Fossano, 26 novembre 2011 NUTRIZIONE ED INVECCHIAMENTO Aspetti nutrizionali nel paziente affetto da disturbi cognitivo-affettivi affettivi Prevalenza di malnutrizione nella popolazione anziana Free-living: 3-11% Istituzionalizzati: 17-65% Ospedalizzati: 15-40% Massimiliano Massaia UVA Geriatria S.C. Geriatria e Malattie Metaboliche dell'osso A.O.U. San Giovanni Battista di Torino MEALS ON WHEELS MEALS ON WHEELS Medication Emotional Anorexia Late-life paranoia Swallowing disorders Oral factors No money farmaci depressione nervosa o tardiva paranoie-alcolismo deglutizione problemi dentali povertà Wandering Hyperthyroidism Entry Eating Low Shopping vagabondaggio ipertiroidismo malassorbimento alimentazione autonoma dieta iposodica ipocolesterolemica difficoltà nell acquisto e preparazione Cause di inadeguata alimentazione: sociali e culturali Isolamento sociale solitudine Ridotta mobilità Ridotta accessibilità ai cibi preferiti Mancanza di adeguata assistenza Povertà Abitudini alimentari inveterate e irrazionali Nei maschi anziani che vivono al domicilio: Scarse capacità nel cucinare Scarso adattamento ai cambiamenti di abitudini alimentari
Solitudine e contatti sociali - attività Un modo semplice e non costoso per aumentare introito alimentare e calorico: Residenti in Nursing Home, non dementi MANGIARE CON LORO!!!!! pensieri: Sulla soglia dell eternità 1890, Vincent van Gogh disperazione solitudine depressione morte Depressione e demenza La depressione può essere presente in comorbidità fino nel 50% dei casi una volta sviluppata la demenza (Lyketsos et all, 2004), Nei pazienti anziani la depressione viene riconosciuta in meno del 20% dei casi da parte dei medici di medicina generale e in meno del 10% dei pazienti ricoverati in ospedale per altre patologie. Associazione dolore - depressione nell anziano studio europeo 2004 La popolazione in esame è composta da 3976 persone con età media di 82 anni; 2380 (60%) partecipanti presentavano dolore; di cui 645 partecipanti (16%) presentavano depressione Nei soggetti anziani il dolore è associato ad un più alto rischio di depressione Questa associazione è più marcata nelle donne rispetto agli uomini Il rischio di depressione aumenta con l intensitl intensità,, la frequenza e il numero di sedi con dolore.
32% sintomi depressivi Prevalence of Neuropsychiatric Symptoms in Dementia and Mild Cognitive Impairment (JAMA. 2002;288:1475-1483) 1483) 21% a rischio di malnutrizione 25% consumano i pasti da soli 234 Why are Alzheimer patients thin? Weight Loss and Alzheimer s Disease We observed that none of our long-stay elderly patients with AD was obese: most of them were thin and some become cachetic. Alzheimer s s patients lose weight and on average weigh 21% less then non demented patients and 14% less then MID patients. This weight loss is not accounted for by any obvious deficit in food intake, or by malabsorption. Singh S., et al, Age Ageing.1998;17:21-28 28 235 Weight loss/cachexia frequently in AD patients, especially in the later stages (White - JAGS,96) Weight loss > 5% in any year before death - predictor of mortality (White - JAGS, 98) Weight loss in AD not limited to severe dementia (Cronin-Stubbs BMJ;1997) Cause della riduzione di peso osservata nei dementi Low body weight in Alzheimer's disease is associated with mesial temporal cortex atrophy. Grundman M; Thal LJ; Archibald S; Jernigan T; Corey-Bloom J Neurology 1996 Jun;46(6):1585-91 Riduzione dell apporto alimentare Difficoltà nella preparazione del cibo Alterazioni dell appetito e del gusto Disturbi comportamentali (rifiuto del cibo, affaccendamento, irritabilità e aggressività) Riduzione dell attenzione e concentrazione, della memoria e della prassia Difficoltà nella masticazione (stato dentale) Disfagia (fase avanzata di malattia) Aumento del consumo energetico Aumento dell attività fisica (affaccendamento, agitazione, insonnia) 237
