Lo scenario macroeconomico internazionale: sfide e opportunità per le imprese dell elettrotecnica e dell elettronica

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ANIE OPEN DAY ATTIVITÀ INTERNAZIONALI 2014 Lo scenario macroeconomico internazionale: sfide e opportunità per le imprese dell elettrotecnica e dell elettronica Stefania Trenti - Servizio Studi e Ricerche

Italia: l uscita dalla recessione è vicina L attività economica in Italia non si deteriorerà ulteriormente: per ora siamo però di fronte a una stabilizzazione del ciclo, più che a una vera ripresa. Giudizi e attese sulla componente produzione dell indagine di fiducia sulle imprese manifatturiere (saldo, dati destagionalizzati) Medie mobili a 3 mesi A 15 Ripresa Espansione T 10 Set 10 T E 5 0 Recessione Nov 13 S -5 Mar 13 Rallentamento E -10-40 -35-30 -25-20 -15 G I U D I Z I Nota: l intersezione degli assi avviene in corrispondenza della media storica delle due variabili. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 2

Anche l elettronica e l elettrotecnica reagiscono Anche nell elettronica e nell elettrotecnica è in atto un processo di miglioramento, anche se non si è ancora tornati alla fase espansiva. 20 Giudizi e attese sulla componente produzione dell indagine di fiducia sulle imprese dell elettronica e dell elettrotecnica (medie mobili a 12 mesi, dati pesati con il fatturato 2010) 15 10 Set-10 Attese 5 0 Nov-13-5 -10-15 -50-40 -30-20 -10 0 Giudizi Nota: l intersezione degli assi avviene in corrispondenza della media storica delle due variabili. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 3

La ripresa sarà tuttavia modesta.. La ripresa della domanda estera e la minore restrittività di politica fiscale e condizioni finanziarie pongono dei rischi al rialzo sulla nostra cauta previsione di PIL per il 2014. Dall altro lato, il rischio politico rimane il principale rischio al ribasso. 2012 2013 2014 2013 2013 2013 2013 2014 2014 2014 1 2 3 4 1 2 3 PIL (prezzi 2005, a/a) -2.4-1.8 0.5-2.4-2.1-1.9-0.9-0.1 0.4 0.8 - var.ne % t/t -0.6-0.3-0.1 0.1 0.2 0.2 0.3 Consumi delle famiglie -4.3-2.5 0.2-0.5-0.4-0.3-0.1 0.2 0.2 0.2 Consumi collettivi -2.9 0.0 0.2 0.1 0.1 0.1 0.1 0.0 0.0 0.0 Investimenti fissi -8.0-5.3 0.7-2.9-0.3-0.1 0.2 0.1 0.2 0.6 Importazioni -7.8-4.1 1.2-1.4-0.3-0.9-0.3 0.7 0.7 1.0 Esportazioni 2.2-0.9 2.5-2.1 1.2-1.0 0.6 0.8 0.9 1.0 Contributo alla crescita: Commercio estero 2.8 0.8 0.4-0.3 0.4-0.1 0.3 0.1 0.1 0.0 Domanda finale interna -4.7-2.4 0.3-0.7-0.3-0.2 0.1 0.1 0.1 0.2 Prezzi al consumo (a/a) 3.0 1.3 1.6 1.9 1.2 1.1 0.9 1.1 1.5 1.6 Disoccupazione (%) 10.6 12.1 12.3 11.7 11.9 12.2 12.4 12.5 12.4 12.2 Reddito disponibile reale -4.6-1.3 0.1 Tasso di risparmio 8.4 9.4 9.4 Partite correnti (% PIL) -0.6 0.3 0.6 Variazioni percentuali rispetto al periodo precedente, ove non diversamente specificato. Fonte: Intesa Sanpaolo 4

e trainata (per ora) solo dalla domanda estera I giudizi delle imprese sull andamento degli ordini dall estero e le indicazioni sulla domanda mondiale concordano nel segnalare un accelerazione dell export italiano nei prossimi mesi. Permane una divergenza tra ordini dall estero e dal mercato interno 64 60 56 52 48 44 40 PMI man.,ord.est.(sx) 36 PMI man.,ord.int.(dx) 32 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 4 2 0-2 -4-6 -8-10 Fonte: Istat, Markit, elaborazioni Intesa Sanpaolo 5

anche per le imprese dell elettronica e dell elettrotecnica Evoluzione del fatturato (contributi alla variazione % prezzi costanti) 4,0 Fatturato interno +2,3 +3,3 2,0 Fatturato estero 0,0-2,0-4,0-6,0-8,0 2011 2012 2013 2014 2015 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo- Prometeia, Ottobre 2013 6

