PROF. Edoardo Soverini

Documenti analoghi
Liceo Ginnasio L. Galvani. Liceo scientifico internazionale - opzione italo-inglese a.s. 2016/2017 PIANO DI LAVORO ANNUALE

UNITA DIDATTICA P A1.01

CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI. Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari)

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: SCIENZE NATURALI a.s. 2017/2018

Programma svolto nell a.s

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

PROF. Edoardo Soverini

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

CHIMICA. Primo anno. 1. Misure e grandezze. Abilità/Capacità Contenuti Tempi. disciplinari

indirizzo: Manutenzione/Produzione/Grafico

Istituti Paritari PIO XII

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.

Classe PRIMA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO

ISTITUTO BARONIO VICENZA

MODULI DI SCIENZE (SECONDO BIENNIO)

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze (Chimica/Biologia) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

LICEO ARTISTICO G. DE FABRIS NOVE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI CHIMICA. PER LE CLASSI III indirizzo B e C

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383

ISIS C. Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

Principi di Chimica e Pedologia. Classe 1B

Sommario. Capitolo 1 La struttura della materia: miscugli e sostanze. Capitolo 2 Dalle sostanze all atomo

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2016/2017

N.I413R/4811D UNI EN ISO

Piano di Lavoro e di Attività Didattica

CLASSE SECONDA (chimica)

N.I413R/4811D UNI EN ISO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE CIGNA BARUFFI G ARELLI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO SEZ. ASSOCIA TA BARUFFI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

SCIENZE NATURALI(CHIMICA)

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S CLASSE 1^E. La materia e le sostanze

1 Quadrimestre SCIENZE DELLA TERRA

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 11

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE. DOCENTE: FAZARI MARIA ANNUNZIATA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE CHIMICA CLASSI: prime, indirizzo IT

Sommario. Introduzione

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

materia: CHIMICA data verbale. 2 N. ore previste 10 Periodo di realizzazione settembre-novembre

Percorso di condivisione didattica delle competenze Dipartimento disciplinare di Scienze Anno scolastico (revisione 1 del 08/10/2018)

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016

PROGRAMMA CONSUNTIVO

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

Chimica e laboratorio - classe 1 A B C D

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze integrate (Chimica) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo Sportivo

Anno Scolastico: Testo adottato: G. Valitutti, A. Tifi, A. Gentile Esploriamo la chimica. Verde PLUS ed. Zanichelli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

Anno scolastico 2015/16

Chimica e laboratorio

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 2 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

Le trasformazioni della materia

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

I.I.S. N. BOBBIO di CARIGNANO - PROGRAMMAZIONE PER L A. S

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) DIPARTIMENTO DI SCIENZE SPERIMENTALI

DIPARTIMENTO DI SCIENZE NATURALI AS SCIENZE DELLA TERRA - CLASSI PRIME

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI SCIENZE INDIRIZZO Liceo Classico.. CURRICOLO DI SCIENZE NATURALI. Biennio

A.S / 2017 a. Classe: 1P. Materia: SCIENZE INTEGRATE - CHIMICA Insegnante teorico: Saccoman Massimo Insegnante tecnico-pratico: Gesa Valentina

Materia: CHIMICA E LABORATORIO. Programmazione dei moduli didattici

O OIENI A.S. ITAI SANREMO SEDEE DATAA 31/10/2018

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

LICEO SCIENTIFICO STATALE R. CACCIOPPOLI ANNO SCOLASTICO 2012/13 CLASSE III G PROGRAMMA DI SCIENZE PROF.SSA ANGELOZZI ROBERTA CHIMICA

Al Dirigente Scolastico dell I.I.S.. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LICEO CLASSICO V.POLLIONE FORMIA A.S. 2014/2015 PROGRAMMA DI BIOLOGIA CLASSE V GINNASIO SEZIONE B C E DOCENTE: ORLANDO GIOVANNA