William Utermohlen Head August 30, 2000 William Utermohlen Self-Portrait,, 1967 241 Il ruolo fondamentale della perdita di peso sui disturbi comportamentali: agitazione aggressività,, depressione, irritabilità,, comportamenti notturni, comportamenti motori aberranti Malnutrizione e istituzionalizzazione Mancata o scorretta assistenza nell assunzione dei cibi Ostilità ambientali Rigidità degli orari del pasto Monotonia del menu NPI e Disturbi dell appetito e dell alimentazione Il paziente presenta disturbi dell alimentazione come alterazioni dell appetito, alterazioni delle abitudini o delle preferenze alimentari. Ha subito variazioni di peso? [Se è incapace ad alimentarsi rispondere NA] 1. Presenta perdita dell appetito? 2. Presenta aumento dell appetito? 3. Presenta diminuzione di peso? 4. Presenta aumento di peso? 5. Ha cambiato le sue abitudini alimentari (per esempio, mangia voracemente)? 6. Presenta cambiamenti di gusto riguardo ai tipi di cibo che gli/le piacevano ( per esempio, mangia molti alimenti dolci o preferisce un cibo particolare)? 7. Ha sviluppato specifiche abitudini, come mangiare sempre le stesse cose ogni giorno o sempre nello stesso ordine? 8. Il paziente presenta altri disturbi dell appetito o dell alimentazione che non le ho nominato? Neuropsychiatric Inventory, Cummings et al, 2004
Scala del Comportamento Alimentare (Eating Behavioral Scale-EBS) Scala del Comportamento Alimentare (Eating Behavioral Scale-EBS) Tully M. The Eating Behavioral Scale: a simple method for assessing functional ability in patients with Alzheimer s disease. 1997; J Gerontol Nurs, 23(7):9-15 E' disponibile una versione italiana validata su soggetti affetti da demenza moderata-severa istituzionalizzati (Boffeli S, Franzoni S, Latella R, Trabucchi M. Risultati di un intervento nutrizionale nei pazienti dementi residenti in due nuclei Alzheimer. Giorn Geron 1999; 47:195-196) Lo scopo della EBS è di misurare l'abilità funzionale dei pazienti con demenza durante il pasto. La EBS permette di definire vari livelli di autonomia del paziente e quindi di differenziare il livello di intervento assistenziale necessario Correlation between EBS score and clinical variables of demented patients Tully MW, Lambros Matrakas K, Musallam K. The eating behavior scale: a simple method of assessing functional ability in patients with Alzheimer's disease. J Nutr Health Aging. 1998;2(2):119-21. 21. Bianchetti A e Boffelli S, Dem Up, 1999 NPI score (eating disorders) -0,362 0,022 BMI 0,018 NS MMSE 0,140 NS SMMSE 0,333 0,001 Barthel Index total 0,542 0,001 Barthel Index walking 0,387 0,001 Hb -0,063 NS Albumin 0,173 NS Cholesterol 0,086 NS 3-oz swallowing test -0,475 0,001 L ambiente alla portata dei bambini Aiutare una persona anziana a bere e mangiare in modo autonomo è una pratica spesso sottovalutata
La nutrizione della persona affetta da demenza: Problema complesso che può essere affrontato SOLO all interno di un PROGETTO UNITARIO di CURE PEG IN ASSENZA DI CERTEZZE CLINICHE UTILIZZATA COME Quando invece bisogna insegnare ad accettare la morte, soprattutto negli stati terminali della demenza RICORDANDO che La vita è l unica malattia sicuramente mortale trasmessa per via sessuale STRUMENTO PALLIATIVO Anche PSICOLOGICO (per i PARENTI!!!!)