PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Documenti analoghi
PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

COMPETENZE (eventualmente associare le capacità ed abilità richieste) CONOSCENZE (moduli o unità didattiche o contenuti) NOTE OBIETTIVI MINIMI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

DISCIPLINE PITTORICHE

Discipline pittoriche, Discipline plastiche e scultoree Laboratorio della figurazione (pittura/scultura)

Dipartimento di Discipline geometriche, architettoniche, arredamento e scenotecnica

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA: LABORATORIO DI DESIGN legno e arredamento

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO

ISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2011/12 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI DISCIPLINE GEOMETRICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO

DIPARTIMENTO DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DI MINIMA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2013/14 INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA DI LABORATORIO PROF. GARGIONI LUCIA

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO MARTA RABAGLI

ML 119 X- PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LABORATORIO ARTISTICO CLASSI SECONDE MATERIA: LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 2^H A.S. 2014/2015

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA

DISCIPLINE GRAFICHE e LABORATORIO DI GRAFICA

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

DIPARTIMENTO DI DESIGN INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE A.S

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI INDIRIZZO DESIGN

RELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015

Istituto d Istruzione SUPERIORE STATALE B. Carniello ISTITUTO TECNICO GRAFICA E COMUNICAZIONE. Settore tecnologico

Istituto Comprensivo di Asiago Scuola Secondaria di I Grado Asiago Via M.Bortoli 1 PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO ARTISTICO INDIRIZZO ARTI FIGURATIVE

Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:

LABORATORIO GRAFICA. U.D.A. n.1 Regole compositive con software digitali per la grafica

Progettista della comunicazione web

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE. Realizzare oggetti da usare

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

DESIGN PROGETTO CULTURALE E FORMATIVO ( nuovo ordinamento- Progettazione e Laboratorio)

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

CURRICOLI DISCIPLINARI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE

TECNOLOGIA - SCUOLA PRIMARIA

PROGETTAZIONE DIPARTIMENTALE

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

CURRICOLO DISCIPLINARE DI TECNOLOGIA

FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO COMUNICAZIONE GRAFICA. Comprendente:

(Impresa Formativa Simulata)

ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI BARCELLONA. Scuola Secondaria di 1 Grado. Tecnologia ed Informatica PIANO DIDATTICO ANNUALE A. S.

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S

ANNO SCOLASTICO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE DOCENTE: NOVERO MARIA TERESA

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTAZIONE DIDATTICA

Istituto Superiore d Istruzione Statale Margherita di Savoia

1 il coordinatore prof. Gaetano Fiore

QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

Liceo Scientifico G. Galilei Macerata Anno Scolastico Contratto Formativo Individuale

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)

Scuola Secondaria di 1 grado Francesco Anzani Anno Scolastico Tutte le sezioni X Sez A Sez B Sez C Sez D Sez E Sez F

ANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO

ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ARTE E IMMAGINE Classi PRIME, SECONDE E TERZE

ANNO SCOLASTICO PROF. SABRINA MAZZITELLI MATERIA: TECNOLOGIA CLASSE II D DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

La scelta del profilo da raggiungere presuppone da parte del partecipante:

INDIRIZZO DESIGN SETTORE DELLA PRODUZIONE ARTISTICA DESIGN DEI METALLI E DEL GIOIELLO

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

Conoscere l uso delle tecniche, delle tecnologie, degli strumenti, dei materiali, secondo il settore di produzione

AREA DI INDIRIZZO INDIRIZZO GRAFICA

UNITA DI APPRENDIMENTO 3 Istruzione Professionale Indirizzo Servizi Commerciali. Restituzione dell esperienza di stage

Istituto Comprensivo 2 di Montesarchio A.S Curricolo Verticale di Tecnologia. TECNOLOGIA - SCUOLA INFANZIA Prerequisiti

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE

PIANO DI LAVORO prof. Buonocore Luigi I.T.P. D Antuoni

LA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Dino Cristanini

COME COSTRUIRE UNA UDA: INDICAZIONI METODOLOGICHE

Competenze di riferimento: osservare, descrivere, conoscere, analizzare ed

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

DISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO

Estratto del POF (Piano dell Offerta Formativa) dell Istituto Statale D Arte G. de Chirico - Torre Annunziata Corso Liceo Artistico

POLO ARTISTICO. LiceoArtisticoLiceoMusicaleCoreutico. Misticoni-Bellisario - Pescara CREATI