Economia mondiale: gli Usa guidano la ripresa La ripresa dell industria è avviata (ma in ritardo nell eurozona). Un netto miglioramento degli indici PMI per i paesi avanzati, in particolare negli Stati Uniti, trascina gli indici PMI globali. Il PMI globale output trainato dalla ripresa US 59 57 55 53 51 49 47 45 gen-10 giu-10 nov-10 apr-11 set-11 feb-12 lug-12 dic-12 mag-13 ott-13 Global G7+ Emerging Nota: G7+ = USA, Eurozona, Giappone, Regno Unito, Canada; Emerging= Brasile, Cina, India, Russia, Sudafrica, Polonia, Messico, Turchia. Media ponderata per il PIL dei PMI manifatturiero. Fonte: elaborazioni su dati Markit 7

Commercio internazionale in moderata espansione Andamento di moderata espansione del commercio internazionale, con miglioramenti anche in alcuni paesi avanzati, mentre l area euro (che rappresenta il 30% circa degli scambi mondiali) è ancora attardata. 150,0 140,0 130,0 Totale Giappone Asia America Latina Indici CPB di importazione in volume (gennaio 2008=100) Usa Area Euro Europa Centro-Orientale M.O e Nord Africa 120,0 110,0 100,0 90,0 80,0 70,0 gen-08 lug-08 gen-09 lug-09 gen-10 lug-10 gen-11 lug-11 gen-12 lug-12 gen-13 lug-13 Fonte: elaborazioni su dati CPB 8

Segnali di ripresa anche del ciclo dell elettronica Le vendite mondiali di semiconduttori mostrano segnali di netto miglioramento grazie al mercato americano. La novità è il ritorno alla crescita, dopo molti trimestri, anche del mercato europeo. 80 Evoluzione delle vendite globali di semiconduttori (var.%, medie mobili a 3 mesi) 60 40 20 0-20 -40 America Europa Giappone Asia Totale -60 1T06 1T07 1T08 1T09 1T10 1T11 1T12 1T13 Fonte: SIA 9

Uno scenario internazionale positivo Il 2013 è stato un anno di transizione con crescita mondiale ancora debole (2,9%). Nel 2014-2015 la crescita dovrebbe accelerare verso il 3,5%, ma il ritmo sarà variabile tra le principali economie. Accelerazione più marcata dei Paesi avanzati (in particolare US) che hanno in parte aggiustato il loro sistema economico. Negli avanzati le politiche monetarie rimarranno espansive e le politiche fiscali saranno meno restrittive rispetto al 2011-2013. Crescita nei Paesi emergenti stabile sui livelli del 2013. Sostenuta da riaccelerazione della domanda dai Paesi avanzati, politiche fiscali ancora neutrali e tassi reali ancora bassi, ma frenata da condizioni finanziarie più restrittive per la svolta della Fed (tapering). L inflazione rimarrà bassa: ampio eccesso di capacità produttiva nei Paesi avanzati, limitate pressioni dalle commodities. Politiche monetarie ancora ampiamente espansive. Cambi: EUR/USD sopravvalutato dovrebbe correggere su svolta della FED. 10

Area euro in ritardo Crescita cumulata del PIL nel 2014-15 Mondo 7,6 USA 6,3 Giappone 2,8 Area euro 2,5 Germania 3,5 Nel biennio 2012-13 Francia Italia 1,6 2,7 Mondo: +6,2 USA: +4,4 Area euro: -0,9 Italia: -4,4 Spagna 1,4 Fonte: Intesa Sanpaolo 11

Più dinamici i nuovi mercati Crescita cumulata del PIL nel 2014-15 Nel biennio 2012-13 Mondo: +6,2 Cina: +15,3 India: +7,0 America Latina: +5,6 Europa Orientale: +3,7 Fonte: FMI 12

