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Transcript:

Magaze di approfondimento Aletti Certificate 11 luglio 2016

PERFORMANCE DEGLI INDICI (Valori al 8 luglio 2016 - Variazioni dal 1 luglio al 8 luglio 2016) FTSE MIB DAX30 EURO STOXX 50 BANKS OIL&GAS Valore 16.066,38 9.629,66 2.838,01 82,91 282,51 Var % sett -1,41% -1,50% -1,56% -0,75% -2,32% TELECOM UTILITIES NASDAQ100 S&P500 NIKKEI225 Valore 312,01 254,63 4.528,36 2.129,90 15.106,98 Var % sett -2,92% -0,94% 2,05% 1,28% -3,67% IN EVIDENZA SUI MERCATI AZIONARI Settimana positiva quella appena trascorsa per i mercati azionari americani che, dopo una partenza all segna del ribasso sulle certezze legate alla Brexit, hanno ampiamente recuperato facendo prevalere i segnali di rafforzamento della congiuntura, sempre più evidenti sulla base del flusso di dati macroeconomici. La solidità dei dati relativi al mercato del lavoro USA nel mese di giugno, largamente superiori alle attese, ha confermato che il rallentamento dicato dalle statistiche relative al mese di maggio era occasionale e transitorio. Le buste paga create sono state pari a 287mila unità, oltre 100mila al di sopra del consenso, cremento massimo dal mese di ottobre 2015, per un'immage di forte solidità del quadro occupazionale. Il Dow Jones ha così archiviato la settimana appena trascorsa con una variazione positiva pari al +1,1%, S&P500 rialzo del +1,28% e Nasdaq +1,94%. Tra i settori hanno archiviato la settimana con performance particolarmente positive i comparti delle costruzioni +5,83%, biotech +3,19% e commercio al dettaglio +2,79%. In flessione vece soltanto i settori delle telecomunicazioni -1,11%, della chimica -0,57% e delle assicurazioni -0,13%. In positivo i fanziari con il comparto delle banche d vestimento +1.80%, con Morgan Stanley +1,74% e Goldman Sachs +1,44%. Petroliferi +0,04%, con il prezzo del greggio Wti che nella settimana appena trascorsa ha registrato una performance settimanale del -7,31% a 45,41$ al barile.. Nella prima parte della scorsa settimana, l impatto della Brexit ha condizionato modo vistoso l andamento delle piazze fanziarie, creando un clima di generale certezza che certamente non ha favorito l vestimento attività con contenuto di rischio elevato. I listi hanno poi parzialmente recuperato verso il fale di settimana, traati dal sollievo per i dati sul mercato del lavoro USA, che hanno confermato il quadro di accelerazione della congiuntura statunitense nel secondo trimestre dell anno. Lo Stoxx600 ha così archiviato la settimana appena trascorsa con un ribasso del -1,47%, Eurostoxx -1,61%, Eurostoxx50-1,56%. Tra i sgoli paesi il Dax ha registrato un calo del -1,5%, Ftse100 lieve rialzo del +0,19% favorito dall debolimento della sterla che dovrebbe favorire la crescita degli utili, Cac -1.95% con una performance negativa anche da parte dello Smi svizzero -0,58%. L Ibex spagnolo ha archiviato la settimana con una perdita del -1,0%. Quasi tutti i settori dello Stoxx600 hanno archiviato la settimana con performance negative, ad eccezione delle materie prime +0,29% e farma +0,17%. In netto calo vece i settori delle assicurazioni -5,07%, telecomunicazioni -2,67% e servizi fanziari -2,57%. Il FtseMib ha registrato settimana scorsa una flessione del -1,41%, con performance particolarmente positive per BPM +5,53%, Yoox net-a-porter +5,08% e Intesa San Paolo +4,76%. In netto calo vece BMontePaschi -26,93%, Telecom Italia -12,43% e CNH Industrial -10,23%.

