Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni Peptostreptococcus : Cocchi Gram+ colonizzano la cavità orale, il tratto GI, il tratto genitourinario e la cute. Essi causano malattia diffondendo da questi siti alle aree sterili adiacenti.
Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni Batteri che colonizzano il cavo orale possono provocare: Sinusiti, Infezioni pleuropolmonari. I batteri che colonizzano le vie urogenitali: possono causare endometriti, ascessi pelvici,salpingite. I batteri che colonizzano le vie intestinali possono causare infezioni intra- addominali. I batteri che colonizzano la cute possono dare origine a cellulite, infezione dei tessuti molli. I batteri che invadono il torrente circolatorio possono causare infezioni alle ossa, e agli organi parenchimali.
Cocchi Gram+ anaerobi e bacilli non sporigeni La conferma di laboratorio delle infezioni sostenute da cocchi gram+, è complicata da tre fattori: a) evitare la contaminazione del campione clinico con le forme commensali; b) Il campione prelevato deve essere trasportato in un contenitore privo di ossigeno per evitare la perdita dei microrganismi; c) I campioni vanno seminati su terreni arricchiti dal punto di vista nutrizionale per un tempo di (5-7gg)
Sono sensibili alla penicillina e ai carbapenemici (imipenem, meropenem) cefalosporine, clindamicina. Sono resistenti agli aminoglicosidi. Essendo infezioni polimicrobiche si utilizza una terapia ad ampio spettro contro batteri aerobi ed anaerobi.
Bacilli Gram +, anaerobi asporigeni. Actinomyces, Mobiluncus, Lactobacillus, Propionibacterium sono i patogeni opportunisti. L Eubacterium ed il Bifidobacterium raramente causano malattia. Actinomyces: Anaerobi facoltativi o anaerobi Gram+. Sono pleomorfi. Colonizzano il tratto respiratorio superiore, il tratto GI, il tratto genitale femminile. Causano malattia solo quando le normali barriere mucose sono lesionate da traumi, da interventi chirurgici o infezioni.
Bacilli Gram +, anaerobi asporigeni. Actinomyces israelii, naeslundii, radingae, turicensis. Colonizzano il tratto respiratorio superiore, quello gastrointestinale e quello genitale femminile. Hanno una scarsa virulenza, sono in grado di dare malattie solo quando le normali barriere delle mucose vengono interrotte a causa di traumi, interventi chirurgici o infezioni.
Bacilli Gram +, anaerobi asporigeni. Actinomicosi: E caratterizzata dallo sviluppo di lesioni granulomatose croniche che diventano suppurative e formano ascessi in connessione tra loro attraverso tragitti fistolosi. Le colonie dette granuli di zolfo,poiché sono gialle o arancioni, sono masse di germi filamentosi tenuti insieme da fosfato di calcio. Le aree suppurative sono circondate da tessuto di granulazione fibrosa che dà alla superficie, che ricopre i tessuti coinvolti una consistenza dura e legnosa. Epidemiologia: L actinomicosi è una infezione endogena. La malattia è classificata in base al sistema di organi coinvolti: Le infezioni cervicofacciali, infezioni toraciche, infezioni addominali, infezioni del sistema nervoso centrale.
Bacilli Gram +, anaerobi asporigeni. Clinica: Cervicofacciale: Infezione acuta purulenta. Il reperimento di tessuto gonfio con fibrosi e cicatrizzazione, con seni di drenaggio aperti lungo l angolo della mandibola e del collo dovrebbe allertare il medico per una diagnosi di una actinomicosi. Actinomicosi toracica: Ascessi nel tessuto polmonare Actinomicosi: addominale. Actinomicosi pelvica: vaginite, ascessi tubo-ovarici o con ostruzione ureterale. Actinomicosi del sistema nervoso centrale: ascesso cerebrale isolato, si osservano anche meningiti, empiemi subdurali e ascessi epidurali.
Bacilli Gram +, anaerobi asporigeni. Diagnosi di laboratorio: Raccolta di tessuto o pus Presenza di granuli i zolfo In condizioni di anaerobiosi Incubazione di una settimana, assumono la forma simile ad un molare. Test biochimici Terapia: Drenaggio chirurgico e uso di antibiotici. Penicillina, Eritromicina, Clindamicina. Terapia per 4-12 mesi.
Propionibacterium Bacilli piccoli Gram positivi, a corte catene o a grappoli. Si trovano sulla pelle, congiuntiva, orecchio esterno, orofaringe, tratto genitale femminile. Anaerobi aero-tolleranti, immobili, catalasi positivi e fermentano i carboidrati, producendo acido propionico. Due sono le specie : P. acnes e P. propionicum. P.acnes: causa l acne negli adolescenti, giovani adulti ed infezioni opportunistiche nei pazienti con protesi o tubi intravasali. Il ruolo centrale di P.acnes nell acne è di stimolare una risposta infiammatoria. La produzione da parte dei bacilli residenti nei follicoli sebacei di peptidi a basso pm attrae i leucociti. Produzione di esoenzimi come lipasi, neuramminidasi, proteasi, ialuronidasi che scatenano una risposta infiammatoria che porta al danno del follicolo. P. propionicum: causa canaliculite lacrimale e ascessi dentali.
Actinomyces Crescita in vitro dopo 2-5gg. Presentazione clinica:,un catetere o un altro corpo estraneo può servire come focolaio per questi germi patogeni. Uso di benzoilperossidasi ed antibiotici (eritromicina e clindamicina).
Mobiluncus Bacilli anaerobi obbligati gram variabili o gram negativi, incurvati con l estremità affusolate. Due specie. M curtisii e M. mulieris. Sono abbondanti nelle donne con vaginosi batterica. Lactobacillus: bacilli anaerobi facoltativi, commensali della flora batterica della bocca, stomaco, intestino, tratto genito urinario. Non crescono nelle urine. L invasione del circolo sanguigno si può verificare in uno dei seguenti 3 meccanismi: a) batteriemia transitoria da una fonte genitourinaria b) endocardite c) setticemia opportunistica in un paziente immunocompromesso.
Bifidobacterium e Eubacterium: Presenti nell orofaringe, intestino crasso, e nella vagina.
Lactobacillus Bacilli anaerobi facoltativi o anerobi obbligati. Sono commensali del cavo orale, stomaco, intstino, tratto urogenitale. Si isolano da urinocolture (contaminazione) e da emocolture. Non si moltiplicano nelle urine. Il passaggio nel torrente circolatorio si verifica in una delle 3 seguenti condizioni: a) batteriemia transitoria b) endocardite c) setticemia opportunistica in pazienti immunocompromessi. Terapia con penicllina e un aminoglicoside.