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

PIANO DI LAVORO ANNUALE

LICEO ARTISTICO STATALE DI VENEZIA INDIRIZZO GRAFICA DISCIPLINE GRAFICHE. Secondo Biennio 3 e 4 anno (6 ore settimanali)

Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Classe delle lauree in Scienze dell Architettura e dell Ingegneria edile, Classe 4

Il Dipartimento individua conoscenze, abilità e competenze in uscita nel biennio e nel triennio ripartite come segue:

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PIANO DI LAVORO

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 LEGNO ED ARREDO

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna

LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

Corso Integrato di Disegno dell'architettura - B

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

Istituto Comprensivo di LOGRATO Scuola Secondaria di Primo Grado G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA

Transcript:

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. M. C. Cassanmagnago Prof. V. Cazzaniga Prof. P. Cinelli Prof. R. Colombo SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: LABORATORIO di DESIGN legno e arredamento Prof. E. Galimberti Prof. R. Lucchini Prof. N. Mariani Prof. M. Mauri Prof. D. Porchi Prof. L. Valtolina Prof. F. Zilio A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 1 di 4

COMPETENZE (eventualmente associare le capacità ed abilità richieste) Nel 2 biennio Il Laboratorio ha ruolo sinergico con le Discipline Progettuali. Esso contribuisce ad acquisire e ad approfondire le tecniche e le procedure specifiche della progettazione del design specifico del settore prescelto. Esso si occupa anche di operatività diretta: confronta, verifica, sperimenta ipotesi e sequenze di realizzazione del lavoro in itinere e in fase finale. Applicare metodi, tecnologie, processi di lavorazione per la progettazione e per la costruzione di prodotti di design. Utilizzare mezzi manuali mezzi digitali strumentazione artigianale strumentazione industriale. Approfondire lo studio dei materiali attraverso la sinergia con la Disciplina di Chimica dei Materiali. Operare per preparare campionature, bozzetti, modelli, prototipi, riproduzioni seriali che prevedano soluzioni polimateriche. Approccio alle tecniche antiche alle nuove tecnologie. CONOSCENZE (moduli o unità didattiche o contenuti) 2 biennio TERZO ANNO Tema dell anno scolastico: OGGETTO Rappresentazione grafica dell oggetto Metodi e tecniche -Norme grafiche di rappresentazione -Scale di rappresentazione -Formati UNI, cartigli e squadrature -Sistemi di quotatura -Rappresentazione dell oggetto in proiezioni ortogonali: piante, prospetti-viste, sezioni, dettagli -Rappresentazione dell oggetto in assonometria e prospettiva Rilievo di oggetti e restituzione grafica -Fotografie e disegni preparatori a mano libera -Rilevamento delle misure -Rappresentazione dell oggetto rilevato in proiezioni ortogonali: piante, prospetti-viste, sezioni, dettagli -Rappresentazione dell oggetto rilevato in assonometria e prospettiva -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D Analisi e studio di materiali, tecnologie produttive, processi di lavorazione dei prodotti di design dell oggetto Lo studio dei materiali sarà realizzato in sinergia con la disciplina di Chimica dei Materiali -Ricerca di materiale cartaceo (cataloghi), digitale (files pdf), campionature -Prove di rendering manuale e/o digitale per la rappresentazione dei materiali impiegati Analisi e studio dei particolari costruttivi dell oggetto -congiunzione -incastro -nodo/snodo -scorrimento - Analisi e studio di alcuni oggetti di design -Analisi storico-artistica, funzionale, materica -Ridisegno -Rendering manuale e/o digitale Esperienza di re-design -Fase analitica -Fase creativa estemporanea -Fase esecutiva di rappresentazione e comunicazione del progetto attraverso elaborati grafici tecnici -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D, campionature, modelli e prototipi 2 biennio QUARTO ANNO Tema dell anno scolastico: SPAZIO DOMESTICO Introduzione di codici, simboli, norme grafiche per la rappresentazione dell architettura d interni -Norme e simboli per la rappresentazione, spessori, tipologie di linee, tratteggi -Scale di rappresentazione -Sistemi di quotatura -Rappresentazione dell architettura d interni in proiezioni ortogonali: piante, prospetti e sezioni -Rappresentazione dell architettura d interni in assonometria e prospettiva Rilievo dello spazio domestico e restituzione grafica -Fotografie e disegni preparatori a mano libera A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 2 di 4