IN EVIDENZA SUL MERCATO DEI CAMBI (Valori al 8 luglio 2016 - Variazioni dal 1 luglio al 8 luglio 2016) EUR/USD EUR/CHF EUR/GBP EUR/JPY EUR/HKD Valore 1,1136 1,0840 0,8387 114,16 8,6383 Var % sett 0,17% 0,23% 3,19% 0,45% 0,14% La settimana sui mercati valutari è stata domata ancora una volta dalla persistente tendenza alla caduta della sterla che, quadro contrassegnato da livelli medio-alti dell avversione al rischio, ha raggiunto nuovi mimi di rilievo nei confronti delle maggiori controparti. Rispetto all euro, il tasso di cambio della moneta britannica si è fatti portato area 0,85, registrando il punto di massima debolezza dal mese di agosto del 2013; rispetto al dollaro, il cambio ha raggiunto la soglia di 0,78, approfondendo ulteriormente i mimi degli ultimi 31 anni. La moneta britannica sta pagando un prezzo alto alla decisione della Gran Bretagna di uscire dal perimetro dell Unione Europea, camerando modo pressoché istantaneo i segnali di debolimento del ciclo economico, che comciano ad emergere dalle statistiche più recenti. Dopo la drammatica flessione dell dice PMI costruzioni ai mimi dal 2009, che ben descrive il timore di un brusco stop alla crescita del mercato residenziale, è toccato al più generale dice PMI dei servizi tratteggiare l affanno cipiente dell economia: l dicatore è scivolato a 52,3 da 53,5, sotto le attese di consenso, su mimi pluriennali. Presentando a Londra il rapporto semestrale sulla stabilità fanziaria, la banca centrale glese ha additato prospettive di rallentamento materiale dell economia. Carney ha da subito annunciato misure di tervento concrete, attraverso l allentamento dei requisiti patrimoniali per le banche e l azzeramento del coefficiente di capitale obbligatorio, precedentemente pari allo 0,5% del valore delle attività di bilancio ponderate per il rischio. Secondo Carney la delibera, che rappresenta un grande cambiamento per l economia, aumenta immediatamente la capacità di credito degli istituti domestici, liberando risorse (la stima è di 150 miliardi di sterle) per gli vestimenti. Dopo il crollo del 24 giugno, vece, il cross eurodollaro ha oscillato tra 1,10 e 1,12, con scarso orientamento direzionale, con la divisa americana supportata dai segnali di tenuta del quadro congiunturale domestico. Euro-Sterla Euro-Yen Euro-Dollaro 0,0% 1,0% 2,0% 3,0% 4,0%

IN EVIDENZA SUI MERCATI OBBLIGAZIONARI (Valori al 8 luglio 2016 - Variazioni dal 1 luglio al 8 luglio 2016) I mercati obbligazionari contuano ad essere caratterizzati dalla persistenza di significative pressioni ribassiste sui rendimenti: le curve della carta governativa contuano fatti a presentare tassi di teresse vici ai mimi assoluti per via dei flussi di acquisto di marca assicurativa generatisi all domani della Brexit. Certamente anche il riverbero delle politiche monetarie contribuisce a spgere i tassi su una traiettoria discendente, con la BoE che ha già preannunciato l aumento dello stimolo espansivo per l estate, così ribaltando le precedenti attese di una restrizione, e la BCE destata a mantenere il QE vivo probabilmente oltre la data di scadenza fissata, magari modificando qualche parametro della policy. Nei verbali relativi alla riunione di politica monetaria della BCE tenutasi lo scorso 2 giugno, qudi circa venti giorni prima del referendum britannico del 23, si legge che la Brexit potrebbe avere un impatto significativamente negativo per la zona euro,ridimensionando le prospettive di crescita che già devono fronteggiare venti contrari. La banca centrale ha evidenziato che servirà tempo per vedere gli effetti complessivi delle misure di stimolo già