LICEO CLASSICO STATALE G. GARIBALDI DI PALERMO PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE CLASSE SECONDA. Competenze di cittadinanza Saper fare Periodo

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 1 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA e LABORATORIO) PIANO DELLE UDA 1 ANNO SISTEMA MODA Anno 2016/2017

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

FONDAZIONE MALAVASI Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo scientifico opzione Scienze Applicate

M i n i s t e r o d e l l a P u b b l i c a I s t r u z i o n e ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

I.I.S. PAOLINI-CASSIANO PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2018/2019

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

Esempi di programmazione di moduli e unità didattiche

Materia: CHIMICA E LABORATORIO. Programmazione dei moduli didattici

Guscio ed elettroni di valenza. Gruppi e periodi della tavola periodica. Correlazione fra configurazione elettronica e tavola periodica.

Siena, 10 Giugno 2015 Sandra Defazio Serena Fedi

Al Dirigente Scolastico dell I.I.S.. F. Algarotti Venezia PROGRAMMA

Materia: CHIMICA E LABORATORIO. Programmazione dei moduli didattici

PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PROGRAMMAZIONE DI CHIMICA BIENNIO. Classe di concorso A013. Anno scolastico 2018/2019. Docenti: Denisa Mateescu, Rossella Pazzini, Marco Zaccardelli.

LICEO STATALE G. GALILEI - DOLO Anno scolastico 2014/15

ISISS TEODOSIO ROSSI -Programmazione Dipartimento di Scienze A.S. 2015/2016

Anno Scolastico: Programmazione didattica: Scienze Integrate Chimica e Laboratorio

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE STATALE Via Silvestri, Plesso Alessandro Volta -

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Siena. Anno scolastico 2013/2014 PROGRAMMA SVOLTO

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA

Transcript:

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015-2016 PROF. Edoardo Soverini MATERIA: Scienze Naturali CLASSE VA ginnasio

UNITÀ DIDATTICHE - MODULI PERIODO 1. LA MATERIA: SISTEMI E TRASFORMAZIONI SETT./OTT. 2. LA MATERIA: MODELLO PARTICELLARE E CLASSIFICAZIONE DEGLI ELEMENTI OTT./DIC. 3. STRUTTURA DELL ATOMO E PROPRIETÀ PERIODICHE GEN./MAR. 4. I LEGAMI CHIMICI APR. 5. INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA MAG. 6. BIOLOGIA, EVOLUZIONE E BIODIVERSITÀ MAG. I. CONTENUTI DISCIPLINARI, FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Si rinvia alla sinossi riportata a seguire, recante espressa indicazione dei livelli minimi di apprendimento (parti di testo sottolineate). Bologna, 13.06.2016 Il docente Prof. Edoardo Soverini

Chimica e Biologia Classe quinta ginnasio Si sottolinea che i temi trattati derivano dall adeguamento del programma alla effettiva disponibilità oraria e alle esigenze, potenzialità, ricettività specifiche della classe, rilevate in corso d anno. Modulo La Materia: Sistemi e Trasformazioni La Materia: modello particellare e classificazione degli elementi Obiettivi Conoscenze Abilità Competenze Stati fisici della materia Sistemi (materia) omogenei ed eterogenei Fase Sostanze pure: definizione teorica I miscugli omogenei ed eterogenei I Colloidi I passaggi di stato (fusione, evaporazione, condensazione/liquefazione, solidificazione, sbrinamento Metodi di separazione e purificazione (filtrazione, centrifugazione, cromatografia, distillazione, decantazione) Sostanze pure: definizione operativa Le trasformazioni chimiche Criteri di riconoscimento delle trasformazioni chimiche (formazione di gas, variazione di colore, precipitazione di un solido, scomparsa di un solido, emissione o assorbimento di energia: termica o luminosa) Composti ed elementi Caratteristiche dei metalli, non metalli e semimetalli La legge di Lavoisier. La legge di Proust. La legge di Dalton. La teoria atomica di Dalton. Composti e molecole. La formula bruta o grezza Gli ioni: cationi e anioni Classificare la materia in base agli stati fisici Distinguere un miscuglio da una sostanza pura Conoscere i vari passaggi di stato Conoscere le principali tecniche di separazione Comprendere le differenze tra trasformazioni fisiche e chimiche Saper distinguere tra proprietà fisiche e proprietà chimiche della materia Conoscere le leggi di Lavoisier, Proust, Dalton Conoscere l ipotesi atomica di Dalton Sapere che la materia è scomponibile in molecole e queste a loro volta in atomi Conoscere la legge di Gay-Lussac sui volumi di Sottoporre ad indagine una porzione di materia, saperla classificare da un punto di vista fisico e capire se è fisicamente e/o chimicamente eterogenea (o omogenea) Individuare i metodi di separazione più opportuni ed applicarli caso per caso Distinguere gli elementi dai composti e le trasformazioni fisiche da quelle chimiche Applicare correttamente le leggi ponderali della chimica alla soluzione di semplici esercizi Saper calcolare le masse molecolari relative e assolute