Investimenti in netta accelerazione Rispetto al biennio 2012-13 il prossimo biennio sarà caratterizzato da una netta accelerazione delle spese per investimenti che torneranno a crescere a ritmi superiori al 5%. Crescita degli investimenti mondiali (var.%, dollari costanti 2005) 6,0 5,0 4,0 Fonte: EIU 3,0 2,0 1,0 0,0 2011 2012 2013 2014 2015 Nel biennio 2012-13 Mondo: +6,2 Cina: +15,3 India: +7,0 America Latina: +5,6 Europa Orientale: +3,7 13

grazie ad America, Asia e Medio Oriente Crescita degli investimenti 2014-15 (var.% cumulata, dollari costanti 2005) NAFTA Far East Asia Centrale America Latina N.Afr-M.Oriente Nuovi Paesi Ue Africa Oceania e Sud Africa Resto Europa Europa Occ. Nel biennio 2012-13 Mondo: +6,2 Cina: +15,3 India: +7,0 America Latina: +5,6 Europa Orientale: +3,7 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 10,0 12,0 14,0 Fonte: EIU 14

Sempre più qualità anche negli emergenti La domanda dei «nuovi» mercati è sempre più rivolta a prodotti di elevato prezzo/qualità che oramai costituiscono la maggioranza delle loro importazioni di elettronica ed elettrotecnica. 70 60 Quota dei prodotti a prezzo alto sulle importazioni dei nuovi mercati (%) 58,8 58,4 50 40 30 41,8 35,0 20 10 0 Elettrotecnica 2000 2010 Nuovi mercati: insieme economie mondiali escluse quelle di più antica industrializzazione (UE 15, Stati Uniti, Svizzera, Norvegia, Canada, Australia e Giappone). Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati BACI Elettronica 15

Un sostegno anche dal cambio L'inizio del tapering della Fed è il principale fattore di rafforzamento del dollaro nel 2014; un trend permanente di indebolimento dell euro appare però poco giustificato in considerazione del surplus delle partite correnti dell Eurozona. Il cambio dovrebbe pertanto assestarsi intorno a 1,28/1,27. 1,36 1,35 1,34 1,32 Le prospettive del cambio /$ 1,3 1,28 1,3 1,29 1,28 1,27 1,26 1,24 1,22 Fonte: Intesa Sanpaolo Forex Flash 1 mese 3 mesi 6 mesi 12 mesi 24 mesi 16

PMI più in difficoltà a raggiungere la domanda estera Le micro e piccole imprese faticano maggiormente a raggiungere direttamente i mercati internazionali: la quota di operatori esteri è assai limitata. 100,0 90,0 80,0 Quota di operatori esteri per dimensione d impresa (%) Elettronica e elettrotecnica Manifatturiero 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Micro Piccole Medie Grandi Totale Fonte: Intesa Sanpaolo ISID 3193 imprese dell elettronica ed elettrotecnica; 67319 imprese manifatturiere 17

Vincenti grazie ad un migliore posizionamento strategico Tra le imprese che operano con l estero sono più diffuse le strategie non-price a favore della qualità, dell innovazione e del marketing. Quota di imprese dell elettronica e dell elettrotecnica con strategie non-price (%) Certificazioni qualità Partecipate estere Brevetti Marchi registrati Cartificazioni ambientali Operatori esteri Non operatori esteri Fonte: Intesa Sanpaolo ISID 3193 imprese dell elettronica ed elettrotecnica 0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 18

Conclusioni Le imprese dell elettronica e dell elettrotecnica continueranno anche nel prossimo biennio a confrontarsi con una domanda interna debole, anche se in miglioramento. Il canale estero rimarrà il principale driver della crescita: le PMI dovranno intensificare ulteriormente gli sforzi per raggiungere i mercati internazionali e migliorare l offerta dal punto di vista qualitativo e innovativo. Lo scenario internazionale offre opportunità importanti: nel prossimo biennio è attesa una accelerazione dell economia mondiale trainata dal risanamento dell economia americana. Gli investimenti mondiali potranno tornare a crescere a tassi superiori al 5%. Al netto dei rischi legati al drenaggio di liquidità da parte della FED, saranno ancora una volta i paesi emergenti a registrare tassi di crescita più elevati: Asia, America Latina, Medio Oriente. Anche il cambio dell euro dovrebbe gradualmente rientrare dai massimi di questi mesi. 19