decise, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti di corporate bond e la nuova serie di fanziamenti a basso costo per le banche. I verbali evidenziano un altro tema importante, che potrebbe avere ripercussioni sulle modalità di conduzione della policy: quello della scarsità di titoli sovrani acquistabili nel programma di quantitative easg, a fronte della contua discesa dei rendimenti; si stima fatti che circa un terzo dei titoli governativi dell'area euro offra un rendimento sotto -0,4%, soglia sotto la quale non possono essere seriti nel paniere Bce. La Fed dal canto suo sta cidendo molto su questa pressione al ribasso sui tassi poiché il mercato non sta più prezzando alcun rialzo so a 2017 oltrato. In questo contesto il rendimento del decennale tedesco ha chiuso la settimana con una variazione al ribasso di -6,30bp. Il decennale italiano ha chiuso calo di -3,60bp, a 1,19%. Tra i Paesi periferici, il decennale spagnolo ha chiuso la settimana a 1.15%, calo di -0,40bp 2 anni 10 anni T-BOND BUND 10 anni 2 anni -10-5 0 5

MACROECONOMIA Il dato relativo all dice Sentix ha costituito la prima rilevazione del sentiment degli vestitori di Eurozona già riferibile al mese di luglio, dunque almeno nomalmente ad un arco temporale successivo alla decisione del Regno Unito di abbandonare l Unione Europea. Anche se l dage, verità, è stata condotta gran parte prima del 23 giugno, data del referendum britannico, essa costituisce ogni caso il primo strumento disponibile per valutare l impatto della Brexit sulle potenzialità di crescita europee. E apparsa evidente, tutta la sua portata, la sterzata negativa della congiuntura. L dice prcipale è fatti caduto a 1,7 dalla precedente lettura di 9,9, con ribasso aggressivo e molto più ampio delle attese di consenso (che si attestava a 5,0); si tratta del valore mimo dal mese di gennaio dell anno passato. Ancor più pesante e potenzialmente preoccupante chiave prospettica l andamento della componente relativa alle aspettative, il cui sottodice è scivolato a -2 da 10, attestandosi al valore mimo dal mese di novembre del 2014. Ora, da questi dati non è certo lecito concludere che siamo alle viste di un arresto dell espansione europea; ciò che correttamente si può dire è che un rallentamento del ritmo di crescita sembra evitabile, tuttavia non vi sono elementi per accreditare l ipotesi di un esaurimento della fase di crescita del reddito aggregato. I risultati fali dell dage PMI relativa al mese di giugno sono stati nel complesso discreti, fornendo ulteriore prova della traiettoria espansiva dell economia di Eurozona. L dice generale PMI composito, espressione stetica dell andamento congiunturale tra manifattura e servizi nell Unione Monetaria, si è fatti attestato a quota 53,1, variato rispetto a maggio. Una nota di cautela viene dall andamento del clima di fiducia nel solo settore dei servizi, il cui dicatore è sceso a giugno al valore mimo da gennaio 2015. Il dato aggregato dell dice PMI riflette il diverso tenore congiunturale nelle maggiori economie dell Unione: l dice è fatti sensibilmente più alto Germania rispetto all Italia. Quella transalpa resta al momento l unica tra le grandi economie contentali a registrare un valore recessivo del PMI, cioè feriore a 50 punti. In ogni caso, terpretando i risultati, occorre avere bene a mente che l dage potrebbe fotografare una situazione passata, che l impatto della Brexit ha drasticamente mutato; d altro canto, una diversa prospettiva, essa suggerisce che i fondamentali macroeconomici dell Unione prima della Brexit- erano positivi, convalidando terpretazioni dell evento chiave di rallentamento e non di esaurimento