sono morti a causa di una prematura interruzione del trattamento con naloxone.