Struttura dell atomo e proprietà periodiche I Legami Chimici La legge di Gay-Lussac. Il principio di Avogadro. Massa atomica relativa (MA) e assoluta Massa molecolare relativa (MM) e assoluta La mole. Il Numero di Avogadro Formula minima. Volume molare normale. Gli esperimenti di Thomson con i tubi a raggi catodici Il modello atomico di Thomson L esperimento di Rutherford Il modello planetario Caratteristiche principali delle particelle atomiche (carica e massa relative e assolute) Numero atomico e di massa Isotopi, decadimenti radioattivi, tempo di dimezzamento e datazione con radioisotopi. Fissione e fusione nucleari (cenni generali) Il modello di Bohr. Schrödinger e il modello quanto-meccanico. I numeri quantici La configurazione elettronica La tavola periodica degli elementi Le proprietà periodiche I gas nobili e la regola dell ottetto La valenza Legami ionico, covalente (puro, polare, dativo), metallico Scala di elettronegatività e legami combinazione dei gas Conoscere il principio di Avogadro Comprendere il concetto di mole Determinare la composizione percentuale di un composto e la sua formula minima o molecolare Descrivere gli esperimenti condotti con i tubi a raggi catodici e anodici Conoscere le particelle subatomiche: elettrone, protone, neutrone Conoscere i modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr Definire numero atomico, di massa e massa atomica Definire gli isotopi Conoscere la natura dei raggi alfa, beta, gamma Conoscere la differenza fra orbita e orbitale Conoscere il significato dei numeri quantici Conoscere le disposizioni elettroniche con i vari livelli e sottolivelli Conoscere la tavola periodica e il criterio di organizzazione Conoscere le principali famiglie chimiche Conoscere le principali proprietà periodiche potenziale di ionizzazione, affinità elettronica, raggio atomico, elettronegatività Conoscere la regola dell ottetto Illustrare le ragioni della tendenza degli atomi a formare legami Illustrare la simbologia di Lewis Descrivere in cosa consistono e come si formano il legame ionico quello covalente Descrivere la geometria molecolare in base alla Saper calcolare il numero di moli presenti in una certa quantità di sostanza Saper utilizzare correttamente il numero di Avogadro Saper derivare la formula di una sostanza conoscendone la sua composizione percentuale Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l'atomo Saper identificare un elemento conoscendone numero atomico e numero di massa Saper identificare isotopi e interpretare i possibili decadimenti. Saper descrivere fenomeni di fusione e fissione nucleari Saper scrivere la configurazione elettronica di un elemento per esteso e in forma sintetica Saper riconoscere un elemento dalla sua configurazione elettronica Spiegare la relazione che intercorre fra la struttura elettronica di un elemento e la sua posizione nella Tavola Periodica Illustrare i motivi per cui elementi appartenenti allo stesso gruppo presentano caratteristiche simili Spiegare la variabilità delle caratteristiche degli elementi nei gruppi e nei periodi Dedurre le caratteristiche degli elementi in base alla loro posizione nella tavola periodica Saper applicare la regola dell ottetto Prevedere la tendenza degli atomi a formare legami in base alla configurazione elettronica Analizzare un elemento e ipotizzare i legami possibili con altri elementi Prevedere la geometria delle molecole in base alla teoria VSEPR