-Rilevamento delle misure -Rappresentazione dello spazio rilevato in proiezioni ortogonali: piante, prospetti e sezioni quotati -Rappresentazione dello spazio rilevato in assonometria e prospettiva -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D Analisi e studio di materiali, tecnologie produttive, prodotti appartenenti all ambito dell architettura d interni a destinazione residenziale - Lo studio dei materiali sarà realizzato in sinergia con la disciplina di Chimica dei Materiali -Ricerca di materiale cartaceo (cataloghi), digitale (files pdf), campionature -Prove di rendering manuale e/o digitale per la rappresentazione dei materiali impiegati nell architettura d interni Analisi e studio dei particolari strutturali nell allestimento dell architettura d interni - congiunzione - incastro - nodo/snodo - scorrimento - Analisi, studio, ridisegno, rendering, presentazione di allestimenti di architettura d interni residenziale -Fase analitica -Fase creativa estemporanea esperienza di re-design -Fase esecutiva di rappresentazione e comunicazione del progetto attraverso elaborati grafici tecnici -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D, campionature, modelli CONTENUTI IMPRESCINDIBILI Nel secondo biennio di corso la prassi del laboratorio ruota attorno a tematiche che vedono la disciplina del laboratorio stesso impegnato nel costruire elementi fondanti dell informazione e della formazione necessarie e finalizzate a consolidare le acquisizioni utili ad affrontare la progettazione. Il programma del terzo anno di corso, consolida l allievo/a all interno della specificità della disciplina. L oggetto, il complemento d arredo uso-funzione-ergonomia, l uomo unità di misura, il rilievo. Attraverso il linguaggio logico e il basic-design. Il programma del quarto anno è finalizzato alla acquisizione di capacità di intervento in un contesto spaziale e nell organizzazione di uno spazio abitato in relazione alla funzione cui lo stesso è destinato. Si richiede la realizzazione di modelli di studio, modelli di progetto, rendering, prototipi. NOTE Le discipline progettuali e le discipline laboratoriali potranno trovare temi comuni da sviluppare con competenze disciplinari proprie. Si promuoveremmo contatti con professionisti del mondo del lavoro negli ambiti di indirizzo. Si richiede la presenza dell Assistente Tecnico nel percorso didattico laboratoriale (aule CS01-CS02), per assistenza alle macchine, per particolari lavorazioni sulle stesse, per preziosi consigli tecnici-pratici agli alunni nella realizzazioni di modelli e prototipi. OBIETTIVI MINIMI 2 biennio: 3 e 4 anno Conoscenza ed uso corretto degli strumenti di lavoro Uso appropriato del segno grafico e corretta utilizzazione del metodo di rappresentazione grafica Autonomia nella ricerca documentaria Acquisizione dell iter progettuale corrispondente alle tematiche affrontate Capacità di sviluppare un ipotesi progettuale VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (tipologia - numero minimo verifiche per quadrimestre, allegare eventuale griglia di valutazione) Nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poichè i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo Precisione grafica Ordine dell'elaborato Uso corretto di simbologia e nomenclatura Coerenza al tema assegnato Correttezza delle soluzioni elaborate Tempi di esecuzione Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato Proprietà del linguaggio specifico A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 3 di 4

USCITE DIDATTICHE (proposte di uscite, viaggi, mete da visitare) Tutte quelle proposte dal Consiglio di Classe. Salone del mobile ed eventi del fuori salone. Visite a ditte del settore arredo-materiali Visite a showroom del settore arredo-materiali. ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO (moduli o unità didattiche) Il laboratorio di Design in sinergia con Progettazione,è attento a valutare-cogliere ed eventualmente a partecipare alle opportunità progettuali che la scuola e/o il territorio propone. PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO Al termine del secondo biennio lo studente saprà gestire i processi progettuali e operativi inerenti al design, relativi al settore di produzione legno e arredamento, individuando, sia nell analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, che interagiscono e caratterizzano la produzione di design, sotto la guida del docente. Conoscerà e sperimenterà l impiego in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali, artigianali e informatiche più diffusi; elaborerà applicando i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente costruirà le competenze necessarie per individuare e gestire gli elementi che costituiscono la forma e la funzione, tenendo conto della struttura del prodotto, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Analizzerà la principale produzione delle arti applicate del passato e del design contemporaneo, e coglierà le interconnessioni tra il design e i linguaggi artistici e le interazioni tra gli stessi settori di produzione. In funzione delle esigenze progettuali e comunicative del proprio operato, lo studente coltiverà le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell uso del disegno a mano libera e tecnico, dei mezzi informatici, delle nuove tecnologie, della modellazione 3D. Attraverso la progettualità e l attività laboratoriale, ricercando le necessità della società e analizzando la realtà in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale e sociale del design. Gestirà le tecniche grafiche, geometriche e descrittive e le applicazioni informatiche di settore; come anche l iter progettuale di un prodotto di design, dalle esigenze del mercato alla realizzazione del prototipo, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dall individuazione, la gestione e la campionatura dei materiali, dalla elaborazione digitale e materiale, dal modello, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la progettazione ed il laboratorio. Data di compilazione: Giussano, 17/10/2014 Verifica del Docente Referente: Firmato Marcella Mauri A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 4 di 4