delle spte espansive del ciclo domestico. In Germania, le statistiche sulla produzione dustriale di maggio hanno decisamente sorpreso negativo, evidenziando un aspettata flessione mensile, la più marcata degli ultimi 21 mesi (da agosto 2014). Contestualmente il progresso registrato ad aprile è stato rivisto al ribasso. Nel dettaglio, l'output del manifatturiero ha segnato un decremento dell'1,8% m/m: l attività dustriale è stata penalizzata soprattutto dal calo dei beni strumentali, mentre sono risultati aumento i beni di consumo. Al di fuori del manifatturiero, si è osservato un cremento della produzione energetica, e un declo della produzione edile. EUROPA

Dopo il balzo dell dice ISM dell dustria, che già aveva certificato un deciso aumento della fiducia degli imprenditori manifatturieri a giugno, è toccato all analogo dicatore dei servizi ribadire la robustezza delle condizioni congiunturali negli USA: l dice ISM non manifatturiero è fatti balzato molto sopra il consenso del mercato, ai massimi degli ultimi sette mesi. Il miglioramento del clima economico ha avuto basi diffuse, traato praticamente da tutte le componenti più importanti dell dage, con il giudizio sull attività economica corrente crescita. In decisa ripresa anche le voci relative all occupazione e quella relativa agli ordi dall export, damiche di particolare importanza quanto segnalano il rientro di alcune criticità emerse nel periodo più recente, segnatamente i dubbi sulla solidità del quadro occupazionale all domani del debole dato sulle buste paga dello scorso mese di maggio. Letti prospettiva, i numeri dell ISM per manifattura e servizi convalidano le attese di rapido rimbalzo della crescita nel secondo trimestre dell anno ed dicano come corretta la tesi che vuole assai limitato l impatto macroeconomico diretto della Brexit sullo stato di salute dell economia USA. L employment report di giugno ha confermato il proseguimento di una damica positiva del mercato del lavoro, dopo i deludenti dati di maggio. Il rapporto ha fatti mostrato una decisa ripresa nella creazione di posti di lavoro, con il numero di nuove buste paga che è salito a 287mila unità annue, dato migliore dallo scorso ottobre e ben superiore rispetto alle 180mila unità che si attendevano gli analisti. Nonostante il forte recupero segnato a giugno, la crescita media dell occupazione nel secondo trimestre si è però confermata rallentamento rispetto a quella realizzata nei primi tre mesi dell anno. Inoltre il tasso di disoccupazione, pur essendo aumentando di due decimi ha rispecchiato l gresso di 414mila dividui nella forza lavoro, segnalando il ritorno alla ricerca attiva di persone prima fuori dal mercato. Infe, la crescita congiunturale dei salari è stata di appena lo 0,1% m/m (sotto le attese per un aumento del +0,2%), ma l'cremento tendenziale si è attestato sui massimi dal 2009. STATI UNITI

10-lug 03:30 CH CPI a/a Jun 1,80% 2,00% 10-lug 03:30 CH PPI a/a Jun -2,50% -2,80% 11-lug 10:00 IT Produzione dustriale m/m May 0,10% 0,50% 12-lug 08:00 GE CPI m/m Jun F 0,10% 0,10% 12-lug 08:00 GE CPI Armonizzato UE m/m Jun F 0,10% 0,10% 12-lug 12:00 IR PIL t/t 1Q -- 2,70% 13-lug 06:30 JN Produzione dustriale m/m May F -- -2,30% 13-lug 08:45 FR CPI Armonizzato UE m/m Jun F 0,20% 0,20% 13-lug 09:00 SP CPI Armonizzato UE m/m Jun F -- 0,40% 13-lug 10:00 IT CPI Armonizzato UE a/a Jun F -0,30% -0,30% 13-lug 11:00 EC Prod dustriale destag m/m May -0,70% 1,10% 13-lug 16:00 CA Bank of Canada Decisione sui tassi Jul 13 0,50% 0,50% 13-lug 20:00 US U.S. Federal Reserve Releases Beige Book 13-lug CH Bilancia comm Jun $46.00b $49.98b 14-lug 13:00 UK Tasso bancario