La teoria VSEPR teoria VSEPR Prevedere la polarità dei legami e delle molecole Introduzione alla Biochimica Biologia, evoluzione e biodiversità Le macromolecole biologiche Reazioni di condensazione e idrolisi Monosaccaridi e polisaccaridi Trigliceridi, fosfolipidi, glicolipidi e steroidi Amminoacidi e proteine, il legame peptidico, livelli di organizzazione delle proteine la Biologia: finalità e metodo, le caratteristiche tipiche dei viventi. La teoria cellulare e il microscopio Le dimensioni delle cellule Procarioti ed eucarioti, la membrana nucleare, cellule autotrofe ed eterotrofe Descrivere le caratteristiche delle molecole organiche Identificare i gruppi funzionali Distinguere i monomeri dai polimeri Spiegare che cosa sono gli isomeri Descrivere la reazione di condensazione e quella di idrolisi Distinguere le categorie di carboidrati biologicamente importanti Evidenziare le differenze tra glucosio e fruttosio Distinguere tra zuccheri di riserva e di struttura, collegando alle due tipologie i relativi polisaccaridi descrivere struttura e caratteristiche funzionali dei lipidi. Riconoscere i gruppi funzionali degli amminoacidi Ricavare dalle macromolecole i monomeri che le costituiscono Elencare le funzioni svolte dalle proteine negli organismi viventi Descrivere la struttura degli amminoacidi Spiegare come si forma il legame peptidico Descrivere i quattro livelli della struttura di una proteina Spiegare come le variazioni di temperatura e di ph possono far variare la forma e la funzione di una proteina Definire le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Individuare nella cellula la struttura più semplice in grado di svolgere tutte le funzioni vitali Identificare nel DNA e nelle proteine le strutture molecolari che distinguo le cellule dalla materia inanimata Elencare i livelli di organizzazione dei viventi partendo dalle strutture più piccole Essere in grado di individuare nei composti organici le molecole che costituiscono gli esseri viventi Comprendere le funzioni che svolgono le biomolecole negli esseri viventi in relazione alla loro struttura Saper comprendere che le trasformazioni di alcune molecole organiche sono alla base di tutte le attività cellulari Consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale indispensabile per la lettura e l interpretazione della realtà Saper individuare la sostanziale unitarietà dei viventi riconoscendo nella cellula l unità costitutiva fondamentale di tutti gli organismi Comprendere il metodo utilizzato dagli scienziati per spiegare i fenomeni naturali e formulare previsioni applicando le conoscenze acquisite

Spiegare come si procede in un indagine scientifica, distinguendo le osservazioni dalle ipotesi e teorie. Enunciare i principi della teoria cellulare Spiegare perché le dimensioni delle cellule devono essere molto limitate Mettere in relazione le dimensioni delle cellule con gli strumenti utilizzati per osservarle Elencare e descrivere le strutture comuni e quelle specifiche delle cellule procariotiche ed eucariotiche Acquisire la consapevolezza che una teoria scientifica viene formulata dopo essere stata sottoposta a verifiche e può essere confutata Comprendere che i meccanismi che governano le funzioni della cellula sono simili in tutti viventi Saper mettere in relazione il tipo di microscopio al tipo di osservazione che si vuole effettuare Saper individuare le differenze tra una cellula procariote ed eucariote Saper comprendere che la suddivisione in regni del mondo dei viventi si basa anche sulle differenze tra eucarioti e procarioti, unicellulari e pluricellulari