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Prof. M. C. Cassanmagnago Prof. V. Cazzaniga Prof. P. Cinelli Prof. R. Colombo QUINTO ANNO DISCIPLINA: LABORATORIO di DESIGN legno e arredamento Prof. E. Galimberti Prof. R. Lucchini Prof. N. Mariani Prof. M. Mauri Prof. D. Porchi Prof. L. Valtolina Prof. F. Zilio A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 1 di 3

COMPETENZE (eventualmente associare le capacità ed abilità richieste) Nel 5 anno Approfondimento e completamento dei contenuti del 3 e 4 anno. Rafforzare l autonomia operativa. Sperimentare nuove soluzioni tecniche nuove soluzioni estetiche. Interagire con altri tipi di medium artistici. CONOSCENZE (moduli o unità didattiche o contenuti) QUINTO ANNO Tema dell anno scolastico: SPAZIO PUBBLICO Introduzione di codici, simboli, norme grafiche per la rappresentazione dell architettura dello spazio pubblico -Norme e simboli per la rappresentazione, spessori, tipologie di linee, tratteggi -Scale di rappresentazione -Sistemi di quotatura -Rappresentazione dell architettura d interni in proiezioni ortogonali: piante, prospetti e sezioni -Rappresentazione dell architettura d interni in assonometria e prospettiva Rilievo dello spazio pubblico (scelta della tipologia) e restituzione grafica -Fotografie e disegni preparatori a mano libera -Rilevamento delle misure -Rappresentazione dello spazio rilevato in proiezioni ortogonali: piante, prospetti e sezioni quotati -Rappresentazione dello spazio rilevato in assonometria e prospettiva -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D Analisi e studio di materiali, tecnologie produttive, prodotti appartenenti all ambito dell architettura d interni dello spazio pubblico - Lo studio dei materiali sarà realizzato in sinergia con la disciplina di Chimica dei Materiali -Ricerca di materiale cartaceo (cataloghi), digitale (files pdf), campionature -Prove di rendering manuale e/o digitale per la rappresentazione dei materiali impiegati nell architettura d interni pubblica Analisi e studio dei particolari strutturali nell allestimento dell architettura d interni - congiunzione - incastro - nodo/snodo - scorrimento - Analisi, studio, ridisegno, rendering, presentazione di allestimenti di architettura d interni residenziale -Fase analitica -Fase creativa estemporanea esperienza di re-design -Fase esecutiva di rappresentazione e comunicazione del progetto attraverso elaborati grafici tecnici -Sperimentazioni cartacee manuali, digitali 2D e 3D, campionature, modelli CONTENUTI IMPRESCINDIBILI Nel quinto anno di corso la prassi del laboratorio affronta problematiche che pur facendo uso delle peculiarità proprie della disciplina, allargano gli orizzonti formativi puntando su elaborazioni con valenze preprofessionali ed individuando tematiche il più possibile interdisciplinari sia per il possibile coinvolgimento di altre materie sul tema affrontato, sia per autonoma elaborazione prendendo spunto dapprima da più saperi per convogliarli poi sulle elaborazioni prodotte. Nel quinto anno, l allievo/a deve avere già acquisito padronanza di materiali e di tecniche di assemblaggio; è quindi in grado di eseguire modelli complessi. L allievo /a deve conoscere i modi e gli strumenti atti ad una definizione più accurata delle tecniche di assemblaggio, in sintonia con la diversificazione e la tecnologia dei materiali. Si eseguiranno prototipi, particolari costruttivi, modelli di rendering di architettura di interni e di esterni. L obbiettivo principale è quello di sviluppare negli allievi una metodologia di progetto, e di esecuzione del manufatto autonoma e personale, comprendente non solo un corretto svolgimento del tema ma scelte personali creative e originali. Anche con l ausilio del computer e dei programmi in possesso della scuola. NOTE Le discipline progettuali e le discipline laboratoriali potranno trovare temi comuni da sviluppare con competenze disciplinari proprie. Si promuoveremmo contatti con professionisti del mondo del lavoro negli ambiti di indirizzo. Si richiede la presenza dell Assistente Tecnico nel percorso didattico laboratoriale (aule CS01-CS02), per assistenza alle macchine, per particolari lavorazioni sulle stesse, per preziosi consigli tecnici-pratici agli alunni nella realizzazioni di modelli e prototipi. A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 2 di 3

