!! Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto d Istruzione Secondaria Superiore di II^ Grado LICEO ARTISTICO A. FRATTINI Via Valverde, 2-21100 Varese tel: 02820670 fax: 02820470 e-mail: vais028009@istruzione.it vais028009@pec.istruzione.it COD.MIN.:VAIS028009 C.F.:80016900120 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PIANO DI LAVORO Prof. Bisazza Paola Maria Materia di insegnamento Storia dell Arte Classe Sezione C Varese, 12 ottobre 2015!1
Firma della Docente 1. OBIETTIVI EDUCATIVI/COGNITIVI: OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari rilevando come nell opera d arte confluiscano aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (religioso, politico, scientifico, tecnologico). Cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali enucleando analogie, differenze, interdipendenze. Sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita. Educare alla conoscenza, al rispetto e alla conservazione del patrimonio storico-artistico. Obiettivi finali Obiettivi minimi Conoscenz e e competenz e Conoscenza: Conoscere gli aspetti specifici relativi a tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. Conoscere i contenuti proposti nelle singole unità didattiche (vedi obiettivi specifici). Competenza: Osservare e descrivere gli aspetti specifici relativi a tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. Individuare il contesto storico - culturale e geografico entro il quale si forma e si esprime l opera d arte. Abilità: Utilizzare il linguaggio specifico e la terminologia tecnica. Conoscenza: Esporre cronachisticamente gli argomenti presentati dal libro di testo. Competenza: Osservare e descrivere i caratteri fondamentali relativi a tipi, generi, materiali e tecniche della produzione artistica. Inserire i fatti nelle principali coordinate spaziotemporali. Abilità: Usare termini appropriati per la descrizione di oggetti, materiali e tecniche.!2
2. PIANO E METODO DI LAVORO a) CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE: Argomento Contenuti Ore IL QUATTROCENTO INTERNAZIONALE La formazione del linguaggio gotico internazionale: Gentile da Fabriano e Pisanello. IL QUATTROCENTO A FIRENZE Classicità e contemporaneità: l antico come ideale morale e civile. Il nuovo ruolo dell artista nel primo rinascimento fiorentino. La prospettiva. La svolta innovativa in BRUNELLESCHI, DONATELLO E MASACCIO. Varietà di tendenze nella pittura dopo Masaccio: Beato Angelico, Domenico Veneziano, Filippo Lippi, Andrea del Castagno, Paolo Uccello, Benozzo Gozzoli, Masolino. La pittura fiamminga e i rapporti con l Italia La nascita del pensiero teorico: LEON BATTISTA ALBERTI I progetti di L.B. Alberti a Firenze. 12 I CENTRI DEL RINASCIMENTO: l Italia settentrionale Padova: gli esordi di Mantenga Mantova. Dal gusto tardogotico alla classicità di MANTEGNA e di LEON BATTISTA ALBERTI Ferrara. I mesi di Schifanoia Milano : Vincenzo Foppa Venezia: Giovanni Bellini 5!
I CENTRI DEL RINASCIMENTO: l Italia centrale. I CENTRI DEL RINASCIMENTO: l Italia meridionale. Rimini. Il Tempio Malatestiano Pienza. Urbino e il linguaggio di PIERO DELLA FRANCESCA. Napoli e Antonello da Messina 2 IL SECONDO QUATTROCENTO FIORENTINO VERSO LA MANIERA MODERNA Le grandi botteghe di Verrocchio e Ghirlandaio. Il percorso di BOTTICELLI. Gli esordi di LEONARDO e MICHELANGELO. Milano e la produzione artistica alla corte degli Sforza: BRAMANTE e LEONARDO. VENEZIA. La nuova pittura di GIORGIONE e TIZIANO. Firenze. LEONARDO e MICHELANGELO a confronto. L esordio di RAFFAELLO. 4 10 GLI ANNI DELLA SUPREMAZIA DI ROMA La renovatio urbis da GiulioII a LeoneX. Il classicismo come linguaggio trasmissibile e universale. BRAMANTE (S.Pietro in Montorio e progetto per S.Pietro). MICHELANGELO (volta della cappella Sistina). RAFFAELLO (stanze vaticane) RAFFAELLO architetto. 10 LA MANIERA MODERNA NELL ITALIA SETTENTRIONALE. Lorenzo Lotto Correggio 2 IL MANIERISMO Caratteri generali. Pontormo e Rosso Fiorentino Giulio Romano!4
IL CINQUECENTO IN EUROPA Albrecht Durer Pieter Bruegel il vecchio 1 SVILUPPI DEL RINASCIMENTO A VENEZIA Andrea Palladio Tintoretto Veronese LA CONTRORIFORMA E LE ARTI La pittura devozionale. La chiesa del Gesù di Vignola La Milano di Carlo Borromeo 2 b) METODI DI INSEGNAMENTO: Lezioni frontali con metodo induttivo e deduttivo. Lezioni partecipate/ dibattiti. Lavori di ricerca. Nella lettura delle singole opere si cercherà di seguire un semplice percorso i cui punti essenziali : 1) riferimento storico, 2) materiali e tecniche, ) analisi formale e stilistica, 4) analisi iconografica e iconologica, 5) relazioni con il contesto, serviranno da riferimento metodologico nel corso delle verifiche. c) STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo. Immagini digitali. Videocassette. CD Rom. VERIFICA E VALUTAZIONE (tipologia e numero di verifiche): Interrogazioni lunghe (almeno una al quadrimestre). Interrogazioni brevi all interno di discussioni di classe. Prove scritte (due al quadrimestre). La valutazione delle interrogazioni e delle prove scritte si atterrà ai criteri riportati nella tabella definita dal dipartimento e allegata al verbale della riunione disciplinare.!5
4. PROCEDURE E STRUMENTI DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO Recupero in itinere, quando se ne presenti la necessità. Per quanto riguarda l approfondimento si cercherà, quando é possibile, di favorire una conoscenza diretta dei linguaggi artistici / opere d arte studiati proponendo visite specifiche a mostre e a Musei o a luoghi di particolare interesse artistico in provincia.!6