Banca d'inghilterra Jul 14 0,25% 0,50% 14-lug 13:00 UK BOE Target acquisto attivi Jul 375b 375b 14-lug 14:30 US Nuove richieste disoccupazione Jul 9 -- 254k 14-lug 14:30 US PPI Domanda fale M/M Jun 0,30% 0,40% 15-lug 04:00 CH Produzione dustriale a/a Jun 5,90% 6,00% 15-lug 04:00 CH Vendite al dettaglio a/a Jun 9,90% 10,00% 15-lug 04:00 CH Attivi fissi escl rurale YTD a/a Jun 9,40% 9,60% 15-lug 04:00 CH Pil a/a 2Q 6,60% 6,70% 15-lug 10:00 IT Bilancia commerciale Tot May -- 4520m 15-lug 11:00 EC Bilancia commerciale DESTAG May -- 28.0b 15-lug 11:00 EC CPI m/m Jun 0,20% 0,40% 15-lug 11:00 EC CPI a/a Jun F 0,10% 0,10% 15-lug 14:30 US Vendite al dettaglio anticipate m/m Jun 0,10% 0,50% 15-lug 14:30 US Vend al dett escl auto m/m Jun 0,40% 0,40% 15-lug 14:30 US CPI m/m Jun 0,20% 0,20% 15-lug 14:30 US CPI Escl alimentari ed energia m/m Jun 0,20% 0,20% 15-lug 15:15 US Produzione dustriale m/m Jun 0,20% -0,40% 15-lug 16:00 US U. of Mich. Sentimento Jul P 93,5 93,5 F P S fale prelimare seconda stima La presente pubblicazione è predisposta da Banca Aletti & C. S.p.A. (Banca Aletti) al solo scopo di fornire formazioni sull andamento dei mercati fanziari e non costituisce offerta o raccomandazione all vestimento. Le formazioni riportate sono di pubblico domio e sono considerate attendibili ma Banca Aletti non è grado di assicurarne l esattezza e la completezza La presente né l aggiornamento. pubblicazione è Tutte predisposta le formazioni da Banca riportate Aletti & sono C. S.p.A. date (Banca buona Aletti) fede, al sulla solo scopo base dei di fornire dati disponibili, formazioni e sono sull andamento suscettibili di dei variazioni, mercati fanziari anche senza e non preavviso, costituisce offerta qualunque o raccomandazione momento dopo all vestimento. la pubblicazione. Le formazioni Pertanto, Banca riportate Aletti sono non di assume pubblico alcuna domio responsabilità e sono considerate per le formazioni attendibili ma contenute Banca Aletti nella non presente è grado pubblicazione di assicurarne e per l esattezza ogni e la eventuale completezza danno derivante né l aggiornamento. dal loro utilizzo. Tutte Chiunque le formazioni tenda riportate effettuare sono operazioni date buona d vestimento fede, sulla dovrà, base dei via dati prelimare, disponibili, acquisire e sono suscettibili tutte le formazioni di variazioni, e anche i dati necessari senza preavviso, per valutare qualunque modo momento corretto il rischio dopo la relativo pubblicazione. e l adeguatezza Pertanto, relazione Banca Aletti ai propri non assume obiettivi alcuna d vestimento, responsabilità alla propensione per le formazioni al rischio, contenute all esperienza nella presente materia d vestimenti pubblicazione e alla per ogni propria eventuale situazione danno fanziaria. derivante La decisione dal loro utilizzo. di effettuare Chiunque qualunque tenda operazione effettuare fanziaria operazioni è d vestimento a rischio esclusivo dovrà, dei destatari via prelimare, della acquisire presente pubblicazione. tutte le formazioni Banca e Aletti i dati non necessari può per essere valutare considerata modo responsabile corretto ad il rischio alcun titolo relativo per e le l adeguatezza formazioni contenute relazione nella ai propri presente obiettivi pubblicazione. d vestimento, alla propensione al rischio, all esperienza materia d vestimenti e alla propria situazione fanziaria. La decisione di effettuare qualunque operazione fanziaria è a rischio esclusivo dei destatari della presente pubblicazione. Banca Aletti non può essere considerata responsabile ad alcun titolo per le formazioni contenute nella presente pubblicazione.