OBIETTIVI MINIMI 5 anno Conoscenze riflesse nelle varie fasi progettuali Capacità di organizzare il lavoro seguendo un preciso iter metodologico operativo Rispetto dei tempi di consegna prestabiliti Produzione di elaborati graficamente corretti nella simbologia e convenzioni grafiche. Capacità di organizzare il proprio lavoro producendo elaborati completi. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (tipologia - numero minimo verifiche per quadrimestre, allegare eventuale griglia di valutazione) Nelle discipline laboratoriali è riduttivo parlare di verifica finale di un percorso progettuale, poichè i tempi di apprendimento e di rielaborazione dei contenuti appresi ridurrebbero ad un numero troppo esiguo gli elaborati. La valutazione del singolo lavoro non si baserà solo su quanto consegnato al termine prestabilito ma potrà comprendere anche una serie di punti qui di seguito elencati: Uso corretto degli strumenti e del materiale di consumo Precisione grafica Ordine dell'elaborato Uso corretto di simbologia e nomenclatura Coerenza al tema assegnato Correttezza delle soluzioni elaborate Tempi di esecuzione Ricchezza di interventi di finitura dell'elaborato Proprietà del linguaggio specifico USCITE DIDATTICHE (proposte di uscite, viaggi, mete da visitare) Tutte quelle proposte dal Consiglio di Classe. Salone del mobile ed eventi del fuori salone. Visite a ditte del settore arredo-materiali Visite a showroom del settore arredo-materiali. ATTIVITA INTERDISCIPLINARI O PROGETTO DI ISTITUTO (moduli o unità didattiche) Il laboratorio di Design in sinergia con Progettazione,è attento a valutare-cogliere ed eventualmente a partecipare alle opportunità progettuali che la scuola e/o il territorio propone. PROFILO DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO Al termine del percorso liceale lo studente saprà gestire, in maniera autonoma, i processi progettuali e operativi inerenti al design, relativi al settore di produzione legno e arredamento, individuando, sia nell analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, che interagiscono e caratterizzano la produzione di design. Pertanto, conoscerà e sarà in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali, artigianali e informatiche più diffusi; comprenderà e applicherà i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva. Lo studente avrà inoltre le competenze necessarie per individuare e gestire gli elementi che costituiscono la forma e la funzione, tenendo conto della struttura del prodotto, avendo la consapevolezza dei relativi fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Sarà altresì capace di analizzare la principale produzione delle arti applicate del passato e del design contemporaneo, e di cogliere le interconnessioni tra il design e i linguaggi artistici e le interazioni tra gli stessi settori di produzione. In funzione delle esigenze progettuali e comunicative del proprio operato, lo studente possiederà altresì le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell uso del disegno a mano libera e tecnico, dei mezzi informatici, delle nuove tecnologie, della modellazione 3D. La concentrazione sull esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come progettualità e verifica laboratoriale è fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa; attraverso la progettualità e l attività laboratoriale, ricercando le necessità della società e analizzando la realtà in tutti gli aspetti in cui si manifesta, lo studente coglierà il ruolo ed il valore culturale e sociale del design. Sarà in grado, infine, di padroneggiare le tecniche grafiche, geometriche e descrittive e le applicazioni informatiche di settore; di gestire l iter progettuale di un prodotto di design, dalle esigenze del mercato alla realizzazione del prototipo, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dall individuazione, la gestione e la campionatura dei materiali, dalla elaborazione digitale e materiale, dal modello, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la progettazione ed il laboratorio. Data di compilazione: Giussano, 17/10/2014 Verifica del Docente Referente: Firmato Marcella Mauri A. Modigliani Giussano Mod.: dir.14 Rev.: 2,0 Data 10/10/2014 pag. 3 di 3